martedì 31 agosto 2021

TRIPLA RECENSIONE "SENTIMIENTO NUEVO" di Keihra Palevi

 

Tripla recensione per "Sentimiento Nuevo" dell'autrice Keihra Palevi. 
A cura di Daniela Colaiacomo, S.I. e Sergio Bertoni.





Autore: Keihra Palevi

Genere: Age Gap Romance

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 12,48

Contatto Facebook: Keihra Carla Palevi 



TRAMA:

Una storia vera, un romanzo che sfida i pregiudizi più nascosti dei benpensanti e, in fondo, di tutti noi.

Grete non ha avuto una bella infanzia ma, diventata indipendente, è riuscita a superare i cattivi ricordi vivendo una giovinezza indipendente e spensierata. Mille lavori per mantenersi e tante storie brevi per sperimentare la propria femminilità. Non è durata a lungo: è stata incastrata con un vile imbroglio, ripiombando in un abisso di tristezza e depressione. Per fortuna può contare sull’amicizia di Helga, bella e disinibita, che la sprona a riappropriarsi della propria vita. L'occasione sarà una vacanza in Italia, insieme alla sua fedele amica.

Axel è uno splendido ragazzo e un amante spietato. Il suo aspetto angelico nasconde un animo cinico e indifferente ai sentimenti delle sue prede. Il classico bad boy, che prende e lascia, scommette su un certo tipo di donne. È il suo modo di vendicarsi di ciò che per lui rappresenta il massimo tradimento. Può contare su un amico cresciuto con lui e che considera come un fratello.

Grazie a una coincidenza imprevista, Grete e Ax s’incontrano, proprio nello stupendo luogo dove a lei sono state stappate le ali.

Per lui rappresenta la vittima ideale.
Per lei un sogno quasi proibito.
Entrambi scopriranno che, oltre la passione, c’è qualcosa di più che li unisce, ma sembra che il destino non sia d’accordo. Ben presto, infatti, Grete si accorgerà di essere stata ingannata ancora una volta. La ex di lui è tornata e lo rivendica attraverso un odioso ricatto.
Tra colpi di scena, misteri svelati, amici che mostreranno il loro vero volto, si dipana questa storia vera.
Malintesi, dubbi e pregiudizi.
Sensualità, passione e sogno.
Gelosia e smarrimento.
Fuga.
Una storia travagliata.
Ma sarà stato davvero un Amore imprevisto o un semplice capriccio estivo?

I protagonisti ne usciranno cambiati e così il lettore, portando con sé lezioni di vita e forti emozioni.
Whitesane and Clean Romance, Age-gap. Autoconclusivo.
Con questo romance particolare e intrigante torna, dopo sei anni, l'Autrice de "La Rosa dei Venti" e della dilogia "Creed-Talitakùm". 



Grete, una donna ormai matura che la vita di sofferenza ha piegato ma non sconfitto, da bambina come da adulta, ha vissuto soprusi e umiliazioni: sola al mondo, catalogata come pericolosa a cinque anni, sballottata da una famiglia all'altra, ne ha dodici quando l'ultimo padre adottivo abusa di lei finché, in fuga, dopo aver vissuto nascosta tra le montagne, andando avanti con lavoretti occasionali e con altro un po’ meno onesto, finalmente arriva al Camping Las Palmas, sul Gardasee

Li è cominciato tutto, o meglio, è finito. I miei sogni, le mie speranze di realizzare qualcosa di buono, di creare una famiglia mia con dei bambini frutto dell’amore.

Quel giorno dell’anniversario di matrimonio degli Sneider, ho conosciuto il mio futuro marito.

A soli diciannove anni, innamorata dell’idea dell’Amore, sposa Hans Sneider, un avvocato che per anni la inganna, la usa, la tradisce, distruggendo la sua autostima fino ad arrivare infine al divorzio.
Quando Helga, un'amica conosciuta dal suo avvocato, la riconduce in vacanza al Gardasee, l'incontro con un ragazzo molto più giovane e bellissimo la spingerà a ricercare quella parte di sé stessa da tempo dimenticata.

È una sorpresa spiazzante accorgermi che desidero questo ragazzo in modo del tutto irrazionale e viscerale e, mentre la mia parte ragazzina mi sussurra un perché no? l’altra si vergogna. Sarà sui venticinque e io ne ho quasi venti di più. La signora e il toy-boy, ecco cosa direbbe la gente se ci vedesse abbracciati per strada.

A Las Palmas Axel si occupa di tutta la parte contabile e della logistica della struttura di proprietà dello zio Josè che, insieme alla moglie ormai defunta, Dolores, l'ha cresciuto: abbandonato prima dalla madre e poi da colui che avrebbe dovuto fargli da padre, Axel ha la fama di bad-boy, usa le donne senza alcun scrupolo e quando vede Grete decide che sarà sua... ma non ha fatto bene i conti, perché vincere una scommessa non lo proteggerà dal turbamento che la moretta suscita in lui.
Grete non riesce a lasciarsi andare, gli anni che la dividono da Axel pesano come macigni, non riesce a superare il pregiudizio, mentre passione, fraintendimenti, intrighi e tradimento sono motivo di grande sofferenza. 
Ma è cambiata.

Mi guardo allo specchio e ritrovo nel mio sguardo qualcosa dello spirito della giovane Grete. Vado fino in fondo, rifiutando il ruolo di vittima. Rivendicando tutta la mia femminilità e la forza che è in me. La forza che so di avere perché la sofferenza può fare tanti danni, causare tanto dolore, ma ti può donare una energia immensa che gli altri, quelli che non hanno mai avuto problemi, non hanno.

