lunedì 1 febbraio 2021

DOPPIA RECENSIONE "L'EQUAZIONE PROFONDA DEL MARE" di Maura Mollo

 


Buon pomeriggio amici lettori!
Doppia recensione per "L'Equazione profonda del Mare" dell'autrice Maura Mollo. A cura di Dario Zizzo e Franca Poli.





Autrice: Maura Mollo

Genere: Erotic - Humor

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 13,94




TRAMA: 

Sara, due amici come fratelli e il vizio di parlare con se stessa. Un incontro le cambierà la vita. Uno scontro gliela rivoluzionerà per sempre. 
«Non ti conosco. Non so nemmeno come ti chiami. Arrivi qui spavaldo e convinto. Mi baci come se fosse l'ultimo bacio sul pianeta. Mi riempi la testa di complimenti e moine e pretendi che io mi lanci fra le tue braccia solo perché sei bello da morire? Per cosa? Per ritrovarmi nel tuo letto? Una scopata è una scopata. Ti converrebbe semplicemente chiamare uno dei tanti numeri di telefono che ti hanno dato. Perché perdere tempo con me? Non ho vent'anni e gli ormoni assatanati.» Sara ama. Ama con tutte le sue forze. Ma chi? Sullo sfondo di un mare cristallino, le contraddizioni di una donna che lotta con le sue vocine interiori, e che non riesce a decidere su quale letto fermarsi. Una storia ironica, divertente, ricca di eros e colpi di scena.



Sara è una scrittrice quarantaseienne che vive in una località di mare della Calabria. Ha due amici, Riccardo e Claudia, con i quali ha un rapporto quasi fraterno visto che si conoscono dai tempi dell'asilo, e ha il vizio di parlare con se stessa. Il suo io è suddiviso in varie parti, quello serio, razionale e romantico, quello birichino e a volte cattivello e poi c'è quello decisamente erotico e sfacciato. Quest'ultimo aspetto è quello che ha la meglio più di frequente, soprattutto quando incontra il quarantatreenne Daniel Kurtz, un aitante e sexy turista romano dagli occhi blu come lo zaffiro. L'attrazione tra i due è immediata e ancora prima di presentarsi si stanno già baciando. In breve tempo, si ritrova innamorata cotta della divinità greca e ad accettare la sua proposta di matrimonio. E qui iniziano i problemi. Sì perché, quando lo presenta ai suoi due amici e annuncia che si sposa, mentre Claudia ne è entusiasta, Ric non è assolutamente contento. Il motivo? Semplice... lui da sempre è innamorato di Sara. Ragionando con se stessa e soffermandosi su alcuni inequivocabili segnali o avvenimenti accaduti nel passato, Sara si accorge che anche lei è innamorata del suo migliore amico il quale, guarda caso, assomiglia parecchio a Daniel, a parte gli occhi che sono verdi come gli smeraldi. Però ama anche l'aitante turista romano. Da questo momento in poi, Sara inizia una lotta con le sue vocine interiori, non riesce a decidere su quale letto fermarsi. Si possono amare due persone contemporaneamente e volerle entrambe nella propria vita? Sì è possibile, ma alla fine deve per forza fare una scelta, anche perché non può di certo sposarsi con entrambi, salvo rischiare un’accusa per bigamia. 
Cosa fare allora? A questo punto mi fermo perché rischierei di svelare troppo, visto che ci sono delle situazioni paradossali, degli intrecci che anche solo accennandoli farei spoiler.
La scrittura fluida e accurata, i dialoghi frizzanti e divertenti (in particolare quando Sara “dialoga” con se stessa) fanno sì che la lettura risulti piacevole, veloce e mai noiosa. La narrazione avviene in prima persona con il pov di Sara. A mio avviso, è una scelta giusta poiché in questo modo riusciamo a immedesimarci in lei, capire il suo pensiero, i dubbi che la tormentano e rende il lettore partecipe delle sue elucubrazioni mentali. 
È un erotico-umoristico, di conseguenza ci sono diverse scene intime, a volte anche esplicite e particolari. La loro descrizione però non risulta mai volgare sia come linguaggio che come atto stesso dell'amplesso.  Devo dire che i protagonisti sono sempre stati consenzienti e ben felici di partecipare alle varie “attività” che si svolgevano tra le lenzuola. 
I personaggi sono ben tratteggiati e le loro caratteristiche fisiche sono molto dettagliate. Nel leggere la descrizione di Daniel e Ric, anche io come Sara mi sarei trovata in difficoltà a scegliere tra i due, mi sarei innamorata di entrambi. Sfido qualunque donna a rimanere indifferente a due splendidi occhi blu o verdi, un fisico scolpito, un sorriso che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, a quell'aria sexy e un po' sfacciata alla quale non si può dire di no, qualsiasi cosa chieda... soprattutto se è peccaminosa 😉 
Concludo consigliando questo libro che io ho apprezzato molto e complimentandomi con l'autrice per aver imbastito una storia erotica, ma allo stesso tempo divertente, ironica e un po' anticonformista.



La protagonista di questo romanzo erotico, umoristico, autoconclusivo, Sara De Luna, è una quarantenne dei giorni nostri, periodo ante Covid, con il mare calabrese a fare già nell’incipit da sfondo alle vicende narrate attraverso il suo punto di vista; scrittrice, mentre si trova alle prese con la stesura di un romanzo, nella sua vita irrompe un quarantenne “bello e impossibile”, Daniel Kurtz, uomo alquanto ricco. Tra i due è un coup de foudre. Ma siccome Sara non si vuol far mancare niente, pian piano scoprirà che la forte e antica amicizia con Ric si sta trasformando in qualcos’altro, insomma, come diceva un vecchio spot, “Two is megl che one”; lo ricorderà chi ha scavalcato i diciott’anni da un pezzo (a me l’hanno raccontato, sia chiaro 😉). Avviso ai naviganti: anche lui in quanto a fisico non sta messo male, però, con un lavoro creativo, ha il conto in banca, come dire, più esangue del rivale, oltre a possedere un carattere difficile, fumantino, pure a causa del suo amore represso per Sara. Volendo rappresentare sinteticamente i due: Kurtz è la luce, Ric l’ombra. 
Un’altra spalla del personaggio principale risponde al nome di Claudia, altra compagna di vecchia data. 
Su tutti si erge in modo prepotente la protagonista, personaggio eccessivo, innanzitutto nelle brame erotiche e impegnata a confrontarsi con le voci interiori capaci di rendere la sua testa un guazzabuglio. L’ironia, in cui risulta maestra, evita che l’Opera, per le non poche scene di sesso esplicito, iperbolico, diventi sotto questo punto di vista caricaturale. 
Da segnalare le numerose citazioni cinefile; la prosa è scorrevole, semplice ma non banale, i dialoghi misurati, il finale è “Wow”. Tirando le somme, la scrittrice ha il merito di essere un elemento disturbante, di porci qualche domanda scomoda riguardo alle relazioni di coppia, scuotendo la nostra pigrizia, le nostre confortanti formulette. 
Per quanto detto, consiglio questo romanzo agli amanti del genere e a chi, pur non essendolo, voglia avventurarsi in campi inesplorati.


1 commento:

  1. DUE RECENSIONI CHE SONO UN OTTIMO VIATICO NELLA LETTURA.

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