martedì 29 agosto 2017

DOPPIA RECENSIONE PER "LA VERITA' NASCOSTA" di Elena Carletti



Alessia Toscano e Franca Poli hanno letto e commentato "La verità nascosta" di Elena Carletti 😃









Autore: Elena Carletti


Disponibile in ebook a € 4,99
e in formato cartaceo a € 10,39

Pagina autore: La verità nascosta 






TRAMA:


La vita dell’impiegata Elena cambia improvvisamente all’apertura del testamento di Enzo Pascoli, titolare di una prestigiosa industria di moda di Milano, quando scopre di aver ereditato il trenta per cento delle quote della società.


Da quel momento i rapporti con i colleghi ma soprattutto con i membri della famiglia Pascoli si fanno sempre più difficili fino a diventare insostenibili, quando dall’autopsia, emerge la causa della morte: infarto provocato da amitriptilina, sostanza presente in alcuni farmaci antidepressivi.
Viene aperta un’indagine dove Elena risulta l’indiziata numero uno, i figli del signor Pascoli sono convinti che sia stata proprio lei a far assumere le sostanze letali alla vittima. 
Accusata da tutti, viene sospesa dal lavoro, nessuno crede nella sua innocenza e nessuno vuole aiutarla fino all’arrivo di Lorenzo, lo strano nipote del signor Pascoli dal passato misterioso.

Ma la morte di Enzo Pascoli nasconde un terribile segreto, Elena sa che se vorrà salvarsi da quella che risulta essere solo una grossa cospirazione nei suoi confronti, dovrà farcela da sola, perché solo chi fosse stato realmente interessato a conoscere la reale causa della morte di Enzo Pascoli poteva guardare oltre le apparenze e scoprire la verità, solo quella persona sarebbe stata ripagata. 




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:


Molto molto carino, divertente e avvincente!
Un giallo scorrevole ambientato ai giorni nostri, moderno ma in alcuni punti molto simile ai vecchi mistery tipo Perry Mason o Nero Wolfe!
In realtà a volte mi pareva di essere sul set di qualche telefilm poliziesco italiano o tedesco dove sembra si ordisca tutta una trama complicata a cui nessuno sa venire a capo e solo una persona riesce a risolvere il caso! Qui si tratta di Elena che, ignara, eredita il trenta per cento delle quote societarie dell'azienda di moda del suo capo, Enzo Pascoli.
Il libro inizia proprio con l'apertura del testamento e quindi anche con le immediate ostilità della famiglia dell'uomo, senza tempi morti, che comunque non ci saranno durante tutto il romanzo. Il ritmo è incalzante e crescente... ben strutturato e concepito in modo che pagina dopo pagina ci si appassioni a una vicenda sempre più intrigante e ingarbugliata. L'autrice ha una scrittura fluida, scorrevole e frizzante. Qualche piccolo errore di distrazione, ma neanche ci si fa caso, presi come si è dal voler scoprire i misteri disseminati nella trama.
Atmosfere a volte un po' surreali, perché davvero sembra che vi sia tutto un intreccio attorno a Elena che si ritrova contro anche i suoi colleghi o persone che riteneva sincere. Tutti i personaggi sono ben costruiti e mi hanno suscitato esattamente l'antipatia o la simpatia che avrebbero dovuto. D'altro canto sono entrata subito in empatia con la protagonista, accusata ingiustamente, ma che ha avuto la forza di andare avanti a testa alta. Lei stessa dovrà indagare, andando oltre le apparenze, per salvarsi dalle accuse.
In alcuni punti mi sono chiesta il motivo dello stranissimo comportamento della vedova Pascoli, facendo un sacco di ipotesi, di cui alcune hanno poi trovato fondamento andando avanti, altre no, perché non sempre ciò che appare è davvero come sembra. Anzi! È proprio nel finale che si capisce il perché la donna avesse quel modo di fare.
Per fortuna di Elena, c'è Lorenzo, uno strano nipote del defunto, che assume dei comportamenti particolari. Personaggio che mi è piaciuto molto, come la vedova Pascoli, donna molto forte sicura ed enigmatica, e come lo stesso Enzo che pur non essendo più in vita lascia ancora i segni della sua personalità giusta e carismatica.
I flashback nel passato per ricostruire il puzzle con tutti i pezzi degli intrighi familiari dona dinamismo a tutta la storia, centellinando gli indizi in modo da mantenere viva l'attenzione e la curiosità.
A un certo punto credevo di avere capito quali fossero i segreti e temevo che la fine sarebbe stata scontata, invece, nonostante su qualcosa avessi ragione, il finale è stato inaspettato. L'epilogo non è stato affatto deludente grazie al colpo di scena che l'autrice si è inventata.
Riallacciandomi ai miei pensieri iniziali, trovo carino il modo di condurre la scena finale della storia per trovare il colpevole, mi ha fatto vivere le sensazioni di trovarmi in un epilogo stile signora Fletcher o proprio Agata Christy.
Brava Elena!

