mercoledì 31 marzo 2021

RECENSIONE "IN CUCINA CON... CHI?" di Alessia Toscano

 

Recensione: "In cucina con... chi?" dell'autrice Alessia Toscano, 
edito Golem Edizioni. A cura di Daniela Colaiacomo.



Autore: Alessia Toscano
Genere: Humor

Casa editrice: Golem Edizioni
Collana: Anime

Disponibile in ebook a € 3,99 
E in formato cartaceo a € 14,25

Contatto FacebookAlessia Toscano 



TRAMA:

Mi chiamo Emma, e ho appena ottenuto il lavoro dei sogni accanto a Giordano Riviera, personaggio che seguo da sempre, al quale mi sono ispirata per formarmi professionalmente.
In questo momento, sono di fronte a uno strano bivio. Desidero un uomo: uno sconosciuto, incontrato per caso: robusto, senza nemmeno un muscolo o tartarughe arroccate sul corpo.
Poi c’è Ermanno, uno chef che non si è mai fatto vedere in pubblico, di cui nessuno conosce il suo aspetto, e che ora è costretto a condurre un programma televisivo insieme a me. È sfacciatamente bello e perfetto, maleducato e insolente, fatta eccezione per la sera, quando inizia a telefonarmi, sussurrandomi la sua anima. Nella mia mente, i sussurri telefonici del cuoco e l’immagine del mio abbondante sconosciuto iniziano a sovrapporsi. E io sono nei guai: perché due persone non possono fondersi in una?  



Siamo a Roma. 
Di carattere aperto, deciso e sincero, Emma Roberi - capelli rossi, pelle chiara, ciccietta ed efelidi - ha trovato il lavoro dei suoi sogni, perché Giordano Riviera, il suo mito, il guru della pubblicità, la vuole come sua collaboratrice. Ma l'entusiasmo e la determinazione con cui affronta il lavoro vacillano al momento di firmare il contratto: sarà lei la giovane donna che non sa cucinare e che, sotto la guida di Ermanno Folchi - il cuoco misterioso - protagonista del reality "In cucina con me", imparerà durante le puntate.
Uomo bellissimo, arrogante, e terribilmente indisponente, il protagonista della trasmissione televisiva che si svolge al “Gustando” tratta Emma con sufficienza e distacco durante le riprese di giorno, mentre di sera le telefona parlando con voce dolce e suadente, così impacciato, ma caldo, coinvolgente, sensuale. 
Emma è confusa, irritata dalla sua presenza ma affascinata dalle sue mani, le uniche che compaiono sui video di YouTube, vorrebbe sentirle su di sé. Oltretutto, è turbata dall'attrazione che prova nei confronti di uno sconosciuto un po' in carne che incontra casualmente al lago di Castel Gandolfo, dove va a rilassarsi e riflettere.
Al lago, mentre esce di corsa dal chioschetto vicino alla spiaggia, viene travolta dall'emozione di scontrarsi con l'oggetto dei suoi desideri.

Improvvisamente ho freddo, nonostante la calura di giugno inizi a farsi sentire. Mi tremano le mani e ho le gambe di gelatina. Non riesco a spiccicare parola. Ha degli occhi... non ho mai visto degli occhi così. Sono verdi, cristallini, ma all’interno, attorno alla pupilla, sono nocciola e i due colori si fondono in una riga frastagliata centrale di una sfumatura che, spostandomi un pochino, li fa sembrare quasi grigi. Ma come sono profondi...
Ora cosa faccio? Annego? Mi sento in una bolla sospesa tra tempo e spazio. Mentre aspetto che l’unico neurone rimasto vivo nella mia testa mi dica cosa fare, lui mi sorride, si sfiora la nuca con la mano e si allontana.
Digli qualcosa, Emma. 

E continuo a pensarlo, anche quando Ermanno mi telefona: sono sovrappensiero, quindi rispondo senza chiedermi chi sia. Purtroppo, non attacco. Inizia a parlarmi col suo solito tono basso e roco. La sua voce e l’aspetto dello sconosciuto si sovrappongono nella mia testa e... io sono fregata, fottuta, nei guai fino al collo.
Capita una cosa strana.
Sto andando tutti i giorni al lago e lui c’è sempre.

Ma perché Ermanno non può essere quest’uomo sconosciuto, che mi piace da impazzire?

   
La sovrapposizione delle immagini e dei personaggi crea un gioco di equivoci frizzante e divertente mentre i protagonisti principali rivelano le loro emozioni.
Alessia Toscano è brava a descrivere gli "attori" della storia, sia quelli principali che secondari, come le grandi amiche di Emma fin dalle scuole superiori: Giulia, fidanzata in procinto di sposarsi con Daniele, e Claudia, pasticcera di successo che suscita l'attrazione e l'interesse di Giordano; o come Lia, e Maurizio e Ross; tutti, nell'insieme, arricchiscono e completano la trama, già di per sé accattivante, mentre emerge la determinazione di Emma.

Il fatto è che la gente si riempie la bocca di mille parole che non pensa davvero, ma tanto, se ci sono delle maschere, prima o poi cadono. Io vado avanti per la mia strada, cercando la parte migliore di me, quella autentica e non costruita, quella per cui ho sempre lottato, il mio cuore è sempre stato dalla parte giusta, anche se mi ha fatto soffrire.

