martedì 30 giugno 2020

RECENSIONE "CENTRO" di Amalia Frontali e Rebecca Quasi



In uscita oggi "Centro" di Amalia Frontali e Rebecca Quasi.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi 😊




Titolo: Centro
Autori: Amalia Frontali e Rebecca Quasi.
Genere: Romance – Sport romance

Disponibile in ebook a € 2,99
A breve anche in formato cartaceo

Pagine autore



TRAMA:

Londra, 1908.
La capitale britannica si prepara ai Giochi della IV Olimpiade.
Miss Ina Wood appartiene alla squadra femminile di tiro con l’arco e Monsieur Pierre Le Blon è un valente schermidore belga.
Si incontrano per caso, a seguito di un piccolo incidente automobilistico e scoprono di avere in comune un certo talento per la dissimulazione: Miss Wood guida un’auto non sua e Monsieur Le Blon non è chi dice di essere.
Tra schermaglie sportive e romantiche gite tra i ranuncoli, si consuma quella che pare destinata a restare una fugace avventura. Ma il destino, lento e inesorabile, dispone che i nostri atleti si ritrovino a Vienna nel 1914, per affrontare il passato ed essere travolti dagli ingranaggi della Storia.



DICONO LE AUTRICI: 

Questo romanzo lo abbiamo scritto per il puro piacere di giocare a quattro mani, mescolando fatti e personaggi reali ad altri del tutto immaginari. Non volendo lasciare nulla di intentato, abbiamo anche inserito fatti inventati per i personaggi veri (e poi ci siamo scusate con loro ufficialmente, in una paginetta di note storiche in fondo al libro). Sempre in fondo al libro, proprio nelle ultime pagine, c’è anche una sorpresa, non perdetevela!



Siamo agli inizi del Novecento, a Londra, dove migliaia di atleti di tutte le nazioni stanno per confrontarsi nei Giochi Olimpici.
Il primo incontro dei protagonisti è quasi uno scontro su una strada di collina: Pierre Le Blon è alla guida di una fiammante Mercedes 37PS nuova di zecca, Ina Wood della Talbot di suo cugino Basil.
Pierre è stato inserito all'ultimo momento nella squadra di scherma belga, Ina sarà una delle arciere britanniche partecipanti alla competizione.
Pierre è in realtà Leopold di Saxe-Coburg e Gotha-Kohary, imparentato con tutte le dinastie europee, amico fraterno di Albert, re del Belgio, che lo ha aiutato a entrare sotto mentite spoglie nella squadra belga. Ha vissuto un'adolescenza tormentata, ha un pessimo rapporto con il padre, ed è cresciuto grazie agli insegnamenti del suo Maestro d'armi Verbeke.
Ina è "une roturière", una donna comune, non nobile, cugina povera e non bella di Basil, un baronetto, dal quale dipende economicamente: uno spirito libero con "anni di onorata carriera come ideatrice di geniali espedienti" per aggirare gli ostacoli dell'educazione rigida che la zia Eunice le ha imposto dal momento in cui è rimasta orfana.
Ina, priva di mezzi di sostentamento, elabora strategie per soggiornare in una pensione di poco prezzo e partecipare alle Olimpiadi.
Leopold deve mantenere il segreto sulla propria identità.
Dopo il fuggevole episodio per strada, i due fanno la reciproca conoscenza per un caso fortuito: Leopold, mantenendo la falsa identità di Pierre Le Blon, si spaccia per meccanico quando la Talbot, che Ina ha sottratto senza permesso al cugino Basil per recarsi a Londra, ha un incidente.
La combinazione di eventi imprevisti fa sì che i due passino del tempo insieme e scoprano una sintonia assoluta e sconvolgente.
Leopold e Ina, agli antipodi per educazione e classe sociale, in realtà, sono spiriti affini: entrambi hanno esercitato il corpo in uno sport che li ha aiutati a "liberare la mente, sgombrare, azzerare ogni forma di emotività, equilibrare in modo quasi perfetto mente e corpo, svuotando la prima e riempiendo il secondo."
Ina non è di certo il tipo di Leopold, bello e imponente, eppure questi ne è attratto in modo assoluto: lei è tutto quello che non ha mai trovato in una donna: è "... un cuore aperto e leale in cui riporre il proprio", e giunge il momento in cui l'attrazione li porta l'uno nelle braccia dell'altra.
Fiduciosa e sincera, Ina dimostra l'amore per Leonard, ma questi non può rivelare la propria identità e neppure i sentimenti che prova, e, quando i Giochi Olimpici finiscono, si separano dolorosamente.
Il romanzo si svolge nell'arco di dieci anni, racconta l'amore sofferto dei protagonisti e le vicende parallele di interessanti personaggi ai margini.
Fraintendimenti, gelosia, ansia, sofferenza sono descritti con la maestria che caratterizza le autrici.
Pur non essendo realmente riconducibili alla realtà dei fatti, i personaggi sono veri e appassionati, le emozioni descritte vengono percepite come proprie: la paura, la rassegnazione, la rabbia, l'impotenza, l'umiliazione, conducono alla totale partecipazione e coinvolgimento del lettore che ne è immerso personalmente.
La storia è complessa e articolata, ma non ne farò un ulteriore resoconto, lasciando a voi il piacere di scoprirla, quel piacere che mi ha portato a divorarla in poche ore fino a notte inoltrata. 




