giovedì 9 aprile 2020

RECENSIONE "ELLEANDER MORNING" di Jerry Yulsman



Ringrazio Francesco Fontana per avermi inviato questa bella recensione: "Elleander Morning" del'autore Jerry Yulsman





Autore: Jerry Yulsman

Edizione: Inglese

Genere: Narrativa 

Disponibile in ebook a € 3,31
e in formato cartaceo a € 11,24 oppure € 11,41



TRAMA: 

A dying woman, given a second chance to relive her life, travels back in time. Her goal: the execution of an obscure Viennese artist named Adolf Hitler. Two generations later, the assassin's granddaughter is mystified to discover a book relating the history of World War II ― the chronicle of a conflict that never took place.
Elleander Morning spans eight decades of the twentieth century, tracing two different timelines from two very different worlds and raising thought-provoking questions along the way. Part detective story, part thriller, and part romance, this alternative history won the 1986 Ditmar Award for best international fiction and the 1987 Kurd-Laßwitz-Preis. This edition features a new Introduction by Gavriel Rosenfeld, an expert on Nazi Germany and the Holocaust. 



BIOGRAFIA:

Jerry Yulsman (1924-1999)
Jerry Yulsman was a writer and photographer, who served in the U.S. Army Air Corps during the Second World War, earning a Distinguished Flying Cross. He returned to New York as a freelance photographer, chronicling the cultural rebellion and renaissance of post-war America in Greenwich Village. His photography appeared in Colliers, Pageant, Look, LIFE and Playboy, among others, and his 1957 image of Jack Kerouac, posed in the glow of a neighbourhood bar sign, has become one of 20th century photography's iconic images. His best-known novel is the alternative history, Elleander Morning. 



È un romanzo strano e avvincente, scritto bene (anche se io l'ho conosciuto in una edizione con parecchi refusi), capace di trasportare il lettore in un gioco affascinante tra realtà parallele.
Può ricordare il capolavoro di Eric E. Smith “La parte dell’altro”, pur non raggiungendo le sue vette d’eccellenza, sia per l’espediente letterario delle realtà parallele, sia per l’ambientazione e l’argomentazione: la storia del 20° secolo in riferimento all’operato di Hitler.
Ma mentre nell’opera di Smith le due realtà vengono messe a confronto, nell’intrigante romanzo di Yulsman le due diverse versioni del 20° secolo si intersecano e sembrano quasi interferire l’una con l’altra.
Fulcro della storia, anzi delle storie, è la dicotomia tra due grandi donne, Elleander e la nipote Lesley. Entrambe donne di grande fascino, sembra non si siano mai conosciute (ma poi è davvero così? Io non l’ho capito, lo confesso, ma lungi dall’essere un difetto, questo è un pregio del romanzo!), ma appare chiaro come la vita e le tracce lasciate sulla Terra dall’una (Elleander) vengano raccolte a mo’ di testimone dall’altra (Lesley), in un incredibile intreccio di mistero e di azione. 
Nel mondo dove Hitler non ha potuto esplicare la propria funerea influenza, esiste però, molti anni dopo, un suo epigono e collaboratore nell’altra realtà, che tenta di ripercorrerne i passi. Ci riuscirà o gli verrà impedito? Tutto nasce da una strana enciclopedia che narra la “Storia della II Guerra Mondiale” in un pianeta che ha conosciuto solo la I e unica Guerra del 1914-18.
Non aspettatevi un capolavoro, ripeto, ma un libro intrigante, questo sì.


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