Fino alla rivelazione finale. 
Con il pov alternato di Emma e Giordano, ai quali si aggiunge in seguito quello di Ermanno, Alessia ci regala una storia veramente originale, dai risvolti divertenti e intriganti, ma anche ironica e passionale, e affronta argomenti delicati, sicuramente non superficiali. 
Scritto bene, il libro, bello e appagante, rilassante, pone più di uno spunto di riflessione, e trascina il lettore dalla prima all'ultima pagina nell'evolversi degli eventi, alla scoperta di ciò che è celato tra le righe.


"CHE FATICA ESSERE UOMINI (E SOPPORTARLI)" di Anita Cainelli - "UN TACCO PER INNAMORARSI" di Asia Pichierri

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo due nuovi romanzi in uscita oggi:
edito Tulipani Edizioni
- "Un tacco per innamorarsi" di Asia Pichierri, edito Un cuore per capello.




Autore: Anita Cainelli
Genere: Saggio umoristico   

Casa editrice: Tulipani Edizioni

Disponibile in ebook a € 0,99 
E in formato cartaceo a € 12,00




TRAMA:

Ah, gli uomini! Quante caratteristiche tipiche, quante abitudini radicalizzate, quante verità più o meno recondite, quanti luoghi comuni duri da estirpare. Ma se il mondo maschile si muove in un universo apparentemente tutto suo e anche vero che noi donne non possiamo proprio farne a meno. Di conoscerli, di cercare di comprenderli, di tentare di cambiarli, di lamentarci di loro e di  innamorarcene. Dallo sconfinato elenco di tipologie maschili esistenti, ne sono state selezionate solo alcune, rappresentative per raccontare, tra l’ironia e l’esagerazione (nemmeno troppa), quanto faticoso sia essere uomini. E per noi donne, naturalmente, sopportarli.


BREVE ESTRATTO:

Lo rivedete magari qualche tempo dopo, quando ormai eravate convinte che gli avessero rubato il cellulare pochi minuti dopo che vi eravate conosciuti e che lui si sia disperato allo sfinimento per non aver avuto altro modo di contattarvi. Lui vi guarderà, forse vi riconoscerà, anche, accampando qualche vaga scusa per la mancata telefonata, promettendo di chiamarvi prossimamente cedendo alla vostra apparentemente discreta, ma piuttosto risoluta, insistenza. Poi tutto ricomincia. E lui non vi chiama. E per citare il film “La verità è che non gli piaci abbastanza” se non lo fa è appunto per quello. Dura da accettare.
 


Anita Cainelli è nata l’8 maggio 1963. Abita a Bolzano e lavora come segretaria in un reparto oncologico. Ha iniziato a scrivere poesie e brevi storie fin da bambina, quando i  suoi idoli letterari erano Pavese e Leopardi, e i suoi testi avevano, quindi, un carattere fortemente malinconico. Ora, invece, le piace molto creare personaggi divertenti che strappino al lettore più di un sorriso. Ma anche, a volte, far versare qualche lacrima di commozione. L’importante per lei è arrivare alle emozioni e al cuore di chi legge. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati all’interno di antologie di diverse Case Editrici. Ha partecipato a iniziative letterarie e concorsi di poesia e ha pubblicato cinque romanzi per la collana Pubme Un cuore per capello. Alcuni suoi libri sono ultimati e in attesa di destinazione, altri in corso d’opera. Sulla sua pagina Facebook autrice si diletta in poesie e brevi racconti. 

Ha scritto questo libro perché…
Perché è affascinate parlarne in modo ironico ma con un pizzico di serierà e (sana) disperazione che noi donne abbiamo sempre a portata di mano…





Autore: Asia Pichierri
Genere: Romance

Casa editrice: Un cuore per capello

Disponibile in ebook a € 0,99
E in versione cartacea a € 12,00

Pagina autore: Asia Pichierri



TRAMA:

Allison è una giornalista di successo, acclamata collezionista di brutte figure e innamorata dell’idea dell’amore. In un giorno come tanti, il suo tacco cede e a salvarla giunge Daniel. Tra i due la chimica è palpabile, ma solo in seguito Allison capirà la vera identità di Daniel: un modello giunto nella Milano modaiola per un nuovo lavoro. I due inizieranno ad approfondire la loro conoscenza, ma il terrore per la possibilità di farsi del male e la paura di qualcosa che non si può controllare bussano alla porta di Allison, spingendola ad allontanare Daniel proprio quando tra loro le cose diventano serie. Tra battute irriverenti, sogni realizzati e distanze, Allison e Daniel capiranno che l’amore non si può controllare o pianificare, affidando alle scelte del cuore le loro vite, che finiranno per legarsi in maniera indissolubile. Perché, come
disse Elvis, “I can help falling in love with you”: Non possiamo evitare di innamorarci di qualcuno.

Ha scritto questo libro perché…
Perché nell’amore c’è sempre un pizzico di umorismo e tanto da raccontare.


BREVE ESTRATTO:

Piccola, quello che avrei dovuto dirti quella sera è che sei tu il mio futuro. Posso partire milioni di volte, girare il mondo, ma è da te che tornerò, sempre e per sempre. E se ti chiedessi ancora il perché, dovresti aver capito che sei l'unico posto che considero casa, ma anche la mia città. Tutti i miei passi non faranno altro che avvicinarmi a te. Ti basta?



