giovedì 28 febbraio 2019

BUON COMPLEANNO HARMONYNE - GIVEAWAY




Buon compleanno harmonyne!
Il gruppo delle harmonyne compie SETTE anni! Sette anni di noi. Sette anni insieme.
E potevano mica mancare i festeggiamenti?
Quindi... giveaway in corsooooooooooo 😄
Quest'anno in palio per voi DUE BUONI AMAZON del valore di 5,00 EURO ciascuno.




Le regole da osservare sono le seguenti: 

- commentare questo articolo e il post-compleanno che troverete fissato in alto nel gruppo delle harmonyne (QUI) 
- spargere la voce → facoltativo, ma gradito 😉

L'evento durerà fino a mezzanotte di oggi e domani ci sarà l'estrazione dei fortunati vincitori tramite il sito random.org.

I vincitori, i cui nomi verranno comunicati nel gruppo, avranno una settimana di tempo per riscuotere il loro premio, dopo di che si procederà in automatico con un'altra estrazione.

In bocca al lupo a tutti!


"MAI SENZA TE" di Manuela Ricci



Buongiorno follower!
In uscita oggi "Mai senza te", il nuovo romanzo di Manuela Ricci 







Titolo: Mai senza te
Autore: Manuela Ricci

Serie: The Prohibited Series Vol.2

Disponibile in ebook a € 0,99
a breve anche in formato cartaceo





TRAMA:

"Era di te che avevo bisogno. Era di te che mi fidavo. È senza di te che non posso vivere”

Cole Sanders non è il ragazzo adatto per rispettare le regole, lui è nato per infrangerle tutte. I suoi occhi si sono posati sull'unica persona che non potrà mai avere, ma non è pronto ad arrendersi, perché l'attrazione che li lega è un'esplosione bollente che cerca di trascinarli affondo. Con la sua chitarra sulle spalle, lo sguardo truce e il carattere strafottente, si aggira nei corridoi del liceo della Costance, pronto per un nuovo inizio, una nuova sfida: far capire che i giochi sono chiusi, solo quando lo dirà lui.

"Non hai ancora capito che sei l'unica che voglio."

Sophia Baker, non è la solita ragazza della porta accanto, sa perfettamente cosa vuole dalla vita, e chi non può intralciare il suo cammino, perché manderebbe tutto all'aria. Testarda e determinata, non è pronta a sacrificare quello che la lega a Cole, per quell'emozioni che hanno deciso di cucirsi sulla pelle, mettere radici nell'anima e confondere i suoi pensieri. Cercherà di lottare contro sé stessa, ma ciò che renderà tutto complicato, sarà lottare contro il suo cuore. Innalzerà muri, si nasconderà in sé stessa per evitare di affrontare la realtà che Cole continuerà a sbattergli in faccia senza ritegno. Tutte le regole, le distanze che cercherà di mettere fra loro saranno nulle, perché si sa, le regole sono fatte per essere infrante e le distanze per essere annullate.

"Non hai il diritto di farlo" 
"Sei stata tu a decidere per entrambi, ricordi?"



BIOGRAFIA:

Manuela Ricci, classe 1984. Vive a San Teodoro, un paese turistico situato sulla costa orientale della Sardegna. Da ragazza frequenta il liceo classico, ma la sua più grande passione resta la scrittura. Fin da adolescente non fa altro che riempire il suo portatile di storie, finché un giorno si imbatte su una piattaforma on line, Wattpad, dove poter far leggere ciò a cui ha dato vita la sua fantasia. Dopo un anno pubblica il suo primo romanzo: UN AMORE PROIBITO, appartenente a una trilogia, di seguito arriva anche la serie THE BRUINS che dopo mesi resta ancora stabile nella classifica dei Bestseller, con l’ultimo romanzo, LA MIA RIVINCITA SEI TU fra i più venduti. Madre di un bambino di sette anni, non abbandona la sua passione, e divide le sue giornate per essere una madre di giorno e una sognatrice che dà vita ai suoi personaggi di notte. Torna su Amazon con MAI SENZA TE secondo spin off della serie UN AMORE PROIBITO. Cole Sanders, degno figlio di Damon aspetta di far breccia nei vostri cuori.



DESCRIZIONE PERSONAGGI:

Cole Sanders
Sono il ragazzo che ama inciampare negli errori, e onestamente, fino ad adesso ne ho commessi davvero tanti, tranne uno. Lo stesso che continua a martellarmi nelle tempie, a consumarmi l’aria e i pensieri, due occhi di ghiaccio che mi sono entrati fin dentro le ossa. La musica mi scorre nelle vene da sempre, la mia chitarra è la sola distrazione che annulla lo sfondo del mondo che mi circonda. Tutti si aspettano grandi cose da me, ma la verità è che, alla fine li deluderò uno ad uno. Non sono nato per seguire la corrente, ma per andargli contro. Non sono fatto per nascondermi dietro a un muro, ma per abbatterlo. Non sono adatto per starmene al mio posto, sono quello che se scatta una rissa mi ci tuffo dentro, sono lo stesso che non sa cosa significa arrendersi. Ed è per questo che cammino in questi corridoi troppo grandi, troppo dispersivi ma che profumano di lei. Lei che si è avvicinata pericolosamente alla mia vita e che ora, anche se mi ha voltato le spalle, anche se ha deciso che io fossi solo un fottuto problema, sono qui per dimostrarle che non sa quanto si sbagli. Sono io che conosco perché ha sempre con sé la sua macchina fotografica, io a sapere che quando si mette a riflettere, picchietta nervosamente la punta della scarpa al suolo, io che conosco il suo sapore senza averlo mai sentito davvero. E se c’è una cosa che ho promesso a me stesso è che, Sophia Baker non sarebbe mai potuta scappare dalla mia vita, non finché non avrebbe ammesso a sé stessa che siamo la stessa linea che si infrange all'orizzonte.
Era di te che avevo bisogno. Era di te che mi fidavo. È senza di te che non posso vivere. 


