giovedì 26 marzo 2020

"LEI MI HA SALVATO" di Martina Tognon



Buongiorno follower!
Nuova pubblicazione: "Lei mi ha salvato" dell'autrice Martina Tognon.





Autore: Martina Tognon

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,99

E in formato cartaceo a € 11,99

Pagina autore: Martina Tognon Autrice 



TRAMA:

Michael è vedovo con un figlio, in balia di eventi più grandi di lui, fa del suo meglio per superare gli scogli che la vita gli ha messo davanti.
Non ha nessuno che lo sostenga, semmai il contrario. Deve contare solo su se stesso.
Un uomo forte e determinato, ma nessuno ha mai lottato per lui. Non sa nemmeno cosa voglia dire essere protetto e difeso, finché non arriva Julia.
Lei è dolce, con gli occhi più azzurri del cielo e i capelli di un angelo, ma diventa una tigre quando deve difendere chi ama.
Non è sola come lui. Ha un padre, una famiglia, degli amici, un piccolo villaggio di persone pronte a proteggerla.
Julia lo ama, ma come può Michael crederci?
Julia lo protegge, ma Michael non sa come reagire.
Julia gli offre il suo mondo, ma lui non sa come entrarci.
Riuscirà Julia a rompere le barriere emotive che Michael si è costruito per sopravvivere?
Lui ancora non lo sa, ma sarà lei a salvarlo e dargli quello che ha sempre sognato.



BIOGRAFIA:

Martina Tognon nasce il 28 dicembre del 1971 a Gorizia e vive quasi sempre in Friuli Venezia Giulia. Dopo la morte prematura del padre l’uomo di riferimento nella sua vita diventa il nonno che ama raccontarle storie tenendola sulle ginocchia: storie di guerra e di amori nati da sfollati e mai finiti.
Il perno fondamentale della sua vita è la madre, alla quale è legata da un rapporto profondo. Conscia di doverle tutto quello che è oggi e potrà diventare in futuro. L’altra sua figura di riferimento è il fratello minore, che considera l’uomo della sua vita, quello che sarà con lei per sempre.
Appassionata di tecnologia ha fatto dell’informatica la sua attività principale, ma non ha mai smesso di sognare e dedicare spazio alle storie. Appassionata lettrice da sempre e pian piano scrittrice per diletto personale, partecipando a Gruppi di Narrazione prevalentemente in ambientazione FS. Per sé stessa scrive di tutto, dai thriller ai fantasy ai romance, ma senza mai pubblicare nulla fino al 2019, quando - spinta da un amico e dal compagno che la sopporta stoicamente - tira fuori dal cassetto un sogno affidandolo al mondo del self-publishing.



DICE L’AUTRICE:

Come quasi sempre, ho sognato... non era l'incipit, era una piccola scena, una cosa che mi ha riempito i pensieri per qualche giorno e che ha preso forma e si è fatta realtà nel capitolo 15.
Ebbene sì, è esattamente questo che mi succede, un attimo della vita di due persone non è una storia, va creato il prima e va creato il dopo.
Ricordo di essermi alzata e averne parlato, il giorno stesso, in chat con quella che è diventata una indispensabile amica, consulente e sostegno in questa mia avventura.
Al pari del mio meraviglioso amico grafico, che non smetterò mai di ringraziare per la pazienza enorme.



BREVE ESTRATTO: 

Rimase senza fiato quando la vide.
Indossava un abito lungo, nero ovviamente, con uno spacco laterale che si intravedeva tra le pieghe del tessuto. Gli sembrava velluto, strana scelta per un abito da sera in realtà. Lo spacco non gli sembrò inadatto, dato che la gonna non era molto ampia le sarebbe servito per camminare con una certa scioltezza. Non vedeva le maniche dell’abito perché indossava già una corta giacca di lana, che le arrivava alla vita, con un collo importante che non faceva altro che mettere in evidenza la linea della gola e la scollatura a barchetta, abbastanza bassa da scoprire le clavicole. Un unico semplice gioiello arrivava nel piccolo incavo alla base del collo, dal colore gli sembrava un’acquamarina.
I capelli non erano raccolti, li aveva lasciati liberi sulle spalle, anche se in quel momento si adagiavano più che altro sul collo della giacca.
Era più alta del solito, segno che stava indossando delle scarpe con il tacco.
Il tutto era semplicemente perfetto e tagliato su misura per lei. Niente di eccessivo, niente di pretenzioso. Un’eleganza semplice e raffinata.
“Sei sempre tu.” 
“Dovrei prenderlo per un complimento?” 





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