Asia Pichierri, classe 2000, frequenta la facoltà di Lettere. Scrive fin da piccola e nel 2018 pubblica il suo primo racconto, Un tacco per innamorarsi, all’interno dell’antologia benefica Un battito di cuore (edita da Darcy Edizioni). È creatrice del blog letterario “Il libro sulla finestra”, nato nel 2016, e organizzatrice del festival letterario “Libri sul mare”. Nel 2020 pubblica per Golem Edizioni la novella “Solo per lei”, prequel del romanzo “Vieni e cambiami la vita” in uscita ad aprile.


"REI - IL MALE DELLA MAFIA VOL.2" di Faby Daddy

 

Buongiorno follower!
Finalmente online "Rei – Il male della mafia Vol.2" dell'autrice Faby Daddy.






Autore: Faby Daddy

Genere: Mafia Romance

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autore: La mia Luce 



TRAMA:

I ricordi riaffiorano uccidendo i suoi sentimenti e la sua anima.
Odia sé stesso perché tutti lo odiano.
Lui non doveva nascere né innamorarsi.
Tutto quello che gli è successo è colpa sua.
È così che Rei inizierà la sua autodistruzione per raggiungere la morte.

Sola e abbandonata.
Dormire per evitare di soffrire.
Cercare sollievo nel sonno più profondo per non affrontare la realtà.
È così che Tresy inizierà il viaggio nel tunnel dell’autodistruzione.


***Attenzione, contiene scene e argomenti delicati, adatto a un pubblico adulto.
***Consigliato esclusivamente a chi ama il genere.




DICE L’AUTRICE:

Se con la storia di Shion: Boss capomafia, i miei capelli erano diventato bianchi, con questa di Rei li ho proprio persi.  
A parte gli scherzi, scrivendo questa trama mi sono sentita quasi male, è incredibile come sono riuscita a immedesimarmi in ogni singolo personaggio principale, sentivo la loro disperazione e il loro malessere. La cosa più difficile è stata descrivere i personaggi che proprio odio nella storia. Immedesimarmi nelle loro parole e convinzioni.  Ma penso di avercela fatta.


BREVE ESTRATTO:

Le loro voci sono rimbombanti, non riesco a capire cosa dicono, vengo tirato su come fossi una bambola di pezza e legato con le braccia alzate da una fune bianca, fisso il colore di quella corda. Il bianco è un colore bello, il colore della purezza, della libertà speranza, la pace e la purificazione, riesco a dividere l’anima dal mio corpo e fissando quel colore non sento più alcun dolore fisico ma solo quello mentale. All’improvviso quel bianco diventa nero rappresentando il confine che segna la conclusione della fase vitale. Il colore nero esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si vive con conseguente ribellione e aggressività. Il colore nero conferisce un senso del sacrificio, tenacia, pessimismo. La mia anima ormai è corrotta per sempre e provo odio, rabbia per il bambino che sono; un ragazzino solo, odiato da tutti che non aveva alcun diritto di nascere. Tutto quello che mi sta succedendo è colpa mia, perché sono un bambino indegno, il male della mafia.  





Faby Daddy nasce a Roma, ma ha origini calabresi, è moglie e madre di due figli. La sua passione per la lettura risale a quando era una ragazzina e collezionava shoujo manga giapponesi. Ha iniziato a scrivere su Wattpad nel 2016 per mettersi alla prova come scrittrice, e in poco tempo ha acquisito lettrici che hanno apprezzato le sue storie invogliandola a continuare in questo percorso. Il vero successo è arrivato nel 2017 con La mia Luce e quella che era solo una passione è diventata il suo unico lavoro. Tutti la conoscono come Faby Daddy (Faby è il diminutivo del nome, mentre Daddy l’ha scelto in onore del padre, morto prematuramente.)


martedì 30 marzo 2021

RECENSIONE "IL CONFINE DEL PERDONO" di Carmen Weiz

 

Recensione: "Il confine del perdonodell'autrice Carmen Weiz.
A cura di Dario Zizzo.




Autore: Carmen Weiz

Genere: Contemporary romance
Spin off #2 della Serie Swiss Stories

Disponibile in ebook a € 1,95
E in formato cartaceo a € 14,90

Sito autoreCarmen Weiz



TRAMA:

Dalla scrittrice Bestseller Amazon con libri tradotti in quattro lingue, arriva direttamente dalle foreste di pini in Svizzera…

Non provare mai ad addomesticare l’amore perché esso ti distruggerà. È un sentimento selvaggio, che non offre garanzie.

Due mondi completamente diversi, due anime, due cuori. Una sola bugia…
A volte facciamo del male proprio a coloro che amiamo di più.

Melanie Roseberg è un’insegnante con una vita tranquilla e un amore incommensurabile per i libri. Amore che ha ereditato da suo nonno, l’unico che sapeva ascoltarla e la faceva sentire protetta in ogni dove. Con la sua morte, Melanie ha ereditato un tesoro di un valore inestimabile, il cuore pulsante della vita del nonno ora è nelle sue mani, ma non è l’unica a volerlo per sé…

Jodi Andrey Gregori è stato cresciuto per governare, allevato per condurre e destinato a seguire le orme di un uomo al quale è legato tramite il sangue, un’anima con la quale non ha niente in comune. Andrey ha ereditato una maledizione, dalla quale farebbe qualsiasi cosa per sottrarsi…

Si dice che l’amore, quello vero, non sbagli mai. Che la potenza e la forza di questo sentimento possa sopravvivere a tutto... perciò nemmeno a un rapporto basato su un gioco di potere, menzogne e seduzione avrebbe potuto soccombere. Non è vero? 



