martedì 6 aprile 2021

RECENSIONE "QUANDO E' L'AMORE A TRADIRE" di Barbara Nalin

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Quando è l’amore a tradire" dell'autrice Barbara Nalin, romanzo di recente pubblicazione. Franca Poli lo ha letto per noi. 





Autore: Barbara Nalin

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,00 

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA: 

Ginevra, Matilde, Azzurra e Swami sono amiche da sempre. Insieme hanno affrontato le gioie e le prime delusioni dell’adolescenza, l’entusiasmo e i sogni della gioventù, esperienze indimenticabili che le hanno segnate e hanno rafforzato il loro legame. Tuttavia, ciò che all’apparenza è un’amicizia indistruttibile è in realtà minata nel profondo da incomprensioni e gelosie. Sin dalla più giovane età, a dividerle e a creare fratture nel loro rapporto sono spesso gli uomini, a partire da Gabriele, l’affascinante nuovo arrivato in città che ruberà il cuore di più di una di loro negli anni dell’adolescenza e che poi tornerà per ricoprire un ruolo importante nelle loro vite durante l’età adulta. Ginevra, per le amiche Ginny, ha scelto di proteggere la sua vita sentimentale a ogni costo e, pur di ottenere ciò che vuole, ha spesso messo in secondo piano le sue amiche, decidendo talvolta di tradirle pur di raggiungere il suo scopo. La vita, però, ha ancora molto da insegnarle e, a volte, soltanto un profondo e inaspettato doppio tradimento può darci l’insegnamento di cui abbiamo bisogno per lasciarci alle spalle il passato e abbracciare finalmente un futuro migliore. 


BREVE ESTRATTO: 

C’erano giorni in cui Ginny se lo sentiva nelle viscere. Si svegliava e aveva la certezza che la sua giornata sarebbe stata un disastro e che avrebbe fatto bene a rimanere a letto, rintanata sotto le coperte finché i tempi non fossero stati migliori per lei. 
Oggi era uno di quei giorni. Lo seppe non appena aprì gli occhi al lamento della sveglia e non appena prese in mano il cellulare. Ancora rannicchiata tra le braccia di Morfeo, vide il messaggio di Flavio e sbuffò. Possibile che quest'uomo non si arrendesse all’evidenza dei fatti? Lei voleva il divorzio, non le bastava la separazione, voleva firmare quelle stramaledette carte davanti a un giudice e, se possibile, dimenticare i dieci anni del loro matrimonio. 
Lesse il messaggio:

Cara Ginny, so che storcerai il naso, ma ho conosciuto una brava consulente matrimoniale e ho pensato che ci potrebbe aiutare a ricucire il nostro rapporto.
Di che diavolo stava parlando? Cosa cazzo stava blaterando il suo ex marito? Erano quattro anni che erano separati, ormai. Le sembrava di essere stata chiara quando, esausta dal suo negare l’evidenza, ossia che il loro amore era finito, o quantomeno il suo per lui era morto e sepolto, lo aveva sbattuto fuori di casa insieme a una valigia di indumenti.