Sophia Baker
So che se voglio davvero qualcosa, devo lottare per ottenerla, nessuno ti regala un biglietto per il College più prestigioso, e all'ultimo anno di liceo, devo dare tutta me stessa se voglio entrare all'Academy of Arts di San Francisco. Le mie foto dovranno essere perfette, la giusta luce, il soggetto adatto, lo sfondo casuale, peccato che non possa fare la stessa cosa con la mia vita. Non da quando Cole ha deciso di rendere i miei giorni un inferno, e sta riuscendo perfettamente nel suo intento. Vuole dimostrarmi che mi sbaglio su di noi, ma non ha capito che non posso perderlo, non posso rischiare che quello che provo, mandi all'aria le nostre vite. Ma lui è Cole, capelli castani che incorniciano i suoi lineamenti cesellati, dove due ambre brillano ogni volta che i nostri sguardi entrano in collisione fra loro. Ci conosciamo da sempre, da troppo, e tutto quello che ci è esploso fra le mani sta diventando pericoloso, per questo ho deciso di fare un passo indietro. Non immaginando che sarei stata la spettatrice della sua vita che continuava a scorrermi indisturbata davanti agli occhi. Non avevo messo in conto una cosa, che il mio cuore poco per volta avrebbe iniziato a sgretolarsi, e che allo stesso tempo, per il mio orgoglio non avrei trovato il coraggio di arrendermi per il mio orgoglio. Per quella voce che dentro di me continua a urlarmi di stargli alla larga.
È con te che ho scoperto chi sono. È con te che mi sento viva. È senza di te, che ho capito di sentirmi persa.



BREVE ESTRATTO:

Esco dal quartiere di East Village, dopo Midtown imbocco per l'Upper East Side. La notte sembra parlarmi, in silenzio, con le sue stelle che brillano lontane e ti chiedi perché tutto debba essere così complicato. Perché non si può gridare al mondo il proprio amore e fregarsene del resto dell’universo? Perché devo sentirmi diviso a metà fra quello che voglio fare e quello che dovrei fare? Perché non posso correre da lei, prenderla fra le braccia e morire fra le sue labbra? Perché devo guardarla da lontano e sognarla per sentirla vicina? Perché non arriverà mai una risposta a tutte queste domande? Sterzo bruscamente sotto al suo palazzo. Resto con gli occhi inchiodati al parabrezza, di fronte a me la Range Rover di Reed. Scendo come una furia, non gli permetterò di approfittarsi della sua vulnerabilità per infilarsi nel suo letto, no, questo non deve succedere. Corro a perdi fiato fino al portone di casa sua. Pesto forte il pugno contro il legno. «Phy, apri questa dannata porta. Lo so che sei in casa!» Ringhio, con gli occhi stretti e un senso di nausea e delusione per me stesso, ho fatto una cazzata tremenda. La porta si apre, Reed mi scruta con attenzione, la mascella serrata, e le braccia incrociate al petto. «Dov'è lei?» Tuono. Fa un passo in avanti, socchiudendo appena la porta. Non mi importa che sia più grande di me, lo sovrasto comunque di un paio di centimetri in altezza. «È in camera sua, non vuole vederti ora.» Cerco di oltrepassarlo, la sua mano preme forte contro il mio petto, fisso il suo gesto con gli occhi ridotti a fessura. «Toglimi. Le. Mani. Di. Dosso.» Sibilo facendo schioccare la lingua contro il palato. «Forse non hai capito!» Sbotta. Mi si para davanti, le nostre fronti che quasi si toccano, la mia mano stretta attorno alla sua polo firmata. «Ti ha appena visto con un’altra, ora lasciala in pace!» Abbaia, spingendomi appena per allontanarmi. «Devo sapere perché è venuta.» Non so perché lo dico proprio a lui, ma le parole mi rotolano fuori dalla bocca. «Davvero Sanders non hai capito perché Sophia sia corsa da te?» Scuote la testa con fare quasi divertito. Il cuore prendere a battere troppo forte. «Sai cosa ti dico amico, hai avuto la tua chance e l’hai persa!» Aggiunge. Gli occhi si sgranano di terrore, non può essere vero, lei non può essere venuta a cercarmi, a fermarmi perché…smetto di pensare e lo urto con una tale violenza da farlo andare a sbattere contro lo stipite. «Sophia!» Faccio i gradini due alla volta, fino alla sua camera, entro dentro e la trovo lì, seduta vicino alla finestra, lo sguardo rivolto al quartiere, le gambe strette al petto. «Phy.» Sussurro e tremo, e mi sgretolo, e crollo qui, ai tuoi piedi sono io a sentirmi a pezzi. Si volta lentamente, gli occhi rossi, e lo sguardo spento. «Dobbiamo parlare.» Avanzo verso di lei quasi in punta di piedi, come se potesse bastare un movimento sbagliato per farla scappare ancora. «Fuori!» Ringhia Reed alle mie spalle, non mi volto nemmeno. «Phy, dobbiamo parlare.» Ripeto in tono dolce, lei si sporge appena oltre le mie spalle, facendo un segno di assenso verso Reed che ci lascia soli. Ed ora sono solo i pensieri, le paure, le parti di noi che non ci siamo detti a colmare questa stanza. Ed ora, sono qui e le parole sembrano lontane. 


mercoledì 27 febbraio 2019

TRIPLA RECENSIONE "UN FIDANZATO PER MIA SORELLA" di Nicole Milton



Buon pomeriggio amici lettori!
Tripla recensione per "Un fidanzato per mia sorella" di Nicole Milton, edito Literary Romance. A cura di Lavinia Brilli, Manuela Ragni e Marina Zarino. 