Secondo spin-off  della Serie “Swiss Stories”, è un contemporary romance dove abbiamo l’incontro fra due mondi che più lontani non potrebbero essere, quelli di due giovani: uno normale, con i colori di certi paesaggi ameni della Svizzera (in cui Carmen Weiz ambienta l’Opera) appartenente a Melanie Rosenberg, l’altro dal tono cupo, in cui si muove Jodi Andrey Gregori, nipote di un boss molto influente, soprannominato “il librario”, e i libri (“Galeotto fu il libro…”) saranno l’occasione per questa congiunzione. Melanie, capace di amarli sopra ogni cosa, si impegna al massimo per continuare l’attività di libraio del nonno, il quale vedeva un’anima in questi e provava dolore verso quelli che non si vendevano più, destinati quindi a essere sostituiti. Dall’altra parte abbiamo la rappresentazione accurata, felice, dell’ambiente malavitoso in cui risulta inserito Jodi (personaggio assillato da sensi di colpa, così si spiega il titolo del romanzo), con il nonno, personaggio carismatico, a cui per esercitare il suo malefico ministero basta un gesto, uno sguardo, facilmente comprensibile dagli sgherri. L’Autrice ci porta per mano nei ristoranti esclusivi dove avvengono le “riunioni d’affari”, ce li mostra attraverso gli spessi vetri fumé che nascondono a chi sta fuori le parole, i volti, ci descrive i sigari che fumano, l’odore, le facce da poker di questi teatranti del malaffare, abituati, perché costretti, a non permettere loro di raccontare le emozioni, cosa riscontrabile pure nella fondata impressione che Melanie ha di Jodi: 

La sua mano, che aveva appena lasciato la mia dopo essersi presentato, era grande, callosa, ruvida ma stranamente morbida, in netto contrasto con la sua apparenza impeccabile. In effetti c’erano alcune cose che non conciliavano in lui. I capelli biondi, che cadevano di lato, gli conferivano un aspetto ribelle e poi quegli occhi: di un verde chiaro incorniciati da ciglia appena più scure dei capelli che nascondevano uno sguardo indecifrabile, un sipario di ombre oltre le quali non riuscivo a scorgere niente. In quell’istante le sue labbra si erano piegate leggermente, la bocca mi sembrò troppo morbida e carina per stare su un viso così austero.

Questi contrasti fisici riflettono anche quelli caratteriali. Lui, ventottenne, a diciotto anni ha praticamente abbandonato la madre e il patrigno iniziando a respirare i miasmi dell’ambiente della mala, però c’è nel suo animo una specie di forza centrifuga che lo vorrebbe portare al di fuori. Se Jodi nel suo mondo è un potenziale eretico, il vecchio capo invece il rappresentante dell’ortodossia, il gran sacerdote, personaggio descritto in modo così potente da balzare fuori dalla pagina, dalla sedia a rotelle su cui sta, incapace di trattenere la “forza indomita”, un uomo che non si separa dal suo sarcasmo neanche nelle situazioni drammatiche. E cosa dire della descrizione della casa di questo? Col camino sempre acceso che non riscalda, non riuscendo a battere quel freddo avvolgente, ancora più intenso quando Jodi sarà posto davanti a un aut aut; ritengo la parte “nera”, dedicata alla rappresentazione di questo universo, quella riuscita meglio, ma è anche una questione riguardante i miei gusti personali; di conseguenza per me il “nonno bastardo” è il personaggio costruito nel modo migliore, capace anche di strapparti una risata quando la scrittrice ci dice che è sua usanza colpire col bastone retrattile chi osi guardarlo negli occhi. Nell’Opera abbiamo due punti di vista, quelli dei protagonisti femminile e maschile. Una chicca le citazioni di scrittori, poeti e cantanti poste alla fine di quasi tutte le pagine (con le quali hanno un’attinenza), e scelte dai lettori di Carmen Weiz, un modo molto carino di coinvolgere direttamente il proprio pubblico, una delle prove della sensibilità dell’artista verso questo, una scelta vincente, perché tu puoi avere pure talento, alle spalle un editore buono, ma se non c’è chi ti dà fiducia in una libreria fisica o virtuale, be’, di strada non ne farai molta, e l’autrice de “Il confine del perdono” invece di libri ne ha scritti un bel po’.


"HEARTS RACE" di Rebecca Smith

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi "Hearts Race", il romanzo dell'autrice Rebecca Smith.





Titolo: Hearts Race
Autore: Rebecca Smith

Genere: Age gap, light toxic, contiene scene dettagliate di sesso e linguaggio scurrile

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 1,99

Pagina autore: Rebecca Smith



TRAMA:

Il cuore corre veloce e hai due possibilità: frenare o continuare la gara, con il rischio di sfracellarti... o di innamorarti sul serio.
Con una famiglia particolare alle spalle, Sunrise non sa cosa sia il vero amore fino a che, con una promessa, Sol la depreda di un pezzo di cuore. 
Quando è solo una bambina, infatti, le promette che per lei ci sarà, sempre.
E allora perché adesso che è cresciuta, l'uomo la ignora e la tratta come un fastidio? 
Famoso pilota di formula uno, senza limiti di velocità sulla pista e nella vita, Sol non sopporta la piccola Sunrise. Per quanto lei ci provi e gli tenda la mano, lui non sembra intenzionato a cedere. Non può lasciarla entrare nella sua esistenza, non può mantenere la sua promessa. Lui è un ingranaggio rotto che non le porterebbe altro che guai. 
Il problema è che la vita è capricciosa e fa un po' come vuole, e così la strada che Sol tenta di imboccare per allontanarsi da Sunrise finisce per avvicinarli. 
È sbagliato, illogico, pericoloso.  
Troppe ombre si addensano sulle loro teste, ma Sunrise è decisa ad abbattere il muro e non è detto che Sol, finalmente, la accolga nel suo cuore.




