giovedì 31 ottobre 2019

"DISSONANZA (ARMONIA - RACCONTO) di Claudia Piano



Buongiorno follower!
In uscita oggi "Dissonanza (Armonia – Racconto)" dell'autrice Claudia Piano. 






Autore: Claudia Piano

Genere: Racconto

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Pagina autoreClaudia Piano Autrice
Sito autore: Claudia Piano




TRAMA:


ARMONIA SAGA - Racconto lungo - 45 pagine
In questo racconto dalle sonorità distorte e dissonanti ci ritroviamo ad Armonia assieme a Giulia, Pietro, Rudy e tutti i nostri amici.
Sono passati quattro anni dagli eventi narrati ne La Melodia della Luce e dell’Ombra e Rudy ha ottenuto il suo diploma da Musimago, quando una minaccia inaspettata arriva dallo spazio, generando oscurità, incubi, terrore…
Ingredienti adatti per celebrare insieme la festa di Halloween, non trovate?
Può un luogo ameno e luminoso come la scuola di Armonia diventare teatro di una storia da brivido?
Scopritelo, buona lettura! E buon Halloween!



BIOGRAFIA:

Mi chiamo Claudia Piano e abito in un piccolo paesino nell'entroterra di Genova, immerso nel verde. Sono sposata, ho due figli, un coniglio e un gatto.
Adoro leggere, suonare e non posso fare a meno di sognare. Invento storie da sempre e ho iniziato a scrivere storie quando andavo ancora a scuola. All'epoca ho partecipato ad alcuni concorsi letterari, ricevendo segnalazioni e anche un terzo premio nazionale. Poi il lavoro, il matrimonio, i figli... si sono impossessati della mia vita.
In questi ultimi anni ho insegnato musica nelle scuole elementari, conducendo i bambini in questo fantastico e magico mondo, questa attività mi ha aiutata a ritrovare l'ispirazione e il desiderio di tornare a scrivere. Attualmente faccio laboratori gratuiti di scrittura creativa nelle scuole secondarie di primo grado (#armonialatuastoria); tengo lezioni di Tai Chi Chuan in una palestra qui in zona. E, ovviamente, scrivo.

Che cosa? Ho scritto:

La saga di Armonia, un luogo ideale dove la musica influenza la vita senza turbare l'equilibro perfetto della natura; è composta da quattro romanzi principali: La Melodia Sibilante, La Melodia Rivelatrice, La Melodia Dominante, La Melodia Creatrice e La Melodia Vincolante, un prequel; Diana e Filippo (raccolta di tre spin-off) e I Racconti di Armonia (episodi e tre sequel). La Melodia della Luce e dell'Ombra è il nuovo romanzo, seguito della saga principale.
Tre romanzi contemporanei: Cuori Confusi, Naufraghi e Canta Per Me.
Ho partecipato a due antologie benefiche: una a favore dell'AIRC, "A Natale ti regalo l'Amore" e una a favore delle popolazioni terremotate, "Veglia".
La Melodia Sibilante ha ricevuto diverse segnalazioni ed è arrivata tra i 19 finalisti del concorso letterario Sanremowriters 2015. I miei ebook hanno avuto più di 3000 download solo nel primo anno e adesso abbiamo superato i 10.000!
Ho pubblicato, con gli amici della Coedit, una nuova saga urban fantasy ambientata in Liguria: Dark Sea che comprende: Il Regno Sotterraneo e Il Regno del Mare. Il Terzo Regno è uscito a dicembre 2018 a conclusione della storia.
Per Halloween 2018 ho pubblicato La Casa delle Streghe, un racconto che introduce una nuova Saga a cui sto lavorando. Questo è il mio sito: https://claudia-piano-autrice.webnode.it/







DICE L’AUTRICE:

Per augurarvi un buon Halloween, festività che adoro, vi aspetto sul mio blog con alcune sorprese:
- Gratis, il racconto di Halloween della serie "La Casa delle Streghe"
- In anteprima assoluta il primo capitolo del nuovo romanzo "La Pietra d'Ametista" che uscirà il primo dicembre 😉




BREVE ESTRATTO:

Giulia era sulla riva del Lago Sussurrante, immersa nella nebbia. Un fatto insolito se si escludevano le volte in cui aveva viaggiato nel tempo.
Che sta succedendo?
Si sentiva confusa, aveva la mente ovattata, così come la vista e l’udito.
Tutto era avvolto in un’oscurità che metteva i brividi, una sensazione già provata e che non aveva mai dimenticato.
Le pareva di essere tornata su Gamma Tre; anche se erano passati più di quattro anni, la terribile esperienza era ancora viva nei suoi ricordi.
Forse sto sognando…
Provò ancora ad allargare la mente per cercare Persi o Pietro, ma ricevette un contraccolpo terrificante che la fece sussultare e sbilanciare all’indietro. 
Cadde e arretrò d’istinto, l’oscurità proveniva dal lago.
E non fu solo quello a farla spaventare. Non riusciva a percepire nessun altro essere vivente ad Armonia all’infuori di lei.
Si alzò in preda al panico e iniziò a correre verso le stalle. Superò i recinti con un salto e rimase senza fiato. Gli aquilupo erano distesi, immobili.
Non è possibile! Gli aquilupo non sono ancora arrivati! Non sta accadendo davvero!
Poi vide una sagoma umana in mezzo a loro e si avvicinò.
Era Pietro ed era riverso a terra. Si accucciò e lo voltò, pareva privo di sensi, ma la sua pelle fredda e il battito assente.
«No!!»
La paura e la rabbia presero il sopravvento su di lei e si trasformò, ma la sua pelle non divenne verde, bensì nera.
Obscuria era tornata.


