sabato 10 agosto 2019

RECENSIONE "UN AMANTE FANTASMA" di Marialuisa Moro



Buon pomeriggio amici lettori! 
Di seguito, il mio parere su "Un amante fantasma" dell'autrice Marialuisa Moro.
Nonostante il mio giudizio su questo libro non sia del tutto positivo, ricordo ai lettori che seguono il blog che i pareri sono soggettivi e vanno presi con le “pinzette”







Autore: Marialuisa Moro

Genere: Thriller erotico

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 6,80

Pagina autore: Marialuisa Moro 





TRAMA:


Confinata in un'opaca vita matrimoniale, Fiona si imbatte per caso nel suo grande amore adolescenziale di vent'anni prima e precipita nel gorgo della passione. 

Gli eventi la travolgono trascinandola al limite della follia: un perverso e altalenante gioco mentale in cui il vissuto e l'immaginario si alternano nel prevaricarsi l'un l'altro. 
Schiava della lussuria, pertanto incapace di reagire alle umiliazioni di cui è fatta oggetto, Fiona si trova invischiata in un crescendo di orrore, una realtà malata in cui non può più fidarsi di nessuno, costretta a giocare una partita senza vincitori né vinti. 




Senza girarci intorno, dirò subito che il libro non mi ha entusiasmato.
La scrittura fluida e curata fa sì che si legga in breve tempo, tuttavia non nascondo che dopo i primi capitoli ero tentata di passare ad altro. Mi ha dato l’idea che tutto fosse troppo frettoloso: l’incontro con l’amore mai vissuto dei tempi dell’adolescenza, la decisione presa praticamente subito di lanciarsi in una relazione extraconiugale e tutto il resto… In pratica, ho assistito alla descrizione degli avvenimenti e degli stati d’animo senza veramente percepirli. E questa sensazione, ahimè, mi ha accompagnato per tutta la durata del libro. 
La parte thriller, sebbene sia quella che ho apprezzato maggiormente e che dà sprint alla storia, pecca un po’ in prevedibilità, almeno per me… Non posso approfondire le mie motivazioni altrimenti rischierei di fare spoiler. Aggiungo solo che Marialuisa Moro è stata abile nel creare situazioni in grado di mettere in dubbio le mie certezze, e per un attimo, non lo nego, mi sono lasciata depistare, tuttavia io credo poco alle coincidenze ed è stato sufficiente focalizzare l’attenzione su alcuni dettagli per giungere alle dovute conclusioni. Ritengo, comunque, che l’autrice abbia notevole inventiva e che il thriller sia il suo genere di appartenenza, di conseguenza il mio invito è quello di seguitare su questa strada.
Nonostante il mio giudizio su questo libro non sia del tutto positivo, ricordo ai lettori che seguono il blog che i pareri sono soggettivi e vanno presi con le “pinzette”. Quello che piace a uno non è detto che piaccia a un altro e viceversa. Per quanto mi riguarda, è mia intenzione leggere altri romanzi di questa autrice di cui, come già detto, ho apprezzato lo stile leggero e curato.



Nessun commento:

Posta un commento