DICE L’AUTRICE:

Una curiosità su questo romanzo è che quando ho cominciato a scriverlo non sapevo se lo avrei portato a termine o dove sarei andata a parare. Mi venivano in mente scene sparse, non consecutive e mi mancava una struttura che mi conducesse da qualche parte. È stata la prima volta che mi sono ritrovata a scrivere scene a caso per poi cercare di inserirle in un contesto. Spero di esserci riuscita.


BREVE ESTRATTO:

Mi avvento sulla sua bocca e la copro con la mia. Prima è solo un toccarsi leggero, timido, poi le mordo il labbro con forza e lei geme. Magari riesco a farle scordare che siamo chiusi qui dentro, bloccati in gabbia, ma quando si aggrappa ai miei capelli la attiro a me, forse sono io a scordare che si tratta di noi. Che sto baciando la piccola scontrosa Sunrise, che la donna che ho fra le mani è proprio lei. La stringo di più a me, così vicina che la mia erezione le preme sulla pancia. Le accarezzo le labbra con la lingua e con prepotenza gliela intrufolo in bocca. La bacio senza concederle tregua e respiro. Sa di miele e sale. Le rubo l’aria e la sua innocenza ha il sapore più dolce e assuefacente che abbia mai assaggiato.
Mi struscio su di lei, che si adagia contro di me e geme sulla mia bocca. Un ringhio animalesco mi sfugge dalla gola quando le arpiono il sedere sotto la gonna e la sua pelle calda entra in contatto con le mie dita. Avverto l’eccitazione salirmi fino al cervello e bruciare ogni grammo di razionalità di cui sono padrone. Me la posiziono meglio sull’erezione, la bocca che lotta contro la sua, poi lei smette di collaborare.





Rebecca Smith nasce e cresce a Milano per poi vivere in diverse città. Ha una laurea che spesso scorda persino di avere, adora andare al parco con i suoi cani e se avesse una casa più grande probabilmente diventerebbe una colonia per randagi. Il suo vero sogno nel cassetto è quello di avere un rifugio per animali abbandonati. Adora leggere, scrivere, cucinare, viaggiare, ascoltare musica. Scrive ormai da diversi anni e si diverte a sperimentare nuovi generi. Ha un gruppo su Facebook dove pubblica anteprime e piccole curiosità.


lunedì 29 marzo 2021

RECENSIONE "VICIOUS IN VEGAS" di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto per noi "Vicious in Vegas
di Pamela Boiocchi e Michela Piazza.




Autori: Pamela Boiocchi e Michela Piazza

Genere: Hot Contemporary Romance

Disponibile a € 1,99
E in formato cartaceo a € 10,81 oppure 15,17




TRAMA: 

Ho costruito un impero sui peccati della gente.
Sono ricco, non ho scrupoli e sfrutto i vizi altrui per diventare ancora più potente.
Il tatuaggio che mi marchia il petto serve a ricordarmi che avevo un cuore e me lo sono strappato.
Eppure, persino io ho un punto debole: c'è una ragazzina che ho giurato di proteggere.
Una giovane donna, anzi, ferita e sexy.
Lei è la sola creatura che non voglio sia corrotta da questa città.
O da me.

Sono una brava ragazza.
Ma a cosa serve rigare dritto, se alla fine la vita continua a fregarti?
Perciò stasera non mi comporterò bene.
Riuscirò a sedurlo.
Non mi importa se lui gestisce i miei fondi, né se ha quindici anni più di me.
Non mi interessa neppure dei segreti e del dolore che ci hanno divisi.
Lui è quello che desidero, da sempre.
Sarà mio.

Tra Las Vegas e Dubai una passione proibita e bruciante, un forbidden romance ad alto tasso di tensione 