mercoledì 30 ottobre 2019

"L'AMORE AL TEMPO DELLA MUSICA" di Giulia Esse



Buongiorno follower!
Oggi lascio la parola a Giulia Esse, autrice del romanzo storico "L'amore al tempo della musica" edito Iomeloleggo.




Autore: Giulia Esse
Genere: Storico

Editore: PubMe 
Collana: Iomeloleggo

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 14,02

Pagina autore: Giulia Esse Autrice 




TRAMA:


Venezia 1797. Napoleone Bonaparte è ormai alle porte della Serenissima: dopo tanti colpi e sventure, presto la Repubblica cadrà. Insieme all'orgoglio della città deve piegarsi anche quello di Anna, giovane sposa costretta dai debiti del marito a trasferirsi nella casa dello zio di lui, Fosco Alvise Candiani, il più acclamato compositore di Venezia. Abbandonata in una casa ostile, strappata ai suoi affetti e a tutto ciò che conosceva, Anna si aggrappa all'unica cosa che le resta: il suo sogno di diventare violinista. Per farlo, è pronta ad assumere l'identità del marito, di cui nessuno ha più visto il volto fin da quando era ragazzo. Nei panni di un uomo, Anna trova la libertà che ha sempre bramato, ma rischia di perdere se stessa. E gli occhi severi di Fosco, l'uomo che sembra la sua perfetta antitesi, sono pronti a ricordarglielo in ogni momento. Echi di concerti, clangore di spade e pettegolezzi sussurrati corrono tra le rughe e le calli, ma tra i mille specchi di Venezia si cela la domanda più importante di tutte: è più giusto vivere secondo coscienza, o secondo reputazione?



BIOGRAFIA:

Giulia Esse, nata nella città che ha dato i natali ad Augusto, ci tiene sempre a specificarlo in virtù dei suoi studi da archeologa. Laureata in Archeologia all'Università di Roma La Sapienza, ha conseguito una
tesi in museologia, ambito in cui vorrebbe lavorare, da tenere al passo con la scrittura.
Nonostante il suo vivo interesse per la cultura classica, non può fare a meno di esplorare civiltà più lontane, approdando fino in Asia. Negli ultimi anni si è cimentata nella stesura di diverse storie che affondano le radici in Cina e in Corea, senza mettere da parte la sua passione per lo steampunk e i
romanzi storici.






DICE L’AUTRICE:

Sono stata a Venezia molte volte, ma un viaggio in particolare mi ha permesso di perdermi nella città lagunare e rimanerne affascinata. Lì mi sono chiesta come dovesse apparire la città al culmine della sua bellezza, confrontandola con il momento della sua decadenza. Allora, ho deciso di scrivere un romanzo che mostrasse quanto una città possa essere importante per chi vi abita, da un punto di vista sentimentale, e quanto la decadenza della stessa possa interferire nella vita di un cittadino. Volevo creare un personaggio, Fosco in questo caso, che si sentisse vivo quando Venezia era viva, morto quando Venezia era morta, per poi scoprire che in realtà la città lagunare non muore mai.
Inoltre, non volevo scrivere un romanzo sulla Venezia più conosciuta, quella di Casanova e del Carnevale, quella dei vetrai e dei pittori. Per questo ho scelto di far parlare Venezia tramite la musica, soprattutto tramite una donna che non ha potuto imparare a suonare, nonostante fosse figlia di un musicista.



BREVE ESTRATTO:

Anna distese le gambe davanti a sé, gli occhi colmi delle luci soffuse di Venezia.
Venezia, l'incantevole Venezia intessuta di antichi echi e di infingarde risate. Correva davanti ai suoi occhi tanto lentamente, tanto bella da rimanerne senza fiato. E non era il fiato che voleva recuperare, se quella era la vera bellezza. Attonita mille volte, col tempo immobile sul procinto di ripartire, e invece non ripartiva mai. Sporse la testa dalla gondola ed ecco che le acque della laguna avvolsero il suo riflesso, insieme alla prima luna assunsero toni di variegati argenti, limpidi e freschi come quel febbraio che stava volgendo al termine. Il Carnevale appena passato, la città improvvisamente muta la rendeva immutabilmente splendida. I silenzi dei canali, il solo rumore delle gondole che avanzavano, le luci calde affacciate alle finestre.


