giovedì 10 giugno 2021

RECENSIONE "ALBEDO" di Zoe Blac

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Nuova veste grafica e nuovi contenuti per "Albedo", secondo volume della serie "Anima di cristallo" dell'autrice Zoe Blac, edito Brè Edizioni.
In occasione di questa nuova pubblicazione, vi ripropongo la recensione 
fatta da Daniela Colaiacomo.



Titolo: Albedo 
Autore: Zoe Blac
Serie: Anima di cristallo Vol.2 
Edizione seconda

Genere: Romantic suspense

Casa editrice: Brè Edizioni
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 1,99
E in formato cartaceo a € 17,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 


Qualcosa si è rotto dentro Rush, Michelle tenta invano di aggiustarlo, ma il dolore recondito che affiora dall’anima sembra più forte di ogni determinazione a superarlo. Nuovi segreti e oscure menzogne minano il legame tra i due amanti e il destino implacabile, ancora una volta, orienta le sorti in un gioco di luci e ombre che finirà per separare le loro vite. 
La guerra per qualcuno sembra vinta, ma si sa che l’ultima parola non è mai detta. 
Il tempo e le distanze rafforzano o indeboliscono un amore? 
Albedo è una storia di perdono, di passioni irrequiete e brucianti, che si incidono sulla pelle mettendo a nudo le coscienze. Il finale tanto atteso è arrivato, con l’alba di un nuovo giorno.

Albedo è il secondo e ultimo volume della serie Anima di Cristallo, che si compone anche di Nigredo, entrambi sono in vendita in tutte le librerie d’Italia.

L’alba stava nascendo oltre i fianchi morbidi delle colline che si accavallavano come cosce di donna. Michelle si incantò ad ammirare il lembo di mare increspato che si intravedeva oltre le aspre insenature. La brina intagliava minuscoli scheletri trasparenti fra gli steli verde-oro sporcati appena da un tenue nevischio. Quando l’auto si fermò poco oltre lo steccato che delimitava la proprietà, lei abbassò il finestrino e il profumo di legna bruciata e terra umida le rammentò l’estate di due anni prima e l’eco di ricordi lontani e indelebili.



Siamo alla conclusione di una storia dolorosa e complessa.
La morte del padre ha destabilizzato Rush da quel poco di equilibrio che Michelle gli aveva donato, la paura e i sensi di colpa lo opprimono tanto da sfociare in violenza e il timore di danneggiare Michelle lo porta ad allontanarla continuamente. 
Rusch prova un forte senso di inadeguatezza nei confronti della donna che dà senso alla sua vita e, nello stato confusionale in cui si trova, lascia che Paul ne approfitti, insinuandosi nel loro rapporto. 
L'incapacità di comunicare porta a incomprensioni e fraintendimenti, minando le basi di un rapporto diventato altalenante, fragile, e un evento in particolare segna la svolta decisiva: è l'inizio della devastazione.
I piani per ottenere il controllo del patrimonio degli Anderson e i retroscena della morte di Arthur vengono alla luce e inducono Rush a rompere definitivamente la relazione con Michelle. 
I protagonisti, già così stremati, bruciano nel parossismo della passione e del dolore e tutto sembra perduto.
Ma è solo l'inizio.
Questo capitolo conclusivo della storia di Rush e Michelle è intriso di violenza, fisica ma soprattutto psicologica, l'incomunicabilità porta sofferenza, acuta, oppressiva, perché quello che non viene espresso rimane sospeso, l'incertezza logora e si diventa vittime delle proprie paure.
Come in Nigredo e Rubedo, in modo forse ancor più accentuato, il lettore è preda dei sentimenti, forti, veementi e impetuosi, angoscianti, l'empatia è preminente. Alcuni passaggi del libro sono descritti così efficacemente da indurre l'ansia e il desiderio di superarli, nella speranza di una diversa conclusione, ma quello che va "oltre" è comunque l'amore, grande, intenso, vigoroso, e anche violento.
"Anima di cristallo" è una storia che non tutti possono leggere, perché "troppo". Personalmente l'ho amata, molto, l'immedesimazione è stata totale, travolta da ogni singolo sentimento percepito come "mio".
Non è forse ciò che ogni autore auspica di suscitare con il proprio lavoro? 
In questo Zoe Blac eccelle.



Zoe è una imprenditrice di larghe vedute. Artista poliedrica, laureata all'Accademia di belle Arti di Bologna, dopo due master importanti per la sua formazione professionale, avvia una brillante carriera nel B2B attiva a tutt’oggi.
Nella vita privata ha un compagno ed è mamma di un bambino coi ricci biondi. Scrive sotto diversi pseudonimi, disegna ed è appassionata di musica e design, compone storie da quando è bambina.
Il suo primo romanzo, auto pubblicato nel 2016 è Claustrofobia, un racconto erotico noir che fa parte della Dilogia del Buio assieme a Nemesi e si conclude con la novella 
Incanto. Nel 2021, oltre alla riedizione della serie di Anima di cristallo verranno alla luce pubblicazioni molto diverse tra loro, tra queste tre spin-off legati ad Anima di Cristallo, un romanzo a quattro mani ambientato nel mondo del BDSM e una raccolta di fiabe noir che faranno parte di un importante progetto. Zoe parteciperà alla fiera del Romance di Milano.


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