mercoledì 10 luglio 2019

RECENSIONE "A DOMANI" di Maura R.



Maria Stella Donà ha letto per noi "A domani" dell'autrice Maura R., edito Queen Edizioni




Titolo: A domani
Autore: Maura R.
Genere: Romance contemporaneo

Casa editrice: Queen Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 9,41

Pagina autoreMaura R. 





TRAMA:

"Voglio essere il tuo posto nel mondo se me lo permetterai"

L’avvocato Andrea Furlan non ha tempo da perdere in relazioni sentimentali e quando incontra il suo nuovo cliente, capisce da subito che Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un pericolo. L’arrogante imprenditore è determinato a conquistare la donna dal cuore di ghiaccio e non è intenzionato a fermarsi finché non sarà sua. Fermamente convinta che il rapporto dovesse rimanere strettamente professionale non aveva però calcolato l'intemperanza di Leonardo. Andrea dovrà scegliere se cedere a quell'uomo oppure allontanarlo per sempre. 




Sembra cinquanta sfumature di grigio: la vendetta! 
La protagonista, l'avvocatessa Andrea Furlan, è una donna complessa, con due traumi importanti alle spalle e talmente sensibile da essere diventata aggressiva per reazione mentre difende da anni le donne nei tribunali. Andrea non è certo quella che accetta giochini sadomaso o almeno solo un pizzico, giusto per mettere un po' di piccante nel rapporto. Anche il protagonista ha una vita alle spalle piuttosto vissuta, ma è lei il personaggio di spessore, la donna dai mille contrasti attorno alla quale ruota il romanzo. 
L'età dei protagonisti è diversa, sopra i 45 anni. Entrambi stanno vivendo quella fase della vita in cui vuoi finalmente trovare l'uomo e la donna da avere al fianco e non vuoi più sbagliare perché sai quanto costa e perché ti vuoi godere ogni attimo, perché non sai quanto tempo ti rimane e se avrai ancora la voglia di concederti di lasciarti andare, di affidarti a qualcuno o a qualcuna. Inoltre, vengono da storie difficili e questo è l'elemento forte del romanzo secondo me. È il lato verosimile della storia, in cui molti lettori potrebbero identificarsi e incuriosirsi.
Il romanzo è ricco di racconti nel racconto. I punti fermi sono i due protagonisti che si conoscono perché lui ha bisogno di essere difeso in una causa per molestie sessuali e mobbing. Lui, Leonardo Cacciari, esce da una relazione complessa e si concede un'avventura hot con una donna consenziente, e al momento degli addii lei ne approfitta minacciando di denunciarlo con l'accusa di averla costretta a giochi sadomaso sotto la minaccia di farle perdere il posto di lavoro visto che era la segretaria del padre... e chiede un risarcimento. Anche questa donna è forte e lontana dai cliché fragili delle protagoniste del famoso libro di E.L. James.
Un amico comune, Gianmaria, consiglia a Leonardo la collega Andrea, un'avvocatessa che raramente perde le cause, ma intreccia alla bravura anche una buona dose di aggressività. Andrea si appallottola come un riccio ogni volta che si sente attaccata, pronta a difendersi con aculei piuttosto appuntiti. Inutile dire che Leonardo dovrà impegnarsi nell'impresa di farle capire che non è lui il nemico. Sarà dura anche perché Andrea ha un bimbo, Samuele, e soltanto a lui riserva il suo lato più affettuoso. Una donna complessa, dicevo, a partire dal nome maschile datole dal padre, un nome che nasconde un rapporto non risolto con entrambi i genitori. Mamma e papà avrebbero desiderato un maschio e non glielo hanno nascosto. Essendo donna, ritenevano che da sola non avrebbe potuto farcela, soprattutto da separata. C'è poi Paolo, il marito che l'ha lasciata per una storia d'amore con una ragazza più giovane. E poi c'è la zia Tilde che ha sostituito nel cuore di Andrea i genitori e le cui vicissitudini sconvolgeranno la vita all'avvocatessa di successo... 
La lettura è scorrevole - ho praticamente bevuto il libro in due giorni - anche se a volte, forse per dare alla lettura un ritmo veloce, alcuni passaggi sono, secondo il mio gusto, piuttosto affrettati e rischiano così di far perdere al racconto un po' di intensità. I lati deboli sono alcuni cliché che mi capita di leggere di frequente nei romanzi come l'amicizia con l'amico gay un po' invadente, la banda di amiche trasgressive e che si rivelano complici nel favorire l'accoppiamento e l'assistente un po' segretaria e un po' confidente. Mi sembra un déjà vu. Mi rendo conto del resto che le confidenze con gli amici consentono di raccontare meglio i pensieri della protagonista. Il romanzo è ambientato a Trieste, poi si sposta a Torino e torna a Trieste e contiene deliziosi momenti sexy. Il finale non lo svelo... A domani… forse.


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