martedì 11 febbraio 2020

"CHE FINE HA FATTO CATERINA?" di Mila Orlando



Buongiorno follower, buon martedì!
In uscita oggi "Che fine ha fatto Caterina?" dell'autrice Mila Orlando, 
edito Emma Books.

Che cosa sta succedendo al Borgo Marinari?
E, soprattutto, dov'è finita nonna Caterina?
Mila Orlando esordisce nel giallo-rosa e ci regala una nuova coppia di investigatori che vi conquisterà!





Autrice: Mila Orlando

Casa editrice: Emma Books
Collana: Mystery

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagina autore: Mila Orlando Autrice 



 TRAMA:

Una telefonata squarcia il silenzio di un venerdì notte. A svegliare Antonia Romano non è Jean Claude, il suo capriccioso capo, ma Maria, sua sorella, che da Napoli le comunica che nonna Caterina è sparita nel nulla. Antonia, per tutti Nina, è costretta così ad abbandonare la sua vita a Parigi, all’apparenza perfetta, e a tornare al Borgo Marinari. Per scoprire che il commissario responsabile delle indagini è Andrea Nugnes, il suo grande amore di sempre.

Tra truffe ai danni di signore anziane e legami con organizzazioni criminali d’oltreoceano, Nina si troverà coinvolta in una ricerca che rimetterà in discussione la sua vita, forse non così perfetta come credeva…



BIOGRAFIA:

Mila Orlando incastra la scrittura tra gli impegni di lavoro e quelli di mamma. Vive in provincia di Napoli e lavora in un’agenzia di comunicazione. Scrive di notte, quando tutto il mondo fuori sembra fermarsi. Ama i libri, la buona cucina e il caffè, di cui non riesce a fare a meno. Ha esordito nel 2014 con la commedia romantica Quando l’amore chiama, edito da Rizzoli nella collana YouFeel, per la stessa collana ha pubblicato Chiedimi se ti amo ancora (2015) e Quando l’amore arriva (2016). Nel 2016 esordisce in self-publishing con la novella di ambientazione natalizia Amarti ancora. Nel 2017 pubblica in self il chick-lit È solo questione di magia e Amore carbonaro, una commedia romantica incentrata sull’amore e il cibo con Leggereditore. Con Come il Jazz, all’improvviso approda in Emma Books. Quando non scrive ama leggere, soprattutto storie romantiche.



DICE L’AUTRICE:

Tutto inizia dal ragù, il rituale del fine settimana a casa mia. Da lì, ho cominciato a pormi un po' di domande per la trama e, all'improvviso, mi sono chiesta "Che fine ha fatto Caterina?"
Lei è la nonna ottantaduenne di Nina, la protagonista, e sarà proprio per indagare sulla sua scomparsa che Nina sarà costretta a tornare a Napoli, dove il commissario che seguirà l'indagine è Andrea Nugnes, il suo Andrea.
Non manca il mistero in questo romanzo e nemmeno i sentimenti e qualche momento davvero esilarante.






BREVE ESTRATTO:

Sottili lame di luce filtravano dalle veneziane verdi, illuminando lievemente la poltrona rosa di velluto che per anni Caterina aveva utilizzato per leggere, ricamare e sorvegliare il ragù. Nina fissava la poltrona e un amarcord di ricordi le passò davanti. Lì, il sabato sera, Caterina vegliava con dedizione il sugo e ne approfittava per leggere uno dei suoi amatissimi romanzi d’amore. Con quella scusa restava ad aspettarle in piedi in attesa che rincasassero dalle serate fuori. Nina aveva dedicato quasi ogni sabato sera ad Andrea. A lui il primo bacio, con lui i primi viaggi, di lui soltanto si era innamorata. “Come sei melodrammatica, Ninù” si disse, cercando di allontanare i ricordi sul commissario. Le si chiuse lo stomaco al pensiero che avrebbe dovuto rivederlo, mentre la voce della sua coscienza le suggeriva che forse era stata troppo dura con lui il giorno prima al commissariato.
Si avvicinò alla poltrona e ci sprofondò dentro. Una nuvola di profumo le accarezzò le narici, il profumo di Caterina. Da lì fissò i quaderni di ricette conservati gelosamente sulla cappa della cucina. In casa Romano-De Stasio non esistevano libri di ricette. Caterina, negli anni, aveva trascritto in alcuni quaderni le sue personalissime ricette, provate direttamente sul campo. Erano le stesse a cui si rifaceva Maria per il suo nuovo lavoro. Istintivamente si alzò e con la mano sfiorò quella pila di taccuini colorati, poi la sua attenzione fu catturata dall’unico libro di ricette riposto sullo scaffale più in alto. Nina sorrise sfiorando il dorsetto. Si trattava del libro di cucina francese che aveva regalato a sua nonna due anni prima per il compleanno. Era sicura che Caterina non lo aveva mai utilizzato. Presa dalla nostalgia lo afferrò e cominciò a sfogliarlo, quando le sue dita toccarono quella che doveva essere una lettera, la carta ormai ingiallita. 


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