martedì 29 ottobre 2019

"UN CUORE INCAPACE DI AMARE" di Roc Sonia



Buongiorno follower, buon martedì!
Fresco di pubblicazione "Un cuore incapace di amare" dell'autrice Roc Sonia




Autore: Roc Sonia
Serie: La Ragazza dell’Hotel Vol.1

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,00

Sito autore: Sonia Roccazzella




TRAMA:


Una storia d’amore, d’amicizia e di drammi familiari.
Brian è ragazzino viziato ed egocentrico di vent’anni, con un grosso peso che porta sulle spalle: due genitori che non sono stati capaci di fargli sentire il calore e l’unione di una famiglia vera.
Dalla California, dove ha vissuto negli ultimi dodici anni, è appena arrivato in Italia, per coronare il suo sogno più grande: giocare da professionista in una squadra di calcio di serie A.
La prospettiva di diventare un calciatore famoso, però, non lo mette nelle condizioni di uscire da quella sensazione di solitudine con cui è costretto a convivere dall’età di otto anni, e che solo una persona è in grado di aiutarlo a superare: Karl, l’amico, il fratello, la figura paterna che gli è sempre mancata.
Nonostante la vicinanza e gli insegnamenti di Karl, Brian non è ancora capace di capire i sentimenti e le emozioni degli altri, né di attribuire il giusto valore alle relazioni con l’altro sesso.
Una bellissima e misteriosa ragazza conosciuta in hotel piomba all'improvviso nella sua vita, per stravolgerla definitivamente e per farlo entrare in contatto con un sentimento a lui sconosciuto: il vero amore.
Il pesante segreto che Brian sarà costretto a condividere con lei metterà in serio pericolo la sua fraterna amicizia con Karl. E lo porterà a perdere di vista tutti i suoi obiettivi sportivi e personali.

Romanzo autoconclusivo.
Riedizione del romanzo «La Ragazza dell’Hotel» di Sonia Roccazzella  © 2011-2019



BIOGRAFIA:

Nata a Catania il 04/06/1975, Roc Sonia ha una passione sfrenata per la lettura dei grandi classici della letteratura e per la scrittura di racconti e romanzi leggeri, che scrive dall’età di quattordici anni. Ex webmaster del sito italiano dedicato alla leggendaria band degli Europe (http://www.europeinitaly.com), attualmente Sonia lavora come responsabile dell’ufficio stampa di un’agenzia italiana che si occupa di musica e spettacolo.

Ecco la sua bibliografia completa, firmata col nome e cognome reali dell’autrice, Sonia Roccazzella:

(2008) Quando il Cuore Dice No
(2011) La Ragazza dell’Hotel (non più disponibile)
(2013) L’Organizzazione Segreta: il mistero dei musicisti scomparsi
(2017) La Ragazza Bionda sulla Panchina (non più disponibile)

La caratteristica principale di Sonia è quella di esporre in maniera fresca e leggera i suoi racconti, in modo da rendere la lettura fluida e scorrevole per tutti.






DICE L’AUTRICE:

Il romanzo ruota quasi interamente intorno all’evoluzione psicologica di un ragazzino di appena vent’anni che non trova rimedi validi per affrontare la sua solitudine, la sua inadeguatezza nei confronti della vita che il papà ha scelto per lui; che non è in grado di prendere in mano le redini della sua vita e di cambiarla secondo i suoi desideri. Una commedia elaborata, nella sua semplicità, che a tratti tende a sfociare nel drammatico.

Era importante sia riuscire a rendere credibili i disagi di un ragazzo di vent’anni che non è capace di amare, sia riuscire a trasmettere le sue emozioni con un linguaggio semplice, rapido, conciso e immediato. La difficoltà principale di chi si appresta a scrivere un romanzo è proprio questa: puoi avere in testa una bella storia e una capacità incredibile di gestire le parole in un italiano perfetto e ricercato, ma se non sei in grado di far vivere ai lettori i sentimenti e le emozioni dei personaggi, hai concluso ben poco.






BREVI ESTRATTI:

Brian: Sospirai, col cuore che mi batteva forte e il desiderio di sbattere la testa contro il muro: l’estrema sicurezza e indifferenza, che avevo provato a ostentare fino a pochi istanti prima, lasciarono posto a una rabbia e a una tristezza infinita.
Per la prima volta in vita mia, provai invidia nei confronti di Karl: gli invidiavo la solarità e la capacità di vivere fino in fondo le sue emozioni e i suoi sentimenti. Invidiavo la possibilità di condividere le gioie del sesso con la donna che amava.
Dopo aver provato, per la prima volta in vita mia, le tenerezze dell’amore, adesso sentivo che mi mancava qualcosa. È proprio vero, in fondo, che non ci si sente mai così soli, se non dopo essersi resi conto davvero di cosa significa essere soli.»

