giovedì 28 novembre 2019

"UN COWBOY TRA I BLUEBONNET" di Emma Black




Buongiorno follower!
In uscita oggi "Un cowboy tra i Bluebonnet" dell'autrice Emma Black, secondo volume della serie "Bluebonnet"







Autore: Emma Black
Serie: Bluebonnet Vol.2

Genere: Rosa

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 10,30

Pagina autoreEmma Black Author  




TRAMA:

Robert è pazzo di Natalie.
Lo è dalla prima volta in cui l’ha incontrata, quando lei aveva briciole di uno stuzzichino intorno alla bocca, sul mento, sul seno… Ah, quel seno! Sì, Robert è decisamente innamorato di Natalie ma lei è sfuggente, scostante. Si dedica solo al lavoro, come se evitare di avere una relazione con lui sia lo scopo della sua vita.
Robert, però, non sa che Natalie nasconde un segreto enorme, di cui si vergogna e che rischia di scoppiare come una bomba, quando un suo ex ricompare all’improvviso nella sua vita…
La dolcezza di Robert sarà sufficiente a salvarla?
La forza di Natalie riuscirà a emergere?
E cosa nasconde Felicia, che tutti continuano a guardare con sospetto?
Niente è come sembra e tutto può accadere, quando il vero amore è in pericolo.



BIOGRAFIA:

Emma Black è un nome d'arte. L'autrice vive nel sud dell'Italia insieme a suo marito, le sue due splendide figlie e un cane che l'aiuta sempre nelle faccende domestiche. Dopo aver scritto numerosi racconti di fantascienza, si è cimentata in vari generi, tra i quali il rosa e il paranormal romance. Scrive molto, specialmente nel weekend quando le sue Muse, dopo aver fatto festa ed essersi ubriacate, gridano tutte insieme nella sua testa. Questo spiega parte delle sue storie.



DICE L’AUTRICE:

In origine, La ragazza dei Bluebonnet doveva essere uno stand alone, ma piano piano Robert e Natalie si sono guadagnati uno spazio tutto loro. Parlando della loro storia, però, altri personaggi hanno... ehm... "alzato la voce" e dunque, con mia grande sorpresa, la Bluebonnet è diventata una serie! Sono previsti 4 o 5 volumi, perciò spero che avrete pazienza e voglia di seguire le vicende dei vari personaggi, presenti e futuri.






BREVE ESTRATTO:

La brezza divenne più sostenuta, così cercò la camicia ma si accorse di averla lasciata sul portico, insieme allo Stetson. Andò a riprenderseli proprio mentre un’auto arrivava e, a giudicare dallo stridio delle gomme, parcheggiava sul vialetto di mattoni appena posati, senza alcun riguardo per le ore di lavoro che aveva impiegato per costruirlo.
“Ohi, insomma!” esclamò, pensando che si trattasse della solita, sbadata Sarah.
Le aveva pur detto di fare attenzione a non arrivare fin là con l’auto! Con poche falcate arrivò alla zona anteriore della casa per sincerarsi del danno ma, quando un attimo dopo lo sportello del guidatore si aprì e udì la voce argentina di Natalie, con quel suo tipico tono risoluto, i suoi passi persero brio e il cuore un battito.
“Datti una calmata, D’Arcy! Scarico la donna incinta e mi sposto!”
Doveva immaginarlo che sarebbe stata lei. Era sempre lei! Se c’era qualcosa da rovinare, toh, ecco Natalie. Quella donna e la sua lingua lunga lo avrebbero mandato al manicomio! 


mercoledì 27 novembre 2019

"UNA MAGIA SOTTO L'ALBERO. INCANTESIMI D'AMORE A MILANO" di Mila Orlando e Madeleine H.



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Una magia sotto l’albero. Incantesimi d'amore a Milano" di Mila Orlando e Madeleine H.




Autori: Mila Orlando e Madeleine H.
Serie: Incantesimi d’amore

Genere: Chick lit - Romance autoconclusivo


Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99, successivamente a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 9,90 




TRAMA:

Emma e Marta non potrebbero essere più diverse. Idealista e sognatrice la prima, algida e votata alla carriera la seconda; hanno in comune Uberto Mocenni Magiotti, padre di Emma e marito della madre di Marta. Costrette da questo legame, le due si sopportano a malapena e fanno di tutto per evitarsi, ma la vita e la comparsa di un misterioso libro di incantesimi d’amore mescolano le carte.Quando Uberto Mocenni Magiotti viene colpito da un malore le due sorellastre si ritroveranno a dover collaborare, perché il destino dello studio legale è a rischio a causa di un misterioso sabotatore. Durante l’indagine Emma si avvicinerà sempre di più all’odioso avvocato Federico Anastasio, mentre Marta sarà costretta ad abbassare le difese del cuore per un incontro inaspettato. Tra un battibecco, un complotto e una talpa da smascherare Emma e Marta dovranno fare i conti con l’amore e capiranno che, forse, non si detestano come hanno sempre creduto.