Tra infiniti dubbi, incertezze e tanto desiderio, impossibile da contenere, Keihra Palevi racconta la storia dei suoi protagonisti e, affrontando argomenti molto delicati - solitudine, inefficienza del sistema che dovrebbe proteggere gli orfani, crudeltà dei bambini di fronte al diverso indice di una pessima educazione familiare, abusi sessuali e psicologici, attacchi di panico -, suscita una forte empatia nel lettore.
Scrivendo in prima persona e con il pov alternato dei protagonisti - solo in un capitolo è Klaus, l'amico di Helga, a raccontare -, con fluidità e proprietà di linguaggio, l'autrice comunica ciò che provano, trasmette le sensazioni di ciascuno di loro, appassionando il lettore, che viene travolto dagli eventi che descrive. Anche le scene di sesso, per quanto esplicite, non risultano volgari perché forti sono i sentimenti in gioco. 
Il libro, anche se dal mio punto di vista un po' prolisso, è bello, emozionalmente impegnativo e lo consiglio. 



Originale impasto di romanticismo e profondità esistenziale, Sentimentonuevo non è solo la storia d'amore atipica (ma non tanto, in un mondo in cui ormai ci aspettiamo di tutto) tra una donna matura e un ventiseienne. È il racconto della morte dell'anima di una ragazza, orfana e caduta nelle mani dei servizi sociali (che spesso farebbero danni minori a non intromettersi), che vive con la forza delle sue braccia. A volte di espedienti ma comunque spinta dalla volontà di raggiungere qualcosa e un riscatto sociale. 
A questo scopo trova lavoro in un camping dove fa la conoscenza di una brava e ricca famiglia che favorisce il matrimonio tra lei e un rampollo della società bene tedesca.
L'autrice, che apprendiamo dalle pagine essere stata tra le file degli autori di Mondadori, torna con una squadra di personaggi tutti accomunati dalla determinazione a guadagnarsi il rispetto e da vivere - e il rispetto per essere vivi - attraverso il lavoro e la crescita personale. Nulla è come sembra: lo sfarzo e la cultura dei ricchi presto rivelano la loro ipocrisia.
Non manca Freud, la relazione tra la donna fatta a pezzi dalla vita con un uomo che si è rivelato un mostro e il ragazzo anche lui abbandonato dalla madre, viene giustificata tra le righe con la teoria secondo cui ci attrae chi somiglia al nostro genitore del sesso opposto, né una vena di altri autori del passato che hanno dato il loro contributo riflettendo sui mali delle rispettive società di appartenenza. 

"L’indifferenza è quella che fa la differenza, di quelli che non vedono o fingono di non vedere. Non ci sono parole per esprimere quelli che vedono. Esistono gli indifferenti, ma differenti ha un altro significato. È un qualcosa di negativo ma, se non ci si ferma alla prima idea, ha dentro qualcosa di molto profondo. Differenti dagli altri, quindi speciali. Se ci fosse stato qualcuno di differente…Non ci sarebbero state altre vittime silenziose a trascinarsi catene di cicatrici invisibili per tutta la vita. Piccole vittime cresciute e diventate adulti feriti dentro e tanto, troppo fragili. Tutti avevano fatto sentire colpevole me. Sei troppo vivace. Sei maleducata. Se nessuno ti vuole ci sarà un perché. Cominci a credere che in te c’è qualcosa che non funziona. Che sei tu il colpevole. Il senso di colpa si tira dietro la punizione. Questo me l’ha spiegato Rose. Se non c’è chi raccoglie la sua muta richiesta di aiuto, un bimbo cresce con la convinzione di essere sbagliato. Di avere fatto qualcosa di brutto. Autolesionismo, anoressia, bulimia. Droga." 

Le amiche più false di banconote da sette euro, i padri che non sanno esserlo ma al di fuori appaiono dei santi, rivelazioni commoventi e momenti erotici anche spinti, compongono un intreccio interessante e ne fanno un libro di spessore da consigliare. 
L'unica pecca riguarda il ritmo, non sempre mantenuto, il racconto è in più parti lento poiché interrotto da scene non sempre necessarie.



Scrittrice affermata e ben nota, la Palevi ci affascina con un nuovo libro che lei stessa definisce “romance”, anche se personalmente non mi trovo molto d’accordo con questa definizione. Se si dà al termine “romance” il significato di romanzo rosa, non ci siamo. Certo, sono l’amore e il sesso a dominare, coinvolgendo e sconvolgendo tutti i principali personaggi, ma siamo ben lontani da ideali romantici o da donne angelicate. La storia, che è narrata di volta in volta in prima persona dai protagonisti, è una storia moderna, attualissima, che nasce dal dolore e che cerca conforto nella sensualità più sfrenata. Entrambi i personaggi principali sono stati marchiati e sconvolti dalle vicende di una tragica infanzia che ormai condiziona e determina il loro modo di pensare e di affrontare la vita. Lei, Grete, di carattere fiero e ribelle, orfana di entrambi i genitori, trascorre la sua fanciullezza in collegio e viene di volta in volta affidata a famiglie diverse che sempre la respingono. Subisce inoltre il trauma di essere violentata, appena dodicenne, da uno dei suoi genitori adottivi. Lui, Axel, è figlio di un padre che è fuggito e scomparso nel nulla e di una madre che l’ha abbandonato in tenera età affidandolo agli zii. Riuscirà un amore vero, passionale e profondo, a riunire due anime intensamente travagliate dando loro la serenità di una vita completa e diversa? Riuscirà una società moderna, apatica e insulsa, ancorata ad ataviche convenzioni, ad accettare e comprendere una coppia dove la donna ha un’età di quasi vent'anni superiore a quella del suo partner? Riusciranno a farlo gli stessi protagonisti dopo essersi resi conto che il sentimento che li lega è ben diverso e molto più profondo da tutto ciò che ha condizionato il loro vissuto? Riuscirà una terza donna, molto bella ma anche molto avida ed egoista, a ricattare il giovane Axel, con il quale un tempo aveva avuto una storia d’amore, e infrangere il legame profondo che si era creato tra lui e Grete?
Lettura consigliata anche se, forse, troppo lunga.


