martedì 12 maggio 2020

DOPPIA RECENSIONE "NON INNAMORARTI DI ME" di Marianna Vidal




Doppia recensione per "Non innamorarti di me" dell'autrice Marianna Vidal.
A cura di Franca Poli e Alessia Toscano.







Autrice: Marianna Vidal

Genere: Contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 16,63

Pagina autoreMarianna Vidal  



TRAMA:

Per distruggere Marina Lovato, la donna che ha ucciso e derubato mio padre, sono disposta a tutto, anche a infilarmi nel letto di Marco Fiore.
Giustizia è la parola che mi ripeto da quindici anni e per averla non mi farò nessuno scrupolo, anche se questo significasse rinunciare alla possibilità di essere felice.

Lorenzo
Ho imparato presto che il prezzo della vita è alto, nonostante Marco Fiore, ma questo senso profondo di disagio non mi abbandona mai. Qualcuno dice che sono un ragazzo problematico, gli animi sensibili mi chiamano bad boy, ma la verità è che mi manca Fabiola, quella parte di me che è partita per Parigi tredici anni fa, tradendo la nostra promessa.

Fabiola
Roma, sono tornata e questa volta nessuno mi fermerà. Chiuderò la partita e Marina cesserà di essere un problema per me e per quelli che sono finiti nella sua rete.
Dio, Lorenzo! Il mio Lorenzo. No, non lui! Non Lorenzo... il figlio di Marina e Marco Fiore! 




Mi piace il modo di scrivere di Marianna Vidal, trovo la sua scrittura pulita, lineare, fluida. In questo romanzo, la trama risulta ben impostata, non annoia, anzi, invoglia a continuare per sapere cosa succede ai protagonisti. Nonostante il libro sia abbastanza lungo, non ho avuto difficoltà a leggerlo, grazie anche ai dialoghi vivaci, frizzanti. Di solito le storie di questa autrice sono raccontate in terza persona, questa volta invece ha deciso di sperimentare la scrittura in prima persona. Non solo, però, con il pov di uno dei protagonisti o di entrambi, ma con quello di quasi tutti i personaggi. Devo dire che è stato un po' un azzardo, ma a mio avviso l'esperimento è riuscito bene. Infatti ho apprezzato molto questa scelta perché, secondo me, in questo modo si riesce a interagire meglio con loro, a percepirne gli stati d'animo, le emozioni e i sentimenti. I personaggi sono ben delineati. Di ognuno vengono evidenziati i pregi e i difetti, le debolezze, i vari sentimenti che provano verso le altre persone. Ma anche la cattiveria di alcuni di loro. Ci sono personaggi che ho amato e con cui sono entrata in empatia fin da subito. Tra questi ci sono il protagonista maschile Lorenzo Fiore, suo padre Marco, la zia Anna e sua sorella Sabina. E ancora la protagonista femminile Fabiola, anche se a volte ho trovato esasperante il suo desiderio di giustizia/vendetta, Clara e... Nicole Dubois, assieme ai sui fratelli. Ho gioito con loro, ma mi sono anche commossa, ho sperato per loro “il vissero felici e contenti”, ma ho anche temuto per loro. Per quanto riguarda i coniugi Tonia e Michele, che hanno avuto - e hanno - un ruolo molto importante nella vita di Lorenzo e Fabiola, il mio giudizio è un po' contrastante. Per certi aspetti è positivo, ma per altri, soprattutto nei confronti di lei, non proprio negativo, ma quasi. Mentre ho odiato Marina Lovato e Maurizio Pisani, due personaggi veramente malefici e crudeli che però alla fine hanno però avuto quello che si meritavano. In un certo senso hanno raccolto ciò che hanno seminato.
Per quanto riguarda i luoghi dove è ambientata la storia, questa volta l'autrice ha scelto di rimanere quasi esclusivamente a Roma, con qualche puntatina in Francia, Spagna e New York.
Ho deciso di non raccontare nulla del romanzo perché sarebbe troppo facile cadere nello spoiler, in quanto c'è un intreccio di vendetta e/o giustizia, thriller, amore, tradimenti, abbandoni, suspence. In definitiva è un libro rosa, con qualche punto di giallo e di nero.
Vi posso solo dire che, essendo in prevalenza un romanzo rosa, per alcuni protagonisti ci sarà un lieto fine, ma che, prima di raggiungerlo, dovranno lottare e rischiare. È il caso di dire che se lo sono guadagnato.
Ancora una volta non mi resta che fare i miei complimenti a Marianna Vidal, una scrittrice che con i suoi libri riesce a coinvolgermi nelle storie, a trasmettermi delle belle emozioni, a farmi innamorare dei suoi personaggi e sognare con i luoghi menzionati. Inoltre, le sue sono delle bellissime storie d'amore, mai banali, scontate, o troppo sdolcinate, così come non lo sono i finali, anche se, in un romanzo rosa il lieto fine è praticamente d'obbligo. Ma prima di arrivarci i protagonisti devono superare diverse avversità che intralciano e a volte rischiano di compromettere il cammino verso la felicità.
Libro consigliato da parte mia.