BIOGRAFIE:

Mila Orlando incastra la scrittura tra gli impegni di lavoro e quelli di mamma, ma non ci rinuncerebbe mai. Vive a Napoli e lavora in un’agenzia di comunicazione. Scrive di notte quando tutto il mondo fuori sembra fermarsi. Ama i libri, la buona cucina e il caffè, di cui non riesce a fare a mano. Ha esordito nel 2014 con la commedia romantica Quando l’amore chiama edito da Rizzoli per la collana You Feel. Per la stessa collana ha pubblicato Chiedimi se ti amo ancora (2015) e Quando l’amore arriva (2016). Sempre nel 2016 esordisce con il self publishing con la novella natalizia Amarti Ancora. Nel 2017 pubblica Amore Carbonaro, una commedia romantica incentrata sull’amore e il cibo con Leggereditore e Come il Jazz all’improvviso con Emma Books. Nel 2018, sempre in self publishing pubblica il primo capitolo degli Incantesimi d’amore: Sarà Magia, scritto a 4 mani con Madeleine H.




Madeleine H. è nata a Roma nel 1982, oggi vive con il marito e la figlia Penelope a Napoli. è laureata in scienze politiche, è una scrittrice e una Love Coach. Madeleine H è appassionata di cucina, storia oltre che di scrittura, ma il suo più grande talento è l’amore: gestisce un blog di consigli di cuore - MadeleineH.it dove scrive articoli alle relazioni di coppia e su come conquistare Mister Giusto. Ha già pubblicato Il Metodo e Sos Ex, due libri di consigli d’amore, stabilmente nella classifica Amazon dei libri più venduti per le categorie Famiglie e Relazioni e Relazioni di Coppia, più Il Karma non è Acqua, il suo romanzo d’esordio pubblicato con Rizzoli per la collana You Feel, così come Maledette Stelle Cadenti. Ha inoltre pubblicato con Harper & Collins il romanzo Gli Uomini Tornano Tutti e in self publishing il primo capitolo della Serie dedicata agli Incantesimi d’Amore: Sarà Magia, scritto a 4 mani con Mila Orlando.







DICONO LE AUTRICI:

Una magia sotto l’albero non è solo un romance. Ma è una storia di sentimenti. Ci sono rapporti familiari da ricomporre e amicizie che si rinsaldano. C’è un mistero da risolvere e tutto questo porterà al consolidamento di un latro legame, quello tra le due protagoniste. Emma e Marta sono sorellastre, che si scopriranno sorelle. Ovviamente, tra tante scene divertenti, non mancherà l’amore. Se abbiamo due protagoniste femminili abbiamo anche due protagonisti maschili. Le coppie di protagonisti sono proprio il tratto distintivo della serie Incantesimi d’amore. Ogni storia, ognuna indipendente, affronta sempre due legami. Dopo le due migliori amiche di Sarà magia abbiamo le due sorellestre. Siamo già al lavoro sul terzo, di cui non spoilero ancora nulla.






BREVE ESTRATTO:

Quando arriviamo davanti alla porta di casa troviamo tutti quanti ad aspettarci, inclusi Matilde e suo marito. Li avevo avvertiti che c’era parecchia roba da scaricare, ma quando vedono la mia utilitaria piena come un uovo, rimangono esterrefatti.
«Ragazze… avete intenzione di trasferirvi qua per sempre?» chiede mio padre con gli occhi sgranati per la sorpresa.
«Sì, abbiamo chiuso lo studio in via definitiva» annuisco, seria.
«E abbiamo deciso di coltivare i campi e raccogliere la frutta per vivere» aggiunge Marta, con un sorprendente senso dell’umorismo. Come riesca a camminare con quegli stivaletti altissimi in mezzo al ghiaccio è un mistero.
«Sì, io più vi vedo, più penso che voi due ci stiate nascondendo qualcosa» commenta zia Nilde, asciutta. Ignorandola, io, Matilde e suo marito iniziamo a svuotare la macchina. «Avete preso tutto quello che c’era nella lista? Non è che dobbiamo fare Natale senza brodo di cappone?» aggiunge sospettosa.
«No, c’è tutto.»
«E i fegatini di pollo per fare i crostini toscani?»
«Anche.»
«E il panettone?»
«Certo.»
«Ottimo, perché non sono pronta a fare un’altra colazione a base di becchime per uccelli!» sbotta, e io e Marta sorridiamo imbarazzate. «Ah, Elena» rincara la zia, per niente soddisfatta «intendiamoci. Finora ho mangiato tutte quelle schifezze che mi hai propinato, ma oggi e domani si fa a modo mio. Eh sì, lo gnocco fritto nello strutto a Natale non ha mai ucciso nessuno.»
Marta guarda sua madre supplichevole e io faccio lo stesso con mio padre.
«Va bene, però almeno gli agnolotti…»
«Non scherzare, Elena. Gli agnolotti sì!» Dio, saranno due giorni molto, ma molto lunghi!
Mentre sistemo la tavola assieme a RM, papà va a riposare, Marta si chiude in camera sua e zia Nilde intruglia con le anguille di Comacchio, che essendo pesce non possono essere bandite dalla tavola. Io ho anche provato a rendere noto che le anguille sono considerate specie in pericolo critico e che rischiano l’estinzione… ma zia Nilde non ha voluto sentire ragioni. Stasera ci subiremo le anguille di Comacchio e stop.





