venerdì 1 dicembre 2023

"NEO 2 - LUNE NERE A ORIENTE" di Nathalie LunAlissa

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
Elena Giana, al debutto sul nostro blog, ha letto per noi "Neo 2 Lune nere a Oriente" dell'autrice Nathalie LunAlissa, edito Ode Edizioni.


Autore: Nathalie LunAlissa
Serie: Neo dilogia Vol.2
Genere: Fantasy

Casa editrice: Ode Edizioni

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 14,90

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Amare una persona significa desiderare la sua felicità, e questo non comporta per forza stare insieme.

Per riprendersi dalla recente tragedia e fare luce sulla maledizione che l’ha colpita da bambina, Leah decide di partire per il Giappone.
Lì, fra antichi templi e leggende, tradizioni secolari e rituali, Leah metterà in discussione se stessa e, soprattutto, il suo cuore.
Un viaggio onirico e luoghi oscuri l'attendono.
Riuscirà a trovare le risposte che desidera? Ma soprattutto, la conoscenza potrà renderla finalmente libera?

Con questo volume si chiude la dilogia di NEO, un fantasy che ci porta fra Leggende antiche e Città lontane.



Eccomi a parlarvi del secondo volume della Dilogia di LunAlissa. Innanzitutto, “applausi a scena aperta” per la stupenda copertina. Avevo lasciato una Leah distrutta dalla morte del suo amato e dubbiosa se partire o no per l’Oriente alla ricerca di risposte per trovare la pace, ho ritrovato una donna più matura e determinata, pronta a scontrarsi a viso aperto con l’ignoto e il soprannaturale, al suo fianco anche a distanza l’amata e invadente zia. Ho apprezzato molto le descrizioni minuziose dei paesaggi, degli ambienti e delle usanze di questo popolo lontano e millenario. Mi ha colpito la figura di Yuky che “adora” Leah e la conquista con tenerezza e dedizione come fanno gli uomini orientali. Interessanti anche i diversi monaci che affiancano la protagonista nella ricerca della verità, verità che Leah non vuole però conoscere fino in fondo per paura di perdere ancora una volta chi ama.
A poche pagine dalla fine, la ragazza comprende ciò che si nasconde dietro al suo dono, trova la serenità, ma sinceramente il finale mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. L’autrice è stata brava a catturare la mia attenzione in entrambi i libri ponendo una questione molto importante: “cosa farei se sapessi quando e come morirò?” e soprattutto “cosa farei se avessi io stessa il dono (o la condanna) della protagonista?” Nel mondo occidentale parlare di morte e confrontarsi con essa come evento naturale dell'esistenza è considerato un argomento difficile, ma leggendo questi romanzi si può comprendere che si resta comunque in contatto con chi ci ha lasciato rendendo più accettabile un distacco doloroso.


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