mercoledì 23 ottobre 2019

RECENSIONE "AMORE, BUGIE E ALTRI GUAI" di Amanda Foley e Simona Friio



Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto per noi "Amore, bugie e altri guai" di Amanda Foley e Simona Friio, edito More Stories




Autori: Amanda Foley e Simona Friio
Genere: Romance contemporaneo

Casa editrice: More Stories

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,43

Pagine autore: - Amanda Foley Page 




TRAMA:


Rebecca, ex editor di successo, dopo il licenziamento è costretta ad accettare l’unica proposta di lavoro che le viene offerta: la sostituzione di maternità in una piccola casa editrice a Venezia. L’impatto iniziale con la laguna è disastroso. La forte umidità, gli odori salmastri che fuoriescono dai canali e l’acqua alta mettono a dura prova la pazienza di Rebecca, decisa a tornare quanto prima a Milano tra le braccia del suo fidanzato Marcello.
Nella casa editrice, però, conosce Greta, una ragazza vivace e ciarliera dai capelli verdi. Trascinandola da un bacaro all’altro, Greta riesce a farla innamorare di Venezia, convincendola anche a partecipare a un corso per imparare le antiche ricette veneziane. In una cucina calda e accogliente, donne molto diverse tra loro scoprono di avere più cose in comune di quanto credano.

Tra lo sfrigolio del burro, la farina e qualche bicchiere di vino, Rebecca ascolterà le loro storie e grazie alle loro risate, alle lacrime, alle confessioni e gli enigmi, riuscirà a capire meglio se stessa, scegliendo finalmente il suo posto nel mondo. 



Libro molto carino, che si legge velocemente grazie a una trama ben strutturata e alla scrittura fluida e accurata. È scritto a quattro mani, ma non si direbbe, visto che le autrici riescono a interagire bene tra di loro, non ci sono dei periodi di pausa durante la narrazione, che avviene in terza persona.
Ho trovato interessante che ogni tanto venga usata qualche parola, o breve frase, in veneziano e che alla fine del capitolo le autrici abbiano messo la traduzione.
Altrettanto piacevole l'idea di terminare il libro con alcune ricette della cucina tipica veneziana cucinate dalle protagoniste.
Rebecca Colombo lavora nel mondo dell'editoria. A trentasei anni ha finalmente trovato il lavoro dei suoi sogni e un fidanzato, Marcello, che l'adora. Insomma, ha tutto per essere felice e soddisfatta. In effetti lo è, ma alcuni mesi dopo la sua assunzione riceve una lettera... di licenziamento!
A quel punto non le resta che accettare l'unico lavoro che riesce a trovare: un impiego temporaneo per sostituzione maternità in una piccola casa editrice che si trova a Venezia.
Sarà proprio nella città veneta che la sua vita cambia completamente. Il tutto grazie a due sue colleghe di lavoro, Maria, segretaria tuttofare e Greta, una giovane studentessa dai capelli verdi che lavora alla reception per pagarsi gli studi. Assieme alle due colleghe e ad altre quattro donne, Rebecca si ritrova ogni venerdì a casa di Maria per imparare a cucinare i piatti della tradizione veneziana. Per una milanese come lei non è facile abituarsi a quei sapori. Quelle serate hanno anche lo scopo di conoscersi, di raccontare qualcosa di se stesse, trascorrere alcune ore in piacevole compagnia. A casa della collega fa la conoscenza di Lorenzo, il figlio della padrona di casa. Ufficiale di Marina, Lorenzo è affascinante, sa come sedurre le donne e quasi ci riesce anche con lei. Tra i due non succede nulla, ma la fa riflettere sui veri sentimenti che prova per il suo fidanzato.
Molto bello l'epilogo dove sei delle sette donne si ritrovano, a un anno di distanza, nella stessa cucina di Maria, per raccontare cosa è successo loro in quel periodo e ovviamente per cucinare.
Mi sono piaciute le protagoniste di questo libro. Sono entrata in empatia con loro. Sono persone comuni che devono affrontare dei problemi. Sette donne diverse tra di loro, per età e lavoro, ma tutte quante con dei segreti, alcuni dei quali inconfessabili, altri invece verranno svelati nel momento meno opportuno. Hanno anche un'altra cosa in comune... tutte hanno, oppure hanno avuto, problemi con il proprio compagno, marito, fidanzato o amante che sia e alcune di loro anche con la suocera. È il caso di Clarissa, fresca sposina, ma già in crisi con il marito. E poi ci sono Paola, cugina di Maria, Laura, madre di Greta e Anna, la più misteriosa del gruppo.
Per quanto riguarda gli uomini, devo dire che il loro è un ruolo marginale. Lorenzo, Diego (secondogenito di Maria) e Marcello sono dei bellissimi comprimari. Non hanno un ruolo da protagonisti, ma è giusto così, questa storia si basa sul rapporto di amicizia e complicità tra donne, nato in una cucina, tra una ricetta e l'altra.
Le autrici hanno fatto un buon lavoro nel creare questi personaggi. Nel descriverli hanno evidenziato i loro pregi e difetti, le loro insicurezze, il bisogno che ognuna di loro ha di trovare una valvola di sfogo dal solito tran tran quotidiano.
Molto accurata anche la descrizione di Venezia: le sue calle, piazza San Marco, i vaporetti e le gondole, le isole, ma soprattutto i “bàcari”, le tipiche osterie veneziane. E poi Verona, con i suoi vigneti, e ovviamente la casa dei Giulietta.
A questo punto non mi resta che fare i complimenti a Simona Friio e Amanda Foley per aver scritto un libro piacevole da leggere, che io mi sento di consigliare. 


Nessun commento:

Posta un commento