giovedì 31 dicembre 2020

RECENSIONE "PRESENZE NELL'OMBRA" di Lucilla Williams

 

Approfittando della promo gratuita di Amazon e convinta dalla trama, ho scaricato questo libro: "Presenze nell'ombra" dell'autrice Lucilla Williams.


Autore: Lucilla Williams

Genere: Paranormal thriller

Lunghezza: 78 pagine

Disponibile in ebook a costo zero



TRAMA:

“I gabbiani mi infastidivano a dismisura con il loro verso stridulo, così mi mettevo le mani sulle orecchie per non sentirlo, per evitare che mi riportasse alla mente immagini che mi tormentavano da anni, alle quali non ero mai riuscita a trovare una spiegazione. Non erano dejà-vu, erano ricordi veri. Ricordi non miei.”

Qualcosa di inspiegabile fa vivere a Florence una vita che non le appartiene fino a quando una lettera arrivata dal passato le rivela una verità dalla quale non può fuggire. 



Vi dico solo che l’ho letto in un’ora e che la prima impressione a caldo è stata: “Wow! Che bello!” Breve, ma oltremodo coinvolgente. Non nego di essere attratta da certi argomenti - eventi soprannaturali inspiegabili che lasciano addosso una sensazione di inquietudine perlopiù legata alla mancanza di logica - e di certo la mia opinione potrebbe risultare influenzata, ma anni nell’ambiente mi permettono di riconoscere un buon romanzo quando ce l’ho davanti.
La storia gira intorno alla protagonista, Florence, a cui è stata diagnosticata la schizofrenia quando ancora era solo una bambina. Quel suo comunicare con qualcuno che solo lei può vedere viene catalogato come disturbo neurologico (disturbo schizoide della personalità) e di conseguenza trattato con farmaci idonei. Ma sarà davvero così oppure abbiamo a che fare con qualcosa che va oltre la comune comprensione? Il dubbio accompagnerà la lettura. 

Non erano déjà-vu, erano ricordi veri. Ricordi non miei.

Il trasferimento a Blackole, lontana dai genitori che l’hanno sempre accudita, aprirà nuovi scenari e darà alla protagonista la possibilità di fare chiarezza nella sua vita e non solo, anche in quella di Eleonor e di Jacob, due figure del passato fin troppo presenti nei suoi pensieri. Quanto c’è di vero negli eventi che si susseguiranno? Troppo sottile il confine fra realtà e fantasia, non resta che affidarsi all’abile penna della scrittrice per trovare il bandolo della matassa.
In alcuni passaggi, ho riscontrato un uso improprio degli spazi tra parola e punteggiatura, invito l’autrice a una rilettura del testo. Per il resto, la scrittura risulta scorrevole e la storia di piacevole impatto. 
Come intuibile, ne consiglio la lettura.  


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