Autore: Nicole Milton
Genere: Commedia romantica

Casa editrice: Literary Romance

Disponibile in ebook a € 1,99






TRAMA:

Un bassotto esagitato. Un inglese snob. Una sorella porta guai. E l’incredibile indecisione di Emma. Essere l’amante di qualcuno non è così onorevole e a lungo andare la situazione inizia a tormentare Emma che, dopo l’ennesima giustificazione a un mancato appuntamento con Seba, decide di troncare. A incasinarle la vita, Chicca, la sorella patita dei talent show che non tarda a finire in una incresciosa situazione. E l’arrivo di quel nuovo vicino molto “british”, Daniel, tanto affascinante quanto ombroso. Il loro primo approccio non è dei più rosei, ma Emma, in quel tipo impeccabile, vede l’occasione per sistemare una volta per tutte la sorella. Daniel sembra l’uomo giusto per lei, testa sulle spalle, lavoro fisso, una buona posizione insomma, ed è libero. Ma… C’è sempre un ma, soprattutto quando scopre di essersene innamorata lei stessa. 



IL PARERE DI LAVINIA:

La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti: così potremmo commentare la storia di Emma, protagonista di “Un fidanzato per mia sorella”.
Ma andiamo con ordine: Emma è “quasi” fidanzata con Seba, che ha tanti pregi ma un grande, imperdonabile difetto: quello di essere a sua volta fidanzato (e senza il ”quasi”) con Anna Carla. Forse, chissà, è un fidanzamento di facciata, forse è puro opportunismo, e se il vero amore di Seba è davvero Emma prima o poi queste rose dovranno pur fiorire. Così Emma aspetta, spera, e nel frattempo si prende cura di quella scapestrata di sua sorella Chicca, sempre persa dietro provini e promesse in vista di un exploit nel mondo dello spettacolo che sembra non arrivare mai.
Quando nel vicinato di Emma e Chicca fa il suo ingresso il compassato Daniel, british di nascita e di carattere, Emma ritiene che possa essere l’uomo giusto per far mettere la testa a posto sua sorella, e si dedica anima e corpo a intessere un legame tra i due.
Ma l’amore segue le sue strade e finisce sempre per sorprenderci: anche nella storia di Emma e Chicca le cose non andranno proprio come programmato.
Il romanzo racconta soprattutto il punto di vista di Emma ma non tralascia di tanto in tanto anche il punto di vista di Daniel e quello di Chicca.
I personaggi sono ben tratteggiati, la differenza tra le due sorelle Emma e Chicca è particolarmente rilevante, anche perché è un po’ il sale della storia: con due persone così diverse solo una può essere la predestinata di Daniel.
Chicca è la sognatrice che insegue il successo nel mondo dello spettacolo, nonostante abbia anche delle doti meno esteriori di cui però non si rende abbastanza conto o che comunque non valorizza; Emma invece è quella con i piedi per terra, non si concede tanti sogni anche perché ha avuto ben poche gratificazioni fino a quel momento, è la ragazza della porta accanto con cui simpatizziamo dalla prima pagina.
È una storia ben scritta, che si legge velocemente dall’inizio alla fine senza annoiarsi mai. Anche quando descrive qualche momento più difficile il romanzo non perde la sua lievità e non rinuncia a trasmettere un senso di ottimismo per cui risulta nel complesso sempre piacevole, a tratti anche divertente.
L’autrice non cede mai a sentimentalismi eccessivi ma mantiene uno stile contemporaneo e fresco: anche nel parlare d’amore rimane sempre con i piedi per terra dando una rappresentazione dei sentimenti molto verosimile.
Il racconto delle piccole cose di tutti i giorni che ci suonano così familiari, con in più il diversivo affettuoso del bassotto Poirot, rendono questo romanzo una perfetta “coccola da divano”, da accompagnare a una tazza di cioccolato caldo. 



IL PARERE DI MANUELA:

