sabato 2 gennaio 2021

"CAFFE', AMORE E INCANTESIMI" di Concetta Spadaro

 

Buongiorno follower, buon sabato!
In uscita oggi "Caffè, Amore e Incantesimi" dell'autrice Concetta Spadaro.




Autore: Concetta Spadaro

Genere: Romance breve contemporaneo con sfumature paranormal 

Disponibile in ebook a € 0,99  
A breve anche in formato cartaceo




TRAMA:

Quando Giorgio incontra la misteriosa Andrea, ne rimane subito affascinato nonostante si sia imposto di non lasciarsi più coinvolgere in affari di cuore. Un terribile avvenimento infatti lo ha reso arido e scostante, soprattutto con le donne.
Andrea però lo attira come un magnete tanto che l’uomo pensa di essere vittima di un incantesimo dei sensi.
Lui non sa che la giovane possiede una particolare capacità: a volte quando beve il caffè ha delle visioni su ciò che è accaduto o che sta per accadere.
Riuscirà la magia dell’amore a guarire le ferite di Giorgio e a sgretolare i muri che ha eretto attorno al suo cuore?


DICE L’AUTRICE:

“Caffè, Amore e Incantesimi” è il mio quarto romanzo.
Questa storia era nata come semplice racconto di poche pagine scritto apposta per partecipare a un concorso letterario che aveva come tema il caffè. Poi però la trama, i personaggi erano lì che mi chiedevano di essere approfonditi e così è nata l’idea di trasformare il racconto in un romanzo breve.
La protagonista femminile è una donna forte che non si arrende alle prime difficoltà e che possiede una dote paranormale. Faticherà parecchio a conquistare il cuore del personaggio maschile, un uomo misterioso e introverso dal passato tormentato. 
Ne consiglio la lettura a chi vuole concedersi una pausa spensierata, a chi desidera uno stacco dal periodo triste e pesante che stiamo attraversando. Mi piacerebbe tantissimo regalare ai lettori qualche momento di benessere e di positività.






BREVE ESTRATTO:

“Riprenda fiato” la tranquillizzò “per fortuna è arrivata in tempo. Da come urlava, sembrava avesse visto un fantasma.”
Non gli piaceva quell’espressione preoccupata sul viso di lei e per un istante avvertì il forte impulso di averla tra le braccia per cullarla e sussurrarle di stare serena. 
Si avvicinò, notando che nella caduta le si era sbucciato un ginocchio.
“È meglio disinfettare quella ferita” constatò, osservando il taglio sanguinare.
“Sì, non si preoccupi. È solo un graffio” minimizzò lei anche se avvertiva un bruciore fastidioso.
Giorgio non si fece ingannare e d’istinto la prese in braccio, dirigendosi a grandi falcate verso casa sua.
Andrea non appena si sentì sollevare da terra, spalancò gli occhi sorpresa. 
“Non occorre mi porti in braccio. Posso camminare” protestò imbarazzata mentre il cuore era ormai al galoppo e le guance avevano assunto il colore dei papaveri del prato intorno. 
“Meglio non correre rischi. Non mi piace quel graffio” tagliò corto lui, continuando la sua avanzata.
Andrea non seppe cosa ribattere. I suoi sensi infatti erano soggiogati da quell’inaspettato contatto che aveva annullato lo sgradevole dolore al ginocchio dando spazio a ben altre sensazioni. 
Si sentì cullata e al sicuro dentro quelle braccia forti e protettive che l’avevano afferrata come fosse stata una piuma e che la stavano sostenendo come un tesoro prezioso. 
Quasi senza volerlo, appoggiò la sua testa alla base del collo di lui e chiuse gli occhi. 
Il contatto con quella pelle calda, compatta sulla sua fronte, la fece sospirare soddisfatta e l’odore di Giorgio le penetrò le narici, avvolgendola come una coperta. L’uomo emanava un profumo gradevole, un misto di pulito e vigore che la faceva sentire al sicuro.
Anche Giorgio era in balìa delle sue sensazioni nonostante facesse di tutto per ignorarle. Era stato più forte di lui prenderla fra le braccia e proteggerla. In fondo, riflettendoci, la donna gli aveva salvato la vita. Se non avesse gridato come un’ossessa, sicuramente non sarebbe uscito dalla casupola e di certo sarebbe finito sotto quelle macerie e chissà magari sarebbe morto.
Già, morto… forse la morte l’avrebbe finalmente reso libero. Sì, libero da quel rimorso che gravava da anni sulla sua anima.






 

Concetta Spadaro è nata a Catania.
Ama scrivere e ha pubblicato diversi romanzi: “Paura d’amare” nel 2008; “La maschera blu” nel 2012, premio Autore Emergente Siciliano al Salone del Libro di Messina; “Colpo di fulmine” nel 2016 (racconto); “Con gli occhi del cuore” nel 2017, primo classificato al concorso Amore, amabile follia indetto dalla Alcheringa Edizioni.
Adora leggere romanzi d’amore a lieto fine perché nella lettura cerca un momento di evasione e spensieratezza. Le piacciono i film americani degli anni ’50, le commedie romantiche, i gatti e viaggiare.


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