Ginevra (Ginny), Matilde (Tilly), Azzurra e Swami sono amiche da sempre. Nate lo stesso anno a distanza di pochi mesi l'una dall'altra, vivono a Bardolino, in provincia di Verona, sulle rive del lago di Garda. Le madri erano già amiche prima della loro nascita, di conseguenza hanno iniziato a frequentarsi fin da quando erano in fasce. Hanno sempre affrontato tutto assieme, dall'infanzia all'adolescenza. Si confidavano le prime cotte, condividevano i sogni, si consolavano a vicenda per una delusione amorosa. Insomma, la loro era una bella amicizia e, almeno all'apparenza, di quelle destinate a durare una vita. Peccato che nella realtà ognuna di loro covava della gelosia nei confronti delle altre. Sin dalla più giovane età, a dividerle e a creare delle crepe nel loro rapporto erano spesso i ragazzi. La frattura vera e propria avviene però quando, all'ultimo anno delle superiori, arriva nella classe di una di loro Gabriele. Da quel momento inizia una rivalità tra Ginny, compagna di classe del ragazzo, e Swami. Una rivalità che non riguarda solo il periodo adolescenziale, ma si protrae nel corso degli anni, per la precisione per 25 anni, quando tra le due ci sarà uno scontro infuocato che coinvolgerà, seppur in maniera marginale, anche Tilly e Azzurra.
Questo è tutto ciò che dirò della storia, il rischio di fare spoiler è elevato.
Nell'insieme questo libro mi è piaciuto. La trama è ben strutturata e abbastanza inusuale, soprattutto dal punto di vista psicologico, mentre la storia si dipana, pagina dopo pagina, fluida e scorrevole. La scrittura è accurata, i dialoghi veloci e frizzanti e la narrazione avviene in terza persona. Per quanto riguarda i personaggi, l'autrice ha svolto un bel lavoro. Risultano ben delineati sia fisicamente che caratterialmente. Ha creato delle persone che potrebbero assomigliare a chiunque di noi, con pregi e difetti, problemi lavorativi e affettivi, incomprensioni con i genitori e con gli amici...
I fatti narrati si svolgono dell'arco di 25 anni. Faremo la conoscenza di Ginevra, Matilde, Azzurra, Swami e Gabriele. Inizieremo a conoscerli da adolescenti, appena maggiorenni, e li seguiremo fino all'età adulta, quando ritroveremo dei quarantenni insoddisfatti sia dal punto di vista lavorativo che affettivo. La complicità che aveva unito le quattro ragazze ormai non c'è più. Al suo posto ora c'è una parvenza di amicizia inframezzata da incomprensioni, malumori, diverbi, segreti e bugie.
Devo dire che delle protagoniste quella che mi è piaciuta meno è Swami. Non sono riuscita a entrare in empatia con lei. L'ho trovata meschina e ipocrita nei suoi modi di fare. Ginny invece mi è piaciuta. È stata tradita dalle persone che credeva amiche. In amore ha dato tutta se stessa ritrovandosi con un pugno di mosche in mano. Ha fatto delle scelte, giuste o sbagliate non sta a me giudicare, e ne ha pagato le conseguenze. Tilly e Azzurra sono un po' delle comprimarie. Desiderano ritrovare quell'intesa che avevano da ragazze e per fare ciò cercano di fare da collante tra Swami e Ginny, coinvolgendole in una loro idea lavorativa. 
Per quanto riguarda Gabriele, beh non ho di certo spasimato per lui. Narcisista, egocentrico, bugiardo e chi più ne ha più ne metta.
Questo libro parla di amicizia, amore, tradimento nelle forme più svariate, legami che sembravano indissolubili, ma che in realtà non lo sono. In poche parole e in modo semplice, l'autrice ha lanciato dei messaggi importanti che ognuna di noi dovrebbe tenere in considerazione, ovvero l’amore per se stesse, il valore dell’amicizia e, in particolare, la capacità di saper distinguere il bisogno ossessivo dell’altro da un genuino sentimento di amore. Cosa questa che due delle nostre protagoniste alla fine riescono a fare.
Decisamente consigliato da parte mia.





Sono innanzitutto una mamma di due splendidi ragazzi di 19 e 18 anni con una passione sfrenata per i libri. La mia casa straripa, è piena zeppa di libri, non solo nelle librerie (ne ho cinque!) ma anche sul tavolo della cucina, del soggiorno e addirittura per terra sui tappeti! Leggo di tutto, dai gialli al classico fantasy ma preferisco soprattutto i libri d’amore. E poi scrivo! Questo è quello che so fare meglio, non perché la mia scrittura sia perfetta o degna di nota, ma perché ho una fantasia sfrenata a dir poco prodigiosa come era solita dire mia nonna. Sono una self-publisher che ha all’attivo 8 pubblicazioni: “I Guerrieri dell’Arcobaleno e la Profezia di Vallecolore”, “Nella tela del tempo”, “Nell’Intreccio del Tempo”, la trilogia di “I Segreti del Cuore” che comprende “Il cuore non ha circonferenza, Il cuore non ha ricette, Il cuore non ha stagioni”, “Purché sia amore” e gli ultimi due: “Quando è l’amore a tradire” e la fiaba “Hanno rubato i colori!”. 
Cosa posso dire ancora? Vediamo... Ah, sì, mi piace molto andare al cinema, adoro le trasposizioni cinematografiche dei libri fantasy come Harry Potter o Shadowhunters di Cassandra Clare e guardare le serie televisive su Netflix.  


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