lunedì 6 agosto 2018

RECENSIONE "KILLER - AMORE E MORTE" di Irene Catocci



Buon pomeriggio divoratori di libri!
E' arrivata la merenda... 😄 servita da Alessia Toscano:
"Killer - Amore e morte" di Irene Catocci. 





Autore: Irene Catocci

Genere: Dark contemporaneo a tinte horror

Disponibile in ebook a € 1,99 
e in formato cartaceo a € 10,40

Pagina autoreI romanzi di Irene Catocci 





TRAMA:

L’ossessione per te incendia il sangue, ingrossa le vene dei polsi.
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera.
Si fa preda e carnefice.
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove. 
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato.
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso.
E questo mi terrorizza.

La vita è come il teatro: portiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente, ma qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze.
Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero. Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità dentro il nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere. 
Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte. Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio veroio.Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e luiè diventato la mia ossessione e il mio calvario. 




Un protagonista che più sbagliato non potrebbe essere. L’antieroe per eccellenza. Un cattivo, dei peggiori, un KILLER SERIALE. Ma… un UOMO e il suo tormento, un’anima torbida, ma profonda da perdersi. 
Non si deve giudicare, non si può odiare. Un viaggio nella mente deviata di un assassino che proverà a urlare il suo punto di vista, le sue ragioni. Lui entra nelle viscere e te le strappa. 
E… ci si può innamorare di un killer e della sua storia? Se si tratta di Davide, sì, perché è disarmante, vero, reale. 
Lui stesso ci porterà alla scoperta dei meandri più segreti di sé stesso. Pericoloso, truce, deviato, sociopatico… Ma così romantico, coinvolgente e avvolgente dal momento che il suo cuore conosce l’amore vero e totalizzante. Lui si ama o si odia, di sicuro non rimane indifferente. Ha un animo nero, ma profondo, come la notte e quanto il giorno… racchiude in sé il buio e la luce, non esistono sfumature. 
E poi Noah, un piccolo angelo da proteggere, all’apparenza fragile, ma combattivo quando si tratta dei suoi ideali, sa essere forte per difendere i sentimenti e la sua sessualità. Lui saprà vedere oltre la morte, oltre il dolore e, scavando con l’anima che trema, troverà il CUORE di Davide. 
Un thriller, un dark romance, un erotico, un romanzo rosa? Non so… forse serve una categoria tutta sua: DAVIDE PROFETA. Sì, lui le racchiude tutte, anzi non può esserne ingabbiato: deve volare, libero di raccontarsi. 
Un romanzo che non abbandonerà mai la mente del lettore, impossibile non restarne intrappolati. Un libro insolito e coraggioso, scritto per la gioia dell’autrice, perché è un tema che la affascina e a cui tiene. Non ha concepito questa storia per piacere per forza, ma per dare voce a una persona e un tema difficile e complicato, a mio parere molto attuale, purtroppo. Cosa spinge un killer a diventare tale? Si nasce con il seme della follia, oppure le esperienze dell’infanzia e che la vita porta a subire fanno scattare la miccia pericolosa? 
Ho letto tutte le storie di Irene Catocci, la sua scrittura è fluida, burrosa, elegante e ricercata, ma semplice e diretta allo stesso tempo, si entra subito in empatia con tutti i personaggi che sono perfettamente caratterizzati. Le descrizioni sono talmente accurate che sembra di conoscerli e di essere lì con loro per vedere perfettamente l’ambientazione. È brava a non fare mai calare l’attenzione, con un tono incalzante e ritmico. 
Killer travolge, sconvolge, fa vedere le cose da un altro punto di vista, quello che non ti aspetti. C’è la morte, ma anche tanto amore… Spunti di riflessione… amicizia… Sembrerà strano, ma si parla di buoni sentimenti. E Davide è uno dei protagonisti più innamorati e romantici letti. Sensuale, erotico, bellissimo. 
Finale non scontato, se fosse stato diverso avrebbe perso credibilità tutto lo scritto. 
Io ci sono caduta con tutte le scarpe, mi sono follemente innamorata del killer e delle sue ossessioni, del suo modo di essere uomo e di proteggere il suo piccolo angelo. Avrei voluto donargli quell’affetto che gli è sempre mancato. 
Davide e Noah, così diversi da essere complementari, l’uno rimane incastonato nel cuore dell’altro. 
Per comprendere tutte le forti emozioni contrastanti che si provano leggendo questo romanzo, bisogna seguirne il percorso di odio, e amore… di dolore e di presa di coscienza, e quindi di crescita interiore da parte del protagonista che, finalmente riesce a tirare fuori il vero sé stesso, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Ci vuole coraggio, quello che gli infonde Noah. 
Una storia d’amore intensa che mi ha fatto palpitare e sospirare con loro, ho sentito sulla pelle tutte le loro emozioni, dei sentimenti talmente forti e importanti che rimangono indelebili e superano la morte e i loro stessi fantasmi. 
Ma un killer è pur sempre un killer. Alla fine cosa succederà? In fondo, “l’amore non sempre guarisce, a volte uccide”. Bisogna leggere la loro storia, farsi trascinare in queste spire, con la mente libera di ogni pregiudizio e così, sarà proprio allora che Davide entrerà irrimediabilmente nel cuore e nell’anima del lettore per non abbandonarli mai più. 
Le scene erotiche, o quelle violente, sono forti e realistiche, ma non disturbano, anzi sono fondamentali per capire l’entità di ciò di cui si parla. La copertina è fantastica e rappresenta perfettamente le due parti di Davide. 
Ringrazio Irene per avere confezionato una trama affatto scontata un po’ fuori dalle righe, proprio come lei, che parla di temi non propriamente semplici, piena di adrenalina e tanto emozionante. 



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