mercoledì 7 aprile 2021

RECENSIONE "HEARTS RACE" di Rebecca Smith

 

Recensione: "Hearts Race" dell'autrice Rebecca Smith.
A cura di Daniela Colaiacomo.




Titolo: Hearts Race
Autore: Rebecca Smith

Genere: Age gap, light toxic 
Contiene scene dettagliate di sesso 
e linguaggio scurrile

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 1,99

Pagina autoreRebecca Smith



TRAMA:

Il cuore corre veloce e hai due possibilità: frenare o continuare la gara, con il rischio di sfracellarti... o di innamorarti sul serio.
Con una famiglia particolare alle spalle, Sunrise non sa cosa sia il vero amore fino a che, con una promessa, Sol la depreda di un pezzo di cuore. 
Quando è solo una bambina, infatti, le promette che per lei ci sarà, sempre.
E allora perché adesso che è cresciuta, l'uomo la ignora e la tratta come un fastidio? 
Famoso pilota di formula uno, senza limiti di velocità sulla pista e nella vita, Sol non sopporta la piccola Sunrise. Per quanto lei ci provi e gli tenda la mano, lui non sembra intenzionato a cedere. Non può lasciarla entrare nella sua esistenza, non può mantenere la sua promessa. Lui è un ingranaggio rotto che non le porterebbe altro che guai. 
Il problema è che la vita è capricciosa e fa un po' come vuole, e così la strada che Sol tenta di imboccare per allontanarsi da Sunrise finisce per avvicinarli. 
È sbagliato, illogico, pericoloso.  
Troppe ombre si addensano sulle loro teste, ma Sunrise è decisa ad abbattere il muro e non è detto che Sol, finalmente, la accolga nel suo cuore.



Sunrise è la figlia quasi diciottenne di Colin Templeton, proprietario della Flying Without Wings, la scuderia automobilistica della quale Endimyion Gideon Cartwright, detto Sol - Speed of Light -, è il trentenne pilota di punta.
All'apparenza il rapporto che intercorre tra loro è basato sul disprezzo e l'insofferenza, in realtà Sun è innamorata di Sol da più di dieci anni. Era solo una bambina insicura e affamata d'affetto, segnata dall'incuria dei genitori, quando insieme a lui aveva combattuto e vinto i mostri sotto il letto, quando, l'allora adolescente rabbioso e insofferente, trascorreva in casa dell'amico del padre il periodo necessario a superare i contrasti con il proprio genitore.

Per un anno circa, sono stato il fratello maggiore che Sunrise non ha mai davvero avuto e poi l’ho scaricata come se non contasse nulla per me.

Insieme hanno combattuto i mostri che hanno aggredito Endimyion nel momento più brutto della sua vita, la mano di Sunrise tesa per sottrarlo all'abisso.

«Afferrala e lottiamo insieme. Io non ti lascio cadere, né ora né mai»

Rebecca Smith racconta la storia di una bambina diventata donna nell'amore e nel dolore di un uomo che crede di non poter amare ancora, dopo che un destino crudele lo ha portato all'inferno.
Attraverso gli occhi dei due protagonisti conosciamo i loro pensieri, le ferite inferte reciprocamente dai modi scostanti e spregevoli, ciò che i continui e sferzanti battibecchi celano, le loro paure più profonde.
Sunrise è tenace, forte dell'amore che prova, in nome del quale supera ogni momento difficile, perché Endimyion su di lei scarica rabbia e dolore.

Mi rivolge un ultimo sguardo, poi se ne va e, quando lo fa, la stanza mi sembra dannatamente enorme. Vuota. E io mi sento uno schifo. Non ho bevuto. Non ho ceduto e ne dovrei essere felice, ma sono riuscito a evitarlo anche grazie a lei, la stessa persona che mi ricorda il passato, la stessa Sunrise che da piccola si nascondeva dietro di me per la paura del buio. Ora, però, io sono il buio e lei non pare più averne paura. Sembra tentare contro ogni logica di allungare una mano e cercare la mia. Se solo non fossi così restio, se sapessi accogliere il passato e filtrare soltanto i bei ricordi... tuttavia è troppo difficile, ancora non ne sono capace e allontanare Sunrise, trattarla male per tenerla distante, è l’unico modo per impedire al dolore di risalire a galla e soffocarmi. La immagino spesso con quel vestito azzurro cielo e ogni volta la voglia di annegare nell’alcol fino a morire mi invade.

Pur soffrendo le umiliazioni e gli atteggiamenti sprezzanti, Sunrise resta fedele a sé stessa, sempre presente nei momenti in cui Sol ha bisogno del suo appoggio, torna ad essere l'"orsacchiotto" che lo aiuta a dormire quando il sonno è disturbato dagli incubi; eppure è sempre lui che ferisce, allontana, rifugge il sentimento che sente crescere forte, incontrollabile, perché riconoscerlo significa accettare il passato.

Sunrise è ormai una donna e forse non me ne ero ancora accorto. Mi sono convinto che fosse solo una persona qualsiasi, una fra le tante, e mi sono vietato di vederla per quella che è in realtà. Per la splendida giovane donna in cui si è trasformata. Una donna fiera, combattiva, dalla lingua lunga e dal bisogno spasmodico e un po’ triste di essere amata. La bambina che si rifugiava dietro di me perché aveva paura dei mostri, la bambina che aveva paura del buio non c’è più. Il nostro è sempre stato un rapporto altalenante e fuori dagli schemi e, col mio comportamento avventato di questa sera, so di aver rotto l’equilibrio sottile e precario che avevamo raggiunto, quell’alternarsi di battute piccate e di frecciatine che definiscono il nostro modo particolare di relazionarci.

In un continuo alternarsi di situazioni contrastanti, ben definiti e strutturati, intorno ai due protagonisti ruotano personaggi secondari di rilievo, come l'amica di Sunrice, Ashley, e il suo ragazzo, Laurent, secondo pilota della F.W.W., una coppia la cui amicizia rappresenta un supporto importante, soprattutto per Sun che in essa trova riferimento e sostegno.
E mentre Sunrise affronta con coraggio i demoni di Endimyion, la sua tenacia è messa a dura prova da coloro che, nell'ombra e alla luce del sole, tramano perché restino divisi.
Scritto molto bene, fluido e impetuoso, il libro ha una componente erotica importante, che non è mai volgare, perché nel suo racconto Rebecca Smith riesce a creare la giusta empatia, trasmettendo l'amore profondo e incondizionato di una donna meravigliosa che si dona completamente, al di là delle provocazioni e delle umiliazioni che subisce, così che la storia, pur impegnativa dal punto di vista emotivo, risulta appassionata e appagante. Mi è piaciuta e la consiglio. 


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