venerdì 4 giugno 2021

RECENSIONE "LA DUCHESSA & IL BOSS" dell'autrice Marianna Vidal

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Nell'attesa del nuovo romanzo dell'autrice Marianna Vidal, la cui uscita è prevista per domani, Daniela Colaiacomo, ha letto "La duchessa & il boss. All’ombra del Vesuvio




Autrice: Marianna Vidal

Genere: Storico contemporaneo

Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 19,99

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TRAMA:

Napoli, 1958
All’ombra del Vesuvio si muovono mondi molto diversi.
Francesco appartiene a quello oscuro, a metà tra la malavita e la legalità. Lucrezia, al suo opposto, è la luce.
Cresciuta in convento, la duchessa Lucrezia D’Acquaviva D’Albino non immagina certo che lasciando le sicure mura della Santissima Annunziata finirà tra le braccia del boss Francesco Fonseca, condannata a una promessa infranta e a una vita lontana dai suoi desideri.
Eppure quell’uomo ha un modo di guardarla che la turba, la confonde e la attira, nonostante sia il figlio del demonio…
Francesco si è sempre mosso tra luci e ombre, come la sua Napoli. Cresciuto in un bordello e subentrato al boss Gennaro Fonseca, di donne ne ha quante ne vuole, ma quando i suoi occhi incrociano quella stramba figura, dai lunghi capelli rossi e le iridi di un blu cobalto, non ha altro desiderio che farla cadere nella sua rete, anche se per averla dovrà mentire, corrompere e ricattare.
Ma lei lo potrà mai amare?
Secondo volume della serie Italia ’50 è un romanzo autoconclusivo che può essere letto indipendentemente dal primo. 



È il 1958, ad Acerra, in provincia di Napoli, nel convento delle Suore dell’Annunziata, avviene l'incontro tra Francesco Fonseca, meglio noto come il boss, e la duchessa Lucrezia D’Acquaviva D’Albino, la figlia del diavolo, la rossa dalla faccia d’angelo; orfana di entrambi i genitori, da bambina era stata affidata alle suore: 

«Perché mio padre voleva che non mi sposassi e consacrassi la mia vita a Dio».
 
Poco prima di morire, però, il Duca, convinto dall'avvocato Antonio Caracciolo, aveva cambiato testamento: il suo migliore amico e padrino di Lucrezia, accettandone la tutela legale, aveva ottenuto che la giovane trascorresse le vacanze in seno alla sua famiglia e che avesse due anni di tempo, dopo il diciannovesimo compleanno, per scegliere il suo futuro. 
Sono passati sette anni, Lucrezia sta per varcare la soglia delle mura che l'hanno protetta dal mondo esterno; ad attenderla c’è la famiglia del suo tutore, finora unico contatto con un mondo a lei estraneo.

Si sentiva così ignorante sui fatti del mondo che la sua sete di sapere si risvegliava ogni minuto di più.
Chiusa nel convento, la sua vita era stata protetta da ogni evento sgradevole, ma si accorgeva ora che era stata allontanata anche da quegli aspetti piacevoli e innocenti, che la facevano sentire a disagio in comuni occasioni mondane.

Lucrezia aveva appena quattordici anni quando Edoardo, l'allora diciottenne primogenito di Antonio e Annamaria - la madrina che, con tanto affetto, ha compensato l'assenza della figura materna -, con un timido bacio prima di partire per l’America, aveva promesso di sposarla al suo ritorno. 
Ora è tornato e il cuore di Lucrezia gli appartiene da allora, ma gli anni passati sono tanti, il rapporto dei due ragazzi è cambiato e dall'America è tornato anche Federico Caracciolo Rossi, un medico lontano cugino di Antonio, con la moglie Roberta e i figli, Ginevra e Matteo. 
Francesco è un illegittimo cresciuto in un bordello. A diciassette anni, quando Gennaro Fonseca è stato ucciso in una rissa, è subentrato al padre adottivo nel controllo dei suoi affari; con fermezza di carattere, dimostrando intelligenza e determinazione, ha portato avanti le attività iniziate da Gennaro, alcune illegali, sempre nei limiti di un codice d'onore che si è imposto. Nella lotta per il controllo del contrabbando e della prostituzione, il suo primo obiettivo è sostenere le famiglie che dipendono dalle sue decisioni. 
Lucrezia e Francesco, due ragazzi, dal passato e dall'educazione agli antipodi, saranno travolti da eventi e macchinazioni che li spingerà verso un futuro comune, uniti da un improbabile e inimmaginabile destino.
Ancora una volta le parole di Marianna Vidal conducono il lettore in una realtà descritta con passione e nella quale ogni personaggio interpreta un ruolo determinante ai fini della complessa storia che vive.
Edoardo è l'illusione di un amore adolescenziale; viziato e cresciuto senza preoccupazioni di sorta è succube delle circostanze, alle quali non riesce a sfuggire e dovrà affrontare un doloroso percorso di crescita.
Don Pasquale, officiante nel convento delle suore, è il protettore di Francesco, lo spinge verso la legalità e gli offre una valida alternativa, appoggiando il ragazzo, che tanto ha sofferto, con l'affetto e la speranza di un futuro migliore. 
Maria Delle Donne, la novizia amica di Lucrezia, rappresenta un riferimento importante per la protagonista.

In effetti il comportamento di Maria, intollerante a qualsiasi regola, la candidava a essere una pessima suora, ma c’era qualcosa in lei che le dava fiducia. Era come se concentrasse amore e questo era un dono raro, anche tra le religiose.

Il suo ruolo, anche se solo accennato, è il preludio di una storia futura, che sono sicura Marianna sta già scrivendo.
Antonio e Annamaria Caracciolo sono la famiglia verso la quale Lucrezia ha un debito di riconoscenza: per proteggere loro ed Edoardo è disposta a sacrificare sé stessa, affidando il suo futuro nelle mani di uno sconosciuto. 
Sarà veramente così? 
La realtà potrebbe soverchiare l'immaginazione, e i due protagonisti principali dimostrare imprevedibili affinità.
Marianna racconta una storia articolata e sorprendente, dove la verità, della quale all'inizio mostra un breve scorcio, viene rivelata a poco a poco, così come le motivazioni e i sentimenti che determinano le azioni del protagonista, Francesco, adorabile canaglia dal cuore d'oro. 
Il libro, ricco di particolari e dalla trama intricata - potrebbe tradursi in una telenovela di alta qualità -, offre momenti di vero intrattenimento, conduce il lettore in tempi passati ma non troppo lontani, in un'atmosfera - resa visibile dall'autrice -, ricca di sensazioni e forti sentimenti - orgoglio, passione, tradimento, tresche e manipolazioni, tutto enfatizzato e reso tangibile -, accompagnandolo verso l'evoluzione degli eventi e dei loro attori
Avevo avuto modo di apprezzare la scrittura di Marianna Vidal leggendo altri suoi lavori, ma questo, secondo il mio parere, è il migliore prodotto, mi è piaciuto e lo consiglio vivamente. 


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