giovedì 1 agosto 2019

"UNA RANA IN VALIGIA" di Cristina Origone



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In uscita oggi "Una rana in valigia" dell'autrice Cristina Origone, edito HarperCollins Italia




Autore: Cristina Origone
Genere: Romance

Editore: HarperCollins Italia
Collana: Elit Romance

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagina autoreCristina Origone 




TRAMA:

Ophélie sapeva che non doveva lasciare quell'importante film nelle mani di Beatrice, incorreggibile sbadata. Ora si trova a dover inseguire lo sconosciuto che ha scambiato il suo trolley blu con quello dell'amica niente meno che su un volo per Santorini, Grecia. All'arrivo la aspettano alcune sorprese: nel trolley non c'è il film ma... altre curiosità; e lo sconosciuto non solo la invita a rimanere a casa sua finché non avrà trovato un volo di ritorno ma con il suo fascino e la sua dolcezza le sta letteralmente rubando il cuore. Ophélie può permettersi però di affidare il cuore a un uomo? Forse è meglio che torni a casa prima che tutta la sua vita vada a rotoli!



BIOGRAFIA:

Cristina Origone è nata a Genova, dove vive e lavora insieme al marito. Scrittrice versatile, si è cimentata in vari generi, passando dal saggio semiserio Come portarsi a letto una donna in 10 mosse al thriller Avrò i tuoi occhi con Fratelli Frilli Editori. Nel 2010 ha vinto la XXI edizione del premio Writers Magazine Italia. Nel 2016 ha esordito nel self publishing con Tutto brucia tranne te e ha scritto due storie al femminile, Chocolate Olivia e Due fratelli per Giulia, pubblicate nella collana Youfeel Rizzoli. Nel 2017 il romanzo L'amore che non sei è arrivato in finale al concorso Fai viaggiare la tua storia ed è stato pubblicato da Libromania.



DICE L’AUTRICE:

Quando ho scritto “La rana in valigia”, volevo raccontare una storia d’amore dove anche il viaggio fosse protagonista di questo romanzo. Ma non solo il viaggio fisico. Esistono anche viaggi che cominciano da noi, dalla vita che riparte facendo tesoro delle nostre esperienze e dei nostri errori, ed è proprio quello che stanno facendo Ophèlie e Jacopo. Entrambi hanno intrapreso un percorso dentro se stessi, per cercare di ritrovarsi e per ricominciare una nuova vita. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo: uno scambio di valigie e un viaggio inaspettato li faranno conoscere, e saranno travolti da sentimenti ed emozioni che non provavano da molto tempo. Capiranno che per quanto sia importante ritrovare se stessi, è anche importante saper tornare a casa dalle persone che ci vogliono bene. Ma una volta tornati a casa che cosa accadrà a Ophèlie e a Jacopo? E chi è “la donna delle mandorle”? Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo.






BREVE ESTRATTO:

Il festival è alle porte, i tempi sono stretti e devo dare al più presto il film a Valerio, il ragazzo che si occupa della traduzione e di inserire i sottotitoli.
Quella copia mi serve al più presto.        
«Finalmente!» risponde subito Beatrice.
«Allora? Come è andata?»
«Bene! Alla grande, direi!»         
«Sei andata al concerto?»          
«Sissì, e ho il film...» Pausa.
«Però...» incalzo io. Perché con lei c'è sempre un però.
«Collegati a Skype, ho il cellulare scarico.» E chiude la conversazione.   
Lo sapevo! Qualcosa è andato storto. Beatrice non è affidabile, non lo è mai stata. L'ansia mi prende alla gola. Mi siedo alla scrivania, accendo velocemente il computer e avvio la videochiamata.
Il suo volto stropicciato, gli occhiali da sole e i capelli blu mi fanno tremare la voce mentre le chiedo: «Che diavolo hai fatto ai capelli? Beatrice, togli quegli occhiali e guardami. Dimmi che non hai perso il film».
Con l'indice li porta sulla punta del naso e si avvicina allo schermo del pc. «No, non ho perso il film.»
«Ah, okay, mi hai fatto prendere un colpo! Allora, qual è il problema? I capelli blu?»
«No, i capelli mi piacciono, è che... ho perso la valigia, o meglio, ne ho presa un'altra al posto della mia e il film...»
«Era dentro la valigia» concludo io. 


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