martedì 26 novembre 2019

"LA FORTUNA DI UNA LADY" di Sara P. Grey



Buongiorno follower!
In uscita oggi "La fortuna di una lady" dell'autrice Sara P. Grey, edito Dri Editore



Autore: Sara P. Grey
Genere: Storico/Romantico

Casa editrice: Dri Editore 
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a €14,99

Pagina autore: Sara P. Grey 




TRAMA:

Inghilterra, 1890
Una ragazza sola, senza memoria, senza un soldo, scampata a una terribile tragedia.
Un duca dal cuore tenero e dalla volontà di acciaio.
Un incontro fortuito e il mistero di un’identità da scoprire: chi è Katherine “Rivers”? Una lady in fuga o una semplice istitutrice? E come può aiutarla il duca di Westburn a recuperare la memoria perduta?
Il passato torna a dare la caccia all’improbabile coppia e le rigide convenzioni sociali minacciano una prematura separazione giocando con la vita e le prospettive di felicità dei protagonisti di “La fortuna di una lady”.
Chi la spunterà?



BIOGRAFIA:

Sara P. Grey (pseudonimo) ha 39 anni e vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme alla propria anima gemella, la gatta Muffin.
Freelance convinta, lavora felicemente da casa come consulente per il web, copywriter, blogger e digital couch potato, fra le altre cose.
Nel tempo libero ama scrivere, dedicarsi ai film e alle serie tv che l'appassionano, e soprattutto leggere: la sua più grande passione, oltre ai gatti, sono i romanzi e la narrativa. Datele un lieto fine, e risolleverete il suo mondo!
La trovate su Facebook: SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Pagina autore Amazon: amazon.com/author/sarapgrey






BREVI ESTRATTI:

«Facciamo un patto, volete? Finché resteremo qui saremo solo Edward e Katherine.»
«Solo?» boccheggiò. Ciò che le stava chiedendo era enormemente scandaloso. Inconcepibile, anzi.
«Sento già di preferirli a Vostra Grazia e lady Senza Cognome.»
Aveva degli occhi bellissimi: colore del cielo e dei fiordalisi che adornavano i campi estivi, limpidi e pieni di meraviglia, completamente privi di qualsiasi traccia di paura.
Il duca ci cadde dentro, stivali compresi.



Non era mai stata più in pericolo di quel momento, aveva pensato. Né più perduta. E tutto per un bacio fantasma, che probabilmente le labbra di lui non avrebbero mai osato, ma che la sua pelle aveva anelato disperatamente e avrebbe rimpianto per sempre.
Sarebbe stato lo stesso anche nel caso in cui non si fossero mai conosciuti. Ne era certa.


«Non credete di essere stata fortunata? Siete viva per miracolo!» Proprio non riusciva a comprenderla.
«Sono viva per merito vostro, Vostra Grazia.» Era al sicuro, sfamata, vestita, protetta e riscaldata grazie a lui e non sarebbe mai stata in grado di ripagarlo di tanta generosità.
Non era lei la fortunata, ma la donna che si sarebbe conquistata il cuore e la dedizione dell’uomo meraviglioso che era il duca di Westburn.

«È più probabile che la mia fortuna finisca per fare la felicità di una lady, non credete?» 


lunedì 25 novembre 2019

RECENSIONE "IL TALLONE DI ACHILLE" di Autori Vari



Valentina Piazza ha letto "Il tallone di Achille", a cura di Massimo Tallone, un'antologia noir contenente 15 racconti di altrettanti autori: 
Andrea Del Castello, Anna Serra, Annamaria Blogna, Donatella Moreschi, Ferdinando Salamino, Giuliana Balzano, Laura Maggesi, Marco Tarricone, Maria Antonietta Macciocu, Marzia Pistacchio, Massimo Tallone, Monica Pedretti, Roberta Castelli, Sonia Sacrato, Stefano Galardini, Valeria Bianchi Mian.