Amalia Frontali lavora per pagarsi il mutuo, legge per vocazione e scrive per divertimento (collezionando incompiuti nei cassetti).


Rebecca Quasi è una signora di mezz’età che scrive per hobby. 


"PORCELLANA" di Maria Enea



Buongiorno follower, buon martedì!
In uscita oggi "Porcellana" dell'autrice Maria Enea, edito ZeroUnoUndici Edizioni.




Titolo: Porcellana
Autore: Maria Enea
Genere: Mistery - Romance storico

Casa editrice: ZeroUnoUndici Edizioni

Disponibile in ebook a € 4,19
E in formato cartaceo a € 15,50 

Contatto Facebook: Maria Enea



TRAMA:

All’inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti. Ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula. Nel suo lavoro viene supportato dall’amico, il fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finché per caso i due non s’imbattono nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, vissuta due secoli prima…



DICE L’AUTRICE:

La vicenda si sviluppa tra Olanda e Germania in due secoli diversi. L’alchimista Bottger, all’inizio del 700, viene imprigionato dal re di Sassonia affinché scopra la formula della porcellana. Ma i suoi sforzi sono vani finché per caso, non s’imbatte nella vicenda di Osmolinda, una misteriosa alchimista vissuta più di un secolo prima. È lei la protagonista di una storia di amore e morte...
Particolare la parte del romanzo in cui avvengono le nozze alchemiche. I due sposi dovranno superare una serie di prove iniziatiche prima di poter consumare il matrimonio






BREVE ESTRATTO:

Quando era ormai in prossimità di casa, svoltando da un vicolo percorso mille volte, qualcuno, giunto alle sue spalle senza far rumore, l’afferrò per un braccio e la costrinse a voltarsi: Andreas! 
Con un gesto rapidissimo, le cinse la vita, senza darle il tempo di replicare. Poi, cominciò a baciarla, lentamente, con gesti esperti, sulla bocca, sul viso, sul collo, sussurrando dolcemente il suo nome.
«Ti amo, Osmolinda. Io Nicolas Flamel, tu Dame Pernelle» ripeteva. Osmolinda si sentiva venir meno, mentre il suo cuore batteva all’impazzata. Riusciva a malapena a udire le parole che Andreas bisbigliava mentre con la bocca esplorava il suo collo e con le mani il suo seno. Nessuno l’aveva mai sfiorata, prima d’allora. Era quello, l’amore? Quella sensazione di stordimento?
All’improvviso, lui allentò la presa, lasciandola senza fiato. Finalmente voleva parlare.
«Chiederò a tuo padre la tua mano, Osmolinda. Io voglio te e nessun’altra. Tu vuoi sposarmi?»
«Io non ti conosco, ti ho visto ieri per la prima volta, come posso accettare?» rispose la ragazza, con un filo di voce ed il cuore in gola, mentre si rimproverava per il proprio comportamento.
Allora lui ricominciò a baciarla e a toccarla, sussurrandole: 
«Non mi conosci? Certo che mi conosci! Sono l’uomo che hai sempre sognato! Il tuo cuore mi conosce, Osmolinda.»
Ma che cosa stava succedendo? Stava perdendo il controllo? No! Lei no!



Maria Enea è nata a Palermo ed è laureata in lettere classiche. Sposata e madre di due figli, insegna italiano e latino in un grande liceo palermitano. Appassionata di letteratura, arte, musica e spettacolo, è sostenitrice attiva dei diritti delle donne. Ecologista convinta, amante della natura e ciclista per diletto, è persuasa che ognuno debba fare la propria parte per salvare il mondo. Compone da sempre versi e opere in prosa. Oltre a “Porcellana” ha al suo attivo la silloge “Sale e cioccolato” edita da Antipodes. 


lunedì 29 giugno 2020

LA PAROLA AI LETTORI... "ALTROVE AL CENTRO DEL MARE" di Elena Lombardi



La nostra rubrica "La parola ai lettori" vede come protagonista "Altrove al centro del mare" il romanzo dell'autrice Elena Lombardi





Autore: Elena Lombardi

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 13,90

Pagina autore: Elena Lombardi Autrice



TRAMA:

Sophie Campbell è un labirinto di sogni infranti.
Da tutta la vita cerca di nascondere il dolore dietro un sorriso, di superare le avversità aggrappandosi con tutte le sue forze all’amore, ma l’amore è come sabbia che le sfugge tra le dita.
Raul Alexander è un conquistatore e uno squalo capace di trascinarla nell’abisso più oscuro dei suoi ricordi, ma anche di amarla come nessun’altro ha mai fatto.
Lei gli dirà addio per sempre. Lui imparerà ad odiarla con la stessa intensità.
Il destino però è perverso. Al funerale del padre, Raul si presenterà da lei dopo anni, pronto a scagliare la sua freccia e a darle il colpo di grazia ma quando la vede ai piedi dell’altare, non ne è capace. Avvolta nel suo lutto, Sophie gli apparirà fragile e vulnerabile. Non sa nulla della sua vita, non conosce le ombre del suo passato ma qualcosa lo riconduce a lei. Qualcuno. Raul non potrà fare a meno di prendersene cura e portarla a casa sua, al sicuro.
Sydney però continuerà a impartire dolore e sofferenza, il sole continuerà a riscaldare i loro cuori tumultuosi, il mare a spazzare via tutte le loro certezze, facendoli sentire entrambi altrove.
Una storia cruenta e intensa, una storia colma di odio e amore, lacrime e incomprensioni eppure l’amore trionfa su tutto, anche sul dolore della disperazione e del fallimento.


"Non poteva più amarlo perchè l'amore era stato sradicato con forza dal suo cuore, lasciandole un buco di metri nell'anima". 





Roberta Damiano Elena ha una penna davvero scorrevole. “Altrove, al centro del mare” è un romanzo che ti catapulta all'interno della vita sofferta di Sophie e Raul e ti senti lì con loro. Un romance commovente, delicato e intenso ❤❤


Maria Lo Cicero L'ho letto tempo fa e ricordo che è una storia che mi era piaciuta molto. Un romance forte, doloroso che mi aveva anche commosso ❤


Sonia De Angelis Libro bellissimo e molto intenso, mi è piaciuto tanto, e anche i personaggi molto belli e veri 😍😍😍


Maria Marano Questo è uno dei libri che più ho amato dell'autrice Elena Lombardi ❤ Un romanzo che mi ha emozionata fino all'ultima pagina.
Due storie diverse come gli stessi personaggi, ma tutti con qualcosa in comune: il desiderio di ricominciare. Ho amato entrambe le storie, la seconda più leggera, divertente e frizzante, mentre la prima, quella principale, emozionante, struggente e intensa. Ho pianto molto quando ho letto questa storia, ho sentito il dolore dei personaggi, la rabbia verso un destino ingiusto, ma li ho visti anche risorgere dalle proprie ceneri e ricominciare ad amare, ma soprattutto ad amare se stessi. Bellissimo libro davvero, complimenti ancora a Elena ❤


Giusy Somma Amo ogni libro di questa autrice, è fantastica!
Una storia strepitosa ❤️


Samanta Semeraro Elena ha un modo particolare di scrivere e descrivere le sue storie... La adoroooooo❤️


Jennifer Lombardi È una storia intensa quella di Sophie & Raul, da tutti i punti di vista. L'amore dei protagonisti va di pari passo con il dolore, con avvenimenti improvvisi che rimescolano i loro piani insieme ai loro destini. L'Australia fa da cornice a tutto questo. Profondo, avvincente e un po' malinconico! ❤ 


RECENSIONE "LE STELLE ADDOSSO - LA STORIA DI RAIN" di Laura Gaeta




Buon pomeriggio amici lettori!
Alessia Toscano ha letto per noi "Le stelle addosso – La storia di Rain", secondo volume della dilogia "Le stelle addosso", dell'autrice Laura Gaeta. 





Autore: Laura Gaeta
Serie: Le stelle addosso Vol.2

Genere: New Adult

Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 12,48

Pagina autoreIl salotto di Laura Gaeta 



TRAMA:

«Per il momento, dovrò solo imparare a vivere senza aria, senza te».

È passato tanto tempo da quando Demetra Sullivan ha letto quelle parole. Ora, dopo cinque anni, è tornata a Farmington. È decisa a riprendersi ciò che è suo, ma il destino a volte ha disegni diversi.
Rain Bronson ha aspettato per cinque anni di vivere di nuovo. Ha atteso a lungo di rivedere le sue stelle. Ora ne ha la possibilità.  Potrebbe vivere, potrebbe tornare a respirare, ma avrà il coraggio di lasciarsi andare?
«Può l'odio far battere di nuovo un cuore?» 
E può l'amore sanare ciò che è irrimediabilmente compromesso? 