Anche se ho letto altri libri di Michela Piazza e Pamela Boiocchi contenenti scene piccanti, “Vicious in Vegas” è decisamente quello più HOT e sinceramente devo dire che mi è piaciuto, in particolare la seconda parte quando Viktor e Ava, i due protagonisti si trovano a Dubai.
Ho apprezzato questi due personaggi, ma, nonostante Viktor sia il sogno proibito di molte donne che farebbero carte false pur di avere le sue attenzioni (e non solo quelle), la mia preferenza va ad Ava. L'ho trovata più realistica rispetto a lui. È una giovane donna poco più che ventenne che ha già subito la perdita dei genitori e del fratello maggiore Mark. Le è rimasto solo Viktor, amico del fratello ed ora suo tutore legale fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Viktor Voytko è un gelido uomo d'affari di origini russe che dopo la morte dell'amico fraterno ha indurito ancora di più il suo cuore ed è deciso a mantenersi freddo e distante dalle emozioni. Ha costruito un impero sui vizi della gente e non si fa scrupoli di niente e di nessuno. L'unica persona a cui tiene è Ava Aston Leigh. La ragazza in realtà è la sua unica debolezza, il suo tallone di Achille. La desidera, ma sa di non poterla avere per due motivi ben precisi. Il primo è che ai suoi occhi rimane sempre la sorellina di Mark e il secondo è la differenza di età... quindici anni.
Basteranno questi motivi per far sì che Viktor tenga le mani lontano da Ava? Di certo la sua volontà di resistere è messa a dura prova dalla giovane, che stanca di essere considerata una brava ragazza ha deciso di trasformarsi in cattiva ragazza e di sedurlo. E dove se non all'interno del locale che Mr V (come lo chiama lei) ha aperto assieme a Mark e lo ha trasformato in un luogo di perdizione.
Un viaggio d'affari a Dubai metterà in discussione tutti i suoi buoni propositi e finalmente vedrà Ava, la sua devushka, per quello che è realmente: non più una bambina con i codini e l'uniforme della scuola che gli ronzava sempre intorno e lo adorava, o la sorella del suo migliore amico, ma una bellissima e sexy donna.
Viktor e Ava sono una coppia davvero hot. Apparentemente sono molto diversi tra di loro. Lui con il cuore di ghiaccio come il colore degli occhi, lei all'apparenza frivola e provocatrice. Eppure risultano molto simili. Entrambi, infatti, indossano una maschera per nascondere il proprio stato d'animo e non rivelare la sofferenza provocata dalla perdita delle persone che amavano. Quando però la passione li travolge allora esce fuori il loro vero io. Pagina dopo pagina scopriremo chi sono in realtà Viktor e Ava.
I dialoghi tra i due protagonisti sono veloci, frizzanti e piuttosto maliziosi per non dire altro... La trama ben strutturata rende fluida e veloce la lettura. Inoltre, alcuni imprevisti e colpi di scena tengono il lettore con il fiato sospeso, coinvolgendolo e invogliandolo a proseguire la lettura. I personaggi sono ben delineati e con dei caratteri molto decisi e forti.
Anche la descrizione dei luoghi dove è ambientata la storia e l'atmosfera che si respira sono ben dettagliate. In effetti risulta facile immaginarsi nell'attico di Viktor, o per meglio dire nella sua camera da letto 😉
Mi è piaciuta questa frase pronunciata da Viktor ad un certo punto del libro:

Ho costruito un impero sui vizi della gente.
Sono sprofondato all'inferno.
E ogni dannato ha bisogno di un angelo che lo salvi.

Se siete alla ricerca di un romanzo con scene intime parecchio piccanti, ma non volgari, di un protagonista che riesce a scatenare la fantasia erotica di molte donne, di una protagonista che da brava ragazza si trasforma in una seduttrice, allora vi consiglio di leggere questo libro.
Una storia d'amore, passionale, complicata e proibita che nasce tra il lusso sfrenato di due città diverse e nello stesso tempo molto simili, Las Vegas e Dubai.


"INSEGNAMI A RESTARE" di Barbara Morgan

 

Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In preorder "Insegnami a restare" dell'autrice Barbara Morgan.




Autore: Barbara Morgan
Genere: Romance

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Casa editrice: Ghostly Whisper 
- Women Light’s Whisper

Contatti autore: Facebook - Instagram - Twitter



TRAMA: 

Un amore che supera ogni distanza. Due cuori nati e cresciuti in due mondi separati ma che battono all’unisono. La storia di una donna condannata a vagare e dell’uomo che le insegnò a restare.

Beatrice Berger, ostinata e ribelle, viene mandata a Londra dai genitori per una vacanza studio. Il vero motivo però non è solo imparare l’inglese, ma allontanarla da un coetaneo che rischia di avere una cattiva influenza su di lei. La ragazza non si oppone, ma accetta l’idea senza entusiasmo.
Arrivata a Londra, Beatrice spera solo che i successivi tre mesi scorrano il più rapidamente possibile. Ma poi, giorno dopo giorno, le sue prospettive iniziano a cambiare. Coinvolta dalla simpatia trascinante dei nuovi compagni di scuola, dall’atmosfera e dal fascino della grande città, Beatrice assapora per la prima volta una libertà a lei sconosciuta. E per la prima volta scopre l’amore.

Hunter Stevens, giovane insegnante d’inglese, cerca in tutti i modi di resistere all’attrazione che prova fin dal primo istante per quella ragazzina testarda, intraprendente e spesso indisciplinata. Ma lei lo sfida, lo provoca, lo attrae, si mette nei guai con la sua incoscienza, fino a indurlo a rischiare il suo ruolo pur di proteggerla da tutto e da tutti, anche da se stessa.
Tra Beatrice e Hunter nasce una passione dolce ma irresistibile, contro le regole imposte dalla scuola. Nonostante tutto non si fermano, l’amore oltrepassa i limiti. Vengono scoperti, ostacolati, allontanati, ma resistono e continuano la loro intensa relazione.
Finché una grave accusa, un sospetto tremendo e crudele, contrasta di nuovo la loro storia.
Beatrice è costretta a partire, promettendo di tornare. Hunter le chiede di restare.
Ma quando il destino si mette in mezzo, i desideri del cuore si scontrano con la cruda realtà della vita che Beatrice e Hunter dovranno imparare a gestire per essere forse liberi, un giorno, di tornare ad amarsi.

Una storia d’amore, di speranza, di passione. Ma anche d’amicizia, di fiducia, di lealtà. Tra dolore, separazione, lontananza, affetti negati… ci sarà ancora spazio per ricostruire un amore così puro ma così travolgente?


