domenica 21 ottobre 2018

RECENSIONI "UN CAFFE' CON RAFFAELLO" di Marilena Boccola - 2^ PARTE



E rallegriamo la giornata di Marilena Boccola con altre due belle recensioni al suo ultimo libro... A cura di Mariella Mogni e Alessia Toscano 😊



Autore: Marilena Boccola

Genere: Romance contemporaneo 

Casa editrice: HarperCollins Italia
Collana: eLit

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagina autoreMarilena Boccola 





TRAMA:

Un trio indissolubile, quello formato da Melissa, Caterina ed Edoardo, studenti fuori sede all'università di Urbino. Qualcosa però, all'inizio dell'ultimo anno accademico, si incrina tra Edo e Cate, a causa dell'arrivo nella vita della ragazza del misterioso Raf. Lei ne sembra irrimediabilmente affascinata, anche perché, durante i loro incontri, lui le parla della vita e delle opere di Raffaello, argomento della sua tesi di laurea, e lo fa come se si identificasse totalmente con l'artista. Edo, che ha cominciato a provare per Cate qualcosa di più di una semplice amicizia, cerca di dissuaderla dal fidarsi di un uomo che non le promette nulla e che sparisce per intere settimane senza lasciarle nemmeno un recapito. I due finiscono per litigare molto spesso e lui teme che rivelarle di essersi innamorato possa decretare la fine della loro amicizia e non l'inizio di una storia d'amore. Se solo quel Raf, che nessuno di loro amici ha mai conosciuto, sparisse dalle loro vite esattamente come è arrivato...  




Marilena Boccola ha il dono di catturare il lettore e di farlo sentire parte del romanzo fin dalle prime pagine. Da subito, infatti, mi sono sentita il quarto membro del terzetto formato da Melissa, Caterina ed Edoardo. Un gruppo affiatato, il cui equilibrio inizia a vacillare quando l’amicizia che unisce Edoardo e Caterina sembra volgere verso sentimenti ancora più profondi. 
L’attrazione è evidente ma i due, incapaci di rivelare il reciproco interesse, prendono a punzecchiarsi, a sfidarsi con atteggiamenti che, in alcune parti, sembrano più adatti a due adolescenti piuttosto che a universitari in procinto di ottenere il diploma di specializzazione. Qualcosa li trattiene, qualcosa che i due protagonisti non esprimono, e che personalmente ho spiegato con la paura di compiere un salto nel vuoto che potrebbe compromettere per sempre la loro amicizia. La situazione si complica quando Raf, uomo misterioso e sfuggente, fa il proprio ingresso nella vita di Caterina catalizzando le sue attenzioni. 
Raf appare e scompare senza rivelare niente di sé; tenero e premuroso, sembra prendere per mano Caterina (e con lei i lettori) e guidarla nel mondo affascinante di Raffaello Sanzio, oggetto della tesi di specializzazione della ragazza. Ho letto con molto interesse questi inserti dedicati al celebre pittore, talmente puntuali da farci comprendere come l’autrice si sia accuratamente documentata prima di stendere il romanzo. Questo alternarsi di finzione e verità, sia pure rielaborata in modo romanzesco, mi è sembrato uno dei tratti più originali della storia, un valore aggiunto che rende molto particolari le vicende narrate avvolgendole in un’aura di mistero. Supportata dalle spiegazioni di Raf, da episodi che l’uomo racconta come se li avesse vissuti, Caterina procede nella stesura della tesi mettendo ordine di pari passo nella propria vita sentimentale.  
Ottima come sempre la scrittura, e squisita la descrizione di questi universitari ancora un po’ immaturi che suscitano tenerezza e simpatia. Figure particolari, incorniciate dalla splendida Urbino. Figure degne di un romance con i fiocchi che ho divorato in un solo pomeriggio.