Demetra e Rain non sono gli stessi che abbiamo lasciato cinque anni fa, alla fine del primo volume della dilogia “Le stelle addosso” di Laura Gaeta. Tra le pagine della “Storia di Demi”, avevamo assistito alla tenera nascita del loro amore. E poi alla fuga di Demetra, spaventata perché le era capitato qualcosa di più grande di lei. Rain era rimasto solo a chiedersene il motivo.
Ora, la ragazza è tornata, è più forte e matura, sicura di sé e dei suoi sentimenti. Dovrà combattere per riprendersi il suo cuore. Ma anche Rain è cambiato, è adulto e consapevole delle sue possibilità, anche se non riesce ad andare avanti e non può dimenticare le stelle sulla pelle della sua Demi.
A complicare tutto, ci si mettono dei segreti che si portano dietro delle conseguenze ingombranti, seppur belle.
È stato entusiasmante leggere di due personaggi che hanno avuto una evoluzione.
Una storia piena di sensazioni, emozioni e sentimenti. Mi sono trovata completamente coinvolta. Amore, amicizia, senso della famiglia e del dovere, ho gradito trovare tutti questi valori importanti tra le pagine, e sono così tanto seguiti dai protagonisti, nonostante la loro giovane età.
Lo stile di Laura Gaeta entra dentro e, con questa dilogia, ho capito che si plasma benissimo a seconda delle storie che racconta. Io l’ho sempre apprezzata, quasi amata, nella sua veste di scrittrice umoristica, ma anche in questo caso, in cui il tono assume un tenore diverso, ha centrato in pieno l’obiettivo.
Tutti i personaggi, non solo i protagonisti, sono pieni di sfaccettature e ben caratterizzati. Se posso azzardare, nel primo capitolo mancava entrare a fondo nella psicologia e nell’animo di Rain, e ora ho potuto farlo, anche perché la narrazione ha il suo punto di vista. Mi sono follemente innamorata di questo strambo ragazzo con le unghie pitturate. Del modo di trattare i suoi amici, di amare il suo lavoro di insegnante e di rapportarsi coi bambini. E quando chiama “Mia Demi”, io mi sciolgo e capisco che lei si sente travolta dalla sua pioggia personale. Lui è unico e raro. Amico prezioso e compagno avvolgente.
Ho apprezzato tantissimo Malee, la migliore amica di Demi, finalmente si sono riavvicinate.
Menzione d’onore per la piccola Blossom, che è stata il “pretesto” inconsapevole del prologo di una unione che riporterà a galla vecchi sentimenti mai sopiti e nuove emozioni a scatenare la tempesta.
Un romanzo che mi ha coinvolto tanto, mi è scappata qualche lacrimuccia e mi sono emozionata. Non posso svelarne i motivi, ma vale davvero la pena scoprirlo.
In entrambi i volumi della dilogia, Laura Gaeta affronta degli argomenti importanti, sempre con rispetto e senza mai appesantire la storia. Anzi, sono un valore aggiunto, perché fanno parte di questi due ragazzi che rimangono nel cuore. Sono reali, vivi, complessi e umani.
Una storia che corre veloce sul filo dei sentimenti, dove però nulla è scontato, anzi la penna dell’autrice regala degli avvenimenti dietro gli angoli che i protagonisti devono affrontare e io, che li leggevo, lottavo insieme a loro. “Le stelle addosso” è una storia intensa e profonda, scritta in modo sentito ed emozionale, a tratti intima e intimista. La scrittura di Laura Gaeta è una conferma, sotto qualsiasi forma o sfumatura. Complimenti a lei, a Demi e Rain. Grazie delle emozioni.


"LA SALVATRICE DI LIBRI ORFANI" di Laura Baldo



Buongiorno follower, buon lunedì!
In uscita oggi il nuovo romanzo dell'autrice Laura Baldo: "La salvatrice di libri orfani", edito Alcheringa Edizioni




Autore: Laura Baldo
Genere: Romanzo giallo/poliziesco

Casa editrice: Alcheringa Edizioni

Disponibile in formato cartaceo a € 12,00 
A breve anche in ebook

Pagina autore: Laura Baldo Autrice 



TRAMA:

Emilia fa le pulizie in una casa editrice di Trento. È un'appassionata lettrice e spesso recupera i manoscritti cestinati per leggerli. A causa di questa abitudine rimane coinvolta suo malgrado in un omicidio. Una sera, infatti, è proprio lei a trovare la direttrice editoriale riversa sulla scrivania, uccisa da una ferita alla testa.  Sul delitto indagano il commissario Alba Pavan e il sovrintendente De Rosa. I due poliziotti scoprono che la vittima si era fatta molti nemici, sia nell'ambiente di lavoro sia in famiglia, ma per arrivare alla verità dovranno smontare la rete di bugie e falsità dietro cui le persone coinvolte nascondono piccoli vizi e meschinità quotidiane.



DICE L’AUTRICE:

L'idea di un giallo con protagonista una donna delle pulizie mi era venuta per caso tempo fa. Questo perché gli addetti alle pulizie passano inosservati, ma finiscono, anche involontariamente, per sapere molto di tutti. Mi sembrava quindi una protagonista perfetta. Mi piaceva anche l'idea di poterlo ambientare nella mia città, Trento, visto che non ha ispirato molti giallisti (troppo sonnacchiosa, direbbe l'agente De Rosa).
Pur amando leggere gialli e thriller, non ero sicura di poterne scrivere uno, ma ho deciso di provare. Alla fine ne è uscito un romanzo breve dal tono leggero e ironico, dove sono molto importanti i personaggi, le loro piccole manie e difetti. E, siccome mi sono affezionata a tutti loro, sto pensando di scrivere prima o poi un altro episodio e farne una serie.



