lunedì 14 giugno 2021

RECENSIONE "CAOS SOTTO IL VISCHIO" di Emmanuelle Maupassant

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Caos sotto il vischio" dell'autrice Emmanuelle De Maupassant, romanzo che solo per pochi giorni potrete scaricare gratuitamente.



Autore: Emmanuelle De Maupassant

Serie: Il manuale della lady

Genere: Romance storico

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 6,23

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TRAMA: 

Un antico castello. Una maledizione di famiglia. Che il caos abbia inizio.

Per sfuggire a un matrimonio indesiderato, Ursula ruba l’identità di un’insegnante di galateo e si reca in un remoto castello scozzese per trascorrere il periodo natalizio; ma il “bambino” che le viene affidato si rivela essere decisamente più di quanto si fosse aspettata.

Il mandriano texano Rye Dalreagh, erede da tempo perduto di Dunrannoch, è stato mandato allo sbaraglio. In quello che dovrebbe essere il periodo più festoso dell’anno dovrà scegliersi una moglie, affrontare un’antica maledizione, evitare di venire assassinato e cercare di non innamorarsi della sua insegnante di buone maniere.

Che il caos abbia inizio!

Livello di sensualità: piccante. 



Ursula Fairbury, orfana di madre, è stata cresciuta dall'adorato padre - di nobili origini ma privo dei mezzi e delle prospettive del fratello Cedric, legittimo erede e visconte di Arrington -, che, con il matrimonio, è diventato comproprietario della Fairbury and Berridge, una fabbrica di calzature molto apprezzata e soprattutto redditizia. 
Fin da bambina Ursula è attratta dall'attività paterna, disprezzata dalla famiglia perché fatiche da proletario e volgare.

L’attività era nella famiglia della madre da più di duecento anni, e Ursula non capiva perché il fatto di guadagnare soldi facendo qualcosa di così utile non dovesse essere visto di buon occhio. E inoltre, non erano certo degli stivali qualunque! La Regina in persona una volta aveva stretto la mano del padre di Ursula e l’aveva ringraziato per aver fornito le calzature per la famiglia reale e per il suo tanto adorato Reggimento a Cavallo.
Gli adulti si agitavano per le cose più strane.
Oltretutto, non c’erano altri maschi nella famiglia Fairbury che avrebbero potuto portare avanti l’attività, poiché la madre non aveva fratelli o zii, perciò cos’altro si poteva fare? E il padre di Ursula sembrava molto bravo nel suo lavoro.

Quando improvvisamente il padre muore, a casa dello zio Cedric, dove si è trasferita per sua insistenza, Ursula trascorre le giornate in insulse attività e purtroppo scopre di essere sotto la sua tutela fino al compimento dei venticinque anni: la casa dove ha vissuto è stata venduta e l'arrogante visconte vuole imporle il matrimonio con il cugino Eustace.
Ursula, cresciuta dal padre forte e indipendente, oltre che affidabile erede della Fairbury and Berridge, non è interessata al matrimonio.  

Se lei avesse sposato Eustace, o chiunque altro, le avrebbero permesso di intraprendere qualcosa di suo? O sarebbero stati come lo zio Cedric e avrebbero affermato che il posto di una donna era tra le mura domestiche e che cercare un’occupazione al di fuori di esse era volgare?
Come avrebbe potuto esplorare i propri interessi se per tutto il tempo fosse stata obbligata a obbedire al proprio marito?
Fairbury and Berridge faceva parte del mondo degli uomini; il mondo delle attività e del commercio, dove si prendevano decisioni e accadevano delle cose. Ursula non si sentiva pronta a una vita che non fosse altro che un giro di visite mattutine e pomeriggi musicali, intervallati da cene e serate mondane.

Per sfuggire alle pretese dello zio e arrivare al venticinquesimo compleanno che, anche se impoverita dallo zio, la rende libera, Ursula coraggiosamente affronta l'ignoto e abbandona Arrington Hall con l'intento di raggiungere Daphne, sua grande amica sin dalla frequentazione della Ventissori Academy, l'istituto dove ha imparato le buone maniere. 
La frettolosa e soprattutto clandestina partenza la porta sul Treno notturno Highland Caledonian Overnight Sleeper verso Fort William senza poter avvisare l'amica del suo arrivo e una serie di circostanze la induce ad assumere l'identità di Urania Abernathy, un'anziana signora diretta al Castello di Dunrannoch dove dovrà occuparsi dell'educazione di Rye Dalreagh, nipote del Conte, suo signore.
Rye Dalreagh vive con il padre malato Rory al Santa Maria Ranch, vicino a San Antonio, in Texas; ormai prossimo alla morte, Rory chiede al figlio di tornare in Scozia e assumere il titolo che gli spetta.
L'incontro tra Ursula e Rye avviene in circostanze drammatiche e pericolose e dà inizio a una forte attrazione, difficile da contenere.
Tra leggende, cornamuse, un cugino galante, cadute rovinose e pericoli, nel castello, dove la morte aleggia e qualcuno agisce nell'oscurità, il legame dei due protagonisti si rafforza; ma la bugia con la quale Ursula si è presentata alla famiglia Dalreagh è un ostacolo insuperabile. 
Con un linguaggio semplice e privo di sbavature, Emmanuelle de Maupassant racconta la sua storia, intrigante e tinta di giallo. La passione traspare mentre l'utilizzo de Il manuale della lady per tutte le cose utili è originale, pertinente e illuminante e dà al racconto una nota singolare.

Bramare significa desiderare qualcosa senza limiti razionali. Si tratta di una bestia caparbia e inarrestabile che non può essere tenuta a bada. Un ardente desiderio che il sangue prova per ciò che è proibito. Un’oscurità che risulta più seducente quando la posta in gioco è alta. Bramare significa perdere sé stessi, ma allo stesso tempo anche trovare qualcosa: quella parte di noi che desidera strappare a morsi la vita e divorarla. Senza passione, noi cosa siamo?
“Tutte le cose con moderazione”, come recita l’adagio, “inclusa la moderazione”. Vi è un tempo per la sconsideratezza e il desiderio smodato. Solo, scegli bene l’oggetto delle tue brame e ricorda che le fiamme brillanti tendono a bruciare più velocemente.

Nel complesso il libro di Emmanuelle de Maupassant è piacevole e distensivo, adatto a trascorrere qualche ora di puro svago. 


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