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Fedeli al nome che portiamo, lavoriamo anche alla vigilia di Ferragosto... Instancabili! Ma la verità è che ci sono tantissimi libri che aspettano solo di essere letti e noi, nel nostro piccolo, ci impegniamo per far sì che arrivino a destinazione: nei vostri lettori e nei vostri cuori 😊
Oggi vi segnaliamo "Insostenibili barriere del cuore" di Giulia Mancini.
Titolo: Insostenibili barriere del cuore
Autore: Giulia Mancini
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 1,99
Pagina autore: Giulia Mancini
TRAMA:
“Laura Mantovani ha 27 anni, una vita perfetta, dei genitori amorevoli, un ragazzo che la adora ed è a un passo dalla laurea in economia. Tutto nella sua vita sembra procedere nel migliore dei modi, ma un colloquio di lavoro le fa conoscere Pietro, un incontro che sconvolge la sua vita e fa crollare tutte le sue certezze.
Pietro, 38 anni, bello, affascinante quanto enigmatico, all’inizio non le presta nessuna attenzione e lei si ritrova a lavorargli accanto e a sospirare ogni giorno per lui.
Tutto quello in cui aveva creduto prima di incontrarlo sembra vacillare, compresa la sua storia con il ragazzo che la ama dai tempi della scuola.
Anche Pietro, pur nella sua imperscrutabilità, è attratto da lei, ma nello stesso tempo continua a mantenere un freddo distacco e sembra negarsi ogni possibile felicità. Eppure non ha nessun legame che lei sappia o forse è solo lei che vuole illudersi. Tuttavia qualcosa dentro lui c’è e lo frena, come un segreto doloroso a lungo taciuto, un segreto che Laura cercherà di scoprire per spezzare le barriere del suo cuore.”
Non c’è niente di più insostenibile dell’infelicità e della paura di amare.
“Sei l’incastro perfetto in cui voglio stare, sei tu che hai asciugato il dolore della mia vita, sei tu che mi hai fatto capire che nessun dolore è per sempre”
BIOGRAFIA:
Giulia Mancini è nata in Puglia, nel 1983 si trasferisce a Bologna dove vive e lavora. Laureata in Economia, segue l’amministrazione di una grande azienda, ma non è mai riuscita a staccarsi dalla sua passione per la scrittura creativa a cui dedica ogni minuto del suo tempo libero. Pubblica il suo primo romanzo nell’agosto 2014 intitolato “La libertà ha un prezzo altissimo” e nell’agosto 2015 il romanzo “Fine dell’estate”. Nel Giugno 2016 il suo terzo romanzo self “L’Amore che ci manca” viene notato da Butterfly Edizioni ed esce in una nuova edizione il 4 aprile 2017. A giugno 2017, con il suo quarto romanzo, esordisce con il genere giallo pubblicando “Fragile come il silenzio” il primo della serie sul Commissario Sorace che prosegue con la pubblicazione, il 20 maggio 2018, de “La sottile linea del male” secondo romanzo della serie.
DICE L’AUTRICE:
L’ispirazione che mi ha portato a scrivere questa storia è nata da un evento accaduto a una persona conosciuta qualche anno fa, si trattava di una vicenda tragica che mi era rimasta particolarmente impressa.
Come scrivo nei ringraziamenti al romanzo “Nei percorsi della nostra esistenza possiamo incrociare tante vite e alcune ci colpiscono più di altre. Poi restano in un angolo dell’anima, in attesa. Questa storia è nata nella mia mente diversi anni fa osservando l’amore di un padre rimasto solo. E poi c’è l’amore che può salvare e ridare speranza quando sembra impossibile, la fede in questa forma di amore mi spinge a scriverne per poterlo raccontare.”
In questa storia c’è l’incontro di due vite: quella apparentemente perfetta di Laura che vive un momento spensierato della vita, il momento in cui tutto deve ancora avvenire e il futuro sembra pieno di promesse fantastiche e quella di Pietro, segnato da un evento tragico e dal peso della responsabilità di essere padre.
L’amore però può sconvolgere e far vacillare ogni certezza. Per Laura sarà un momento di grave crisi che la porterà a mettere in discussione tutto il suo rassicurante mondo. Pietro, che ha chiuso il suo cuore ed è sordo a ogni possibile tentazione di felicità, combatterà una guerra contro se stesso per non arrendersi e rimettere in discussione le poche sicurezze alle quali ha ancorato la sua vita. Perché serve coraggio anche per lasciarsi andare e accogliere la felicità.
Questo romanzo parla d’amore e di rinascita, affronta anche un tema serio che non spiego per non fare spoiler, è una storia ancorata alla realtà dei nostri giorni, ma nel complesso è un romance prevalentemente leggero anche se in parte struggente e tormentato, ma quale amore non lo è?
BREVE ESTRATTO:
CAPITOLO 3
Le cose non vanno mai come credi
“Non aveva mai capito niente dell’amore prima di allora, era questa la verità, era questa la spiegazione. Passi la tua vita in giorni apparentemente tutti uguali incanalati su binari prestabiliti e pensi che sarà sempre così, pensi di avere tutte le risposte. Poi basta un incontro e tutto quello che sembrava certo, svanisce. Laura avvertiva una sensazione di pericolo, un sottile senso di paura che l’avvolgeva, perché sapeva che il suo presente stava cambiando, non era più quel quadro statico che aveva immaginato fino al giorno prima.
Il giorno prima era una ragazza allegra e superficiale con il suo mondo fatto di frivolezze, un mondo leggero che lei amava profondamente, la sua famiglia, i suoi amici, Lorenzo sempre presente e innamorato. Quel mondo non era più lo stesso ai suoi occhi, sembrava tutto uguale, ma era cambiato e se ne accorgeva solo lei. Da quando il pensiero di Pietro si era insinuato come un tarlo nella sua testa. Si svegliava e pensava a lui, studiava e pensava a lui, usciva e pensava a lui.
Era una sgradevole sensazione: quella di non avere più il controllo della sua vita.
«Smettila Laura, è solo una cotta, senza nessun senso. Tra l’altro non sai nulla di lui. È sicuramente sposato, quindi non farti dei viaggi mentali. Smettila!».
Dentro di sé le sembrava di urlare sempre la stessa parola, ogni volta che il pensiero correva a Pietro, così cercava di poter distogliere per un secondo la mente da lui. Invano. Tornava a ripensare a lui, ai suoi occhi nocciola, alla pelle abbronzata e al sorriso luminoso, quell’uomo emanava uno strano magnetismo, molto maschile, quasi animale. Le procurava una insopprimibile voglia di toccarlo e di farsi travolgere”
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