venerdì 4 giugno 2021

CUORE DI MAMMA: "BULLA" di Kiara Mali

 

 Per la rubrica "Cuore di mamma", 
 lascio spazio all'autrice Kiara Maly che, fra tutti i suoi romanzi, 
ha scelto di parlarci di "Bulla".





Titolo: Bulla
Autore: Kiara Mali

Genere: Narrativa contemporanea

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,34

Contatto Facebook: Kiara Mali Autrice 



TRAMA:

Le maschere che indossiamo ci danno l’illusione di tenerci al riparo dal dolore, quando in realtà si limitano a rimandarlo.
Un prestigioso liceo della Capitale diventa teatro di un’umana commedia che assume man mano le sembianze di una tragedia. Chiara, la Regina, governa questo mondo fittizio dettandone le regole, coadiuvata da vallette obbedienti e spalleggiata da un Re ammirato dalla massa. Tra i sudditi, i borsisti occupano il gradino inferiore per considerazione e popolarità.
Juan, etichettato come ‘sfigato’, nella vita reale si trova ad affrontare ostacoli rispetto ai quali le offese ricevute dai compagni appaiono minuzie, e si destreggia per superarli tutti con coraggio e determinazione. Tranne uno: il suo punto debole, il suo chiodo fisso. Chiara.
Le strade di Juan e Chiara, che sono rimaste parallele per anni, sembrano destinate a incrociarsi di nuovo, nel luogo che conserva il dolce ricordo del loro primo bacio. Basterà un afflato di sincerità a riaccendere la scintilla? Sarà sufficiente promettersi un ballo alla festa di fine anno per concedere e meritare fiducia?
Amore e odio, amicizia e rancore, crescita e involuzione. L’esistenza di ognuno di noi è punteggiata di sorrisi e lacrime, di luci e ombre, di ascese e cadute. Ciò che conta non è raggiungere la destinazione finale, ma vivere fino in fondo ogni tappa del viaggio, credere nelle proprie capacità, aspirare a migliorarsi, perdonare e perdonarsi gli errori commessi. Con il sorriso di chi ci sta provando sulle labbra.  



Non sei perfetta, questo è un dato di fatto. Anche se qualcuno sostenesse il contrario, io i tuoi difetti li vedo, non sono cieca né rimbambita... o almeno, non fino al punto da esaltarti come una creatura priva di sbavature. Eppure, sono la tua mamma e in quanto tale ti voglio bene. Il mio è un amore incondizionato e perpetuo. Sei nata nel mio cuore, all'improvviso, mentre ascoltavo una canzone di Venditti sparata a tutto volume in macchina. Sei finita nella mia mente e lì sei cresciuta, da piccola storia d'amore tra i banchi del liceo a storia di formazione (e, okay, pure d'amore). Quando sei passata su carta eri quasi matura, ma tante e tante parole e correzioni, e poi ancora tagli e modifiche hai subito, una volta diventata file. Poi, ricordo ancora il giorno che mi sono detta: devo lasciarti andare... Mille emozioni mi hanno travolto. Paura che non arrivassero i tuoi messaggi, timore che venissi offesa, oppure semplicemente non capita. Alla fine, su tutte, ha prevalso la volontà di lasciarti libera di mostrarti al mondo, nella speranza di trasmettere anche solo un poco di quelle mille emozioni che tu hai regalato a me. Comunque sia andata, vada e andrà, resterai sempre nel mio cuore, insieme alle altre storie a cui ho dato e darò vita. Forse ogni mamma dirà che la propria creatura è la migliore... beh, io non lo dico né lo penso, senza falsa modestia. Però sono sicura di averti curato in ogni dettaglio e averci messo tutto l'impegno possibile per renderti degna di essere chiamata romanzo.


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