mercoledì 12 maggio 2021

"LE ISOLE DI SMERALDO" di Dama Berkana

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi: "Le Isole di Smeraldo" dell'autrice Dama Berkana, 
primo volume della serie "Saga dei Túatha".


Autore: Dama Berkana
Serie: Saga dei Túatha Vol.1 
(prequel de “La Ruota d’Argento”)

Genere: Fantasy

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 13,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

«Tanti sono i segreti che lo Smeraldo nasconde. Non occulti nell’ombra, ma brillanti alla luce.»

La fanciullezza del mondo è da poco iniziata. Cinque Smeraldi rifulgono di pace e perfezione. Sono le Isole in cui la progenie mortale della Dea Dana vive beata, giungendo nell’oltretomba solo in età senile.
Mantenere integro un tale paradiso, però, non è semplice.
Lugh, Dio del Sole, si serve dei pochi poteri ancora in suo possesso per preservare la serenità nello Smeraldo. Giorno dopo giorno, scende giù dal suo astro e si assicura che nulla sia cambiato. Né nel popolo, né tra i quattro tesori sacri custoditi nei Templi.
Grazie all’attenzione posta dalle divinità, dagli Scudi e dalle Druidesse, non una macchia insozza le Isole. O almeno così sembra.
I segreti nascosti nello Smeraldo, in realtà, sono molti. Alcuni magici, altri oscuri. E, ben presto, emergeranno tutti.
Lugh scoverà in tempo l’origine di quei misteri o sarà costretto ad assistere alla più terribile delle tragedie?


DICE L’AUTRICE:

“Le Isole di Smeraldo” nasce esattamente come “La Ruota d’Argento”: per caso. Tuttavia, sono in molti a dire che il caso non esiste, e forse hanno ragione.
Con “La Ruota d’Argento” ho intrapreso un percorso che mai avrei immaginato, la via dello scrittore, e non potrei esserne più felice. La base della storia di questo libro nasce da un cortometraggio animato, chiamato “Legend Of Samhain”, che è stato il mio progetto di tesi accademica. Terminato il corto, sentivo che la trama in esso narrata avesse ancora molto da dire. Perciò tentai di realizzare un videogame che la espandesse, ma poi mi resi conto che un romanzo era ciò che faceva per me. Così nacque “La Ruota d’Argento”, che doveva essere un autoconclusivo. La scorsa estate, però, nel 2020, subito dopo la sua pubblicazione, capii che il mondo che avevo creato doveva ancora finire di raccontare le sue vicende. Pensai a un sequel e iniziai a cercare le basi per crearlo. Tuttavia, mi accorsi che mancava qualcosa. E quel qualcosa l’avrei trovato in un tempo molto remoto, in un prequel ancestrale de “La Ruota d’Argento”. Fu così che nacque “Le Isole di Smeraldo”.
Realizzato in meno della metà del tempo impiegato per il volume che lo segue, “Le Isole di Smeraldo” è un tassello fondamentale per comprendere ciò che seguirà “La Ruota d’Argento”. Tuttavia, può essere letto sia prima che dopo quest’ultimo, riservando una godibilità diversa dell’opera ma sempre corretta. A voi la scelta!




BREVI ESTRATTI:

La vicinanza col suo tesoro faceva sempre sentire vivo il Dio, potente, capace di spazzare via qualsiasi ostacolo. Il fuoco dorato che bruciava sulla punta della Lancia, frammento solare, accendeva il suo sguardo e metteva in moto il suo sangue divino. In quel momento, però, più Lugh si avvicinava, più la sua vista si annebbiava. I contorni degli elementi intorno a lui sfocavano, le parole delle persone diventavano ovattate e un freddo gelido gli bloccava il respiro. Eppure, il Protettore era ancora lì, al suo posto. Lo fissava e gli assicurava che nulla era mutato. La Lancia non era stata spostata, nessuno l’aveva toccata e niente aveva incrinato l’equilibrio tra lei e il Protettore.
Che cos’erano quelle orribili sensazioni che percepiva, allora?
Cosa voleva dirgli la Sléa Bùa?
Il Dio quasi volò tanto salì in fretta la scala a chiocciola. Ma una volta giunto a destinazione, una volta stabilita la diretta connessione con il tesoro, questi tacque. Nel più assordante e rigido silenzio, la Lancia non gli parlava più.


Cristalli di Rocca, rubini e lapislazzuli emergevano dal terreno come funghi, lastricando il sentiero della Stella Estiva. Tuttavia, il Dio non era affatto interessato a loro quel giorno. Per raggiungere il Cuore di Éire era tutt’altra la strada da seguire. Non importava che il senso dell’orientamento mancasse quasi del tutto nella Stella Estiva, ancor più sull’Isola Maggiore. Non era necessario possederlo. Bastava seguire le ombre.
Dopo aver superato dossi, lievi avvallamenti, distese di gemme e infinite radici, Lugh giunse a destinazione. Sapeva benissimo come arrivarci, ma non era mai stato costretto a farlo. Entrare nel Cuore significava rischiare di perdersi per sempre e fino ad allora non c’era stata nessuna ragione valida per correre quel pericolo. La normalità sullo Smeraldo, però, sembrava essere un ricordo lontano, ormai.
Lugh alzò il capo verso l’alto e, seguendo il consiglio di Pwyll, frugò con lo sguardo tra le fronde sulla sua testa fino a che non individuò una fessura nel fogliame. Il cielo al di là era rosso, totalmente immerso nel tramonto, ma c’era ancora tempo.
Se lo sarebbe fatto bastare.



Daniela Maccarrone, alias Dama Berkana, nasce a Catania il 2 Agosto 1996.
Con la testa fra le nuvole sin dall’infanzia, cresce immaginando mondi fantastici e avventure entusiasmanti. Sono proprio queste fantasie che la spingono a iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2015, sicura che la sua strada sia proprio quella artistica. È con la sua tesi triennale che, difatti, dà vita al cortometraggio d’animazione “Legend of Samhain”, base grezza da cui poi sviluppa la storia del suo primo romanzo “La Ruota d’Argento”, pubblicato con Amazon Publishing nel 2020.
Nel 2019 partecipa al concorso letterario “Sicilia Dime Novels” con la storia breve “I Fatuzzi superbi”, inserita all’interno di una raccolta pubblicata nel 2020 a cura Algra Editore.
Decisa a esplorare miti e leggende delle antiche civiltà per dar vita a racconti fantasy, ha già in mente nuove idee per futuri libri.
“Le Isole di Smeraldo” costituisce il prequel de “La Ruota d’Argento”, ma può essere letto sia per primo che subito dopo il suo seguito.


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