martedì 9 febbraio 2021

RECENSIONE "IL MISTERO DEL DIADEMA" di Isabella Vinci

 

Nuova pubblicazione: "Il mistero del diadema" dell'autrice Isabella Vinci, edito Dri Editore. Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi 😊



Autore: Isabella Vinci
Genere: Contemporaneo

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Royal Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 16,99

Contatto Facebook: Isabella Vinci



TRAMA:

Una principessa determinata.
Un professore con un segreto.
Un diadema da proteggere a qualunque costo.

Cosa deve fare una principessa per ottenere la libertà dai rigidi protocolli reali?
Yumila è disposta a tutto. Perfino a fingersi una studentessa e cercare un antico cimelio perduto.
E se si facesse distrarre dal bel professore di lingue, Edward?
Tra tentati rapimenti e viaggi in treno per la Scozia, riuscirà Yumila a trovare ciò che cerca davvero?



La ricerca del diadema di giada della Regina Kanaka, il mistero che avvolge la sua scomparsa, più di cento anni prima, dal lontano regno di Yù Long, è il motivo per cui Yumi si trova a Cambridge. Segue i corsi di storia e letteratura al Trinity College e lavora part time in una libreria, avvolta dagli adorati libri, come una comune studentessa, perché il suo sogno è affrancarsi dalle rigide regole della corte del regno del fratello Akash. Determinata e ribelle da sempre, Yumila Anju Maleek, principessa di Yù Long, desidera l'indipendenza e potrà ottenerla se entro un anno troverà il diadema di giada, del quale si racconta "sia stato forgiato nel cuore della montagna di Cuì dal Drago Sacro che designò la fanciulla come sua legittima sposa, trasformandosi in uomo per potere regnare con lei". Riportarlo a casa aiuterà Akash a trasformare la monarchia assoluta in parlamentare, mettendo in atto la riforma voluta da loro padre, che per questo è stato assassinato. La nobiltà più tradizionalista e retrograda si oppone, ma l'attentato alla famiglia reale è stato in parte neutralizzato perché i fratelli Maleek sono usciti indenni: è stato Kiran Edward Roy, soldato e amico fraterno dei principi, l'eroe sconosciuto che li ha salvati. Ora dovrà sovrintendere alla sicurezza di Yumila.
Edward Roy è da anni insegnante di lingue orientali al Trinity College di Cambridge, solo due amici conoscono le sue origini: Jameson Cullighan e la fidanzata Clara, figlia del conte di Loch Lomond.
La sorveglianza continua su Yumila desta in Kiran strane sensazioni finché cede al desiderio di avvicinarla.

La vita mi ha insegnato più e più volte a non desiderare qualcosa fuori dalla mia portata. E lei lo è in modo così spettacolare, è osceno essere nella condizione di poterla toccare liberamente.
Sembra un peccato a cui non riesco a rinunciare. 

Presentandosi come Edward, non come l'amico di famiglia, avvicina la principessa nella libreria dove lavora. Anche se l'attrazione tra i due è forte e immediata, Yumi cerca di tenere le distanze - deve trovare il diadema e la sua libertà - ma il solo sfiorarsi è un incantesimo che li avvolge.

Come posso spiegarle che non volevo questa cosa tra noi, questa attrazione viscerale e invece è qui, ed è reale e brutale?
Non mi lascia dormire la notte, mi perseguita durante il giorno e quando sono davanti a lei mi trasforma in un essere irrazionale, fatto di istinto e bisogni.
Ma scoprirà chi sono e mi odierà; non posso sopportarlo.
Il tocco leggero delle sue dita tra le mie mi risveglia da quei pensieri foschi. 

Indra, fratello di Yumi e Akash, laureato in informatica e incaricato della sorveglianza a distanza dei principali ritrovi di mercenari, non riesce a prevenire un agguato mirato al rapimento della ragazza e, dovendo intervenire per difenderla, il ruolo e le origini di Kiran saranno svelati.

Tutto quello che ho costruito con lei è andato in frantumi l’istante in cui mi ha visto combattere. Ho usato il Ryu e lei lo ha riconosciuto come l’arte marziale di Yù Long. 