Susy: Il mio gioco di seduzione ottenne i risultati che speravo: Brian cedette alla forza dei suoi sentimenti nascosti e al desiderio che ormai non riusciva più a contenere.
Nel giro di pochi istanti, ci ritrovammo sul suo letto, animati da una passione talmente forte, che ci attrasse irrimediabilmente l’uno verso l’altra. E ancora una volta mi resi conto di quanto fossi innamorata persa di quel ragazzo così antipatico, così inavvicinabile, così arrogante, ma così bello, così speciale, così unico nel suo genere.
Ero convinta, ma convinta sul serio, che fosse proprio lui la mia anima gemella.»


Karl: Non potei evitare di sbuffare pesantemente.
«Vuoi smetterla, una buona volta, di comportarti come un bambino? Cavolo, hai già vent’anni! Credo sia ora che cominci a comportarti come una persona adulta. Ti rendi conto che hai un contratto da professionista e che non puoi permetterti né di assentarti quando dici tu, né di bere senza controllo come fai tu? Sai che rischi una bella sanzione disciplinare?»
Brian fece una smorfia. Non lo disse a parole, ma l’espressione del suo viso parlò per lui: non gliene importava un bel niente.
Questa volta mi arrabbiai sul serio: non tolleravo più quell’atteggiamento così menefreghista. Non potei evitare, pertanto, di alzare la voce:
«Me lo dici che accidenti devo fare per tirarti su e farti uscire da questo stato di apatia? Con chi ce l’hai, si può sapere? Ce l’hai con me? Ce l’hai con Susy? Ce l’hai con tua madre?»
Brian mi voltò le spalle, col suo solito fare altezzoso. 


lunedì 28 ottobre 2019

RECENSIONE "CYPHER" di Simona Liubicich



Recensione a "Cypher", il romanzo dell'autrice Simona Liubicich, primo volume della serie "Rockstar Legend". A cura di Valentina Piazza.




TitoloCypher
Autore: Simona Liubicich
SerieRockstar Legend Vol.1

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,49
e in formato cartaceo a € 11,43

Pagina autoreSimona Liubicich Autrice 





TRAMA:

Che cosa possono avere in comune un’anestesista disillusa dalla vita e una star del rock? Niente... o forse più di quanto immaginano. Dopo un incontro-scontro all’ospedale San Camillo di Roma, la vita di Sofia De Sanctis si ribalta. Accettare di diventare responsabile dello staff medico del tour dei Death Scream, la rock band più famosa del mondo, è tanto allettante quanto pericolosa, ma Sofia non si è mai tirata indietro davanti a nulla. Non sa ancora che questa decisione stravolgerà la sua vita tra ritmi incalzanti, musica travolgente, soprattutto un sentimento che si farà strada dentro al cuore, contro ogni razionalità e ciò in cui crede. Contro l'ombra di un incubo passato che l'ha segnata in modo indelebile.
Cypher Blackwing, il frontman del gruppo, è tutto quello che le donne sognano: bello e perverso.
Esiste il posto per un amore vero in un mondo così al di sopra delle righe, corrotto fino all’osso e pieno di insidie e soprattutto ci si può innamorare a prima vista di un uomo apparentemente degenerato? Sofia vuole qualcosa che forse lui non sarà mai grado di darle... 




Premetto che seguo Simona Liubicich da tanto tempo e che ho sempre apprezzato i suoi lavori, nelle varie sfaccettature, dal romance al thriller. La sua scrittura avvolge, trasportando nelle pagine, catturando completamente il lettore. Con "Rockstar Legend" l'autrice non si smentisce. Il volume fa parte di una serie, ma può essere letto autonomamente. Ci racconta del frontman della band rock più famosa al mondo, i Death Scream. Cyper Blackwing è un uomo tormentato, e il suo ingresso in scena non è dei più promettenti. Sofia, medico anestesista esperta in casi di tossicodipendenza, se lo ritrova svenuto e in overdose, in codice rosso, al San Camillo di Roma. Sofia è un personaggio molto bello: una donna forte, intelligente, sicura di sé e delle sue capacità, l'ho adorata. Ha un passato doloroso e forse condivide più cose di quello che crede con il suo paziente, un ragazzo bello e problematico. Coinvolta nel tour della band, si troverà faccia a faccia con una realtà totalmente diversa dalla vita di tutti i giorni: lusso, soldi, droga, alcolici ed escort. Un mondo che Simona Liubicich ci dipinge alla perfezione, facendoci toccare la profonda tristezza che, però, si nasconde sotto tutto il luccichio. Cyper non è l'unico a cui vi affezionerete, anche se a tratti lo odierete, ve lo assicuro. Ho adorato Blue, suo amico e compagno nella band, un personaggio profondo e strutturato, bellissimo nelle sue tante sfumature. Ho amato "Il cowboy", Chandler, e Akane, altri due membri della band; anche la guardia del corpo, muscolosa e silenziosa, rimane impressa nella mente del lettore. Cyper è un uomo che, a tratti, sembra un ragazzino. Forte ma fragile, immaturo ma potente, bello e dannato, si sente di poter fare qualunque cosa. L'autrice è bravissima nel comunicare, al contempo, la sua estrema fragilità: Cyper è quasi l'uomo più famoso al mondo, ma fa i capricci come un bambino. Sofia, dal canto suo, è da adorare. Non si fa mettere i piedi in testa, si fa rispettare, si mantiene salda nella tempesta, ma capisce i sentimenti che sente nascere e, pur combattendoli, allo stesso tempo li accoglie come parte di sé. Bello, bello, bello! Non posso dire altro se non che aspetto con ansia i prossimi capitoli dedicati alla rock band più sexy del pianeta.


