lunedì 21 gennaio 2019

DOPPIA RECENSIONE "LA GOVERNANTE" di Rebecca Quasi




Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In uscita oggi "La governante", il nuovo appassionante romanzo di Rebecca Quasi, edito DRI Editore. 
Serenella Procopio e Olivia Ross lo hanno letto in anteprima per noi.






Titolo: La governante
Autore: Rebecca Quasi

Genere: Romance Storico

Casa editrice: DRI Editore

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,99

Pagina autoreRebecca Quasi 





TRAMA:

“Mi occuperò di vostra figlia meglio che posso, le insegnerò le buone maniere e tutte quelle sciocchezze che servono per affrontare il vasto mondo. E poiché è una donna le insegnerò anche a non fidarsi degli uomini, soprattutto di quelli che hanno una gran parlantina e baciano come Dio comanda.”

Londra 1875 
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.




BIOGRAFIA:

Rebecca Quasi è una signora di mezz'età che scrive per hobby. Ha esordito come autrice self nel novembre del 2017 pubblicando Didattica del sesso per gufi e zanzare, un romance contemporaneo al quale ne sono seguiti altri sette. Recentemente ha pubblicato con DRI Editore il suo primo romance storico intitolato Dita come farfalle.Nella vita vera è una mamma, una moglie e un'insegnante... non necessariamente in quest'ordine.

Rebecca spesso scrive al tavolino di un bar... un bar che spesso compare nei suoi romanzi. È pigra, poco capace di usare la tecnologia. 




IL PARERE DI SERENELLA PROCOPIO:

Semplicemente bellissimo!

Finalmente un romance con due protagonisti non convenzionali. Leonard Lennox, conte di Moncrieff, non è il tipico libertino tormentato e dannato che si incontra nei romance storici, ma un conte che, rimasto vedovo e con una figlia di cui dubita di essere il padre, decide di spedire la bambina di cui non si è mai interessato nella sua residenza di campagna e di assumere una governante perché si occupi di lei. La scelta ricade su Sidonie Tate, una giovane vedova. Fin da subito il rapporto tra lei e Penelope, così si chiama la bambina, è fatto di complicità e affetto reciproco. Penelope, da sempre sola e senza alcun affetto da parte della madre, per la prima volta si sente amata da qualcuno. A poco a poco, la presenza di Sid nella vita di Leonard fa capire all’uomo che il comportamento ostile e sbagliato che ha tenuto per tutti quegli anni nei confronti della piccola era ingiusto. Si rende conto che quella bambina, dall'intelligenza fuori dal comune e dalle risposte argute, gli sta entrando nel cuore. Anche il rapporto con Sidonie ha ormai superato il confine che c'è tra un conte e una governante... Diventano complici. Ogni più piccolo gesto rivela il reciproco affetto; i loro sentimenti si sentono, si toccano pagina dopo pagina. I loro dialoghi frizzanti e venati di ironia strappano più di un sorriso. Insieme a Penelope, si sentono una famiglia, anche se sanno che la diversa estrazione sociale sarà un ostacolo verso la realizzazione del loro sogno. 
Può l'amore superare le barriere che il destino mette sulla strada di due persone innamorate? 
Rebecca Quasi ha tirato fuori dalla sua magica penna un altro piccolo gioiello. La sua scrittura fluida e il suo stile elegante hanno dato vita a un romanzo appassionante che racconta di sentimenti allo stato puro, di amore incondizionato e senza pregiudizi, che tiene incollati alle pagine e fa trattenere il fiato fino ai colpi di scena finali. 
Una menzione speciale per Hannibal… da sbaciucchiare! Alcune scene in cui è protagonista mi hanno fatto morir dal ridere. Chi è Hannibal? Eh, no, non ve lo dico! Leggete il libro e lo scoprirete! 
Complimenti a Rebecca Quasi. Brava! Brava! Brava! 




IL PARERE DI OLIVIA ROSS:

Il romanzo è ambientato a Londra nel 1875, dove Lord Moncrieff, dopo la morte dell’odiata moglie, decide di assumere una governante che si occupi di sua figlia, la piccola Penelope, figlia che, per il passato poco lodevole della moglie, Lord Moncrieff non ha mai veramente sentito sua. La bambina, infatti, viene cresciuta da una madre poco presente e un padre totalmente assente. 

La storia per forza di cose parte un po' lenta, ho faticato a entrare in empatia con i personaggi. È stata la piccola Penelope, in realtà, a prendermi per mano e accompagnarmi in questo viaggio che, contro le mie aspettative iniziali, si è rivelato un racconto piacevole, a tratti divertente e ironico, e spesso commovente. 

Non mendicava affetto né attenzioni, aveva imparato ad essere autarchica e a non reclamare niente da coloro che invece le dovevano tutto.”
L’autrice marca alla perfezione il modo di porsi dell’Aristocrazia di un tempo, dove affetto e amore, in alcune condizioni, erano considerati degli unitili ricami. Erano importanti le buone maniere, le bambine non avevano certo il diritto di sporcarsi le mani di fango, dovevano apparire docili e obbedienti, questo ci si aspettava. 

C’è stata una frase in particolare, nei primi capitoli che mi ha fatto drizzare i peli, frase che si riferisce sempre alla piccola Penelope. 

“Non aveva tenuto conto della DIGNITOSA DISPERAZIONE che quella bambina si portava addosso.”
Ma fortunatamente, nella “gelida” dimora di Leonard Moncrieff, arriva Sidonie Tate, giovane e bellissima donna che viene assunta come governante. La donna appare semplice da etichettare, atteggiamenti austeri che, però, non impediscono al Lord di provare un’immediata attrazione nei suoi confronti. Tra i due inizierà, inevitabilmente, una serie di scambi di battute che, a tratti, sono stati esilaranti. Il modo di scrivere della Quasi non è affatto scontato, al contrario, gode di un’originalità che ho apprezzato tantissimo. Il romanzo è scritto in terza persona, questo ci aiuta a comprendere meglio ogni personaggio, anche quelli secondari, alle loro prese di posizioni, alla consapevolezza di alcuni sentimenti che mano mano che si legge emergeranno nei cuori dei protagonisti. Ho adorato il rapporto tra Sid e Penny, ancora di più della storia d’amore con Leonard. 

Il racconto si svolge in lungo periodo di tempo, quindi assisteremo alla crescita interiore ma anche esteriore dei protagonisti.  
Non mi resta che fare i miei complimenti all’autrice e augurarle un grosso in bocca al lupo per questa nuova avventura. 

Ho riscontrato diversi errori di distrazione, e questa è l’unica critica che mi sento di muovere, per il resto ne consiglio sicuramente la lettura. Non mi resta che fare i miei complimenti all’autrice e augurarle un grosso in bocca al lupo per questa nuova avventura.

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