Il romanzo è un romance contemporaneo. La protagonista, Emma, è una ragazza con tanti sogni e in cerca del vero amore romantico, quello che ti fa battere il cuore. Crede di averlo trovato in Seba, un uomo conosciuto presso lo studio dentistico dove lei lavora. Purtroppo, Seba è fidanzato con un'altra donna, Anna Carla. Il loro fidanzamento sembra ormai agli sgoccioli, o almeno è ciò che Seba giura a Emma, dichiarandole più volte amore eterno e cercando di rassicurarla e rabbonirla quando non può presentarsi ai loro appuntamenti o deve annullare viaggi romantici. Emma intanto deve anche prendersi cura di una sorella fissata con i reality e il bisogno di diventare famosa e trovare un modo di comunicare che non preveda insulti e parolacce con il nuovo vicino, Daniel, un affascinante inglese trasferitosi per lavoro. Per fortuna ha sempre una spalla... anzi, quattro zampe su cui contare: il suo simpatico anche se un po' viziato bassotto. Che sembra non sopportare Daniel... forse perché i cani sentono lo sbocciare dell'amore prima degli umani?
Il romanzo si legge molto velocemente: il linguaggio non fa uso di termini particolarmente ricercati e le frasi e i periodi sono chiari nella forma e nella costruzione. Però è tutto qui: un romanzo per un pomeriggio di svago, quando si ha bisogno o voglia di far passare le ore senza impegnarsi troppo. I personaggi più che caratterizzati sono un poco stereotipati: la sorella superficiale, la migliore amica saggia e onesta fin quasi alla brutalità, il bell'inglese tutto impettito che non si scioglie mai...
Ma ciò che mi ha colpito negativamente è la scarsa cura della casa editrice. Non c'è uniformità. Per esempio, a volte i pensieri sono in corsivo, altri fra virgolette. Non ha saputo aiutare l'autrice a svecchiare i dialoghi, a renderli meno impostati e più verosimili, per esempio quando le due amiche discutono sulla storia d'amore tra Emma e Seba. Manca il quid, quel frizzantino che fa esclamare: anche io avrei detto così! Usa troppo il corsivo anche per termini ormai entrati nell'uso comune, il font e il formato della pagina non aiutano la lettura. Non sembra neppure impaginato!
Il mio voto è 6 perché funziona come romance (ne ha tutte le caratteristiche e sono rispettati i passaggi della narrazione: incontro burrascoso e litigarello, evoluzione, epifania e lieto fine), ma non è indimenticabile. Il mio voto scende a 4 a causa della casa editrice che non ha seguito abbastanza l'autrice e ha curato poco il testo. 



IL PARERE DI MARINA:

Lo ammetto, mi sono lasciata ingannare dalle prime pagine, in cui la protagonista Emma non è il massimo della simpatia, infilata nel più classico dei triangoli amorosi ad aspettare che Lui lasci l’Altra. Invece proseguendo nella lettura ci si accorge che i registri cambiano con grande scioltezza a seconda del personaggio - il libro è scritto in terza persona in modo da permetterci di conoscere il punto di vista di ognuno. Non solo, alla fine ci si accorgerà che tutti i personaggi crescono, affrontando i propri errori e le proprie scelte.
Potrebbe sembrare che l’evoluzione più evidente sia quella di Federica, che vede scoppiare la bolla dei propri sogni in modo davvero brusco, ma per il mio modo di vedere è Emma a cambiare di più; passa dalla critica delle insensatezze altrui alla visione chiara delle proprie. Il catalizzatore del cambiamento, il vicino di casa Daniel, è anche il fattore scatenante di un romantico e affettuoso equivoco fra le due sorelle, così diverse e così desiderose di aiutarsi anche nel momento in cui non si capiscono a vicenda.
Un romanzo gradevole, che alla fine della lettura risulta più articolato di quanto ci si aspetti; i personaggi sono ben tratteggiati, anche quelli secondari (a me è piaciuta molto Eleonora, standing ovation per Anna Carla nel finale).
Un unico piccolo rimpianto: ho gradito molto l’ambientazione a Trieste, per il mio gusto personale l’avrei voluta un po’ più ampia e descrittiva.


"MATT - L'AMORE IN TUTTE LE SUE FORME" di Penelope White



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Matt - L'amore in tutte le sue forme" dell'autrice Penelope White







Autore: Penelope White
Genere: Erotic Romance, Gay Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 13,31

Pagina autore: Penelope White Autrice 





TRAMA:

Avete presente il cuore?
Quell'ammasso di carne e sangue che, incontrollato, batte continuamente al centro del nostro petto?
Ecco, è proprio per colpa sua che mi alzo al mattino accompagnato dalla sensazione di non riuscire bene a respirare; perché tutte le persone che ho amato, a cui ho davvero voluto bene, sinora, ne hanno preso una piccola parte, portandola via con loro per sempre. Non mi sono mai risparmiato, il mio amore è sempre stato puro, limpido e vero, per chiunque io lo abbia mai provato, e ne sono consapevole.
Non mi è mai piaciuto prendere in giro gli altri e tanto meno me stesso: ho sempre saputo di donarmi anima e cuore al prossimo; di mettere, sempre e comunque, la sua felicità prima di tutto, anche prima di me stesso. Quando poi ho incontrato lei, April, il mio angelo rosso, è stato talmente facile e bello, da risultare devastante per la mia povera anima e soprattutto per il mio cuore, che ne è praticamente uscito distrutto.
Ma è con lui che è cambiato tutto. È con Andrea che, per la prima volta, ho davvero avuto paura di aprire il mio cuore, di lasciarmi andare, di vivere appieno ciò che l’amore aveva da offrirmi. Non ce l’ho fatta, non sono riuscito a lasciarlo entrare; e ora è così maledettamente difficile ammettere con me stesso che, la mia anima, proprio per aver incontrato la metà mancante di me, vistasi riflessa, si è spaventata, ed è fuggita via, negando a entrambi un qualcosa di così perfettamente giusto, da fare quasi male!