"SPECCHIO RIFLESSO" di Sarah Arenaccio



Buon pomeriggio!
Segnalazione al romanzo "Specchio Riflesso" di Sarah Arenaccio, in uscita oggi per la Dri Editore.




Autore: Sarah Arenaccio

Genere: Romance Contemporaneo

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Contemporary Romance 

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,99

Pagina autore: Sarah Arenaccio




TRAMA:


Cosa può succedere se nell’albergo più prestigioso di Roma ti capita di incontrare la tua gemella cattiva e il suo capo affascinante che sembra provarci proprio con te?
Se a questo aggiungiamo l’imprevisto ritorno del grande amore della tua vita, la ricetta per il disastro è fatta.
Ed è proprio ciò che accade a Diletta, receptionist sconclusionata e sempre in ritardo, con un figlio preadolescente che si comporta da adulto, una migliore amica iperprotettiva e un responsabile che la tratta da irresponsabile.
Riuscirà Diletta a trovare una via di fuga dal caos della sua vita?



BIOGRAFIA:

Sarah Arenaccio nasce a Roma nel 1983. È laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Roma Tre. Insegnante precaria, ha esordito nel 2017 con il thriller Incosciente, seguito da una raccolta di poesie in inglese intitolata A window on my mind.
Nel 2018 ha pubblicato i romanzi L’identità perfetta e Dal vangelo secondo Paolo Fox. Nel 2019 è iniziata la sua collaborazione con Dri Editore.
Abita a Roma con la sua famiglia e due gatti alquanto molesti.






BREVI ESTRATTI:

Non lo vedevo da anni, era un ragazzino e adesso è un uomo, ma è proprio lui in carne, ossa e chiodo di pelle. Mi rendo conto che gli altri sono ammutoliti e ci osservano in attesa. Credo che qualcuno stia anche trattenendo il respiro per il timore di una carneficina, ma non potrei giurarci. Forse sono soltanto io che provo a reprimere l’impulso di una scena madre di quelle memorabili. Invece di rispondergli, mi giro di scatto verso Virginia. Ha l’aria colpevole, dilata sempre le narici quando combina qualcosa e non sa come uscirne. Era questo il piccolo dettaglio che voleva comunicarmi al telefono, salvo poi decidere di relegarlo in secondo piano perché è la sua maledettissima festa di compleanno. Poi mi volto verso Annalisa: e lei? Lo sapeva, lei? A giudicare da come abbassa lo sguardo propendo per il sì. Figuriamoci se Virginia non l’ha chiamata subito per dirglielo.
«Ciao, Gabriele» pronuncio in un tono di finta indifferenza. Non regge minimamente con la mia aria sconvolta, lo so benissimo da me.


«Piacere, Francesco. Francesco Santoro.»
Oddio, il capo! Ho di fronte il capo di mia sorella!
Invece di lasciare che mi stringa la mano, porto la mia alla bocca per lo stupore. Un gesto istintivo: insomma, è pur sempre il capo di Dalila, che diamine!
«Guarda che non mordo» mi sorride lui, sornione.
Io arrossisco come se avessi preso un’insolazione improvvisa, gli porgo la mano e lui la stringe all’istante. Il contatto mi provoca un brivido lungo la schiena: l’ennesimo risvolto inatteso in questo turno appena cominciato.


«Sei bellissima» sussurra come se lo realizzasse appieno solo in questo preciso istante.
«Vuoi farmi soffocare di nuovo?» minimizzo.
«No, sono serio. E non è il vestito e nemmeno il trucco.» Si sporge verso di me sul tavolo e mi sposta con delicatezza una ciocca di capelli per scoprirmi la spalla nuda, accarezzandola con il dorso della mano.
Ho un brivido. Dolcezza e sensualità si mescolano in un unico gesto, mandandomi in visibilio. Lui non mi stacca gli occhi di dosso, mentre con le dita risale su per il collo fino al mento e poi alle labbra. Allora gli bacio le dita, lentamente, con voluttà. 