Una magia, quella raccontata dalla penna elegante e coinvolgente di Marilena Boccola nel suo ultimo romanzo “Un caffè con Raffaello”, edito Harper Collins. 
L’amicizia è protagonista fin dall’inizio: Melissa, Caterina ed Edoardo sono tre studenti fuori sede dell’Università di Urbino e sono molto legati. Però, durante l’ultimo anno, arriva un intruso… l’interferenza che fa sbandare Cate e fa innervosire Edo… e Meli si ritrova nel mezzo. 
Raf entra, come un uragano, nella vita della ragazza. È misterioso, affascinante, vicino ma lontano. 
Chi non vorrebbe essere avvolta dall’incantesimo che, come un soffio, avvolge Caterina quando si trova insieme a lui. Lei ne rimane totalmente irretita da desiderare ardentemente che lui la ricambi. Ma l’uomo, durante i loro incontri, sembra esclusivamente volerla trascinare nella vita di Raffaello, sul quale la ragazza sta facendo la tesi per la laurea. Raf si identifica con l’artista e ciò sembra divertire e incuriosire Caterina… e anche il lettore! 
Si percepisce il lavoro di ricerca dell’autrice rispetto alle parti in cui viene descritto il lato artistico, questo denota profondo rispetto verso il lettore, e ho apprezzato molto. 
Spesso, i nostri occhi non vedono la realtà, percepiamo solo ciò che vogliamo noi, rimaniamo inermi a sperare qualcosa che non ci appartiene davvero. Lo scambiamo per un desiderio, ma semplicemente dovevamo regolare la frequenza del cuore. 
Durante gli incontri con Raf, Caterina ha vissuto degli attimi sospesi, che non dimenticherà mai per tutta la vita. 
Marilena Boccola ha uno stile semplice e diretto ma, allo stesso tempo, musicale e corposo. 
La storia è particolare, i dialoghi sono ben costruiti e frizzanti. 
La lettura scorre veloce, fluida e piacevole. 
Il punto di vista è in prima persona, per quanto riguarda Caterina; in terza persona per narrare gli stati d’animo di Edoardo. In questo modo ho potuto diventare parte integrante della storia.
Tutti i personaggi sono ben delineati e caratterizzati, escono fuori le loro peculiarità e si percepiscono forti e chiari i loro sentimenti. Magari Caterina non aveva alzato il volume sul canale di Edoardo… 
Ho apprezzato molto anche la descrizione dei luoghi in cui si svolge la vicenda: principalmente Urbino, con la sua università, il Palazzo Ducale, la Galleria Nazionale, la casa di Raffaello. 
Arte, sentimenti, amicizia, amore, gelosia, simpatia… questi gli ingredienti vincenti di una storia che mi ha suscitato, dalle prime pagine, molta curiosità. 
Intreccio tra realtà e onirico, tra incontri platonici e passionali, la solidità di un ragazzo presente e sicuro di sé contrapposta a un uomo che pare effimero e sfugge dalle mani, ma rimane ben saldo intrappolato tra i pensieri di Caterina. 
Perché il misterioso Raf, come arriva, scompare, per tornare di nuovo dopo giorni in cui non lasciava alcuna traccia? 
Edoardo, improvvisamente, prova una gelosia fastidiosa che lo porta a capire di provare qualcosa in più di una semplice amicizia per Caterina. 
I due inizieranno a battibeccare, per poi fare pace, per poi litigare ancora… Cosa significa questo? Cosa rappresentano l’uno per l’altra? 
Quale dei due affascinanti uomini sceglierà la ragazza? 
Un crescendo di situazioni particolari, intervallate dalle altre più semplici, porteranno Cate a un caos emotivo che la costringerà a guardarsi dentro.
Emozioni semplici e ben salde dentro i lettori, come le prime cotte, gli innamoramenti che fanno battere il cuore, la paura di sbagliare e di perdere qualcuno per sempre. Perché, a quella età, tutto è immenso, potente e prepotente. 
Complimenti Marilena Boccola per questo nuovo avvincente romanzo, grazie per avermi fatto provare belle sensazioni e strappato qualche sorriso. Anche per avermi preso per mano e mostrato tutta una parte artistica che è risultata ben incastonata, impreziosendo le pagine del romanzo.
Ps. Io continuo a tifare per Edoardo… Un bravo ragazzo, sensuale e trasparente fino in fondo. Potessi dirlo anche a Caterina… uff! Forse si è lasciata trasportare un po’ troppo dalle situazioni. Ma si sa, a volte il mistero e il pericolo ci attirano come le calamite.



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