BACI, INTRIGHI E MILLE BUGIE" di Giulia Rizzi

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi "Baci, intrighi e mille bugie" dell'autrice Giulia Rizzi, 
edito Dri Editore.



Autore: Giulia Rizzi
Genere: Chick lit

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Brand New

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,99

Contatto Facebook: Giulia Rizzi



TRAMA:

Nate è riservato, affidabile e un po’ pignolo.
Callie è estroversa e pasticciona.
Lui trascorrerebbe le serate in pantofole e pigiama.
Lei non rinuncerebbe a un party per nessuna ragione al mondo.
Cosa hanno in comune?
Nulla, eccetto la promozione a cui entrambi aspirano.
C’è chi vince, chi perde e chi non sa accettare la sconfitta, ed è pronto a tutto per sabotare la concorrenza. Forse anche… a innamorarsi!

Sullo sfondo di una New York che non dorme mai, un’avventura frizzante e romantica, con un tocco vintage, che sta bene su tutto, e intrighi assortiti.


BREVI ESTRATTI:

«Mio povero, tenero Nate. C’è solo un senso possibile per liberarsi da questo genere di ossessione ed è quello orizzontale.» Si versa da bere e mima un brindisi nella mia direzione.
«Non puoi dire sul serio.»
«Ovvio che no, sciocchino.» Non faccio in tempo a sentirmi sollevato che Lucas chiarisce meglio il concetto. «È un simbolismo, Nate! In qualsiasi senso andrà bene: orizzontale, verticale, diagonale, a…»
«Okay, okay, hai reso l’idea.»


«I soli dettagli che non vedo l’ora di scoprire sono i tuoi, Calliope» sussurra al mio orecchio. «E il fatto che possano essere sordidi ha qualcosa di intrigante» aggiunge con uno sguardo da Don Giovanni.


Si sporge verso di me e posa le labbra sulle mie in un bacio appassionato, affondando le dita tra i miei capelli. Gli allaccio le mani dietro la nuca, troppo presa dalla sua bocca morbida e da quel profumo che riesce sempre a cancellare ogni altro pensiero, per fare caso alla massiccia figura che incombe su di noi.


«Capelli biondi e occhi azzurri sono la combinazione per la conquista vincente» mi aveva confidato una volta. «Sarebbe un peccato sprecare una simile fortuna. Poi c'è la questione del mio drago. Non guardarmi così, pervertito, sto parlando del tatuaggio.»



Giulia Rizzi è nata durante un’afosa notte, di qualche estate fa, in un bel paesino in provincia di Verona, dove tuttora vive. Laureata in Scienze dell’educazione e specializzata in Pedagogia, lavora da anni nel campo dell’istruzione e della prima infanzia. Lettrice compulsiva, aspirante scrittrice e gattofila per vocazione, non esce mai senza avere carta e penna nella borsa. Ha esordito nel 2014 con un romanzo fantasy per poi cedere al romanticismo delle favole moderne, mentre con uno pseudonimo (quasi) segreto firma storie con una buona dose di peperoncino.


lunedì 30 agosto 2021

RECENSIONE "A LUME DI CANDELA" dell'autore Luciano Vecchi"

 

Buon pomeriggio amici lettori!
S.I. ha letto per noi "A lume di candela", la raccolta di poesie 
dell'autore Luciano Vecchi. 





Autore: Luciano Vecchi

Genere: Raccolta di poesie

Disponibile in ebook a € 3,25
E in formato cartaceo a € 6,76

Contatto FacebookLuciano Vecchi

Raccolta di poesie giovanili che narrano dell'esistenza, con tutte le sue emozioni, esperienze e problematiche.

Questa raccolta di poesie, scritte in giovinezza dall’autore, rappresenta un viaggio introspettivo attraverso tormenti, quesiti esistenziali, esperienze di vita e critiche verso il lato negativo del mondo.
Metafore, allegorie e soliloqui retorici porteranno il lettore a riflettere su tanti aspetti della normalità che, molto spesso, passano inosservati.
Il sottotitolo “Fioche trasparenze d’un inquieto” vuole trasmettere le naturali inquietudini insite nell’essere umano, che tendono ad affiorare nella giovinezza e accompagnano gli animi più poetici e filosofici fino all’ultimo respiro.
Si auspica una lettura colma di emozioni e spunti di riflessione. 

Poesie che come è scritto nella presentazione sono state composte parecchi anni fa, quando l’autore era giovane, e pensava alle cose meno belle del mondo, con nostalgia, con rabbia o con compassione. Eppure già aveva un pensiero maturo (se dico vecchio offendo Luciano 😃) e mi pare di capire anche qualche rimpianto.
Le atmosfere grigie e polverose più di una volta trasformano le poesie in piccoli racconti malinconici, come accade in Fiore nero per chi lo vuole nero, il cui soggetto è una prostituta già condizionata dal colore della pelle e ancora più incatenata a un mondo pieno di intolleranze che non può assicurarle il futuro migliore che in principio le aveva promesso.

Sono sempre io che inseguo un qualcosa di più/un qualcosa in cui credere e vivere...