"LA DONNA CHE IMPARO' A VOLARE" di Mariella Mogni



Buongiorno follower, buon lunedì!
In uscita oggi "La donna che imparò a volare" dell'autrice Mariella Mogni 😊






Autore: Mariella Mogni

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 0,99
a breve anche in formato cartaceo

Pagina autoreI romanzi di Mariella Mogni 




TRAMA:


Non è semplice gettarsi alle spalle un’esistenza sbagliata quando non si è capaci di perdonarsi, quando si è convinti di meritare solo il peggio.
Elena ha pagato caro un terribile errore di gioventù: è stata cacciata da casa e obbligata a cavarsela da sola in un mondo troppo difficile per una ragazza ingenua e affamata d’amore.
Adesso lei sogna di volare, di guardare dall’alto gli sbagli che ha commesso, ma il passato è una pesante zavorra che la inchioda a terra.
Anche l’amore per Alessandro potrebbe rivelarsi l’ennesimo passo falso. Elena non avrebbe il diritto di amarlo nonostante lui sia stato l’unico a tenderle una mano nel momento del bisogno e a occuparsi di lei quando la sua stessa vita è stata in pericolo.
Alessandro sa essere dolce e tenero ma anche duro e sprezzante. Ci sono troppi misteri nella sua vita, e un ambiguo legame che non riesce a spezzare. Elena è ferma a un bivio. Come comportarsi davanti a un uomo che la tiene sospesa tra promesse e segreti che non intende rivelare?



BIOGRAFIA:

Vincitrice del secondo concorso Entra anche tu in Sperling Privé, indetto da Sperling & Kupfer, Mariella Mogni ha esordito come autrice di romanzi rosa nel 2015.
Dopo avere pubblicato con importanti collane digitali quali “Sperling Privé” e “YouFeel” di Rizzoli, ha esordito nel self publishing nel maggio 2018.






DICE L’AUTRICE:

Sono stati i quadri di Marc Chagall a suggerirmi il titolo di questo romanzo e l’idea del volo come motivo conduttore della narrazione. Lo scorso febbraio ho visitato una mostra di questo pittore ed è bastato guardare le sue figurine eteree e fiabesche, capaci di sollevarsi in aria, per dare corpo alla storia di Elena e Alessandro.
Non è semplice imparare a volare, quando il dolore e i sensi di colpa ti inchiodano a terra. Elena, la mia protagonista, non ha niente di etereo e la sua storia è più simile a un incubo che a un racconto fantastico. Eppure lei sogna di volare, di guardare dall’alto ciò che l’ha fatta soffrire.
Ci riuscirà?
No, non è semplice imparare a volare quando ti sono state rubate le ali, quando persino l’uomo che ami sembra rendere la tua vita ancora più complicata. Ma Elena è una donna coraggiosa, in grado di sollevarsi da terra aggrappata a un grappolo di palloncini colorati.
Buona lettura.






BREVI ESTRATTI:

«Insegnami a volare» gli dico, e mi rendo conto di avere pronunciato una sciocchezza, di essermi lasciata guidare da quei pensieri assurdi che mi ronzavano in testa stamattina.
Non risponde. Si tende verso di me, solleva una ciocca dei miei capelli e me la sistema dietro le orecchie con un gesto lento e dolce che assomiglia a una carezza.


«Resta con me, Elena, non pretenderò niente, non ti sfiorerò nemmeno con un dito se non sarai tu a volerlo, ma stammi vicino, ti prego.»
Resto con lui, scelgo di soffrire ancora. La mia vita è costellata di storie sbagliate, di amore mal riposto. Mi lanciavo a testa bassa, illudendomi ogni volta che ci sarebbe stato un lieto fine anche per me. Sono cambiata, non credo più al lieto fine. Rimango con Alessandro senza chiedergli niente, solo perché lo amo.
Gli vado vicino, con delicatezza gli tolgo la sigaretta dalle labbra e la schiaccio nel posacenere.
«Non è bruciandoti i polmoni e la gola che verrai a capo dei tuoi problemi.»
Per la seconda volta in poche ore spalanco una finestra per lasciare uscire l’aria viziata. Permetto al sole e alla primavera romana di invadere lo studio, vorrei scorgere una promessa di felicità in questo tepore luminoso ma non sono in grado di guardare al futuro. 





domenica 27 ottobre 2019

RECENSIONE "MATRIMONIO D'ONORE" di Marilena Boccola



Franca Poli ha letto per noi "Matrimonio d'onore", di Marilena Boccola, 
edito Dri Editore.



Autore: Marilena Boccola
Genere: Regency

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 14,46

Pagina autoreMarilena Boccola 





TRAMA:


Londra. 1813.

Il tenebroso maggiore Edward Fitzwilliam, figlio cadetto del marchese di Winchester e valoroso combattente al servizio della Corona inglese, ha un unico piano: far sposare lo scapestrato nipote Thomas duca d’Arcy entro l’estate, in modo da assicurare alla sua casata una discendenza. Finita la stagione poi, ritirarsi in solitudine nella sua tenuta nel Devonshire, lasciando per sempre fuori dalla sua vita tutte le passioni che, dopo la menomazione subita in battaglia, ritiene essergli ormai precluse. 
Eppure l’incontro con lady Esther Ashcroft, unica donna che a quanto pare è ancora in grado di accendergli i sensi e far palpitare di nuovo il suo cuore divenuto di pietra, fa vacillare il suo piano. Le sue resistenze vengono meno quando la necessità di salvare la reputazione della bella baronessina si mette di mezzo, costringendolo a chiedere proprio la mano della donna che avrebbe voluto con tutte le forze allontanare da sé. 

