domenica 3 marzo 2019

"FOLLIA D'AMORE" di Ornella Albanese



Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo l'uscita del nuovo romance storico dell'autrice Ornella Albanese: "Follia d'amore", edito Mondadori.






Autore: Ornella Albanese
Genere: Romance storico

Casa editrice: Mondadori

Disponibile in ebook a € 2,99

Sito autore: Ornella Albanese 




TRAMA:

Bella e sensuale, Aliénor Ayala è nata da padre europeo nel mondo colorato e magico della Martinica e, sebbene ritenga che le lontane terre delle sue origini siano solo grigie e convenzionali, si ritrova costretta a fare i conti proprio con quella realtà. Gli eventi la obbligano infatti a tornare nel paese di suo padre, dove con l’inganno viene rinchiusa in una vecchia torre finché a liberarla giunge un inatteso cavaliere. Manfredi dei conti di Terraviva si è allontanato dalla sua famiglia dopo un grave affronto ed è ormai dedito a una vita dissoluta. Solo uno sguardo tra i due basta ad accendere la passione più travolgente, ma il loro  desiderio dovrà fronteggiare minacce e insidiosi sospetti...







BIOGRAFIA:  

Per me scrivere romanzi è come vivere in un universo parallelo dove sono io a dettare le regole. Anche se devo ammettere che spesso i miei personaggi hanno caratteri così forti da prendersi spazi che non avevo previsto.
Poiché la mia regola è non annoiarmi mai, cerco sempre di alternare i generi e quindi romanzi di ambientazione contemporanea si alternano a romance storici e a romanzi medievali.
Infatti ho scritto otto contemporanei con la casa editrice Le Onde (che adesso ho riproposto in digitale), sette romance storici e due trilogie per la collana I Romanzi Mondadori, due thriller storici per Leggereditore e Il sigillo degli Acquaviva per Leone editore. Adesso è appena uscito Follia d'amore, di nuovo per Mondadori, e il prossimo sarà un contemporaneo.
Nei miei romanzi, di qualsiasi genere siano, amo creare storie a mosaico, con tanti tasselli che alla fine devono trovare il loro posto e con colpi di scena che capovolgano la situazione.



DICE L’AUTRICE:

Una curiosità su questo romanzo? Sicuramente l'ambientazione. I miei romance storici sono tutti ambientati in Italia, qui la vicenda comincia invece in un paese suggestivo e magico, la Martinica. Una terra viva, colorata, carnale, libera dai lacci delle convenzioni e proprio per questo Aliénor è diffidente nei confronti delle rigide regole dell'aristocrazia italiana. Costretta a lasciare la Martinica, si trova nella situazione di doverle accettare oppure sfidare. Voi come pensate che si comporterà?






BREVE ESTRATTO: 
   
Quando ballava, sua madre Mélisande si dimenticava del mondo.
Anche lei aveva un mondo da dimenticare.
Aliénor cominciò a muoversi piano, nonostante il suono dei tamburi fosse veloce e scandito.
Fu come quando entrava in mare, a Les Trois-Îlet. Prima si lasciò galleggiare sulla musica, poi vi si immerse, sempre più in profondità.
Il fuoco gettava riflessi di oro vivo sulla sua pelle e la infiammava. Il battito dei tamburi infiammava il cuore. Smise di pensare, di seguire le altre per capire come muoversi. Si lasciò andare e fu come abbandonarsi ai flutti. La musica la possedette in ogni sua fibra, in ogni goccia del suo sangue. Le invase il cervello, cancellò i pensieri, si impadronì del corpo. Scorreva insieme al suo sangue. Si sentì completamente in balia di quel ritmo serrato, vorticoso, incalzante, che dettava il tempo al cuore e al respiro. Le sembrava di essere ubriaca, stanca, senza fiato, ma il suo corpo continuava a muoversi spinto dai tamburi, privo di volontà, come trasformato in una marionetta. Aliénor temette che non sarebbe riuscita a fermarsi se quella musica non si fosse fermata. Incatenata al ritmo convulso dei tamburi per tutta la notte.
La gente in piedi a guardare era una massa indefinita, così lontana dal falò. I volti appena visibili sembravano scomporsi e poi fondersi in un vortice di occhi, di capelli, di espressioni. Aliénor non si curò di loro finché un viso non si delineò nitido in quella confusione di tratti. Un Grand Blanc? Cosa faceva un Grand Blanc lì?

E perché guardava solo lei, tra tutti?





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