Pensieri che si affastellano in una vita che ha i suoi capi privilegiati, che non sembra possibile spodestare, neanche quando si è già dato il meglio di sé ai figli perché vivano in un posto migliore ma sono troppi quelli che non possono capire e se si vive di tristezza gli altri scelgono ciò che resta di noi. La lotta contro la tristezza e la resa alla medesima stanno al centro della poesia Suicidio, la più vivida.
Ho sottolineato i versi più chiari e tristi della raccolta, quelli che fanno immaginare meglio di tutti gli altri la delusione di chi si è lasciato scorrere davanti la parte migliore della vita e ha la forte necessità di aprire un dialogo coi suoi ricordi:

Estati limpide e mare azzurro chiaro
corse frenetiche di coetanei in frotte
a piedi scalzi sulla sabbia tiepida
in quell'ora che l'imbrunir cattura,
giovinezza, quand'era che potevi sostenermi
ed io non l'ho capito?!

Consigliato a chiunque, la poesia è sempre una carezza. 


"MY MUSE & MY DESTINY" di Gioia De Bonis

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi "My Muse & My Destiny" dell'autrice Gioia De Bonis, 
edito The Pink Factory Publishing.


Autore: Gioia De Bonis
Serie: MY Series Vol. 1 & 2

Genere: Music Romance, Contemporary Romance

Collana: Little Black Dress

Disponibile in ebook a € 5,99
A breve anche in formato cartaceo 

Pagina autore: Gioia De Bonis Autrice



TRAMA:

My Muse Vol.1
Gaele De Roberto è sicuro di sé, di ciò che ha raggiunto con l'impegno e con una buona dose di fortuna. È arrivato alle luci della ribalta grazie alla sua prima canzone, "La mia stronza preferita", in cui racconta di un amore passato. Tutto sembra perfetto fino a quando Gaele, durante l'intervista in una nota web radio, fa il nome della ragazza che lo ha fatto soffrire.
Ed è così che la vita di Alessia Lazzari viene stravolta: prima è un’apprezzata reporter e un attimo dopo è in mezzo a una strada, senza lavoro, ma soprattutto furiosa con il ragazzo che ha deciso di rovinarle la vita! 
Ma nessuno dei due è pronto per la piega che prenderanno gli eventi. 
Qualcosa li travolgerà in pieno, come ritornello di una bella canzone d'estate: perché quando il passato bussa alla tua porta non puoi far altro che spalancarla o chiuderla a doppia mandata! Che cosa faranno Gaele e Alessia? Riusciranno a sfidare il passato in nome dell'amore?

My Destiny Vol.2
Manuela Gregario ha finalmente ottenuto tutto ciò che voleva: una vita tranquilla, un lavoro che ama e un gruppo ristretto di persone che formano la sua "famiglia". 
Un viaggio non programmato a Firenze, una convention e un incontro fortuito con l'uomo dei suoi sogni sono solo la ciliegina sulla gustosa torta che è diventata la sua vita. 
Ma il destino cambia sempre le carte in tavola quando meno ce lo aspettiamo. Al rientro nella sua Milano, Manuela trova ad attenderla un'ingombrante sopresa...
Ma non è finita qui: chi è l'uomo con cui ha passato la notte più bella e intensa della sua vita? Manuela conosce solo il suo nome: Azzurro. 
E come mai in un momento così particolare della sua vita si ritrova a dover battibeccare con Andreas Pitti e a sentirsi irrimediabilmente attratta da lui? Chi scegliere, Azzurro o Andreas? L'incertezza di una notte d'amore o la certezza di una vita tranquilla? Chi sceglierà Manuela? E se fosse il destino, ancora una volta, a scegliere per lei?




BREVI ESTRATTI:

Gaele
«Andre’», sbuffo contrariato. «Ti ho detto che per me ci sta…», e sono sicuro di questo, mentre guardo la ragazza dei miei sogni che, seduta al tavolo più vicino all’aiuola al centro del cortile interno della scuola, sorseggia il thè direttamente dal bricchetto. 
Andreas, il mio migliore amico, mi osserva scuotendo la testa sconsolato. «E da cosa l’avresti capito? Dagli sguardi altezzosi che ti rivolge quando ti becca a fissarla come un ebete? O magari da come ti evita quando ti incrocia?»
Dio, lo adoro, ma certe volte lo ammazzerei… «Tu non capisci!».
«E allora spiegami, Ga!», ribatte sedendosi, finalmente, accanto a me, sotto l’albero che oramai è diventato il mio punto preferito d’osservazione. 
«Siamo in autogestione, no?!». 
«E con questo?», afferma disperato. «Giuro che non capisco ancora dove tu voglia arrivare…».
Sorrido, perché so che quello che sto per dirgli gli darà la chiarezza che cerca. «Ieri mi ha sentito cantare. Ero in una stanza e come sai avevo portato la chitarra… E niente, ero nel bel mezzo del ritornello di “Purple Rain”…».
«Prince… Il tuo cavallo di battaglia!».
Annuisco. «E, l’ho sentito: qualcosa è passato da me a lei e viceversa. Mi guardava così intensamente… Mi desidera, è evidente!». 
Andreas rimane serio per tre secondi prima di scoppiare a ridere. «Gaele, per me, ti farai male… Malissimo!».
«No, vedrai!», dico alzandomi in piedi e pulendomi i jeans con le mani. 
«Oddio, ma ci stai andando adesso?» 
«Ovvio. Ormai la guardo da così tanto tempo che, sinceramente, mi sono stufato. E, adesso, ho una chance…». 
«Tu sei pazzo…», esclama il mio amico, guardandomi dal basso, mentre si porta all’indietro il ciuffo biondo. «Ma, se è quello che vuoi veramente, amico, io sarò qui per te, alla fine, a raccogliere i mille pezzi in cui ti strapperà…».
«Anche se così sarà, non mi importa. Io vado!», e poi mi incammino verso di lei, mentre il cuore mi batte così forte che lo sento nelle orecchie. 
Percorro il poco spazio che ci separa, cosciente dei mille occhi che mi stanno fissando. Uno strano silenzio si diffonde intorno a me, i miei passi risuonano nel cortile.
Certo, guardatemi tutti, come se non fossi già abbastanza nervoso…
Sono quasi arrivato, quando lei alza lo sguardo e mi vede.
Dio, è bellissima…
Lunghi capelli biondi, che ha sapientemente intrecciato, in un modo che sembra quasi uscita da un frame del Signore degli Anelli. Occhi azzurri, che alla luce del giorno sembrano avere al loro interno le mille sfumature del mare. Una bocca carnosa sulla quale, sono sicuro, le mie labbra starebbero benissimo. 
E quella maglia gialla che, in teoria, ad una bionda non dovrebbe stare bene, ma che su di lei mi fa pensare al sole, alle stelle e a quanto di bello ci sia nel mondo. 
Lei è la mia musa. 
Lei è la ragazza che vorrei e per cui farei pazzie. 