BIOGRAFIA:

Mi presento, mi chiamo Penelope White e ho 27 anni.
Sono un’autrice esordiente.
La mia è una storia abbastanza particolare perché non sono mai stata una patita della lettura, anzi, odiavo tenere un libro tra le mani.
Ma quando, qualche anno fa, mi è capitato, per caso, After, di Anna Todd, non ho più smesso di leggere e il mio amore per questo genere è come esploso all'improvviso, travolgendomi completamente!
Oggi sono io che scrivo, nonostante non abbia mai smesso di leggere; cerco di riportare qualcosa di me in ogni pagina; cerco di trasmette emozioni, almeno la metà di quelle che provo io quando batto i polpastrelli sui tasti della mia tastiera!
Mia sorella mi ha chiesto tante volte il perché io abbi iniziato a scrivere e, inizialmente, non sapevo mai bene cosa rispondere.
Vi è mai capitato di leggere una storia e non essere completamente d’accordo con l’evolversi del racconto? Con le decisioni prese dai personaggi?
Ecco, diciamo che ho cominciato proprio così: volevo avere la possibilità, almeno per una volta, di creare io una storia e decidere io l’evolversi degli eventi!
Non so se mi sia riuscito appieno, ma so solo che mi sento bene quando la fantasia prende forma su quel foglio bianco di word.






DICE L’AUTRICE:

Matt si era già visto come uno dei personaggi principali nella mia duologia “Come una foglia d’inverno”. Con il passare del tempo, però, mi sono resa conto di quanto meritasse avere uno spazio tutto suo; uno spazio che meritava pienamente, così ho pensato di dedicargli con un intero volume a se stante. “Matt. L’amore in tutte le sue forme” è il SUO romanzo, dove appare davvero, così come è, senza veli e puro! Perfetto nella sua semplicità e unicità!






BREVE ESTRATTO:

“Senti, Matt”, prende posto sul divano, invitandomi con la mano a fare lo stesso, prima di continuare a parlare, “mi dispiace per come sono andate a finire le cose qualche giorno fa! Hai ragione, avrei dovuto rispettare il tuo volere e non insistere! Se tu non ti senti pronto ad affrontare tutto questo ora, va bene, è giusto! Io non devo intromettermi in questa cosa così delicata e non voglio che, per questo, ci perdiamo di nuovo, come dieci anni fa! Non è giusto che io ti giudichi perché non sei pronto! Mi dispiace!”.
Durante l’ultima frase lo vedo girarsi verso di me e un groppo in gola mi obbliga a ingoiare urgentemente! Ma non accade nulla: quel masso, pesante e fastidioso, resta lì, impedendomi persino di respirare normalmente! Continuo a fissare i suoi occhi, così come fa lui, senza dire o fare altro questa volta!
I secondi scorrono, per formare minuti interi, che non fanno che rendere tutto più chiaro di fronte ai miei occhi; facendomi rendere conto che, forse, sinora, non è stato lui a sbagliare, né April, né tantomeno Carola o Jay, ma sempre e soltanto io.

“Sai perché non voglio che mi tocchi, Andre?”. Chiudo gli occhi, prendo fiato e li riapro lentamente, prima di continuare ad aprire il mio cuore e la mia anima, a me stesso per primo. “Perché quando lo fai non riesco a capirci più nulla! Perdo la cognizione del tempo, dello spazio e della vita intera! Non capisco più cosa sia giusto o meno; cosa debba o non debba fare; cosa dire o cosa no! E solo ora mi rendo conto che, forse, è così semplicemente perché non esiste giusto o sbagliato in questi casi! Esistiamo solo tu ed io, nel momento in cui mi sfiori, mentre il resto si chiude, attorno a noi!”.





martedì 26 febbraio 2019

RECENSIONE "PROFILO GRECO" di Emiliano Di Meo



Buon pomeriggio lettori folli!
Non so perché, ma ho come l'impressione che Emiliano Di Meo abbia messo le tende qui da noi... Un altro libro, un'altra recensione. Olivia Ross ha letto (e apprezzato? Non è chiaro... 😁) "Profilo greco"



Titolo: Profilo greco
Autore: Emiliano Di Meo

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 8,66

Pagina autoreIl mondo MM di Emiliano  

Trama: David vive a Roma. Ha un lavoro importante, successo nello sport e una relazione con Giovanna, insieme alla quale si ritiene abbastanza appagato. Lei è lontana dal genere di donna che vedrebbe al proprio fianco, ma la relazione, in un certo qual modo, funziona così. La vita organizzata ed equilibrata di David riceve uno scossone quando accetta, del tutto controvoglia, di fare un favore a Oreste, un vecchio amico d'infanzia: ospitare suo figlio Simone, che sta per iniziare l'università, in modo che il giovane prenda confidenza con la grande città e si faccia qualche amico. Eppure, una strana sensazione continua a strisciargli sottopelle. Sarà stato un errore lasciarsi convincere?



IL PARERE DI OLIVIA ROSS:

Questo libro mi ha talmente innervosita che, con molta probabilità, non riuscirò a far capire quanto lo abbia fatto!
David… David La vita organizzata ed EQUILIBRATA di David riceve uno scossone quando accetta, del tutto controvoglia, di fare un favore a Oreste, un vecchio amico d'infanzia: ospitare suo figlio Simone…

Equilibrato? Sì, certo…
L’ago della mia bilancia oscillava tra odio e amore, amore e odio, e ancora amore e ancora odio.
Sì, David, nelle prime pagine appare come un uomo equilibrato, equilibrio che pensa di aver raggiunto anche grazie alle arte marziali. Conduce una vita normale, ha una donna, Giovanna, con cui condivide un’intesa sessuale molto forte… e finisce qui! 

