lunedì 27 dicembre 2021

RECENSIONE "THE MISTRESS" di Penelope White

 

Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la recensione al libro "The Mistress - 
dell'autrice Penelope White. A cura di Andrea Macciò.



Autore: Penelope White

Genere: Letteratura erotico

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,82

Contatti autore: Facebook - Sito 



Salve a tutti, io mi chiamo Angela e questo che state per leggere è tutto il mio mondo.
Niente fronzoli, niente favolette e brutti rospi da baciare, che poi si trasformeranno in principi; non troverete nulla di tutto questo nella mia vita!
Qui non c’è nessun lieto fine ad aspettare il buono della storia; perché qui, nella MIA storia, non c’è nessun buono. Ci sono solo io, la Cattiva, colei che controlla, colei che esercita potere, colei che punisce, se necessario. E non ci sarà nessun bravo ragazzo a farmi cambiare idea, nessun cavaliere a trarmi in salvo, perché, stavolta, il buono non esiste!
Allora vi chiedo: cosa succederebbe se, in una stessa storia, ci fossero due cattivi? Se nessuno intervenisse a portare un fottutissimo lieto fine a tutto quanto?
Beh, potrete scoprirlo tra queste pagine, se vorrete.
Perché io mi chiamo Angela ma vi assicuro che di angelico, di puro, di divino, in me, non è rimasto altro che il nome.
Io sono Angela e sono una Padrona, sono una Mistress!

ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene sessualmente esplicite destinate a un pubblico adulto. 



Angela Covetti è una trentacinquenne di Milano, amministratrice delegata della Milano Moda Corporation, una donna indipendente e affermata, dalla vita apparentemente perfetta.
Nella sua vita c’è però qualcosa di irrisolto, il difficile rapporto con il padre, che l’ha sempre trattata con freddezza e distanza.
Dismessi i panni della manager elegante e razionale, Angela nasconde un segreto: come sul lavoro, anche nel sesso Angela ama il controllo totale. È una Mistress, una dominatrice e porta avanti da qualche tempo una relazione con il suo slave sottomesso, il giovane Alex.
Un giorno, durante un incontro di lavoro, Angela conosce Robert della Serra Corporation. Se nel mondo del bdsm gli opposti si attraggono, e quindi dal punto di vista dell’intesa erotica Angela e Alex sono una coppia perfetta, l’incontro con Robert inserisce una variabile imprevista. Robert è infatti come lo specchio maschile di Angela, un Master, un dominatore, che pratica con le sue sottomesse l’arte giapponese dello shibari, una delle forme di bondage.
Per Angela, una donna dalle molte esperienze, con uomini in genere più grandi, con alcuni più giovani come Alex e anche con alcune ragazze, tutte caratterizzate da un ruolo di controllo e dominazione, questo incontro è letteralmente sconvolgente. 
Come lo è per Robert. La loro attrazione è forte, ma per intendersi dovranno invertire per la prima volta nella vita i ruoli.
E poi non dimentichiamo Alex, che forse è legato ad Angela da un sentimento più profondo del piacere che prova nella sottomissione.
Riusciranno i protagonisti ad amarsi uscendo dal personaggio che in qualche modo si sono creati?
The Mistress. Quando il cuore è celato da un corpetto di pelle nera è un romanzo erotico ambientato nel mondo del bdsm, le cui pratiche sono descritte in maniera esplicita e coinvolgente, ma nello stesso tempo raffinata e mai preponderante sul resto del racconto. The Mistress è anche un romanzo psicologico, con il viaggio dentro la mente e il cuore di una protagonista dalle mille sfumature, dal rapporto irrisolto col padre alla fragilità intrinseca che spesso nasconde l’atteggiamento dominante e di ricerca del controllo, anche fuori dall’ambito erotico. 
Interessanti anche i personaggi maschili di Robert, anche se forse rispetto alla forza narrativa di Angela colpisce meno il lettore, e di Alex, grazie al quale l’autrice ci porta dentro alla mente di un uomo che ama il rapporto di sottomissione una figura relativamente rara anche nei romanzi ambientati nel mondo del bdsm e sulla quale gravano ancora molti tabù.
Perfetto l’equilibrio tra il linguaggio appassionato delle parti erotiche e quello razionale e misurato che caratterizza le parti in cui l’autrice descrive l’ambiente di lavoro di Angela.
Penelope White per scrivere questo romanzo si è documentata a fondo sul mondo del bdsm, cercando di abbattere i pregiudizi che gravano su chi predilige queste pratiche erotiche “particolari” mostrandone anche il lato normale. La scrittura, appunto, appare appassionante, coinvolgente e misurata nello stesso tempo, con un’alternanza perfetta tra i diversi registri narrativi.
Un romanzo che trasmette emozioni, molto più articolato e profondo di un semplice libro erotico. Una lettura da consigliare a tutti coloro che vogliono provare a uscire dagli schemi consueti e farsi guidare alla scoperta di un universo più complesso di quanto appaia.


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