Manuela 
«Il treno freccia rossa 9901 è in arrivo a Firenze Santa Maria Novella con cinque minuti d’anticipo»
La voce metallica annuncia l’arrivo nella stazione dove dovrò scendere, perciò mi alzo in piedi per prendere il mio trolley che ho posto, all’inizio del viaggio, all’interno della cappelliera. 
Faccio tutto meccanicamente, come se fossi un automa, perché non riesco a togliermi dalla testa l’idea che sono un’amica di merda. 
Insomma, Alessia sta soffrendo per quello che le ha fatto Gaele e io che faccio? Parto per Firenze. 
Ora, ci sta che sia stata proprio lei a convincermi a lasciarla lì, a Milano, a deprimersi sul divano di casa sua, che da qualche settimana è diventato una succursale di casa mia, ma non avrei dovuto. 
Non sarei dovuta partire. 
Non dovrei essere qui. 
Non dovrei. Punto e basta. 
E invece sono appena arrivata nella città che ospiterà il convegno a cui, fino a qualche anno fa, ho sempre partecipato come lettrice e a cui quest’anno, invece, sono stata invitata come autrice. 
Io. 
«Scusi? Ma che fa? Deve scendere o no?», dice una voce dietro di me, e io mi rendo conto di essere rimasta ferma immobile in mezzo al corridoio del treno con il trolley fra le braccia.
Dannati pensieri…
«Sì, scendo!», esclamo e comincio a muovermi verso l’uscita, sperando di trovare subito un taxi che mi accompagni al Gold Hotel, dove l’organizzatrice dell’evento ha acquistato una stanza per ogni autrice presente. 
Quando scendo dal treno mi lascia come al solito rapire dalla bellezza di questa stazione: un’immensa distesa di strisce di marmo bianco e rosso, che guidano i turisti verso i mille negozi che si diramano sulla destra e sulla sinistra del corridoio nel quale io sto trascinando me stessa e il mio trolley azzurro. 
Ma non ho tempo per entrare anche solo in uno di essi, perché ho tutte le intenzioni di dormire nella mia camera fino al momento in cui non dovrò scendere nella sala adibita per il convegno, dove conoscerò, finalmente, alcune delle mie lettrici. 
Chi l’avrebbe mai detto, anni fa, che sarei arrivata fin qui? Che moltissimi avrebbero letto e apprezzato i miei romanzi? Che avrebbero creato gruppi per parlare delle mie storie? Che avrebbero voluto conoscermi e chiedermi un autografo?




Gioia de Bonis nasce a Tivoli, in provincia di Roma, il 24 gennaio del 1990. Ha da sempre avuto la passione per i libri e la scrittura, che l’hanno portata a scegliere di frequentare, presso l’università di Roma3, Lettere Moderne, abbandonando completamente gli studi scientifici che aveva intrapreso fino a poco prima. 
Nel 2016 inizia a pubblicare alcune fanfiction su Wattpad, ma approda al mondo dell’editoria solo l’anno successivo, quando il giorno del suo compleanno pubblica il primo volume della Sweet Men Saga, Sweet Revenge. 
Ha partecipato al Salone del libro di Torino, al Romics, al Lucca Comics e al Firenze Comics. 
Da quest’anno collabora con la casa editrice The Pink Factory Publishing in qualità di editor e con la quale pubblicherà la serie MY. 
Oggi, oltre alla scrittura, si dedica alla sua piccola edicola, ai bambini (occasionalmente fa la baby-sitter), alla biblioteca del suo paese e al suo blog personale. Ama la lettura, il cinema e la Lazio.


domenica 29 agosto 2021

"MISTER DIAMOND" di Sadie Jane Baldwin

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Mister Diamond" dell'autrice Sadie Jane Baldwin.



Autore: Sadie Jane Baldwin 

Genere: Romance
Sottogenere: Office romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 10,00

Contatti autore: Facebook - Instagram - Goodreads
Canale Youtubehttps://bit.ly/3iTp1Nf



TRAMA:

Un miliardario che pensa di aver tutto dalla vita…
Il trentacinquenne Dylan Black è un uomo scaltro negli affari e dal grande fascino, ricco, esigente e sicuro di sé quanto irraggiungibile. È chiuso in una corazza di ghiaccio, è incapace di manifestare le proprie emozioni e frequenta solo donne aride come lui, perché non ha tempo per le relazioni che durano più di una notte. Ha un segreto da mantenere per salvaguardare la sua reputazione, uno che nessuno dovrebbe scoprire. La sua vita sembra proseguire nel migliore dei modi, fino a quando non incontra lei. 
Una giovane donna che ha bisogno di un lavoro…
Jade Stone ha ventidue anni e la vita non le ha mai regalato nulla. Ha due grandi sogni: diventare una famosa designer di gioielli e conquistare il cuore dell'uomo per cui ha una cotta segreta. Peccato che il suo capo la consideri una spina nel fianco e che quando i due si trovano faccia a faccia, la loro avversione reciproca esploda in un'innegabile attrazione.