BREVE ESTRATTO:

La donna si scostò dalla soglia stringendosi lo scialle lavorato a maglia attorno alle spalle ossute. «Agente, come mai questa visita?»
«Volevo solo ricontrollare i suoi movimenti di ieri sera.»
«Ma gliel’ho detto: ero qui.»
Qualcosa strusciò contro le gambe di De Rosa, che sobbalzò, trattenendo bruscamente il fiato, e abbassò gli occhi. Un gatto siamese spelacchiato lo fissava con i lattiginosi occhietti azzurri. Quando si accorse della sua attenzione emise un lungo e lamentoso miagolio. «Sst!» fece lui, cercando di mandarlo via senza toccarlo. Odiava i gatti. Avevano sempre quell’aria inquietante, come se sapessero qualcosa che tu non sai.
«Non mi spaventi Cesare» disse la donna, accigliandosi.
«Spaventarlo? Ma se è lui che mi ha fatto prendere un colpo» sbuffò, incredulo. E poi che razza di nome era Cesare?
L’altra si chinò per prendere la bestiaccia in braccio. «Buono, Cesare» chiocciò e lo posò sul divano. Quindi si sedette anche lei, si sistemò di nuovo lo scialle, poi cambiò idea e decise di toglierlo, sistemò la felpa sottostante, tolse gli occhiali per posarli sul tavolino traballante, poi li riprese e se li rimise. Il gatto intanto si era acciambellato sbadigliando su una sorta di poncho di lana a strisce che rivestiva il divano.
De Rosa si limitava a fissare la donna. Immaginava già che gli scrittori fossero strani, ma...
Finché lei di punto in bianco sbottò, con voce acuta: «E va bene, l’ho fatta io quella telefonata giovedì sera, contento?»
Lui trasalì e rimase un attimo spiazzato: ancora non aveva aperto bocca. Fece qualche passo avanti e si schiarì la gola. «Perché non l’ha detto prima?»
«È chiaro, è chiaro il perché...» farfugliò la donna, gesticolando tanto che gli occhiali tornarono a inclinarsi. «Avreste dato la colpa a me. Ma io ho solo telefonato. Quella donna era davvero orribile. Orribile» ripeté, annuendo tra sé. «Ma non mi sarei scomodata ad andare lì per ammazzarla. Nossignore. Insomma, volevo solo parlarle di persona, capire... Quel lavoro sugli scritti poco conosciuti di Cesare Battisti era molto interessante. Davvero molto interessante. Tutti i miei colleghi
a scuola l’hanno detto, tutti, e anche storici importanti. Ma a lei no, non interessava lo stesso, e...»
«Signora» la fermò lui, a cui la voce acuta e asmatica della donna stava facendo venire l’ansia.
L’altra interruppe il tumultuoso fiume di parole e tornò a concentrarsi sul gatto, che aprì un solo occhio a guardarla, sbadigliò e si rimise a dormire.
«Allora cosa ha fatto ieri sera? Ha detto di essere rimasta qui, d’accordo. Magari però ha ricevuto telefonate, o qualcuno è passato a suonare. Che so... Un corriere, un fattorino.»
«No, nessuno è venuto e il telefono lo stacco se sono impegnata a lavorare al pc. Non rispondo a nessuno.»
«Allora forse era al computer verso le 20?»
«Sì, certamente» disse l’altra, spostando infine l’attenzione su di lui. «Ceno sempre alle 19 in punto e dopo cena lavoro per almeno due ore.» Parve riflettere un momento, poi: «Sì, sì, anche ieri. Non vedo perché no, era una sera come un’altra. Sì, proprio come tutte le altre.»
«E perché non l’ha detto subito?» sbottò lui. «L’accesso a internet è qualcosa che si può verificare.»
«Scusi, e io che ne so? Voi avete chiesto se sono uscita, e io non sono uscita. Dovete fare delle domande più precise.»
De Rosa digrignò i denti, ma ne aveva abbastanza per quella sera. Salutò in modo rigido la donna, che si rimise lo scialle per accompagnarlo alla porta, e scansò la palla di pelo, che si era subito rianimata ed era scattata per intrufolarsi nello spiraglio aperto.
De Rosa fu costretto a sgusciare fuori e richiudersi la porta alle spalle con attenzione, per evitare di schiacciare il gatto. Non poteva comunque biasimarlo: se fosse stato in lui sarebbe scappato da lì il prima possibile.




Laura Baldo è nata e vive a Trento. Ha iniziato a scrivere pubblicando racconti online e in antologie. Di recente è uscito il suo primo romanzo "Qualunque sia il tuo nome" (vincitore del concorso e-love Talent 2019, indetto da HarperCollins Italia). Collabora con la rivista culturale Alibi Online e con un sito di fiabe dedicato ai piccoli. Ha scritto anche una saga fantasy e due romanzi storici, di prossima pubblicazione. 


domenica 28 giugno 2020

RECENSIONE "VOLEVO UNA QUARANTADUE" di Tiziana Irosa



Non c'è due senza tre... Un'altra bellissima recensione per "Volevo una quarantaduedell'autrice Tiziana Irosa. 
A cura di Alessia Toscano.