Autori: Vari

Genere: Antologia noir

Casa editrice: Golem Edizioni

Disponibile in formato cartaceo a €13,60

**Parte del ricavato dalle vendite sarà devoluto all'AIRC




TRAMA:

"Il tallone di Achille" è un'antologia noir che raccoglie 15 racconti di altrettanti autori e ogni racconto è ispirato da una debolezza umana. È curata da Massimo Tallone, che, oltre a un racconto, ha scritto anche prefazione e postfazione, e coordinata da Sonia Sacrato che ha seguito anche la selezione dei testi e scritto il racconto di apertura.


Dal male nasce il bene Dal male “letterario” descritto nei racconti di questa antologia nasce un bene reale perché l’8% del ricavato dalle vendite verrà devoluto all’AIRC, e per questo ringraziamo tutti gli autori che hanno contribuito a renderla così bella e avvincente e tutti i lettori che, acquistandola, renderanno importante questo progetto.



Si parte dal prologo, magistrale, che ci spiega come “i migliori racconti si abbattono su chi legge come una rasoiata di intelligenza”. Mi sono lanciata nella lettura carica di aspettative e, devo dire, di esserne rimasta colpita. Cercherò di raccontarvi, in due parole, tutti e quindici i racconti della raccolta, partendo da Sonia Sacrato, “Dalla parte sbagliata” che definirei deflagrante, come un colpo di pistola. Prende di petto il lettore e lo stordisce. Poi c’è Ferdinando Salamino con il suo “Sangue bianco”; vi striscerà sottopelle, come un siero endovena a dimostrazione che nessuno, mai, è del tutto innocuo. “Sottozero” di Marco Taricone, vi avvolgerà, come un letale strato di neve. “Ossessione” di Monica Pedretti, mi ha sorpreso, con la sua terribile attualità; “La lettera” di Laura Maggesi è un racconto spietato, una soluzione crudele al dolore provocato dalla delusione. “Il soffritto di Bianca” di Marzia Pistacchio ci mostra come spesso accostiamo il macabro, il delitto e il sangue, al nostro quotidiano. “Chamois, ultima notte” di Anna Serra ci racconta di femminicidio e sacrificio; “Di domenica” di Giuliana Balzano è molto bello, sconcertante e bellissima la frase messa a conclusione.
“Streghe a Torino” di Valeria Bianchi Mian ci parla di una vecchina, di piante, Africa e di odio, lo stesso odio che spesso si ritorce contro chi lo prova; “La coda del diavolo” di Stefano Galardini ci parla di un paese e dei segreti che può nascondere. “Mors Naturalis” di Annamaria Blogna ci parla di donne, segreti e veleni.
“Come l’acqua” di Andrea del Castello vi offrirà quella famosa rasoiata citata all’inizio.
“La macchia rossa” di Roberta Castelli vi porterà al Sud, dove assaporerete le parole calde e il freddo delitto.
“I capelli della fortuna” di Maria Antonietta Macciocu e Donatella Moreschi ci parlerà di un quartiere difficile, di ombre nere e ancor più nero animo.
In ultimo troviamo Massimo Tallone con “Martino” e, se non sarete già morti per la rasoiata inferta poco sopra, credetemi, qui ci lascerete le penne! Tallone è Inquietante e malsano, oscuro e terribile.
Spero di aver reso giustizia a un grande lavoro, buona insonnia a tutti i lettori! Aggiungo solo che l’8% del ricavato dalle vendite sarà devoluto all'AIRC. 


"ODIO IL NATALE" di Michela Piazza e Pamela Boiocchi



Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Vi segnalo "Odio il Natale" di Michela Piazza e Pamela Boiocchi.
La raccolta contiene i romanzi "Natale al Castello" & "Incanto di Natale"




Autori: Pamela Boiocchi & Michela Piazza
Genere: Commedia Romantica - Raccolta

La raccolta contiene i romanzi "Natale al Castello" & "Incanto di Natale"

Disponibile in ebook a € 1,99




TRAMA:


A Natale tutti sono più buoni. O no?
Duncan, deciso a vendere il castello degli avi, si scontra con l'ottimismo di una rossa amante dei gatti e dei biscotti.
Gipsy, in fuga dagli eccentrici genitori, decide di sacrificare le festività in nome della carriera.
Tra le tradizioni della Scozia e la magia delle Alpi francesi, il loro cinismo verrà messo a dura prova.

