martedì 3 settembre 2024

RECENSIONE "L'ISOLA DELLE LETTERE PERDUTE" di Cristiano Pedrini

 

Buon pomeriggio, amici lettori!
Recensione "L'isola delle lettere perdute" dell'autore Cristiano Pedrini. 
A cura di Monica Burel.



Autore: Cristiano Pedrini

Genere: Narrativa

Disponibile in ebook a € 2,99

E in formato cartaceo a € 18,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

«C'è ancora molto da fare. Quest'isola ha bisogno di te… Io ho bisogno di te.» L'isola Comacina emerge dalle acque del lago di Como, circondata dal mistero e baciata dall'incanto. Terra senza tempo, nel suo cuore giace un segreto secolare e la memoria di un ragazzo dimenticato, le cui ultime gesta finiscono con il coinvolgere Emanuele, un giovane artista alla ricerca dell'ispirazione che quei luoghi gli hanno trasmesso fin dalla sua infanzia, e che ora teme di aver perduto per sempre. Per ritrovarla egli vuole rimettere piede sull'isola, ma il suo ritorno non è come immaginava. Comacina, per lui tanto speciale, è stata acquistata da Geert D'Ursel, un uomo affascinante dal passato enigmatico, con l'intento di donarle nuovo lustro e trasformarla nel fulcro di un importante progetto artistico. Geert attratto dallo spirito tormentato dell'artista decide di permettergli di rimanere sull'isola, ma presto i due si ritrovano coinvolti in un'avventura straordinaria che svelerà dei sentimenti intensi che cambieranno le loro vite per sempre. Mentre il destino dell'isola si svela, minacciandone la sua stessa esistenza, Emanuele si troverà a fare scelte difficili, navigando tra i misteri del passato e nelle acque agitate di un amore appena nato ma capace di qualsiasi cosa.


Isola Comancina
Emanuele ritorna a casa per un certo periodo. Studia arte all'accademia di Brera, ma ha le idee confuse. È sempre più convinto di non essere dotato, né di aver una particolare tecnica per dipingere.
Geert è belga. Ha comprato l'isola in modo da farla ritornare agli antichi fasti. Ospiterà tre artisti ai quali darà vitto e alloggio, in cambio loro dipingeranno.
Leandro era un bambino, poi ragazzino, vissuto ai tempi delle invasioni del Barbarossa.
Intorno a questi tre personaggi si snoda la storia del libro.

Rimani, e non per me, ma per te… e dovrai solo pensare a riprenderti quello che credi di aver perso.

Primo libro che leggo di questo autore. La sua scrittura risulta fin da subito delicata, emozionale, fluente. Belle le descrizioni del territorio e ben caratterizzati i personaggi. Siamo di fronte a persone che non sono perfette, ma che hanno difetti e insicurezze come molti di noi. È stato interessante leggere la parte del libro legata alla storia reale, come ad esempio i fatti legati all'invasione barbarica, o i quelli legati alla destinazione dell'isola Comancina dove dimorano gli artisti che vogliono dipingere. Infatti, l'isola ora appartiene all'accademia di Brera. La storia sentimentale che si sviluppa tra Emanuele e Geert viene raccontata in modo sereno senza inutili forzature. Per quanto riguarda la storia di Leandro mi ha intenerito molto.
Una bella lettura.


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