Titolo: Matilde Cuore di Lupo
Autrice: Serene Vis
Disponibile in ebook a € 2,99
Sito: www.cuoredilupo.com
Pagina autore: Serena Vis
TRAMA:
Matilde Cuore di Lupo è la storia di una regina, di una
guerriera, di una donna che ha saputo tener testa a Papi, Imperatori e
guidare eserciti ma è anche una storia di fate, incantesimi e rapimenti.
Prima della Regina Vittoria, prima di Elisabetta I, Matilde di Canossa
ha scelto di vivere la sua vita liberamente, di governare senza l'aiuto o
il sostegno di un uomo, di guidare un esercito. Di essere se stessa.
Muovendosi liberamente tra fantasy e storia l'autrice descrive la vita
di una donna eccezionale e libera, di un'epoca selvaggia, di grandi
uomini divisi tra aspirazioni celesti e brame terrene.
SINOSSI:
“Matilde Cuore di Lupo” è, a un tempo, romanzo storico
incentrato sulla figura di Matilde di Canossa e romanzo di formazione: la segue
dalla prima infanzia al suo grande trionfo sull’Imperatore Enrico IV quando,
dieci anni dopo l’umiliazione di Canossa lo scaccerà definitivamente dalle sue
terre. Nel testo sono presenti anche
elementi fantastici ma dal punto di vista storico la vicenda si attiene
strettamente agli eventi della vita di Matilde nei luoghi e negli anni nei
quali, secondo i suoi biografi, si sono effettivamente svolti: dall’infanzia a
Mantova, all’esilio in Germania, alla giovinezza a Canossa, al matrimonio in
Lorena, fino al ritorno in Italia ho
seguito Matilde nei numerosi viaggi e nelle vicissitudini politiche
storicamente accertate ma poiché non si conservata alcuna testimonianza intima
dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti, in essi come nei dialoghi e nelle
lettere, ho dato libero corso alla mia immaginazione dando un’interpretazione
della donna Matilde radicalmente diversa da quella tradizionale ed incentrata
invece sulla sua solitudine, prima umana e poi anche politica, e sulla sua
rivendicazione di essere soltanto se stessa, di agire solo secondo il proprio
giudizio, la propria coscienza. Matilde fu molte cose: Capitano della Chiesa,
consigliera di tre Papi, mediatrice del grande compromesso di Canossa (che
resse meno di un anno), condottiera di eserciti, governante attenta al
benessere del suo popolo, giudice spietato, … per la sua originalità già
durante la sua vita le narrazioni su di lei si moltiplicarono. Ho voluto riportare Matilde ad una dimensione
umana, lontana dalla leggenda costruita attraverso i secoli intorno a lei, in
un percorso di scoperta di sé e di autoaffermazione che culmina nella firma che
userà dal momento in cui l’Imperatore la priverà di tutti i suoi titoli:
“Matilde per grazia di Dio, se è qualche cosa”. Una rivendicazione del sé senza
pari: Matilde, senza altra “giustificazione” che essere se stessa e agire
secondo la propria coscienza avrebbe negli anni successivi trascinato
l’Imperatore ad una guerra per lui rovinosa e lo avrebbe sconfitto. Il libro si chiude su questo avvenimento. Ho
cercato di descrivere i luoghi e gli ambienti (oggi irriconoscibili e
profondamente mutati) ed il contesto storico in maniera chiara anche al lettore
non appassionato di storia medievale pur senza verbose descrizioni; tanto nei
dialoghi quanto nei pensieri espressi dai personaggi ho cercato di rispettare
la loro “medioevalità”. Qua e là ho inserito delle note chiarificatrici.
Infine: perché Matilde Cuore di Lupo? I lupi erano animali ben noti agli uomini
medieval, di tutti gli animali il lupo era certamente il Principe: il più
forte, più temuto e temibile ma dotato anche di caratteristiche positive, la
fedeltà al branco, la cura verso i suoi membri, il coraggio, le stesse
caratteristiche resero grande Matilde
DICE L'AUTRICE:
La
trama ripercorre i fatti salienti della vita di Matilde di Canossa, nei luoghi
e negli anni in cui sono effettivamente accaduti, ma interpretandoli con uno
sguardo completamente differente da quello tradizionale. I personaggi non
storici, i dialoghi, i pensieri e i sentimenti di Matilde, l'interpretazione
che ne ho dato, sono ovviamente tutta farina del mio sacco, come le incursioni
nel fantasy.
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