Autore: Tiziana Irosa

Genere: Rosa ironico

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 8,00 



TRAMA

Allegra è una trentacinquenne come tante e come tante è ossessionata dall'idea della dieta. Nella sua vita ne ha iniziate a decine, ma non ne ha mai portata una alla fine. La tentazione di mangiare supera di molto la voglia di digiunare e soffrire. Al ritorno da un week-end dove è stata all'ennesimo matrimonio-abbuffata, decide di uscire con gli amici di una vita per una serata all'insegna del divertimento e della spensieratezza. Per ricordarsene  immortalano alcune scene. L'indomani mattina decide di inviare una di quelle foto a Valentina, la sua amica del cuore. Ma qualcosa non va per il verso giusto, e una di quelle immagini finisce nella casella di posta di un collega di Vale. Da quel momento un fitto scambio di e-mail farà nascere un sentimento profondo tra i due ragazzi. Allegra non conosce quasi niente di Richard, questo è il nome dello sconosciuto, ma ne è terribilmente attratta.

Allegra apre il suo cuore, ma non vuole incontrarlo per via delle sue rotondità. È sicura che se la vedesse per come si vede lei, una foca monaca, lui la mollerebbe seduta stante.
Un giorno, dopo aver provato l’ennesima dieta miracolosa proposta dal web, con risultati deludenti, si decide ad andare da una dietologa e a seguire un vero programma nutrizionale al quale affianca un’attività fisica regolare sempre più intensa. Ha deciso che è il momento di cambiare vita.
Insieme alla sua migliore amica, Valentina, andranno a tutte le prove gratuite delle palestre di Bergamo, provando le discipline più strane, rischiando di rimanere offese.
 Dopo mesi di continui scambi di e-mail Allegra e Richard decidono di incontrarsi, ma il destino ci metterà lo zampino e tutto andrà storto, i due non si riusciranno a incontrare, ma  Allegra conoscerà Killian e da quel momento tutto cambierà.
In tutto questo Allegra affronterà la sfida più importante: quella con sé stessa, la sua pigrizia e la sua acerrima nemica: la bilancia. Riuscirà ad arrivare all'agognata taglia 42?   



Allegra è una trentacinquenne come tante, come potrei essere io. Una donna normale.
Nonostante il suo trasferimento al nord, le sue origini siciliane sono radicate in lei, come la sua famiglia un po’ ingombrante ma tanto buona e avvolgente.
Dopo essere uscita con gli amici, decide di inviare tramite mail alla sua amica Valentina una delle foto scattate durante la serata, per ricordare il loro divertimento e la loro risate serene.
Ma… l’indirizzo di destinazione non è quello giusto, infatti l’immagine finisce nella casella di posta di Richard, un collega di Valentina. Iniziano una fitta corrispondenza, dove chiacchierano, si raccontano, si confidano, ridono…
Però Allegra non vuole ancora incontrarlo, non quando lei ancora si vede come una foca monaca. Deve togliere quei chili in più, così affezionati a lei nonostante le diete. No, lui non la considererebbe più e la loro sintonia “epistolare” svanirebbe immediatamente.
Allegra decide che è il momento di una svolta: dietologa ed esercizio fisico regolare. Insieme a Valentina frequenteranno tutte le giornate di prova gratuite delle palestre bergamasche, anche delle attività più particolari. Si unirà anche a un gruppo di camminatori. Che forza, benedetta ragazza. Presta un po’ di costanza anche a me!
Quando si sente pronta ad incontrare Richard, ecco che… arriva Killian con un incontro inatteso. Due uomini diversi che prendono piede nella vita di Allegra.
Tra dubbi e appuntamenti, non dimentichiamoci la sfida ad arrivare a indossare la tanto desiderata TAGLIA 42.
“Volevo una quarantadue” è una bella storia, che trasmette un messaggio importante e un tema davvero caro a molte donne. Ho apprezzato il fatto che, a un certo punto, Allegra capisca che la cosa giusta è rivolgersi a una dietologa competente, senza mezzi promettenti che fanno solo male al fisico. Si rimbocca le maniche e inizia anche una sana attività fisica.
Una commedia degli equivoci, tra gag e scenari simpatici, condotta sapientemente dalla penna ironica e frizzante di Tiziana Irosa.
La narrazione è incalzante e sagace, divertente e mai noiosa, fresca e diretta.
Ho sorriso, leggendo, senza perdere mai di vista il messaggio trasmesso dalla storia di Allegra. Una donna normale, con le fragilità di ognuna di noi, che ci racconta le insoddisfazioni e gli affanni della vita. Più che gli altri, il problema è lei, che non si sente in pace e in equilibrio con sé stessa. Ed è proprio questo il punto di partenza giusto da cui iniziare. Non gli altri, ma noi, per ritrovare la stima persa.
Come normali sono i due uomini che entrano nella sua vita. Niente supereroi, niente uomini che non devono chiedere mai. No, solo Richard e Killian.
Siamo nella realtà!
Ci sono dei colpi di scena che rendono ancora più godibile la storia.
Mi sono emozionata, commossa, ho tifato per Allegra, ho riso e sorriso e ho riflettuto. Insomma, quando una lettura stimola tutte queste belle cose, vuol dire che l’autrice è stata brava ed è riuscita nell’intento di far passare emozioni e sensazioni. L’amore, quello vero e intenso, arriva quando, prima di tutto, riusciamo ad amare noi stessi. L’equilibrio deve essere interiore, prima che esteriore e con gli atri. Il riflesso dello specchio spesso non ci rimanda l’immagine che vorremmo e riusciamo quasi sempre a trovare qualcosa che non va. Quindi, durante le pagine, Allegra sono diventata io. E diciamocelo, Richard e Killian, pur se con fattezze reali, sono pur sempre dei begli omaccioni e un bel vedere.
Allegra è forte e determinata e, con leggerezza, supera tutte le prove che le si pongono davanti.
I personaggi hanno preso vita accanto a me durante la lettura, e desidero ringraziarli per la storia che hanno vissuto, grazie alle parole così ben spese e congeniate da una autrice in grado di regalare risate, riflessioni ed emozioni. Complimenti! Consigliatissimo!


