venerdì 17 giugno 2022

RECENSIONE "NOME IN CODICE: MISS ASCENSORE" di Tiziana Irosa

 

Un'altra bella recensione per il romanzo dell'autrice Tiziana Irosa: "Nome in codice: Miss Ascensore", secondo volume della serie "Liberty". 
A cura di Angelica Romanin.



Autore: Tiziana Irosa
Serie: Liberty Vol.2 (primo volume: 

Genere: Chick-lit, Age gap, Commedia Romantica

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 10,99

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TRAMA:

Cosa può succedere dentro un ascensore due metri per due? Se i protagonisti in questione sono Eric ed Emily, e le loro camere da letto sono esattamente l’una sopra all’altra, tutto è possibile, perfino che l’odiato vicino appioppi a Emily il nomignolo di Miss Ascensore e lei, di contro, lo apostrofi Supornoman e, di sicuro, non per le gesta da supereroe Marvel.
Eppure, entrambi sono due stimati professionisti: Eric è il principe del foro di New York ed Emily è un Giudice Federale, ma quando i due si scontrano sono scintille. Peccato che tutto succede attraverso l’ascensore e nessuno dei due sa chi si nasconde davvero dall’altra parte della cabina, fino a quando…  

Emily ha quarant’anni, Eric trenta. Emily è una giudice, attraente e decisa, Eric è un avvocato sexy e sicuro di sé; anche troppo, soprattutto quando si tratta di donne. 
I due si incontrano la prima volta in tribunale, e l’inizio non è dei più promettenti. Tra velati tentativi di corruzione a suon di ciambelle e una serie di cause imbarazzanti, scoppiano subito scintille, ma i loro battibecchi non si limitano all’aula del tribunale, perché i due, senza saperlo, condividono anche lo stesso palazzo. Emily, infatti, vive con la stramba zia e la sorella scrittrice nell’appartamento sotto l’attico di Eric, e ogni notte è costretta a sorbirsi le sue rumorose prestazioni sessuali.
Ogni notte una donna diversa. Ogni notte gemiti, grida e insoliti versi che è più facile udire in una fattoria che non in città.
Tra le difficoltà a prendere sonno e le liti per l’ascensore, i due vicini iniziano a odiarsi senza neppure essersi mai visti.
Cosa accadrà quando Emily scoprirà che il suo odioso vicino è in realtà l’affascinante avvocato Eric Houston?
Questo, di Tiziana Irosa, è un romanzo divertente e ironico, pieno di situazioni comiche e battibecchi al vetriolo. I personaggi sono ben delineati e i secondari mi sono piaciuti forse più dei principali, a partire dalla simpatica zia, per finire con la sorella Jodie e il delizioso bassotto Hercule.
Nel romanzo vengono affrontati alcuni temi più importanti, come la differenza d’età e la difficoltà per le donne di muoversi in ambienti ritenuti per lo più territorio maschile, ma il tutto viene affrontato in modo delicato, senza appesantire il romanzo o renderlo retorico. 
In conclusione un bel racconto, che consiglio sicuramente! 


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