DICE L’AUTRICE:

L’idea della storia è nata molti anni fa e si basa su esperienze reali. Il romanzo è autoconclusivo, non si prevedono seguiti o collegamenti tra altre storie e questa.
Per quanto riguarda il genere del romanzo, non sono certa si possa definire “romance”. È la storia dell’evoluzione di una donna tra amore, amicizia, gioie, dolori e mancanze. Londra sullo sfondo è una presenza spesso costante e importante nello sviluppo della storia.




BREVE ESTRATTO:

Hunter mi accolse tra le braccia, baciandomi le labbra. «Ti sei iscritta per la gita al mare degli studenti?»
«No, non ho intenzione di andarci.» 
Mi stesi nell’erba, accanto a lui. Era una splendida giornata di sole. E io mi sentivo felice. Felice di stare con lui. Non mi interessava altro. Mi voltai su un fianco per guardarlo e arricciai il naso.
«Perché no? Southampton è una città molto carina.» Hunter mi sfiorò la guancia con un dito, trattenendo gli occhi nei miei. Come faceva sempre quando doveva dirmi qualcosa di importante, o riprendermi per la mia testardaggine. «Beatrice…»
«Perché significherebbe un giorno senza te, Hunter. E io non voglio. Anche se tu decidessi di venire con noi, di accompagnarci e farci da guida insieme a Chris e Sarah… non potrei nemmeno sfiorarti… e questo mi farebbe impazzire!»
«Io voglio che tu faccia le esperienze migliori, non devi privarti di qualcosa a causa mia.»
«Ma io ti assicuro che le sto facendo…» sorrisi rigirandomi e rotolando quasi su di lui. Gli baciai le labbra ripetutamente. «Le esperienze migliori…»
«Ragazzina, lo sai che non intendevo questo!» Mi afferrò comunque per i fianchi, sollevandomi leggermente per guardami negli occhi.
«Mi mancheresti tutto il tempo… e io non voglio che mi manchi. Detesto quando mi manchi. Io ti voglio con me.» Gli accarezzai il petto con la mano, nascondendo il viso nell’incavo del suo collo. «Possiamo andarci noi, un giorno. Da soli…»
«Va bene, ti porterò dove vuoi.» Hunter si risollevò, obbligando anche me a rimettermi seduta. «Sei poi andata a visitare il Museo di Sherlock Holmes, piccola detective?»
«No, non ancora. Tra tutto quello che è successo, mi sono dimenticata. Poi ero troppo arrabbiata con te, per andarci!» 
Incrociai le braccia, stringendo gli occhi.
«Ci possiamo andare, se vuoi.»
«Io e te, da soli? Senza gli altri?» 
«Sì, io e te da soli. Altrimenti dovrai fare la brava e restare composta, se vuoi invitare anche gli altri. Tenere le tue deliziose manine a posto, non sempre addosso a me.» 
Mi accarezzò le braccia, attirandomi a sé.
«Ah, ecco! Guarda che sei tu a non tenere le “deliziose manine” a posto, professore! Quindi devi proprio…»
Chiusi gli occhi, sulle sue labbra. Senza nemmeno più la forza né la voglia di ribattere, come mia abitudine. E ogni volta il mio cuore esultava di gioia. Ogni volta ero colta da una sorta di estasi e stordimento, che nessun alcolico e nessuna droga avrebbero potuto provocare in me. Solo lui. Solo i suoi baci, il suo sapore. Le sue carezze calde sulla pelle. I suoi sguardi che mi facevano sentire unica. Unica al mondo, per lui.
«Visiteremo tutti i musei che vuoi. E poi ti porterò anche a Buckingham Palace, a vedere il cambio della guardia. E al mare… a Southampton, a Brighton… E magari anche ad Oxford. E poi a Stratford-upon-Avon, la cittadina natale di Shakespeare.» Adoravo la sua voce, il tono con cui pronunciava il nome di quei luoghi. Associati a noi due, insieme. Alla nostra storia, che non si sarebbe conclusa. «Davvero, io voglio il meglio, per te.»
Lui voleva il meglio, per me. Il meglio. E non si rendeva nemmeno conto che il meglio, per me, era proprio lui. Lo capivo dal modo in cui mi osservava, che non se ne rendeva conto. Come se avesse voluto darmi di più, offrirmi altro. Oltre a noi due stesi in quel prato o abbracciati sotto alla nostra quercia.
Hunter non capiva. E quella sorta di innocenza, in lui, mi riempiva il cuore di dolcezza e di passione, allo stesso tempo.
Hunter mi salvava da me stessa. Da quella sensazione di solitudine esistenziale che da sempre mi trascinavo addosso e che aveva condizionato gran parte della mia vita. Dal terrore che si insinuava in me di finire in trappola, da qualche parte. In un luogo dove non volevo stare. Non necessariamente un luogo fisico, un luogo dentro me stessa. Un luogo senza lui.
Hunter continuava a baciarmi, ad accarezzarmi. E io diventavo sempre più sua.
Le esperienze migliori. Questo lui voleva per me. E forse non si era reso conto che io non stavo scherzando. Anche ridendo, anche rotolandomi addosso a lui. Io ero incredibilmente seria. E non si trattava più soltanto di baci appassionati, di attrazione, di voglia di lui. Era altro. Tanto altro. Era lui. Lui, la mia esperienza migliore. 