"DIVERSA DA ME" di Iris Bianchi



Buongiorno follower, buona domenica!
In uscita oggi "Diversa da me" dell'autrice Iris Bianchi, edito Eroscultura 😊




Titolo: Diversa da me
Autore: Iris Bianchi
Genere: Erotic romance

Casa editrice: Eroscultura

Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 14,00

Pagina autore: Iris Bianchi Autrice 



TRAMA:

Corri. Più veloce. Spingi. Più forte. Ogni mattina, Aida allaccia le scarpe da corsa e corre a perdifiato ripetendo il suo mantra. Fuggire dalla sofferenza e dal fallimento è l’unica cosa che sembra avere senso. Quando ha scoperto che la sua vita era stata costruita su una enorme bugia, ha sentito la necessità di allontanarsi il più possibile da quelle che, fino a un attimo prima, erano le sue certezze. Aida chiede aiuto all’amica Azzurra, che tanto avete amato nel precedente romanzo Zucchero alla vaniglia, la quale le offre un valido sostegno per ricominciare la vita da capo. La strada del cambiamento però è complicata, le insicurezze e le paure sono tante, il danno che ha fatto il suo ex, che lei chiama il Ronzino, è notevole. Una nuova “difficoltà” si prospetta ora: un uomo affascinante, e determinato a conquistare il cuore di questa donna disincantata. Sarà una lotta dura. Riuscirà Carlo ad abbattere le rigide difese di Aida? E quando tutto sembra risolto, all’improvviso compare un nuovo, serio problema da affrontare, tale da mettere a rischio la sua vita! Dopo il grande successo di Zucchero alla vaniglia, nuovi personaggi si mescolano con i precedenti dando vita a un nuovo romance, incalzante ed eccitante.


DICE L’AUTRICE: 

In questo romanzo ho usato la corsa come metafora di vita, perché spesso scappare dai problemi sembra essere più facile che affrontarli.






BREVE ESTRATTO:

Corri!
Più veloce.
Spingi!
Più forte.
Il cuore martella nel petto.
I piedi battono sul selciato.
La musica pompa nelle orecchie.
I polmoni bruciano.
La fame d’aria. 
È questo che mi serve, quello di cui ho bisogno: dolore fisico.
Devo spingermi al limite e superarlo, devo sentirmi viva.
Viva.
Solo così ci riesco: quando ho la sensazione di morire, che, se non mi fermerò, il mio cuore cederà, ma spingo ancora, più forte.
E non muoio, perché sono forte.
Ho provato tutto nella vita: gioia, amore, tristezza, delusione, rabbia. Nessuna di queste sensazioni però mi ha fatto sentire viva.
Il dolore? Il dolore fa stare all’erta, non fa abbassare la guardia, non concede distrazioni.
Cosa facciamo quando siamo felici?
Pizzichiamo una guancia, mordiamo il labbro o l’interno della bocca, cerchiamo un briciolo di dolore, un pungolo che ridesti, che risvegli i sensi. Questa consapevolezza l’ho pagata a caro prezzo, perché io la felicità l’avevo data per scontata, mi ci ero adagiata con leggerezza, pensavo di essere fortunata.
Avevo tutto: lavoro, amici, famiglia, salute, amore…
Ero giovane, bella, spigliata e innamorata, prossima al matrimonio: perfetto!
Una vita perfetta che avevo costruito meticolosamente, senza tralasciare nessun dettaglio, da quando avevo dieci anni.
 È tutto nero su bianco: pagine e pagine di sogni, progetti, speranze, che si sono frantumati in un battito di ciglia, le mie.







Iris Bianchi abita in un piccolissimo paese della Campania, in una valle circondata dai monti. L’amore per la sua terra l’ha fatta tornare a casa, dopo aver vissuto a Roma per sei anni, dove ha capito che la vita tranquilla e monotona della dolce provincia italiana è meglio di quella caotica di una grande città. Ha iniziato a scrivere i primi racconti da bambina e li regalava a parenti e amici. Da ragazza ha invece scoperto i romanzi d’amore di sua madre e ha cominciato a sognare di scriverne uno. 


sabato 27 giugno 2020

COVER REVEAL "IN CUCINA CON... CHI?" di Alessia Toscano



Buongiorno follower, buon sabato!
In anteprima, per i lettori di Romance Non-Stop, vi sveliamo la cover di "In cucina con... chi?" della nostra amica e collaboratrice Alessia Toscano. 