Dylan sarà l’uomo dei suoi sogni? Oppure il più grande errore della sua vita?
Dal cuore della “Grande Mela” alle meravigliose Bahamas, il loro viaggio sarà emozionante e rischioso, ma anche all’insegna del desiderio e della passione. Anche se tredici anni di differenza sembrano troppi, Dylan e Jade faranno i conti con un’improvvisa e ingestibile attrazione che li ha travolti al primo sguardo, e si renderanno conto di essere due persone nate per incontrarsi e destinate ad amarsi per sempre.


DICE L’AUTRICE:

Se mi sono lanciata in questa avventura è solo grazie a mio fratello che mi ha parlato dei suoi amici che vivono a Manhattan. Io li ho portati nel mio mondo immaginario e, a parte l’incontro in ascensore e il fatto che uno dei due utilizza i diamanti per il suo lavoro, tutto il resto è frutto della mia fantasia, delle mie esperienze di vita e delle mie letture.




BREVI ESTRATTI:

La fissai senza aggiungere altro, consapevole che la bionda avesse in dotazione giusto un paio di neuroni destinati a scontrarsi raramente.
«Ma fra quanto mi farete sapere? Un giorno, due o tre? Non mi terrete sulle spine per molto tempo, vero?» chiese a nessuno in particolare tornando sui suoi passi. 
«Da questa parte», la esortò Norma, mentre la accompagnava alla porta. 
«Mentire non è mai una buona idea» aggiunsi io.
«Aspetti», si voltò alzando una mano, il sorriso sulle labbra. «Questa la so, è il titolo di una canzone dei Green Day, giusto?»
Mi strinsi il naso tra le sopracciglia. «Se. Ne. Vada.» 
Le bugiarde non meritavano pietà e lei era una cazzo di bugiarda. E io mi rifiutavo di lavorare con i bugiardi.
«Posso avere un…»
Cavolo, no.
«No.»
«Ma neanche un piccolo…»
Stavo per dirle “col cazzo”, ma mi fermai in tempo. «Ho detto di no.»
«Lei è davvero cattivo come dicono i giornali.»
E lei una bugiarda.


Entrai nel suo ufficio senza bussare. Tanto mi avrebbe trattata male anche se avessi usato le buone maniere.
Sbuffò, tanto per cambiare. Incrociò le braccia sul petto e indietreggiò con la sedia. «Sulla porta c’è per caso un cartello che invita a non bussare?»
Feci dietrofront e, con aria assente, colpii la porta con le nocche di una mano. «Respira meglio adesso?»
Mi guardò un po’ più a lungo del necessario, scrutandomi a fondo, da capo a piedi. Un angolo della sua bocca si sollevò. «È in ritardo.»
«Era finita la lattuga» risposi, sfidandolo a contraddirmi. 
Aggrottò le sopracciglia. «E hanno dovuto riseminarla?»
«Non ne ho idea, al suo posto ho fatto mettere della verde e croccante cicuta.»





Sadie Jane Baldwin è sposata, ha tre figli e vive in Italia. Fin da bambina dimostra una scarsa propensione per lo sport e una passione sfrenata per il mondo dei libri. Quando non scrive, la puoi trovare tra i fiori del suo giardino, impegnata a coltivare le sue rose, oppure immersa nella lettura di un buon romanzo. 
Solo di recente ha scoperto l’amore per la scrittura e quando ha un momento libero cerca di coltivare anche le proprie storie romantiche. 
All’attivo ha sette pubblicazioni: le commedie romantiche “I love my boss”, “I love my spy” e “I love my girl” (Butterfly Edizioni), i romantic suspense “Tutto in otto giorni” (Butterfly Edizioni) e “Take me home” (self publishing); “L’amore che ci salverà” (Cignonero Edizioni) e il time travel “A dangerous girl” (self publishing).


sabato 28 agosto 2021

"BOOKISH ROMANCE" di Denise Hastings

 

Buongiorno follower, buon sabato!
In uscita oggi "Bookish Romance" dell'autrice Denise Hastings.
Franca Poli lo ha letto in anteprima per noi.





Autore: Denise Hastings

Genere: Contemporary romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 7,90

Contatto Facebook: Denise Hastings



TRAMA:

Veronica Moretti si ritrova in un momento delicato della sua vita: ha il cuore spezzato ed é senza lavoro. Reinventarsi non è semplice ma, inaspettatamente, riceve la proposta di dirigere una collana romance presso una prestigiosa casa editrice.
Rimane subito affascinata da Andrea Anagni, uno dei dirigenti, il quale si dimostra interessato a lei; sebbene alcune questioni del passato tornano a tormentare entrambi.


BREVI ESTRATTI:

—Buongiorno capo, pronta per la presentazione? —chiese Maurizio.
Veronica non voleva scoprirsi circa la sua emotività e preoccupazione per quell’incontro che da lì a breve avrebbe dovuto sostenere.
—Lo sono, resta da capire se verrà capito l’enorme lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo per la buona riuscita della collana.
—Lo capiranno, stia attenta solo ad Altamente Arrogante — disse Michele.
—Come? Non ho capito a chi o cosa dovrai stare attenta — rispose confusa Veronica.
—È il nomignolo dei uno dei consiglieri facenti parte dell’amministrazione. Questo tipo odia i romanzi rosa e tutto ciò che li riguarda. Bofonchia continuamente che la collana è improduttiva e dice spesso che ha bassa redditività. Fosse per lui, la collana sarebbe stata chiusa da un pezzo. Ogni volta che può ne propone la chiusura —disse Rebecca con fare teatrale mimando un’espressione drammatica.
Veronica alzò gli occhi al cielo.
—Fantastico, tutto quello che avevo bisogno di sentire prima di iniziare.