Il matrimonio d’onore che ne deriva nasce sotto i peggiori auspici. Incomprensioni, malcelata gelosia e vane opposizioni alla passione, ogni giorno più vibrante, rendono la convivenza dei due coniugi quantomeno scomoda…   



Dopo aver letto la storia di Charlotte e Thomas mi è sembrato giusto leggere anche quella di Esther ed Edward, rispettivamente sorella di Charlotte e zio di Thomas.
Chi ha letto entrambi i libri si sarà accorto che, in particolare nella parte iniziale, alcuni dialoghi sono uguali, ma con punti di vista differenti. Qualcuno può aver pensato a una svista della scrittrice oppure di chi ha curato l'editing, io invece ho immaginato, giustamente devo dire, che fosse una cosa voluta dall'autrice. Dal momento che le due storie si intrecciano tra di loro e alcune scene vengono riportate in entrambi i romanzi, era giusto capire il punto di vista di due persone sullo stesso argomento.
I personaggi caratterialmente sono ben delineati e il loro aspetto fisico è dettagliato, così come l'abbigliamento. Considerando che è ambientato nel periodo Regency ho trovato giusto descrivere in modo approfondito sia gli abiti dell'epoca che il contesto in cui si dipana la storia che ha come protagonisti Lady Esther, figlia del Barone Ashcroft e il Maggiore Edward Fitzwilliam.
Aprile 1813. Lady Esther, assieme alla sorella Lady Charlotte, accompagnate dalla zia Lady Mary Anne, si trova a Londra per partecipare alla stagione londinese che è appena iniziata. A una festa, fa la conoscenza di due giovani nobiluomini, il trentenne Maggiore Edward Fitzwilliam e il nipote, il venticinquenne Lord Thomas, duca d'Arcy. In realtà Edward ed Esther si erano già incontrati alcuni mesi prima e più precisamente durante il veglione di capodanno. La ragazza rimane affascinata dal giovane uomo, ne è attratta. Anche lui prova una forte attrazione per la giovane Lady, ma cerca di soffocarla in quanto è convinto di non poter essere lo sposo ideale, non solo per lei, ma per qualsiasi donna. Saranno un temporale e un incontro compromettente che costringeranno Edward a un matrimonio d'onore e a chiedere al Barone Ashcroft la mano della figlia maggiore.
I personaggi di questo libro mi sono piaciuti. Sono riuscita a entrare in empatia sia con i protagonisti che con i comprimari. Anche se a volte avrei voluto scuotere il Maggiore Fitzwilliam per tutte le elucubrazioni mentali che si faceva e per il modo in cui teneva a distanza la sua sposa. Inoltre lo avrei preso a schiaffi per l'atteggiamento e per le parole che usa quando Esther gli fa una importante rivelazione. Il fatto che abbia dei segreti e che non li voglia rivelare alla moglie alla lunga rischia di danneggiare il matrimonio. Devo però dire che fisicamente non ha niente da invidiare al nipote. Anche lui è affascinante, sexy, ma contrariamente al giovane Duca non è un arrogante e dissoluto playboy. Al contrario è posato ligio al dovere, assennato, forse anche un po' troppo!
Lady Esther, mi è piaciuta molto. È meno impulsiva della sorella minore, meno appariscente, più propensa a seguire le regole imposte dal Ton. Quando, a causa di un probabile scandalo, è costretta a sposarsi con Edward, lo fa senza opporsi, per salvaguardare il buon nome della famiglia. Al suo posto comunque avrei fatto attendere un po' di più il marito prima di perdonarlo per il comportamento, alquanto discutibile, che le ha riservato durante i primi mesi di matrimonio. Senza contare il segreto che le ha tenuto nascosto…
Concludo dicendo che sono contenta di aver letto questi due libri. Conoscevo Marilena Boccola come autrice di romanzi contemporanei, ora l'ho conosciuta anche come scrittrice di storici. Non sono un'amante del genere, quindi non mi considero un'esperta, posso però dire che queste due storie mi hanno appassionato. Da un matrimonio combinato può benissimo nascere una bella e romantica storia d'amore. È vero che questo è un romanzo, ma sono sicura che anche nella vita reale può succedere.
Complimenti all'autrice per aver scritto un libro che si legge con piacere e che mi sento di consigliare non solo agli appassionati di questo genere, ma anche a chi semplicemente ama le belle, romantiche storie d'amore.


"SETTEGIORNI" di Stefania Fabrizi



Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Settegiorni", il nuovo romanzo dell'autrice Stefania Fabrizi, edito Libromania.