Le sono legato, in alcuni momenti mi capita anche di pensare di amarla, eppure non posso non vederla per quello che è, o meglio, per quello che non è. Giovanna non sarà mai una donna di casa. Non sa cucinare e la cosa peggiore è che non le interessa imparare, non l’ho mai vista stirare, e suppongo ignori addirittura come si azioni una lavatrice.

Il colpo di grazia arriva quando ammette di essere un uomo a cui in casa piace che ci siano delle DISTINZIONI di ruoli. Ovvero, la donna è una sorta di serva.
E l’ago della bilancia è scattato prepotentemente sul “detesto David.” Penso a questo punto, che io, Olivia Ross, una donna che non ha mai preso un ferro da stiro nelle mani, non potrà mai entrare in empatia con un soggetto simile… e io ho bisogno di un personaggio “eroe”, che mi faccia sognare, svagare.
E finisce che chiudo il libro… non è una lettura per me, mi dico.
A distanza di un mese, mi decido a leggerlo e, le impressioni iniziali che erano ben scolpite nella mia mente, si consolidano.
David non è altro che lo stereotipo dell’italiano medio:
1) Non si lava le mani dopo aver fatto pipì…
2) Vuole una pornostar nella camera da letto…
3) Vuole anche una donna che gli faccia trovare la cena pronta e che, lo accudisca, come di solito fa una mamma. 
In casa deve esserci per forza un alfa e un beta. Dominatore, sicuro di sé il primo. Mite, arrendevole e conciliante il secondo.
E qui entra in scena Simone.
Un diciannovenne figlio di un amico d’infanzia, un ragazzo che, apparentemente, viene visto come un remissivo. Ma lo è davvero? Alla fine del libro mi sono convinta che no, non lo è affatto. Questo ragazzo ha desiderato David fin da bambino e, piano piano, riuscirà a irretire l’oggetto dei suoi desideri, in modo totalizzante e ci riuscirà grazie al sesso.
È un libro crudo, una scrittura forte, con dei retroscena e cambi di regimi che, sinceramente, non mi aspettavo. Pensavo fosse molto più scontato e invece...
Narrato in prima persona da “l’odioso”, la psicologia dei personaggi, anche quelli secondari, è ben definita anche se, quello che il lettore conoscerà meglio, per forza di cose, è il finto maschio alfa. Non ci sono descrizioni fisiche, se non il colore degli occhi di Simone, per il resto, Di Meo, ha lasciato che il lettore decida in autonomia come immaginarseli.
Ammetto che, alla fine, mi sono sentita orfana di particolari… finisce come avrei voluto che finisse, ma, avrei preferito un approfondimento!
Insomma, sto maschio alfa, si è innamorato?
Non mi resta che lasciare la domanda in sospeso, e fare i miei più sentiti complimenti all'autore che si è divertito a manipolare la mia mente, perché per quanto detesti certi uomini e certi ruoli, è riuscito anche a farmeli amare un po'…


"A DISTANZA DI (IN)SICUREZZA" di Jessica Black



Buongiorno follower!
Vi segnalo "A distanza di (in)sicurezza dell'autrice Jessica Black, edito Butterfly Edizioni 😊





Autore: Jessica Black
Genere: Romance

Casa editrice: Butterfly Edizioni

Collana: Digital Emotions

Disponibile in ebook a € 1,99






TRAMA:

Elena ha 24 anni, una relazione a distanza di tre alle spalle, un libro sempre davanti agli occhi e l’autostima sotto i piedi. Alex, il suo migliore amico ‒ nonché parrucchiere di fiducia ‒ l’ha soprannominata “DDS”, per sottolineare come lei viva sempre a distanza di sicurezza da tutto e tutti. Elena non concorda con questa sua visione, ma non fa niente per dare un’immagine di sé diversa, più frizzante: indossa occhiali spessi, si nasconde nei vestiti, nelle librerie o in qualche pasticceria. Di sicuro a mancarle non sono l’autoironia o i ragazzi: la sua vita ‒ secondo lei ‒ va benissimo così! Eppure, dopo un incontro inaspettato, sarà costretta a rivedere i suoi piani e superare le sue insicurezze. Perché, a volte, la vita ci sorprende facendoci incontrare proprio quella persona che pensavamo di non rivedere più…



BIOGRAFIA:

Jessica Black nasce a Roma nel 1991. Si laurea in Lettere nel 2014, per poi conseguire la specialistica in Comunicazione. Oltre ai libri ama il cinema, la musica, i viaggi e la fotografia. Con la Triskell Edizioni ha pubblicato la sua prima novella in e-book, “Se solo ti accorgessi di me”, scritta a sedici anni.



DICE L’AUTRICE:

"Su consiglio di Silvia (che ringrazio ancora tantissimo per la segnalazione sul blog!), vorrei condividere con voi una piccola curiosità riguardo al mio romanzo. L'idea è nata spontanea e, a dire il vero, non c'è voluto nemmeno molto a scrivere la prima bozza, anzi, devo dire che il tutto è avvenuto in maniera lineare, di getto... ho lasciato correre i pensieri senza preoccuparmi molto della forma. Ho avuto qualche piccola difficoltà solo con alcuni personaggi secondari, mentre per i principali era tutto ben chiaro fin dall'inizio. Se c'è qualcosa di autobiografico? Ovviamente! Credo sia abbastanza naturale mettere qualcosa di sé nei propri libri e io, ovviamente, non sono un'eccezione! Vi svelo un piccolo segreto: per la relazione a distanza finita male ho preso spunto proprio da una mia esperienza personale e che in parte, forse inconsciamente, è stata proprio una delle cose che mi hanno spinta a dare vita a tutta la storia... 😉"