Secondo il mio modesto parere di lettrice e non di critica... Consigliatissimo.




IL PARERE DI FRANCA POLI:

Questo libro mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina. Non riuscivo a staccarmi dal tablet, dovevo continuare per vedere come si evolveva la situazione di Elena e dei vari protagonisti di questa bellissima storia.
In questo romanzo ci sono tutti gli ingredienti per un giallo avvincente e, perchè no, anche coinvolgente. Ho trovato la scrittura scorrevole, intrigante, e con quel pizzico di suspance che in un thriller non deve mai mancare.
È narrato in parte in terza persona e in parte in prima persona con il pov per lo più di Elena. Per la maggior parte è scritto al presente, ma a volte si alterna con gli avvenimenti degli anni passati. Questa cosa l'ho trovata decisamente interessante perchè, essendo un giallo, si riesce a capire meglio tutte le dinamiche dei vari partecipanti.
I personaggi sono molteplici e tutti imparentati tra di loro, tranne una, Elena, la vera protagonista. Ognuno ha le proprie caratteristiche, che l'autrice è stata brava a descrivere e renderle molto realistiche. La maggior parte di queste persone si possono trovare nella vita di tutti i giorni… sono avide, ciniche, pensano solo ai propri interessi senza curarsi degli altri, nemmeno dei familiari, anzi si scopre che sono dei veri e propri “parenti serpenti”.
Elena Tucci è una ragazza che da dieci anni lavora a Milano per un'importante ditta di moda. Alla morte dell'anziano proprietario, Enzo Pascoli, scopre che ha ereditato il trenta per cento della società. Ovviamente quelli che si considerano gli eredi legittimi non gradiscono molto che lei entri a far parte dell'azienda come socia e non nascondono il loro disappunto.
Quando poi, durante l'autopsia, si viene a sapere che il decesso è dovuto all'assunzione di antidepressivi, e di conseguenza viene aperta un'inchiesta, per lei inizia il calvario e la calunnia da parte dei colleghi di lavoro e dei parenti dell'uomo. La sua vita, non solo quella lavorativa, ma anche quella privata diventa un inferno. I figli e tre dei quattro nipoti sono contro di lei, la reputano responsabile della morte del genitore e nonno. Sembra che solo il nipote Lorenzo creda in lei e la sprona ad andare avanti, a indagare per cercare di capire chi c'è dietro alle accuse. Un ruolo molto importante e determinante l'avrà la moglie del signor Pascoli, che io ho ammirato molto per il suo comportamento, anche se a volte mi è sembrata un po' enigmatica.
Essendo un giallo non mi dilungo più di tanto per evitare di fare spoiler.
A questo punto non mi resta che consigliarvi questo splendido libro e fare i complimenti all'autrice per aver saputo creare una storia così intricata, avvincente e mai scontata, ricca di colpi di scena dall'inizio alla fine. 



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