sabato 30 maggio 2020

RECENSIONE "COLPEVOLI D'INNOCENZA" di J. S. Monroe



Nei giorni scorsi, ho concluso la lettura di "Colpevoli d'innocenza" di J. S. Monroe, edito Newton Compton Editori.


Autore: J. S. Monroe
Genere: Thriller

Casa editrice: Newton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 9,40

Pagina autore: J. S. Monroe 



TRAMA:

Era un caso chiuso.
Ma la verità sta per tornare a galla.
Sono passati cinque anni da quando Rosa, dopo aver raggiunto il molo nel cuore della notte, si è gettata nell’acqua per togliersi la vita. Era una brillante studentessa di Cambridge che aveva appena perso il padre. La sua fu una morte tragica, ma non inaspettata. Ma è davvero tutto ciò che è accaduto?  Il caso fu archiviato come suicidio. Ma il fidanzato della ragazza, Jar, ancora non riesce a rassegnarsi. Vede Rosa ovunque: una faccia sul treno, una fi gura sulla scogliera. È ossessionato dall’idea che sia ancora viva. E poi, di punto in bianco, riceve un’email. «Trovami, Jar. Trovami, prima che lo facciano loro…». Mentre scava nel passato, Jar si inoltra in un mondo oscuro e sotterraneo dove nulla è come sembra. Di chi può fidarsi davvero? Un intrigo più grande di lui può essere la chiave per far luce sulla scomparsa di Rosa… anche se minaccia la sua stessa vita. 



Mi dispiace ma non mi ha preso. Per buona parte del libro sono rimasta in bilico tra la voglia di interrompere la lettura e il dovere di proseguire.  
L’indecisione motivata da un tipo di narrazione lenta, forse troppo descrittiva, e da un testo poco coinvolgente, controbilanciata solo dalla sensazione, o forse dalla speranza, che la storia potesse riservare delle sorprese. E fortunatamente gli ultimi capitoli risollevano le sorti di una lettura altrimenti destinata a essere cestinata, riscattandomi dall’apatia che mi aveva investita fino a quel momento. 
Tutto gira intorno a Rosa, studentessa morta in circostanze sospette, e al suo fidanzato Jar che, a distanza di cinque anni, non riesce a rassegnarsi alla sua perdita. Tra dubbi e sospetti, ci si ritrova a chiedersi se ci sia un fondo di verità nelle elucubrazioni mentali del protagonista o se siano solo il parto di una persona che ormai ha perso in parte il lume della ragione. Quando le indagini sembrano condurre in una direzione, ecco che arriva il colpo di scena, che non sarò certo io a svelarvi… Vi posso solo dire che nulla è davvero come sembra e che la realtà può essere peggiore di qualsiasi fantasia.
Concludo la mia recensione ricordandovi che “i pareri sono soggettivi e vanno presi in quanto tali” - ormai questa frase fa parte del mio repertorio, una sorta di mantra 😀 - di conseguenza, vi suggerisco di concedere a questo romanzo il beneficio del dubbio e di farvi una vostra personale opinione. 


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