BREVE ESTRATTO:

«Come, scusa?». Lui fa un sorriso divertito e mi ripete quanto due secondi fa non ho sentito: «Sei Elena, giusto?» tossisce.
Continuo a studiarlo, proprio come fa lui con me: capelli castano scuro leggermente mossi, occhi grigi, aria da bravo ragazzo... niente, non so proprio chi sia.




lunedì 25 febbraio 2019

RECENSIONE "SEGRETI TRA SORELLE" di Susan Mallery



Buon pomeriggio instancabili lettori!
Franca Poli ha letto "Segreti tra sorelle", l'ultima pubblicazione dell'autrice Susan Mallery, edita Harmony





Autore: Susan Mallery

Casa editrice: HarperCollins Italia
Genere: Harmony Romance Febbraio 2019

Disponibile in formato cartaceo a € 6,90
a breve anche in ebook

Pagina autoreSusan Mallery 




TRAMA:

Kelly Murphy ha una vita piuttosto regolare: la sveglia all'alba e la giornata fatta di semina, cura e raccolta degli amati tulipani. Ma durante un'estate soleggiata tutto cambia a causa di due inaspettati ritorni a casa: Griffith Burnett, il suo amore non corrisposto del liceo e che ora le ha messo gli occhi addosso, e la sorella Olivia, bella, ribelle e sgradita - almeno a Kelly. Tentata da Griffith e infastidita da Olivia, Kelly è sopraffatta dai segreti che, quando era sola, aveva mantenuto con facilità.
Per Olivia il ritorno a casa non è privo di difficoltà. Da quando suo padre, dieci anni prima, l'ha mandata via per allontanarla dal cattivo ragazzo che amava, lei ha tagliato i ponti con le sue origini. Lei e Kelly sono state come due estranee, ma ora è determinata a riottenere il suo posto all'interno della famiglia... e andrà avanti con o senza l'approvazione della sorella.
Mentre le due donne si impegnano per ritrovarsi, i segreti attorno a loro si sgretolano, rivelando verità che cambieranno tutto ciò che pensavano di sapere.

“Segreti tra Sorelle” è un libro che merita di essere letto. La scrittura risulta lineare, pulita, scorrevole, con dialoghi veloci, frizzanti, a volte ironici e divertenti. Inoltre l'autrice ha fatto un ottimo lavoro nel presentare i personaggi e nel descrivere la città anche nei minimi particolari, senza per questo rendere noiosa oppure lenta la lettura, anzi...
Il romanzo è incentrato su tre romantiche, ma anche sofferte, storie d'amore che si sviluppano parallelamente e si intrecciano tra loro. Mi sono piaciuti molto i vari protagonisti, la costante corsa sulle montagne russe delle relazioni tra varie persone, e soprattutto le sorelle stesse, Kelly e Olivia Murphy.
Entrambe hanno dei segreti che l'altra non conosce e alcuni di questi potrebbero spingere le due sorelle a non parlarsi mai più!
Olivia è appena tornata a casa dopo molti anni di assenza. La loro madre le ha lasciate quando erano adolescenti. Ho odiato questa donna e mi sento di dire che nessuno la vorrebbe non solo come madre, ma anche come moglie e amica.
Le ragazze, così come il loro padre, invece mi sono piaciute e anche se hanno due caratteri diversi, sono riuscita ad entrare fin da subito in sintonia con loro. Così come ho apprezzato il viaggio che intraprendono mentre rinnovano il loro legame affettivo.
Olivia è una persona molto organizzata e questo fa sì che possa rendersi utile alla gente di Tulpen Crossing, la cittadina dove è nata e ha vissuto fino all'età di quindici anni, quando il padre l'ha mandata al college per sottrarla all'influenza negativa di Ryan e dove è tornata proprio per rivedere il suo ex ragazzo. Ben presto però si accorge con che razza di uomo ha a che fare.
Kelly invece è sempre rimasta a Tulpen Crossing e dopo la scuola ha iniziato a lavorare con il padre nell'azienda di famiglia. Sono tra i maggiori coltivatori di tulipani degli Usa. Ha una migliore amica Helen. Entrambe si fidano talmente l'una dell'altra che tra di loro non ci sono segreti... ma sarà proprio così, oppure Helen nasconde a Kelly un segreto che se scoperto rovinerebbe la loro amicizia?
Mi sono piaciuti anche i personaggi maschili a partire da Griffith. Dolce, sensibile, sexy, da sempre è innamorato di Kelly, anche se non glielo ha mai fatto capire.
Poi c'è Sven. Beh lui è il classico nordico: alto, biondo, occhi azzurri, sexy da morire.
Infine c'è Jess, il padre di Kelly e Olivia. Quasi cinquantenne è ancora un uomo molto affascinante e piace molto alle donne, a una in particolare. Anche lui però nasconde un segreto. Che riguarda proprio una donna. Sarà lo stesso segreto di Helen?
Come sempre, Susan Mallery è riuscita a scrivere una storia avvincente, romantica mettendo in primo piano la famiglia e l'amicizia. È divertente e commovente al tempo stesso. È anche una storia su come percepiamo noi stessi e gli altri. Si tratta di crescita personale e sentirsi a proprio agio nella propria pelle. E, infine, trovare il perdono.
Assolutamente consigliato da parte mia.
PS: Complimenti ancora una volta alla brava Maria Claudia Rey per l'ottimo lavoro di traduzione. È anche merito suo se la lettura di questo libro risulta piacevole.