 
Leggo e scrivo da sempre. Prediligo urban fantasy e fantascienza ma mi avventuro spesso in altri generi. Come lettrice non rinuncio mai ai classici e alla poesia.
Lavoro da anni nell’ambito della scrittura, dell’editoria e della moda. Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in letteratura inglese, letteratura americana e letterature comparate, ho vissuto tra Inghilterra, Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti. Ora vivo in Irlanda, dove organizzo eventi culturali e book club. Ho fondato un gruppo dedicato alle Sorelle Brontë (Brontë Sisters Ireland). Traduco dall'inglese e dal francese. Colleziono libri antichi e prime edizioni. Sono appassionata di storia e storia dell'arte. 
Studio da anni danza classica, danza moderna, yoga, pilates e kickboxing. Ho lavorato nel teatro e in qualche musical. Adoro giocare a scacchi e spero di approfondire e migliorare la mia tecnica. 
Amo la pizza, di qualunque tipo, senza eccezioni… l’unica cosa al mondo che può competere con il mio amore per i libri. Adoro la musica, il cinema e le serie tv, ma non riesco a seguire tutte quelle che vorrei. Non sono mai del tutto sveglia senza il mio caffè e per me il tè ha senso di esistere solo con il latte.
Scrivendo ho cambiato spesso nome ma sto cercando di trattenermi ultimamente. Probabilmente non ci riuscirò. Ho distribuito, in passato, storie e idee. 
Ghostly Whisper, nome della CE multilingue che ho fondato a Dublino, è un po’ la mia storia.




domenica 28 marzo 2021

RECENSIONE "MAI DIRE MAIS" di Letizia Hope

 

Recensione: "Mai dire Mais!" dell'autrice Letizia Hope.
A cura di Daniela Colaiacomo.





Autore: Letizia Hope

Genere: Romance

Disponibile in ebook a costo zero
e in formato cartaceo a € 10,40

Contatto Facebook: Letiza Hope



TRAMA:

Silvia, una giovane impiegata di banca che si diletta a scrivere un romanzo che vuole a tutti i costi pubblicare per non dimenticare suo padre, e Massimiliano, il bel fotografo, chiamato da un editore alla presentazione di un libro, sono i due protagonisti principali di questo romanzo. Lei, che scopre avere un compagno violento e narcisista, è sempre sostenuta dalla sua inseparabile amica Anna; lui, che sta cercando di lasciarsi alle spalle il matrimonio fallito, ha un segreto molto importante da custodire. Due vite diverse, con sfaccettature dell’anima molto simili, giungeranno fuori da ogni plausibile previsione ad intrecciarsi in una relazione amorosa, fino a quando il filo invisibile del destino non li metterà a dura prova.Si sa, la vita è imprevedibile, e nel bene e nel male, tutto può accadere perciò... mai dire mai! …anzi MAIS! 



Una storia cominciata tra i libri si trasforma in un poliziesco dai drammatici risvolti.
Silvia svolge un lavoro in banca molto impegnativo e poco soddisfacente, ma il suo sogno è vedere pubblicato il libro che ha scritto per ricordare il padre al quale era molto legata.
Invitata alla presentazione di un libro da Bruno - editore di mezza età, colto e fascinoso, conosciuto tramite mail l’estate precedente quando ha inviato il suo primo manoscritto - a Milano conosce Massimiliano Delle Roveri, Max, il fotografo che collabora con la casa editrice. Una forte attrazione e circostanze casuali portano i due ad approfondire la reciproca conoscenza scoprendo un'insolita affinità e sintonia.
Entrambi vivono relazioni difficili: Silvia convive da due anni con Sergio, fidanzato dispotico che rivela la sua natura violenta e narcisista; Max è sposato con una donna in carriera, come lui dedita completamente al lavoro, e il matrimonio è in crisi.

La parola desiderio è composta dalla particella de e dal sostantivo sidera e significa: “assenza di stelle”.
Il desiderio fa parte del nostro Essere, muove la nostra energia vitale e può spingerci a compiere cose che non avremmo mai immaginato.
È una parola già di per sé meravigliosa con un significato profondo.
Io desideravo più di ogni altra cosa pubblicare il mio romanzo (la mia stella mancante che avrebbe portato luce buona alla mia vita! Quella stella che volevo raggiungere!) e ce l’avrei messa tutta per farcela.
Il mio desiderio però non si fermò solo a quello. Andò oltre, mosso dalla assenza di qualcosa che mi mancava da troppo tempo.
Una assenza che richiedeva presenza.
E quel tipo di desiderio non lo puoi controllare.
Arriva come il vento d’estate.
Impetuoso.
Pronto a scatenare una tempesta.
Ti prende e ti porta via.
È così che mi spinsi verso Max. Forse perché mi mancava sentirmi apprezzata, amata per ciò che ero, ammaliante per qualcuno, anche se non perfetta.

Attraverso le parole della protagonista, Letizia Hope racconta la storia di Silvia, la determinazione a rimanere fedele a sé stessa, il suo riappropriarsi dell'identità perduta con Sergio nel fidanzamento, disastroso e condizionante, la fermezza nell'opporsi a qualunque manipolazione del suo lavoro, e infine l'evoluzione del rapporto con Max, la rivelazione di una verità sconcertante che porterà dolorose conseguenze.
Il libro, breve ma incalzante, è ben scritto, fluido e coinvolgente, soprattutto nel finale sorprendente, una gradevole lettura il cui giudizio, anche se nel complesso positivo, è condizionato dai troppi refusi per cui consiglio un'attenta revisione del testo.