mercoledì 28 aprile 2021

RECENSIONE "AMORE SOTTO PSEUDONIMO" di Amanda Lizard

 

Recensione: "Amore sotto pseudonimo" dell'autrice Amanda Lizard, 
edito Dri Editore. A cura di Denise Imbriani.




Autore: Amanda Lizard
Genere: Contemporaneo

Casa editriceDri Editore
Collana: Books & Love

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 15,59

Pagina autoreSimona Gervasone



TRAMA:

Un editore determinato.
Un'autrice esordiente.
Un segreto tra le righe.

Zelda ama scrivere.
Ma il suo talento deve restare nascosto.
Jack non ricerca l'amore.
Per lui il lavoro viene prima di ogni cosa.
Una vacanza in Messico però sconvolgerà le sue priorità.
Doveva essere solo sesso, e invece qualcosa sfugge al loro controllo.
Tra bugie, ostacoli e omissioni, riusciranno a scrivere il loro lieto fine? 



Amanda Lizard, esordiente, si cimenta nel raccontarci una storia semplice, lineare e pulita ma anche bella da far sognare.
Due amiche vanno in vacanza e fanno delle 'conoscenze' interessanti, ossia conoscono casualmente due giovanotti molto affascinanti. La storia si incentra in particolare su una delle due ragazze: Zelda.
La ragazza si ritrova totalmente catturata dal misterioso Jack. La tensione sessuale tra i due è subito palpabile fin dalla prima parola.
Zelda è un po' tutti noi, è la ragazza che vuole trovare il suo spazio nel mondo e lo vuole fare facendo il mestiere che più le riempie gioia: scrivere. 
Come tutte le autrici è insicura delle proprie capacità, ma grazie all'amica Angela e alla nonna prende sempre più sicurezza e consapevolezza della propria bravura.
La protagonista, nel corso della storia, riesce a evolversi e maturare, sia dal punto di vista personale-relazionale che da quello professionale.
Come lettrice, mi sono subito sentita avvolta dal magnetismo esercitato dalla coppia e dalla bellezza creata dall'ambientazione, dapprima caraibica e poi da East Coast. 
Mi sono piaciute le scene 'calde' perché la descrizione è pulita e reale, senza fronzoli inutili o senza volgarità di alcun tipo. Solo due persone adulte che, pur conoscendosi poco, cedono in maniera divina alla tentazione, salvo poi sviluppare qualcosa di assai più profondo. Piaciuta anche la scelta del POV alternato perché permette di apprezzare maggiormente il personaggio di Jack.
Ci sono però due elementi che non ho amato particolarmente: il mondo dei libri (tipico della collana) in questa storia è così leggero da essere un elemento di contorno quasi inconsistente. Al di là di questa personale constatazione, a livello tecnico-narrativo (a mio modesto parere), l'unico vero cruccio che ho individuato è quello di narrare la storia al presente. Ho trovato questa scelta abbastanza limitante ai fini della scorrevolezza del libro. 


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