Titolo: Settegiorni
Autore: Stefania Fabrizi

Genere: Romance

Casa editrice: Libromania

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagina autore: Stefania Fabrizi 




TRAMA:


Sabrina ha vent'anni, viene da Parigi e vive a Roma con il padre. La conosciamo mentre è in treno diretta in Garfagnana per trascorrere sette giorni ospite della zia Pamela, una donna quarantenne che vive con Lorenzo, un ragazzo molto più giovane, che ormai da mesi chatta con Sabrina. Complice l'assenza di Pamela, tra Sabrina e Lorenzo l'attrazione è immediata.
Grazie a Instagram e a un ritorno a casa in anticipo, Pamela scopre tutto. Accecata dalla rabbia e annebbiata dagli psicofarmaci ha una reazione incontrollata di cui resta vittima Lorenzo.
Sabrina e Pamela sembrano una la proiezione dell'altra in diversi momenti della vita. Tra le due, entrambe bisognose di felicità, ma anche piene di paure e ferite mai rimarginate, s’intravede, timido, il profilo di una terza donna, la vicina di casa Marilena che sembra guardare da fuori quello che succede e offrire una possibilità di riscatto, quella di una vita in cui non siamo necessariamente vittime delle nostre emozioni, ma dove è possibile assaporarne il gusto da persone libere.



BIOGRAFIA:

Stefania Fabrizi è nata a Roma il 18 giugno del 1977. Nel 2000 si trasferisce a Genova dove attualmente vive con la famiglia e lavora nel customer care di una multinazionale. Lettrice appassionata di classici, thriller e romanzi di formazione, scrive romance per diletto e ha già pubblicato nel 2017 il suo romanzo d’esordio, Insegnami ad amare, con Delos Digital.






DICE L’AUTRICE:

Settegiorni era stato concepito all’inizio come storia erotica con uno sfondo paranormale, poi i personaggi mi hanno indirizzata da un’altra parte 😊
I luoghi citati esistono tutti nella realtà, dal primo all’ultimo
Scrivendo il romanzo ascoltavo le canzoni degli The XX, in particolare “Long Intro” e “Do you mind”.






BREVE ESTRATTO:

«Lo ami moltissimo, vero?» le domando ritornando alla realtà.
«Eh sì, mi ha completamente stregata. Nonostante sia così giovane è un uomo stupendo, vecchio stile, profondo come pochi altri conosciuti nella mia vita. Proprio per questo ho voluto fare un salto nel buio e ho deciso di convivere con lui già dopo un mese che avevamo iniziato a frequentarci» rivela facendo una pausa e poi mi sorride. «Sabry, ti auguro di incontrare un uomo come lui, nella tua vita».
Ascoltarla mentre parla così di Lorenzo e della loro vita di coppia a un tratto mi fa sentire una deficiente. A lei brillano gli occhi e invece io mi sto innervosendo senza sapere il perché. Non sono invidiosa né gelosa, credo che sia più il senso di colpa nei suoi confronti perché non ho il coraggio di dirle che io e Lorenzo chattiamo alle sue spalle, anche se in fondo non facciamo nulla di male.
Siamo solo amici, le direi, ma credo che non capirebbe lo stesso perché non saprei come spiegare la sintonia che c’è tra me e lui, è troppo difficile da definire a parole. Non penso che la prenderebbe bene se le dicessi che la prima cosa che faccio al mattino quando accendo il cellulare è controllare se Lorenzo mi ha scritto qualcosa e anche che lui è l’ultima persona a cui do la buonanotte prima di mettermi a dormire.
Mia zia continua a parlare e mi dice che la loro relazione è decollata fin da subito; andare a vivere insieme è stato per entrambi un passo naturale così come decidere di avere un bambino.
Aspetta un momento... Un bambino?
«Non sapevo che aveste intenzione di mettere su famiglia!» esclamo cadendo dalle nuvole. «Quindi avrò un cuginetto?» sorrido a fatica mentre lei fa di sì con la testa anche se si morde un labbro; sembra in difficoltà.
«Sarebbe più corretto se ti dicessi che io e lui avevamo intenzione di mettere su famiglia. Purtroppo ora le cose sono un po’ cambiate». La voce le si fa debole e gli occhi atterrano sulle mani che tormenta adagiate sul tavolino. L’aria sognante di poco fa è precipitata in un baratro di tristezza.
Rimugina assentandosi un po’, finché non torna a guardarmi e forza un sorriso. «Però adesso preferirei parlare di cose allegre. Senti cosa ho in mente di fare nei prossimi giorni: vorrei farti visitare queste zone come si deve, portarti al lago di Gramolazzo per esempio, e poi andare al mare. Che ne pensi?».
«Perfetto» accondiscendo docile di fronte alla tristezza scesa inesorabile su di lei. Fuori è piuttosto buio ma la luce che arriva dal sottotetto mi fa intravedere gli occhi lucidi e le sue labbra nervose. È sul punto di piangere e io, smarrita, non so cosa pensare.