sabato 6 marzo 2021

"NEI BACI E NELLE TENEBRE" di Mirta Drake

 

Buongiorno follower, buon sabato!
In uscita oggi "Nei baci e nelle tenebre" dell'autrice Mirta Drake, secondo volume della serie "The Winters", edito Mondadori.



Autore: Mirta Drake
Serie: The Winters Vol. 2
Genere: Romance storico

Casa editrice: Mondadori
Collana: I Romanzi Extra Passion

Disponibile in ebook a € 2,99
A breve anche in formato cartaceo  

Pagina autore: Mirta Drake Autrice



TRAMA:

Londra, 1850. Vittima di un doppio ricatto, Everett Chandler, giovane avvocato in carriera, è costretto a rientrare tra i ranghi di un enigmatico Ordine del Narvalo, nonostante ne detesti le discutibili pratiche e le sregolatezze. Promesso sposo di Ambergold Winters, non ha mai avuto il coraggio di confessarle la terribile colpa di cui si è macchiato in gioventù, per non ferire i suoi sentimenti. Dopo le nozze, i due si ritrovano imprigionati in una ragnatela di menzogne, intrighi e minacce: Ambergold ne è spaventata, ma i comportamenti ambigui e oscuri del marito risvegliano in lei, contro ogni ragione, un’irrefrenabile sensualità. Avvolti dai misteri di una città oscura, Ambergold ed Everett dovranno presto affrontare le loro peggiori paure, ma anche le loro passioni più inconfessabili…


PRESENTAZIONE:

Nei baci e nelle tenebre è l’ultimo, avvincente romanzo di Mirta Drake, una delle più apprezzate autrici italiane di romance.
Si tratta del secondo romanzo della serie ‘The Winters’. Il suo prequel, Sospiri e alchimie, è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Extra Passion – nr. 117.
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori, ricordiamo “La seduzione del ghiaccio”, “Il fascino del fuoco”, “La tentazione dell’aria”, “Le promesse della terra” e “Piuma nera” nella collana I Romanzi Extra Passion; “Per amore di un corsaro”, nella collana I Romanzi Classic.




BREVE ESTRATTO:

Sola nel giardino spruzzato di neve sul retro della chiesa, Ambergold Winters si strinse nel mantello, seppure non facesse troppo freddo per quella stagione. Il suo futuro sposo la attendeva, insieme a parenti e amici, ma lei aveva sentito la necessità di prendersi un momento tutto per sé, prima delle nozze.
La neve era arrivata durante la notte, quasi di soppiatto, e Ambergold, innervosita, aveva temuto che avrebbe rovinato quella giornata speciale… In lei si era radicata la convinzione che, se la cerimonia nuziale fosse stata perfetta, lo sarebbe stato anche il matrimonio. Con suo grande sollievo, nelle prime ore del mattino la neve aveva smesso di cadere e ne era rimasto soltanto uno strato sottile come tulle. Il riflesso del sole, su quel manto leggero e candido, creava piccoli arcobaleni di colore tra i cespugli di rose, le cui foglie facevano capolino dal bianco. Era uno spettacolo meraviglioso, ma non fu sufficiente ad acquietarle l’animo.
Abbassò lo sguardo e lasciò le falde del mantello per sollevare leggermente il vestito ed evitare che l’orlo, impreziosito da un pizzo pregiato, giunto direttamente dall’Italia, si inzuppasse. Con l’altra mano si sfiorò le ciocche color del miele, sotto il velo. Faith, la cameriera di casa Crows, aveva impiegato ore ad arricciarle i capelli con il calamistro.
Ambergold aveva curato ogni minimo dettaglio con una scrupolosità quasi maniacale e ora eccola lì a macerarsi nei dubbi, rischiando di rovinare tutto.
Detestava quella parte di se stessa. Quell’insicurezza che, frammista alla sua innata fragilità emotiva, la spingeva sovente a soffermarsi su particolari che ad altri sfuggivano, leggendovi significati a volte inesistenti. Come aveva fatto con la nevicata: la notte precedente, mentre si rigirava tra le coltri, aveva visto cadere i primi fiocchi, il cielo che si faceva quasi violaceo, e si era messa in testa che fosse un pessimo segno. Però, al mattino, aveva già cambiato idea e si era data della stupida.
Tuttavia, la sua sensibilità le permetteva anche di cogliere le sfumature che le persone facevano di tutto per celare al mondo. Ed era quasi sicura che, in quei casi, i significati fossero tutt’altro che inesistenti. Per esempio, sapeva che Therese Mountbatten, una delle sue amiche più strette, non avrebbe mai rivolto a un uomo lo stesso sguardo adorante che riservava a Elizabeth Ashley-Cooper, un’altra amica comune. Ambergold l’aveva vista piangere di dolore, e forse gelosia, durante il matrimonio di Elizabeth, avvenuto all’inizio di quello stesso mese. Lei l’aveva consolata, fingendo di non avere compreso la ragione del crollo emotivo che, invece, aveva confermato le sue sensazioni.
Si era dispiaciuta per Therese, lo era ancora, e avrebbe desiderato che l’amica si confidasse, per tentare di placarne l’inquietudine e l’afflizione. Già, perché Ambergold conosceva bene l’inquietudine, quella sorta di averno personale che quasi tutti portavano nell’anima, ma di cui pochi erano disposti a parlare. Alcuni erano bravi a conviverci, altri un po’ meno. Lei era nel mezzo. Era consapevole che c’erano cose nascoste sotto altre… Cose che non si potevano dire perché la verità, una volta svelata, poteva essere travisata e diventare pericolosa.
Infatti, anche lei aveva un piccolo inferno privato, in cui talvolta affondava come in un pantano, e riguardava proprio il suo futuro marito, seppure non avesse mai osato parlarne con anima viva...




 
Italiana, con una passione sfrenata per tutto ciò che è gotico, è una sognatrice seriale, dotata di una fervida fantasia.
Ha iniziato a scrivere quasi per gioco, in modo da dare vita ai personaggi che immaginava e spesso sognava e... non ha più smesso. Veste quasi solo di nero, ma dentro ha innumerevoli colori, bisogna solo scovarli! In ogni sua storia c’è molto di lei, dalla timidezza all’innata ironia che la distingue.
Lettrice onnivora, romantica e scanzonata, Mirta Drake crede profondamente nell’amicizia e nell’amore, anche se lo definisce un “simpatico bastardo”. Spesso si innamora dei protagonisti dei suoi libri e spera che capiti lo stesso ai lettori. Il suo sito internet è www.mirtadrake.info.


Nessun commento:

Posta un commento