Due commedie romantiche ambientate a Natale.
Due storie brillanti e sensuali che vi faranno scoprire tutta la dolcezza del piccante!

NB: La raccolta contiene i romanzi "Natale al Castello" & "Incanto di Natale"



BIOGRAFIA:

Pamela e Michela hanno pubblicato singolarmente due saghe sui pirati (“La maledizione di Blackbeard” e “La donna pirata”) e insieme hanno scritto i chick-lit della serie Amori al peperoncino, pubblicati nella collana Youfeel di Rizzoli (“Napoli New York, amore al peperoncino” e “Sposami a Sugar Land”); “Il mio lato proibito” per Delos Digital e i romance storici “Il Riscatto del Pirata”, “La Conquista dell’indiano” e “La Vendetta del Bandito.”
Si sono cimentate nel romantic suspense di epoca vittoriana con “Miss Demonio”.
Tra le loro opere contiamo poi la trilogia “Non è il mio tipo”, composta dai chick-lit autoconclusivi “Seduttore dell’ordine”, “Incanto di Natale” e “Una piccante sorpresa”.
E la commedia romantica “Natale al castello”.
Hanno pubblicato i romance storici “Peccato in Paradiso” e “L’angelo e la Tigre”.
In primavera è uscito il chick-lit “Bugie a Santorini”, pubblicato da Dri Editore.
La loro ultima opera è il romance vittoriano Scandalo nella brughiera, che sta riscuotendo grande successo.
Nonostante vivano una alle Canarie e una sul Lago Maggiore, Pamela e Michela restano unite da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.






DICONO LE AUTRICI:

A noi piace cucinare (e amiamo mangiare!), Perciò spesso nei nostri romanzi troverete protagoniste intente ai fornelli.
Cat ama i biscotti e il suo bed and breakfast profuma sempre di zucchero e farina!
Abbiamo deciso di inserire all'interno della raccolta la ricetta degli Scottish shortbread che prepara: sono buonissimi e davvero facili da preparare.
Vi andrebbe di provare a cucinarli? Farete un figurone!

SCOTTISH SHORTBREAD
Questi biscotti tipici scozzesi hanno la regola del 3 – 2 – 1 per le proporzioni, così non si può sbagliare.
3 parti di farina, 2 di margarina e 1 di zucchero.
Io ho usato:
100 gr di zucchero
200 gr di margarina
300 gr di farina
Un pizzico di sale
Vaniglia
Si monta la margarina con lo zucchero fino a renderla spumosa. Si aggiunge un pizzico di sale e qualche goccia di essenza di vaniglia.
Poi la farina e si fa una palla. Mentre riposa riscaldare il forno a 180gradi.
Stendere la pasta in un rettangolo alto circa un centimetro e, con la rotella tagliapizza, tagliare i tipici rettangoli.
Bucherellare con la forchetta, cospargere di zucchero, a velo o quello che preferite.
Infornare per circa 15 minuti.
Tolti dal forno saranno morbidi, ma poi si induriscono alla consistenza giusta.



BREVI ESTRATTI:

"Non so se ti rendi conto di essere affetta da una patologia psichiatrica. Si chiama complesso della crocerossina e spinge giovani donne dal cuore gentile a cercare di redimere uomini che non se lo meritano affatto."


"So che il mondo può essere crudele. Non sono stupida. Però, ecco, tu hai scelto di vedere le cose in chiave cinica. Io ho deciso invece di avere speranza, di credere che la vita sia magia. Che le persone possano sorprenderti." 


domenica 24 novembre 2019

"LA DAMA BIANCA: UN FANTASMA IN CERCA D'AUTORE" di Monia Di Biagio



Buongiorno follower, buona domenica!
Oggi lascio la parola a Monia Di Biagio che ci parla di "La Dama Bianca: Un fantasma in cerca d’autore", edito Book Sprint Edizioni



Autore: Monia Di Biagio
Genere: Saggio- Romanzo

Casa editrice: Book Sprint Edizioni

Disponibile in ebook a € 4,99
e in formato cartaceo a € 17,90 

Pagina autore: L'anima tra le righe




TRAMA:


“Capelli biondi, lunghi e sciolti sulle spalle, e un lungo abito sempre rigorosamente bianco. È il ritratto di una giovane donna: una figura leggiadra, ma al tempo stesso inquietante, che ha animato le notti di una calda estate in Versilia, nell’anno 2000. Una figura d’altri tempi e senza nome, che ben presto e non a caso, è stata battezzata: “Dama Bianca”. Una figura che ha incuriosito, e forse anche un po’ spaventato, quanti hanno avuto il “piacere” di riuscire a vederla mentre si aggirava per le strade di Marina di Massa. Un caso che giorno dopo giorno si tingeva sempre più di giallo, tanto che le redazioni dei quotidiani e delle emittenti televisive locali hanno iniziato ad occuparsi di questi strani avvistamenti: è cominciata così una vera e propria “caccia al fantasma”, che sin da subito ha mobilitato esperti di parapsicologia e che, indubbiamente, ha suscitato anche la curiosità della gente… La stessa curiosità che ha avuto l’autrice del libro, la quale ha cominciato a raccogliere materiale, nonché testimonianze dirette e indirette, per poi farne un interessante “saggio-romanzato”, come ama definirlo lei stessa. E come ogni pubblicazione che si rispetti continuerà a dividere l’opinione pubblica, coloro che credono ai fantasmi continueranno a farlo e gli scettici, probabilmente, rimarranno tali. Ma lo scopo del libro non è quello di rafforzare o far cambiare opinione ad alcuno, ma semplicemente quello di raccontare una strana ed eccitante storia, che molto ha fatto discutere, fino a diventare un vero e proprio tormentone estivo.”

[Simonetta Tonarelli - Giornalista del Quotidiano La Nazione]



BIOGRAFIA:

Monia Di Biagio è nata e vive a Viterbo. Inizia a dedicarsi all'arte del narrare precocemente, all'età di 9 anni. Scrittrice, Giornalista, Poetessa e Sceneggiatrice, ha vinto numerosi Premi Letterari a livello nazionale ed internazionale: ottenendo anche una nomina "Honoris Causa" di Eccellenza Accademica, per le Lettere. Fa parte dell’SNS: Sindacato Nazionale Scrittori ed è membro dell’ EWC: European Writers Congress. Il suo primo lavoro da giornalista pubblicista, lo ha svolto nella redazione di "Gente Viaggi", della Rusconi Editore. Collabora oggi con diverse riviste letterarie, cartacee ed on line, come quella di Speaker’s Corner, sul sito ufficiale della Rizzoli, dove cura una rubrica di interviste, con le sue fatidiche “10 domande a...”, intitolata: "Allo Specchio". Al suo attivo ha diverse Opere: vari saggi; sceneggiature (alcune appositamente scritte per fiction e programmi TV Rai e Mediaset); una raccolta di racconti "Destini"; un romanzo, ancora inedito, "Un tuffo nel passato"; due sillogi di poesie, pluripremiate: "Sentimento Nuovissimo" e "Pensieri"; un’antologia edita “Oltre”, creata da lei, selezionando altri 16 scrittori ed infine tre e-books. E’ presente con le sue opere su diverse Antologie ed Enciclopedie di Autori Italiani. Incontrarla nel “mondo internettiano”, come lo definisce lei, è semplicissimo: basterà cercarla su FB, dove gestisce un Gruppo Scrittorio, dal titolo “Scritturalia” e una pagina personale, dove raccoglie tutti i suoi scritti, dal titolo “L’Anima tra le righe”.



DICE L’AUTRICE:

Solo un piccolo appunto per chi già lo ha letto: diciamo che questo libro è stato un po' come "la Sora Camilla" 😅 perché tutti lo volevano, in tanti me lo chiedevano, ma io non lo davo a nessuno, perché tutti Editori a pagamento... E io aborro l'editoria a pagamento, perché non ha senso farsi pubblicare pagando, perché non saprai mai il tuo vero valore. Poi ho trovato un editore onesto e serio e ho detto "sì".
E con questa siamo alla 3^ ristampa! Ma questa di edizione è tutta nuova, è come la fenice che rinasce dalle sue ceneri. È la Dama Bianca 2.0 😊.
😘 Grazie di cuore (e a prescindere): a chi lo leggerà, a chi mi farà avere il proprio riscontro post lettura, a chi condividerà questo post con i suoi contatti, a chi verrà alla presentazione ecc.ecc.






BREVE ESTRATTO 
(Premessa dell’Autrice)