Si dice ogni essere umano abbia dentro di sé una parte animalesca latente e che in certe occasioni la tirino fuori.
Veronica ammirò con fascinò quella flebile m evidente trasformazione posta in essere da Andrea.
Lo vide piegarsi, come un felino in agguato, pronto a gettarsi famelico sulla sua preda. La preda non era altri che lei.
Gli occhi blu pieni di malizia, lussuria e bramosia lo rendevano assai piacevolmente pericoloso. Veronica pensò che i suoi occhi si stessero riflettendo di una pantera nera dagli occhi chiari, in armonia con i muscoli guizzanti, le ampie spalle e la mascella volitiva. 
La pantera scattò in avanti.
Andrea, in tutta la sua magnificenza, l’avvolse. Iniziò a baciarla dappertutto: guance, collo, braccia, seno. Arrivato sul ventre si fermò.
Veronica capì che era giunto il momento cruciale e aprì le gambe pronta per accoglierlo.

La storia contenuta in questo libro fa un po' riflettere sui rapporti umani. 
Innanzitutto ci troviamo di fronte a una donna, Veronica Moretti, che viene sminuita, umiliata e tradita da Daniele, la persona con cui condivideva sia la vita privata che quella lavorativa. Non è però riuscito ad annientarla. Sì, perché Veronica dopo un momento di smarrimento si licenzia - lavorava in banca come il suo ex - dà una svolta alla sua vita accettando la sfida di un lavoro completamente diverso dal precedente. Infatti viene assunta da una famosa casa editrice e le viene assegnato il compito, arduo, di riportare in auge la collana “Romance Rosa” che è a rischio chiusura. Riuscirà la ragazza, completamente digiuna di editoria, a salvare la collana e il posto di lavoro delle maestranze impiegate. Ma soprattutto, sarà accolta dai suoi sottoposti in modo benevolo oppure penseranno che abbia ottenuto il posto grazie a dei favoritismi da parte delle alte sfere? A credere in lei c'è il presidente onorario della CE, Francesco Anagni, e diversi membri del consiglio di amministrazione. L'unico a metterle il bastone tra le ruote è l'aitante Andrea Anagni, figlio del presidente e responsabile del settore finanziario della società. Anagni junior odia quella collana e farà di tutto per sabotare il salvataggio. Ma perché odia i Romance Rosa? Il tutto parte dalla fondatrice della collana e successivamente dalla CE, Oriana Squillace, zia di Andrea e cognata di Francesco nonché sua compagna di università. Oriana è un fantasma ingombrante nella famiglia Anagni e nella casa editrice. Il motivo? Beh non sarò certo io a dirlo in quanto rivelerei parecchio della storia.
Mi è piaciuto leggere questo libro. Risulta scorrevole e lineare, la scrittura è accurata e i dialoghi non annoiano, mentre la narrazione avviene al presente e in terza persona.
I personaggi sono ben delineati e risultano realistici, persone con cui possiamo interagire normalmente tutti i giorni. I rapporti di lavoro che intercorrono tra superiore e subordinato è reale e ognuno di noi può sperimentarlo quotidianamente. Mi sono piaciuti tutti i protagonisti di questa storia, tranne il viscido Daniele, ma ha avuto quello che si meritava. Tra Veronica e Andrea c'è feeling. Fin da subito tra la ragazza e Altamente Arrogante, come viene chiamato dai dipendenti, scatta la scintilla, ma, mentre lei vorrebbe mantenere le distanze lui fa di tutto per avvicinarsi. Sul lavoro cerca di ostacolarla, però è attratto dalla ragazza, non solo dal suo fisico, ma anche dalla sua intelligenza e dalla sua determinazione a salvare la Collana, a non arrendersi di fronte alle difficoltà. 
Per Veronica l'assunzione alla NewBook Edizioni è stata una fortuna. Ha capito che può farcela anche da sola, con le sue sole forze, non ha bisogno di essere parte di una coppia per riuscire sul lavoro, che non è inetta, stupida, immatura come le aveva fatto credere Daniele.
Concludo la recensione con una frase dell'autrice:

Una vita ben vissuta è una vita in cui si lavora sodo per raggiungere i propri obbiettivi con affianco persone che si amano.

A questo punto non mi resta che consigliarvi questo libro e fare i miei complimenti a Denise Hastings che con questo romanzo ha cercato, riuscendoci a mio avviso, di portare alla luce alcuni aspetti dell'esistenza umana facendoci riflettere su alcuni punti focali, tipo i rapporti di coppia molto spesso non paritari, quello tra genitori e figli, gli amori del passato mai dimenticati e che influiscono sul futuro...



Nome francese, cognome inglese ma cuore tutto italiano. Ama viaggiare e, se non può farlo fisicamente, lo fa con la mente perdendosi in sogni che sembrano veri e reali.
Affascinata dalla storia e dallo studio delle lingue straniere, ha anche una passione sfrenata per l'economia e il management in cui si è laureata. 
Adora la sua piccola Lecce, capitale del barocco del sud, ed è orgogliosa delle sue radici salentine.


venerdì 27 agosto 2021

RECENSIONE "THE DANISH DEAL TRILOGY" di Ilaria Merafina

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Recensione: "The danish deal trilogy" dell'autrice Ilaria Merafina, 
edito Ode Edizioni. A cura di Daniela Colaiacomo.