Yumila, bellissima e intelligente, è inconsapevole del fascino che emana. Solo ora, frequentando il Trinity College, ha potuto apprezzare la vicinanza di amicizie che, ignare delle sue nobili origini, sono vere e disinteressate. La rivelazione dell'identità di quello che pensava fosse un semplice e bellissimo professore la porta a mettere in discussione ciò che prova e che sperava provasse Edward.

Stolta, sciocca, stupida, Yumila! Credulona che non sei altro.
Davvero pensavi che uno come lui fosse interessato a te?
Davvero credevi di poter vivere una storia come quella dei libri?
Una vocina piccola dentro di me mi urla che anch'io gli ho mentito, non gli ho detto tutta la verità.
Eppure lui sapeva fin dall’inizio chi sono, mi teneva d’occhio fin dal primo giorno. 

Il racconto del viaggio alla ricerca del diadema e delle peripezie cui vanno incontro i due protagonisti è in realtà marginale rispetto alla vera essenza della storia: i sentimenti e i pensieri di Kiran e Yumila.
Attraverso il pov alternato dei due ragazzi, Isabella Vinci ci racconta la passione incontrollabile, irrefrenabile, destabilizzante, totalizzante che essi vivono, e soprattutto rivela Kiran, i suoi sensi di colpa, le sue difficoltà ad accettare quello che prova e la nobiltà d'animo che lo trattiene dal concretizzare ciò che lo spinge verso Yumila.
Il libro risulta così intenso e appassionato, fortemente empatico, l'amore e l'attrazione travolgente.
Avendo letto "Jason" e "Come cerchi sull'acqua", ho constatato l'evoluzione, la crescita di Isabella che, dal mio punto di vista, con la sua scrittura fluida e scorrevole, le trame articolate e varie, ha acquisito la capacità, sempre più evidente, di avvincere il lettore con i suoi racconti; questo in particolare, con la sua aura orientale, ne è una ulteriore prova.
Un bel libro che si legge rapidamente, totalmente presi dalla storia e dalla curiosità di conoscere quello che viene rivelato a poco a poco, e che mi sento di consigliare.




BREVI ESTRATTI:

Non posso concederle altro potere, non importa se lei non se ne rende ancora conto.
Non importa se mi ha chiamato con entrambi i miei nomi, se ha unito le mie identità in qualcosa di unico, che sembra nato per vivere di lei. 
Non importa se il bisogno di toccarla, di averla, di possederla è qualcosa che sconfina in un’ossessione viscerale, prorompente e totalizzante. 
Non importa se la sua innocenza è un balsamo per il mio cuore cinico e stanco. O se il suo sorriso apre possibilità dove prima c’era un arido deserto. 
Non posso più permettermi di cadere, in lei, nel suo fascino, nella sua bellezza.


Tu sei un desiderio, quindi tutto ciò che è accaduto e accadrà, per me sarà solo un dono immenso di cui sarò grato per sempre.


Che assurdità, fino al mese scorso qualunque coinvolgimento con un ragazzo mi sembrava una distrazione. Adesso il mondo si è rovesciato: ogni pensiero, parola, interazione che ho con Kiran mi consuma per ore e per giorni. Ogni suo tocco, ogni suo bacio, tutto ciò che mi fa con le sue mani…



Isabella Vinci, classe ’88, vive a Roma con un marito nerd e un figlio selvaggio di due anni; ha una laurea in Terapia della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva e una laurea magistrale in Psicologia e Neuroscienze; lavora in un centro di riabilitazione nella periferia un po’ disastrata della città e legge libri come se fossero una droga. Collabora con il blog letterario Il confine dei libri.
Ha pubblicato nel 2016 il primo libro, uno urban fantasy dal titolo Cronache dalle Stirpe Nascosta (Lettere Animate) e nel 2018 il fantasy romance storico La dodicesima clessidra (Lettere Animate). Ha pubblicato i libri per bambini La notte dei desideri (2016, Augh editore) e Il gatto magico di Mia (2019 Scatole Parlanti). Nel 2019 ha pubblicato come autrice indipendente sulla piattaforma Amazon il romance contemporaneo Blu d’inchiostro e nel 2020 Jason. 


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