“Sogno o son desto?” Realtà o irrealtà? Verità o finzione? Storia o leggenda? Concretezza dei fatti “realmente” accaduti o pura e semplice fantasia?
Questi gli opposti onnipresenti, le due antagoniste dimensioni che sempre, sin dalla notte dei tempi, caratterizzano lo spirito umano, quand’esso s’interroga e prova a darsi una risposta logica a proposito di fatti misteriosi. Accadimenti misteriosi che, seppur veri, quasi sempre vengono relegati nella sfera del fantastico, dell’irreale, dell’immaginario collettivo e dell’immaginifico personale, in quanto fuori dalla portata della razionale mente e perché il loro controllo sfugge alla concretezza, al toccabile con mano, alla certezza che possano essere reali. Ed ecco che involontariamente ho già utilizzato la parola chiave del tutto, quella parola che profondamente è radicata in noi come esseri umani, che ci contraddistingue dalle altre creature viventi… In una sola parola, “immaginazione”, sono racchiusi il prezioso dono e la straordinaria capacità, che ha la nostra “razionale mente” per isolarsi, distaccarsi un poco, quanto può durare un sogno (anche ad occhi aperti) dalla realtà effettiva delle cose ed iniziare a viaggiare nell’inconcreto, nella dimensione fittizia ed intoccabile del solo pensiero, in quel mondo parallelo a quello dove fisicamente resta il nostro corpo, mentre la mente vaga in una nuova, più strabiliante realtà. Immaginare, sognare, pensare, tutte parole che descrivono lo stesso stato di onirico, di pensato, di immaginato dove la nostra mente va a rifugiarsi e senza l’aiuto di additivi chimici, perché la chimica del nostro cervello è la cosa più irreale, fantasiosa, incredibile che possa esistere, ed i posti dove involontariamente ti conduce sono altrettanto “stupefacenti”!
Ed è proprio da queste due opposte dimensioni, Realtà o Fantasia, e da questa impellente necessità di usare l’immaginazione che nascono tutti i miei scritti, ed anche questa mia ultima fatica letteraria, che tratta di un vero e proprio mistero, tutto italiano e forse, ancora tutto da scoprire.
Infatti, questo mio libro che io amo definire un “saggioromanzato”, prende spunto dall’eterea apparizione d’un affascinante fantasma, quello della Dama Bianca, appunto, nella calda estate dell’anno 2000 nella città di Massa, bagnata dal Tirreno mare ed all’ombra delle Apuane, dove io andai ad abitare e non a caso (visto il titolo del mio libro) proprio nella via dove ben presto scoprii si diceva vedessero l’ormai trapassata Dama d’altri tempi, quella bella signora dai capelli biondi, lunghi, sciolti sulle spalle ed un lungo abito sempre rigorosamente bianco, perché lei forse era veramente: “Un Fantasma in cerca di Autore”!
Ma come io ho incontrato questa eterea figura, ammesso che io l’abbia “fisicamente” incontrata, però, non posso svelarvelo, è scritto nelle primissime pagine del libro… Posso però di certo anticiparvi che le argomentazioni da me trattate non si fermano a codesta strana e misteriosa apparizione, anzi, proprio da quest’ultima prendono spunto un turbinio di argomentazioni. Tra l’altro di un certo interesse letterario e culturale, come: Storia, Archeologia,
Letteratura Scientifica, Misteri dell’Universo, Parapsicologia e non ultima l’Ufologia! Tutti argomenti che ho trovato lungo il mio cammino, posti già lì in bella mostra, io non ho dovuto far altro che raccoglierli e metterli nero su bianco; sui quali sono per così dire “inciampata” intervistando coloro, che con la Dama Bianca si sono veramente incontrati! Tre difatti sono i Testimoni oculari più importanti: un Parapsicologo, una Sensitiva ed un Ufologo!
Basta così, vi ho già svelato troppo… Non mi resta perciò che augurarvi: Buona Lettura, spero.

Caramente, Monia Di Biagio. 


sabato 23 novembre 2019

"IL KAMIKAZE DI CELLOPHANE" di Ferdinando Salamino



Buongiorno follower, buon sabato!
Nuova veste grafica e nuovi contenuti per "Il kamikaze di cellophane" dell'autore Ferdinando Salamino, edito Golem Edizioni





Autore: Ferdinando Salamino

Genere: Noir psicologico

Casa editrice: Golem Edizioni

Disponibile in ebook a € 5,99 



TRAMA:

Un uomo legato a un letto, imbavagliato e ferito, un altro armato di un vecchio rasoio da barbiere, pronto a compiere una vendetta efferata.
Cosa può trasformare un ragazzino mite e amante dei libri in uno spietato assassino?
Per scoprirlo, dobbiamo addentrarci nelle spire di una Milano “aliena e ostile” e incontrarvi il protagonista, Michele Sabella. Cresciuto accanto a una madre fragile e a un padre violento, Michele racconta in prima persona l’insorgere della psicosi e il conseguente ricovero nell’istituto psichiatrico che egli chiama Escape Room. Tra quelle mura si innamora di Elena, ventunenne anoressica, “la mia dea di ossa.”
Quando, pochi giorni dopo la dimissione dall’istituto, la ragazza tenta il suicidio, Michele capisce che qualcun altro, qualcuno di insospettabile, la sta spingendo verso la morte, e decide di indagare. Guidato dai propri “demoni di cellophane”, voci che gli affollano la mente suggerendogli intuizioni illogiche eppure quasi sempre esatte, Michele elude la coltre di silenzi e bugie che circonda la ragazza e giunge alla più disturbante delle verità.



