giovedì 30 novembre 2017

RECENSIONE "I FIGLI DELLA TEMPESTA" di Francesca Noto



Buon pomeriggio follower!
Luc Cel ha letto per noi "I figli della tempesta" di Francesca Noto, edito Astro Edizioni 😊





Autore: Francesca Noto

Casa editrice: Astro Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 14,19

Pagina autore: Il Segno Della Tempesta 








TRAMA:


Avere diciassette anni è complicato, se sei nato all’ombra di un’ingombrante profezia e la tua famiglia si aspetta che riveli capacità straordinarie. Questo pensa Nathaniel Gordon, quando guarda allo specchio i suoi strani occhi spaiati, che gli ricordano ogni giorno una scomoda eredità: discendente dei norreni, nato per mettere fine a una minaccia proveniente da un altro piano d’esistenza, Nate è sempre più convinto che qualcuno si sia sbagliato sul suo conto.
Ma quando Winter, un violento e misterioso ragazzo albino, irrompe nella sua vita e la stravolge, non c’è più tempo per i dubbi. Tra fughe precipitose, scontri mortali e decisioni laceranti, Nathaniel dovrà combattere una guerra più grande di lui e sopravvivere in un mondo che non è il suo. Chi è l’inarrestabile gigante dal cuore di ghiaccio pronto a tutto per allagare di sangue la nostra dimensione terrena, e qual è la verità sul conto di Winter? Per saperlo, dovrà abbracciare il destino e scoprire cosa è riservato ai figli della tempesta... 





IL PARERE DI LUC CEL:


Un nome, una garanzia.
Adoro il modo di scrivere di questa autrice, sa descrivere e appassionare. Le sue storie sono immerse di magia e colpi di scena, ma anche di tenerezza.
La storia tra Nathalien e Winter è d’amicizia, di crescita e d’amore. Trattati in modo semplice e delicato, un’evoluzione naturale che forse all’inizio non ci si aspetta.
La profezia pesa sulle spalle di Nathalien che l’ha ricevuta in eredità, ma niente va come aveva immaginato.
Mondi paralleli, salti nel tempo, battaglie e scontri condiscono queste pagine da cui difficilmente si riesce a staccarsi.
Mi è piaciuto molto rincontrare i personaggi del precedente romanzo, anche se nuovi amici e avventure diverse prenderanno corpo. Ognuno è unico e ben caratterizzato. Non ci sono vuoti e poco spazio per le domande perché la lettura procede spedita da un evento all’altro.
Il potere della magia cresce da queste pagine.
Il finale del romanzo è una poesia. Aspetto il seguito con trepidazione.
Lettura assolutamente da non perdere.




INTERVISTA A DAMIANO DARKO



Buongiorno follower!
Ben ritrovati al nostro appuntamento con le interviste del giovedì 😊
Pronti per conoscere il nostro ospite? Avete già sbirciato il nome, vero? 😉 D'altronde è scritto a caratteri cubitali... 😂😂 
Leggete l'intervista che gli abbiamo fatto e poi seguiteci nel gruppo delle harmonyne dove l'indiscusso protagonista di oggi avrà tutta la giornata a disposizione per parlaci di sé e dei suoi lavori.







INTERVISTA A DAMIANO DARKO:


1) Raccontaci qualcosa di Damiano 😊 Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quello che sei oggi.

Salve a tutti e tutte! Sono Damiano Darko e per quanto assurdo sembri…   mi chiamo davvero Damiano D! Il percorso di ogni scrittore parte sempre dal suo passato di lettore e dalle sue esperienze di vita personali. Ma anche dai suoi sogni e incubi.


2) Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

Come ho già spiegato nella mia risposta precedente, il tutto parte dalla mia passione di lettore, da topo di biblioteca perso col naso nei libri. Vabbè, più che topo…    direi orso!


3) Come vedi il futuro dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?