Autore: Ilaria Merafina

Genere: Contemporary romance

Casa editriceOde Edizioni

Disponibile in ebook a € 7,99
A breve anche in formato cartaceo

Contatto FacebookIlaria Merafina



TRAMA: 

Henry e Selene sono le pecore nere delle rispettive famiglie. 
Lei è aristocratica.
Lui è il Principe di Danimarca.
Un matrimonio combinato sembra essere l'unico mezzo per far mettere la testa a posto ai ragazzi e dare prestigio al Paese. Ma i piani, soprattutto quando architettati dai genitori, non vanno mai come previsto.
Una storia che ha fatto sognare il pubblico di Wattpad e fatto ricredere sull'esistenza delle favole finalmente in un unico volume. 



Una storia travagliata quella tra Lady Selene de Lanhoy e il principe Henry Christian Alexander, il secondogenito, scapestrato e incostante dei regnanti di Danimarca: entrambi hanno un passato burrascoso e oscuro, sono motivo di preoccupazione e critica per le rispettive famiglie ma il matrimonio è combinato, il contratto stipulato, e Selene in futuro dovrà affiancare Henry sul trono che spettava al primogenito, l’illibato principe Frederick, modello di rettitudine e orgoglio della famiglia.
Henry, innamorato della bellissima Isabel - inadatta, proprio come lui -, non si rassegna al volere dei genitori dando vita a continui battibecchi con Selene che, inizialmente, soffocando la sua vera natura, subisce i ripetuti attacchi senza controbattere finché... esplode.

"E Selene non si trattenne più. La furia si liberò, scorrendo dal cervello alla mano destra che finì per schiantarsi, con tutta la forza possibile, contro il volto sgomento del principe.
«Adesso basta!» gridò a sua volta. «Mi sono stancata di tutte queste assurde accuse. Non è colpa mia, non sono io che ho voluto questo fidanzamento!» Quella parola suonava tra le sue labbra con lo stesso marcio sapore di una bestemmia. «Non sono io che ho deciso di dare a te la corona o di doverti sposare, è chiaro? E mi sono stufata di subire quest’odio e questa rabbia per qualcosa di cui non ho colpa. Riesci a capirlo, a farlo comprendere a quei due neuroni striminziti che hai nel cervello?» Puntò gli occhi in quelli del principe con la stessa sdegnata arroganza che leggeva nei suoi in quel momento. E proseguì: «Apri bene le orecchie. Se il tuo cervello non funziona, io non ci posso fare niente e se continuerai a lasciarti accecare da te stesso e dalle tue idee idiote, non sarai mai capace di governare il tuo Paese...» mosse un passo per andarsene, ma ritornò verso il suo avversario puntandogli un dito contro il petto. «A prescindere dalla persona che avrai accanto.»

Ilaria Merafina raccoglie in questo libro le tre parti dell'intricata storia del principe danese e della lady belga, i segreti di un inquietante passato che emerge - come il doloroso segreto di Selene o la sparizione e l'abdicazione di Fred -, niente è scontato, tutto deve essere rivelato.
Nella prima parte, Il contratto reale, l'autrice presenta i suoi due protagonisti, il loro difficile rapporto: Henry non accetta la sorte cui è destinato, soffre per l'assenza del fratello e i sensi di colpa, e manifesta il dolore nel sentirsi sempre sbagliato; sensazione condivisa da Selene che, maldestra, inetta e senza i filtri che la ferrea etichetta di corte impone, vive la stessa pena.
Quando Selene rivela la sua vera personalità, desta finalmente l'interesse di Henry che, a poco a poco, nella ragazza riconosce sé stesso: l'inattesa complicità e la forte attrazione che nasce attraggono e confondono il principe, ma Isabel riappare turbando il già precario equilibrio raggiunto e rimescolando le carte in tavola.
Per facilitare la reciproca conoscenza, ad Henry e Selene viene proposta una vacanza al castello di Egeskov dopo la quale la giovane potrà decidere se rescindere il contratto che la famiglia ha redatto con i Reali. Questa seconda parte della storia, Il segreto reale, mette a confronto le forti personalità dei protagonisti, i dubbi e le incertezze che emergono mentre la conoscenza viene approfondita, i sentimenti cambiano e... il segreto è bruscamente rivelato.
Nella terza parte, Il Matrimonio Reale, dolore, passioni, intrighi, inaspettate rivelazioni e colpi di scena travolgono i due giovani che prendono decisioni inattese e determinanti.
Ilaria Merafina scrive la sua storia in terza persona, con il pov alternato dei protagonisti, dando voce alle sensazioni e ai sentimenti di ciascuno di loro, trascinando il lettore in un crescendo emotivo, appagante, stimolante, in un contesto insolito e creativo, a volte ironico e divertente - come l'incontro di un particolare oggetto in silicone con l'annebbiata novantenne granduchessa di Hyggekrog 😂 - dando vita a un buon testo, fluido e attento ai particolari, appassionato e coinvolgente. 
Personalmente ho trovato la prima parte un po' lenta - forse perché incentrata sulle emozioni negative di Henry che all'inizio viene presentato come un personaggio molto negativo e indisponente -, ma comunque importante per comprendere le implicazioni del contesto che nella sua evoluzione, fa emergere la storia di due anime tormentate da anni di incomprensioni familiari, complessi di inferiorità e fraintendimenti, alla fine risolti. 
Ho apprezzato la decisione di racchiudere i tre libri in un unico volume - tanto più che Ilaria Merafina finisce ciascuna parte con un colpo di scena - e la presentazione dei personaggi, anche quelli secondari: il personale della Reggia - il maggiordomo e la cuoca -, gli amici, gli stessi genitori sono ben raffigurati, e i loro ruoli, rilevanti nel contesto, appropriatamente definiti. Ne consiglio la lettura.