BIOGRAFIA:

Ferdinando Salamino è nato nel 1971.
Laureato in Psicologia Clinica a Torino, la sua vita si divide tra Milano, dove è nato, e il Regno Unito, dove esercita come psicoterapeuta e insegna Psicologia all'Università di Northampton.
Nell’aprile del 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo “Il Kamikaze di Cellophane”, un noir psicologico autoconclusivo, attualmente edito da Golem Edizioni.
A Ottobre 2019 il suo racconto breve “Sangue Bianco” è stato inserito nell’antologia noir “Il Tallone di Achille”, a cura del maestro del noir italiano Massimo Tallone.
Il suo secondo romanzo, “Il Margine della Notte”, vedrà la luce a Gennaio 2020, per Golem Edizioni.


DICE L’AUTORE:

Nato come storia autoconclusiva, il romanzo vede la genesi di Michele Sabella, investigatore "per caso", in grado di trovare i colpevoli attraverso intuizioni e scoperte al limite del delirio.
Lo ritroveremo, in una storia collocata sei anni dopo gli avvenimenti del "Kamikaze", nel secondo capitolo della sua storia, "Il Margine della Notte", in uscita a Gennaio 2020 per Golem Edizioni.
Il romanzo è comunque autoconclusivo.




BREVE ESTRATTO:

Una strada sterrata incuneata nel nulla la condusse a destinazione.
La reception era un gabbiotto con vetri oscurati e un cassetto basculante che permetteva di registrarsi senza dover scendere dall’auto. La voce le parlò da un piccolo microfono a lato del gabbiotto, augurandole un buon soggiorno.
Elena ringraziò, prese la tessera magnetica dal cassetto e si avviò verso la stanza che le era stata assegnata. Aveva scelto una suite con vasca idromassaggio e parcheggio riservato.
C’era un meccanismo elettrico che permetteva di calare una tenda per nascondere l’auto alla vista, ed Elena lo attivò senza sapere perché.
Entrò nella camera. Era spaziosa e colorata, con pareti sui toni del blu e del viola e specchi ovunque, sulle pareti e sul soffitto.
La vasca era incassata nel pavimento e, come garantito dalla pubblicità, era abbastanza ampia per contenere due persone.
Immaginò come sarebbe stato venirci a fare le cose che fanno gli amanti e tornare a casa trattenendo sulle labbra un sorriso e un segreto.
Fece scorrere l’acqua e azionò l’idromassaggio. Saggiò la temperatura con le dita e si spogliò, piegando con cura gli abiti sul bordo del letto.
Gli specchi la schiaffeggiarono da ogni lato con le immagini del suo corpo concavo, della ragnatela di vene che le correva sul petto e lungo gli arti, del viso cadaverico. I fari obliqui della stanza la scrutavano dal soffitto, penetrando al di sotto del mascara, del fondotinta, del rossetto, svelando la spettrale realtà delle ossa e dei fasci muscolari.
La bottiglia di vodka era ancora ghiacciata. La aprì e si umettò le labbra con il denso liquido rosa pallido.
Era buona.
Diede un sorso più deciso, poi un altro. La testa si fece leggera.
Era venuta da me per dirmi addio, la mattina precedente, ma si era intenerita, come le accadeva sempre di fronte al mio amore ottuso e scostumato. Aveva lasciato che la fame di vita che aveva dentro prendesse il sopravvento e si era abbuffata di carezze, di baci, di orgasmi.
Era stata debole.
Le restava quell’unica opzione e in fondo non si trattava di un pensiero sconosciuto. Aveva sempre danzato al confine tra i vivi e i morti, si trattava di scegliere un lato della pista da ballo una volta per tutte.
It’s too late to apologize
It’s too late
Bevve un altro sorso, estrasse dalla borsetta la confezione di Halcion e si infilò nella vasca.
L’acqua era calda al punto giusto e l’avvolse in un tenue abbraccio.
Le bollicine dell’idromassaggio le accarezzarono la pelle, tranquillizzandola.
Inghiottì una compressa, accompagnandola con un sorso di vodka.
(...)
Poteva vedersi nello specchio, dalla posizione in cui era, e per un attimo la figura che rideva esibendo le guance scheletriche le parve estranea, come se quello fosse l’atto finale di un’opera teatrale di cui lei era semplice spettatrice.
Solo una vocina distante, mezza annegata nell’alcol e nelle benzodiazepine, le mormorava una fioca protesta, ripetendo che era un peccato.
Che non era giusto.

«Sta’ zitta» disse, e ingoiò un’altra compressa.