"LA FIGLIA DI FREYJA" di Giovanna Barbieri



Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la segnalazione al nuovo libro dell'autrice Giovanna Barbieri: "La figlia di freyja"








Autore: Giovanna Barbieri
Genere: storico, avventuroso, sentimentale

Disponibile in ebook a € 0,99





TRAMA:

La piccola Gundeberga, albina e figlia illegittima di Cunimondo, re dei Gépidi, è cacciata dal villaggio con la madre, a causa del suo aspetto diverso, e costretta a rifugiarsi nella foresta. A lungo rimane da sola nella selva finché non incontra il Longobardo Gundulf, ferito da un orso. Tra i due si accende quasi subito una passione travolgente e combattuta. Nel frattempo, la principessa Gépide Rosmunda è rapita dai Longobardi per ordine di re Alboino che desidera sposarla per garantirsi la legittimità al trono.



BIOGRAFIA:

Giovanna Barbieri nasce a Verona il 15/01/1974.
Appassionata da anni di Medioevo, alto e basso, nel 2013 apre un blog a tema medievale, dove posta numerosi articoli riguardanti la vita del periodo; racconti; recensioni di libri e film e altro ancora.  http://ilmondodigiovanna.wordpress.com/
Nel 2014 pubblica il suo primo romanzo storico time travel (la stratega, anno domini 1164) e nel 2016 i seguiti: il sole di Gerusalemme A.D. 1165-1170 e il Ritorno A.D. 1170-1180. La stratega trilogia è anche disponibile in Kindle Unlimited.
Nel 2015 pubblica con la CE Arpeggio libero editori Cangrande paladino dei ghibellini (XIV secolo), disponibile in cartaceo.
Nel 2017 pubblica il romanzo storico sentimentale dell’amore e della spada: Beatrice e Giuliano A.D 1513 e Silfrida la schiava di Roma (V secolo), disponibile in tutti gli store on line solo in formato digitale con la CE Delos Digital.
Nel 2018 pubblica il primo di una serie di gialli tardo medievali: L’accusa del sangue, con protagonisti Goffredo Fortespada, Fiamma ed Edmundo de la Turre.



DICE L’AUTRICE:

Un pomeriggio estivo stavo camminando per Verona e mi sono imbattuta in un banchetto di libri usati. Non ho potuto fare a meno di curiosare tra i titoli e ho trovato Rosmunda, la regina barbara di Lia Pierotti Cei. La vita della principessa Gépide Rosmunda, figlia di Cunimondo, il cui popolo è stato quasi sterminato dai Longobardi capeggiati da Alboino che desiderava sposare Rosmunda per garantirsi la legittimità al trono.
Man a mano che leggevo il saggio, la mia fantasia ha iniziato a volare. In principio, l’idea era di scrivere un racconto ma, come sempre, non ho il dono della sintesi e il racconto breve si è trasformato in una novella (o romanzo breve).  Ho dovuto anche leggere alcuni articoli per rendermi conto di cosa mangiassero all'epoca, di come vestissero, di come si comportassero gli uomini Longobardi con le loro donne ecc.

Per quanto riguarda la principessa Gèpide Rosmunda e il re Longobardo Alboino, non ho dovuto inventare nulla. La loro storia è ben descritta nel saggio di Lia Pierotti Cei. La loro caratterizzazione psicologica non è stata complicata.

Ho creato anche due personaggi di fantasia: l’albina Gundeberga e il guerriero Longobardo Gundulf. Ho voluto creare una storia d’amore contrastata tra due persone di etnia diversa: i Gépidi e i Longobardi, in lotta tra loro. Ma dovevo anche fare in modo che si potessero incontrare da soli per vivere la loro passione e non potevano farlo né nel villaggio Longobardo (non avevano prigionieri Gépidi, salvo forse qualche serva di Rosmunda, ma non nell'anno da me descritto) né in quello Gépide, dove al massimo i prigionieri di rango (non credo i guerrieri semplici) erano rilasciati solo dopo il pagamento di un riscatto in monete o in beni alimentari. Così ho pensato a un’albina, cacciata da bambina dal suo villaggio e costretta a vivere nella foresta. Nel periodo medievale, le persone comuni avevano paura degli albini, più fragili di pelle e ci vedevano poco durante il giorno (troppo simili a spiriti) e credo che fossero uccisi o sacrificati agli dèi, anche se la Storia non ne parla in modo aperto.






BREVE ESTRATTO:

«Devo confessarti che mi manca la birra che bevevo a fiumi durante i banchetti di re Alboino, ma anche la carne di suino, con la quale il mio popolo produce le riserve di cibo per la brutta stagione, e i formaggi di capra e pecora» iniziò il guerriero.
«Io non ne sento la necessità, il bosco mi offre di che vivere. Lo sai che abito qui da quando avevo cinque estati» s’intromise lei, ma fu subito interrotta da Gundulf.
«Mai però quanto mi mancano le risate infantili dei miei figli e quanto sentirò la tua assenza, una volta che sarò ritornato al villaggio» le confidò infine accarezzandole piano i lunghi capelli.
«Anche la tua lontananza mi stritolerà il cuore in una morsa, ma lo sai che non posso venire con te. Tutti hanno paura di me e i Longobardi mi ucciderebbero» commentò mesta e infelice.

Non voleva che Gundulf la vedesse piangere, ne andava del suo orgoglio, così tuffò il viso nel suo collo per reprimere i singhiozzi.