Autore: Alessia Toscano
Genere: Humor
Casa editrice: Golem Edizioni
Collana: Anime
Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 15,00

Contatto Facebook: Alessia Toscano 

DATA DI USCITA: 02 LUGLIO 2020



TRAMA:

Mi chiamo Emma, e ho appena ottenuto il lavoro dei sogni accanto a Giordano Riviera, personaggio che seguo da sempre, al quale mi sono ispirata per formarmi professionalmente.
In questo momento, sono di fronte a uno strano bivio. Desidero un uomo: uno sconosciuto, incontrato per caso: robusto, senza nemmeno un muscolo o tartarughe arroccate sul corpo.
Poi c’è Ermanno, uno chef che non si è mai fatto vedere in pubblico, di cui nessuno conosce il suo aspetto, e che ora è costretto a condurre un programma televisivo insieme a me. È sfacciatamente bello e perfetto, maleducato e insolente, fatta eccezione per la sera, quando inizia a telefonarmi, sussurrandomi la sua anima. Nella mia mente, i sussurri telefonici del cuoco e l’immagine del mio abbondante sconosciuto iniziano a sovrapporsi. E io sono nei guai: perché due persone non possono fondersi in una?



DICE L’AUTRICE:

Non avrei mai pensato di scrivere un romanzo. Credevo che non avrei saputo neanche da dove iniziare. Qualcuno, tanto tempo fa, mi disse: «Be’, inizia dal punto e virgola.»
“In cucina con… chi?” è nato da una scommessa. Ho promesso che sarei riuscita a inventare una storia lunga con un protagonista robusto. E così ho fatto. Lo sconosciuto del lago, che Emma incontra per caso, è tanto, è sostanzioso, è dotato di quelle maniglie dell’amore a cui aggrapparsi o mordere. Ops.
Spesso, i protagonisti dei libri sono perfetti, o quasi. Invece, io credo che anche un personaggio più “umano” possa fare innamorare i lettori. E ho colto la sfida. Con questo mio primo romanzo, ho voluto creare un uomo un po’ diverso dal maschio alfa: lui non è sicuro e perfetto, è tutto il contrario. Quanto ci ho litigato durante la stesura, perché ho voluto metterlo alla prova, mostrando ogni sua fragilità e debolezza, affiancandolo però a Ermanno Folchi, un cuoco bellissimo, sbruffone e sicuro di sé.
Magari sarà difficile farlo emergere tra tutti gli uomini perfetti spesso descritti, ma io credo che anche lui abbia tanto da dire, un grande carisma e non gli manchi nulla per essere considerato perfetto, sotto tutti i punti di vista. Calcolando, ovviamente, che nessuno è perfetto. 
Parallelamente, ho inserito la storia di Giordano, il nuovo datore di lavoro di Emma, che gli presenta Claudia, una delle sue migliori amiche. Tra i due nasce subito una forte attrazione, sia fisica che mentale, a cui danno seguito. La situazione si complica quando, dal passato più prossimo di Giordano, riemerge una ragazza misteriosa, una certa Lia. Le carte vengono rimescolate: chi è questa Lia che ha un effetto totalizzante sull’integerrimo uomo d’affari? 
Nella protagonista, Emma, ho riversato un po’ di me stessa, perché io ho sempre desiderato fare la pubblicitaria o vivere nelle immagini. Per un po’ ci sono riuscita e avrei davvero voluto incontrare uno come Giordano. Sarebbe stata una gran botta di fortuna! Il disastro capitato a Emma durante il primo capitolo, poverina, è successo davvero a me, mentre mi recavo, e durante, un colloquio di lavoro. Andò bene, ma il mio capo non era proprio come Giordano, purtroppo.




BREVE ESTRATTO: 

«Emma, ci sei?»
«Io… io ora sto versando gli ingredienti del tuo barattolo in una ciotola, insieme al burro fuso e…» Ossigeno, ho bisogno di ossigeno.
«Mi raccomando, amalgama con le mani, le sto immaginando mentre si muovono e accarezzano l’impasto.»
Oh. Mio. Dio. Aiuto.
Mi parla sussurrando, come al solito, e io sto diventando un budino. Un calore intenso si espande per tutte le mie terminazioni nervose, e allora che faccio? Per ristorarmi ed essere più comoda,
sciolgo tutti i capelli che mi ritrovo e immagino che le sue, di mani, invece affondino tra i miei riccioli. Calma. Lui è ancora al telefono che aspetta una mia risposta intelligente.





Alessia Toscano è una donna classe 1979, nata a Roma, che attualmente abita a Bagni di Tivoli, vicino alle Terme di Roma. Lavora presso una scuola di specializzazione in psicoterapia che considera come una seconda famiglia.
Ha sempre amato la lettura, soprattutto il genere thriller, ma non fa distinzione, l’importante è avere la costante compagnia di un bel romanzo.
In cucina con… chi? è la sua prima prova letteraria.