Si legge in un fiato “Non innamorarti di me” di Marianna Vidal.
Tanti avvenimenti uno dietro l’altro che lasciano a bocca aperta gli stessi protagonisti e i lettori, almeno così è successo a me. Una trama intricata da districare, tanti personaggi da scoprire che si amano o si odiano. E tutti ben caratterizzati, come sempre nei libri di questa autrice.
Leggendo i ringraziamenti finali, si capisce quanta passione e amore Marianna ha messo nel raccontare di Lorenzo e Fabiola, due ragazzi con un’infanzia e un’adolescenza complicate. Sono fuori dai personaggi patinati che spesso si leggono nei libri. Loro sono autentici, reali, partono dal basso per risalire e cercare di arrivare alla vetta. Ma quanta fatica, quanta vita passa prima di arrivarci.
La scrittura della Vidal, come al solito, è fluida, scorrevole, semplice, ma piena di appigli, riferimenti, emozioni. Non ci si annoia tra le sue pagine, ma si corre sul filo fino alla fine.
Il romanzo è lungo, ma non annoia mai, anzi si ha la voglia di arrivare fino alla fine per abbracciare questi ragazzi e scoprire se finalmente hanno trovato la pace e il loro posto.
I dialoghi sono frizzanti e ironici, danno il giusto movimento alla narrazione, che pure risulta incalzante grazie a tutti gli avvenimenti.
Fabiola è una combattente, vuole vendicarsi di Marina, a volte sembrava davvero troppo assetata di giustizia, che avrei voluto scuoterla per farle aprire gli occhi, ma poi la capivo e mi decidevo a stare zitta e a farle fare il corso dei suoi pensieri.
Ho aspettato con ansia il lieto fine che tardava ad arrivare e che non è poi così scontato. Ho gioito con loro, mi sono emozionata e commossa, sono entrata davvero in empatia con Lorenzo e Fabiola. Questi due ragazzi sanno che i genitori sono coloro che ti crescono e ti amano con tutto il loro cuore.
Il punto di vista è di tutti i personaggi coinvolti e, devo dire, è un escamotage che, detto cosi, potrebbe sembrare confusionario, invece ha dato il giusto approccio a ognuno di loro, facendomi entrare nelle loro teste e nei cuori e nel vivo della vicenda.
Un rosa dove si intrecciano più storie, che si tinge di giallo.
Non mancano suspense e un pizzico di mistero, gelosia, inganni, tradimenti, ma anche amicizia, amore e passione. Tutti ingredienti ben bilanciati che hanno creato una storia avvincente.
Ancora una volta complimenti a Mariana, ma anche a Fabiola e Lorenzo. Ora non posso fare altro che aspettare la prossima avvincente avventura che la Vidal ci regalerà!


2 commenti:

  1. Ragazze, grazie di cuore!!! Felicissima!!!^_^

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    1. Bravissima Marianna Vidal. Un altro emozionante libro. Complimenti. <3

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