Il futuro dell’editoria è in continua evoluzione, purtroppo c’è da dire che resta una profonda incognita. Il self è stata la vera rivoluzione, perché purtroppo molte case editrici non assolvono il loro dovere di far conoscere l’autore o l’autrice. Chi scrive libri dovrebbe concentrarsi solo sulle sue storie e sulla scrittura, mentre invece la pubblicità spetterebbe alle case editrici.
Alzi la mano chi ha una casa editrice che ti fa pubblicità o fornisce una grande distribuzione dei cartacei…
Poi aggiungo che sono un lettore di vecchio stampo, e quindi sono cresciuto con i libri cartacei tra le mani. A volte sono ricordi preziosi.


4) Genere storico, paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?

La categoria che si sceglie ha un ruolo fondamentale quasi. Un esempio?
Chi viene inserito nel Dark Fantasy fa parte di una collana di 400 volumi all’incirca. Invece la categoria Rosa è formata da quasi 20 mila (ventimila) titoli. Quindi magari chi vende tre libri nel genere Dark finisce in vetta alla classifica. Al contrario, chi vende tre libri nel Rosa al massimo deduco che possa piazzarsi non benissimo nelle classifiche.
È come nel pugilato: esistono categorie molto vacanti, e altre troppo affollate.
Poi voglio ricordare che un lettore che cerca il titolo per genere, trovandosi nella top 10 determinati volumi, sarà sempre più tentato ad acquistare i libri che vengono classificati come best sellers in quella categoria. Naturalmente in questo modo s’influisce anche sulla classifica generale.
Ovvio.


5) Perché la gente dovrebbe comprare i tuoi libri?

Perché ho cercato di creare una trama diversa dal solito bello, ricchissimo e dannato.


6) Faresti mai compromessi per arrivare al successo?
Tipo rinunciare alla Nutella? Non credo proprio…


7) Il tuo sogno nel cassetto.

A parte diventare presidente della Nutella?
Sarò scontato, ma mi piacerebbe vivere di scrittura e vedere le mie storie su pellicola.


8) Parlaci del tuo ultimo lavoro.

Il mio ultimo lavoro è un secondo episodio che riprende la trama, i personaggi (più nuovi personaggi) di Sfumature della Notte. In questo secondo volume ho voluto mettere un punto fermo e una parola fine alla storia sentimentale del nostro stravagante Drogo. Onestamente non pensavo che avrei scritto un secondo volume su Drogo, e in futuro dubito che scriverò un terzo volume.


9) Progetti per il futuro?

Parteciperò ad una raccolta di racconti erotici-thriller con altri autori e pubblicherò altri miei due piccoli lavori che ho lasciato nel cassetto. Sicuramente nel 2018.


10) Quanto è importante per te l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?

L’amore fa girare l’universo intero e dona nuovi sensi alle nostre vite. Purtroppo io ho la pessima abitudine di leggere i quotidiani online e quindi vedo tante brutte notizie…
Però dobbiamo sempre lottare per vedere il bicchiere mezzo pieno, altrimenti siamo perduti.

Sì comunque, esiste!



mercoledì 29 novembre 2017

RECENSIONE "SOLO NOI NELL'UNIVERSO" di Elle Eloise



Quando si dice "non tutte le ciambelle riescono con il buco"... Chiaramente si tratta solo di un parere personale, spero che l'autrice non ce ne voglia, ma, nonostante la predisposizione di Alessia Toscano nel cogliere gli aspetti positivi di qualsiasi cosa, il libro non ha convinto del tutto. 








Autore: Elle Eloise
Serie: How to disappear completely. Volume 4


Casa editrice: Delrai Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99








TRAMA:


Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione.  





IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:


Sono convinta che se si potesse sceneggiare, questo romanzo diventerebbe un bellissimo film. D’altronde sono proprio il cinema e la regia i fili conduttori della trama, che fanno incontrare e interagire i protagonisti della storia.
“Solo noi nell’universo” è il secondo libro che leggo di Elle Eloise, sono stupita di come lei riesca a caratterizzare perfettamente tutti i personaggi, da quelli principali ai più marginali, sembra quasi di conoscerli. C’è tutto qui dentro, l’amicizia, l’amore, la sensualità, le lacrime, le risate... Mi ha travolto, sconquassato, di nuovo, mi sono fatta talmente coinvolgere da sembrare che tra le pagine ci fossi anche io.
Elle tratta dei temi molto delicati, che riesce a trasmettere sempre con rispetto ed eleganza, condendo tutto però con una buona dose di ironia e momenti di leggerezza. Io ci cado dentro con tutte le scarpe ogni volta.
Ho adorato i riferimenti cinematografici. In effetti, la storia di Samuel e Mia mi passava davanti agli occhi proprio come se fossi davanti a uno schermo.
“L’essenziale è invisibile agli occhi”, diceva il Piccolo principe… Infatti il protagonista principale di questo racconto è proprio l’invisibile, il “fuori campo”: il non detto e il non visto sono altrettanto importanti, se non di più, del loro contrario. Qui le assenze si fanno presenze. I silenzi diventano rumore, assordante o avvolgente a seconda della tipologia.
La scrittrice scrive in un modo fluido e mi ammalia ogni volta, mi incolla alle sue pagine per arrivare alla fine, ma poi ci rimango male di avere già terminato il viaggio. Samuel e Mia mi hanno fatto dimenticare della mia realtà per entrare nella loro. Le sensazioni che provavano, le sentivo anche io… Non accade sempre mentre si legge, con Elle, per la seconda volta, mi è successo! Mi sembra che lei non scriva le sue storie, ma le faccia vivere, respirare, amare. Almeno a me!
Mia mi insegna che i limiti esistono per essere superati, non aggirati. Nonostante le sue paure, affronta tutto a testa alta, facendomi capire che spesso le fragilità possono diventare dei punti di forza. A volte un po’ strana, in modo delizioso aggiungerei, ironica al punto giusto. Ogni tanto le scappano dei pensieri a voce alta, creando situazioni imbarazzanti e divertenti. Ha una cotta memorabile per Samuel, che ovviamente non la nota subito, facendola sentire invisibile, appunto… L’ho adorata, col suo universo interiore, che regala alle persone a cui tiene. Lei con i suoi “piccoli momenti di perfezione”…
D’altra parte mi sono follemente innamorata di Sam, e il modo in cui alla fine ha deciso di approcciarsi alla vita. Mi spiace non dilungarmi troppo a parlare di loro, ma trovo sia davvero un peccato togliere ai lettori l’emozione di scoprire pian piano la loro storia, i dolori, le gioie, le peculiarità…
I personaggi di Elle non sono quelli perfetti e giusti, sono umani, reali, sbagliano e cadono, ma provano a rialzarsi, aggrappandosi alla forza dell’amicizia e dell’amore per gli altri e per loro stessi.
Ho letto solo due libri della collana “How to disappear completely”, credo proprio che prenderò anche gli altri, perché ormai devo scoprire tutto il micro mondo che Elle ha saputo creare, inserendo in ogni libro dei "non protagonisti" che lo diventano nella storia successiva. Mi chiedo come sia riuscita nell’arco di quattro libri a dare vita ad altrettante storie, in qualche modo tutte collegate tra di loro nei personaggi e nella delicatezza delle tematiche affrontate, seppur ogni volume sia autoconclusivo.
Immagino che ogni suo personaggio entri dentro al lettore, camminando in punta di piedi, insegnando qualcosa, e poi rimanga a fare eco nella mente, come mi è capitato per Francesco e Olivia del “Tuo sorriso controvento”. Anche stavolta, Samuel e Mia, mi hanno fatto ridere, piangere, divertire, emozionare. Mi imbarazzavo con lei, ogni volta che lui la incalzava. Mi si riempiva il cuore, quando Sam riusciva a fare un piccolo passo nel suo percorso. Volevo abbracciarli e aiutarli, ma non sapevo come fare…
Insomma, grazie a Elle Eloise per tutto questo che ho appena scritto. Grazie a Mia per avermi insegnato a godere dei piccoli momenti perfetti, ognuno di noi è parte del proprio universo…
Si è rafforzata la mia convinzione di volere guardare oltre il mio campo visivo.
Complimenti!