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giovedì 29 novembre 2018

GIORNATA... A TEMA - SARA PELIZZARI



Buongiorno follower!
Sara Pelizzari, autrice da tutti noi molto apprezzata, trascorrerà la giornata in nostra compagnia. Ci parlerà dei suoi lavori, delle novità in arrivo e di tanto altro ancora. 
Leggete il tema che ha scritto per noi e poi, come al solito, appuntamento nel gruppo delle harmonyne, dove avrete la possibilità di conoscere meglio questa bravissima scrittrice 😊





IL TEMA DI SARA PELIZZARI:

La sensazione è quasi quella di essere tornata sui banchi di scuola, con il foglio di protocollo a righe in attesa delle tracce del professore di italiano… che bei tempi!

Sono trascorsi parecchi anni, ma sono momenti che ricordo con piacere, anche perché ho sempre amato scrivere e quindi il tema di italiano per me non è mai stato un problema, fortunatamente!
Oggi la traccia sono io, e credetemi, non è per niente facile!
Comunque ci provo, raccontandovi del mio piccolo grande angolo di mondo.
Sono Sara e ho 43 anni, ma nell’anima è come se fossero ancora 20… 
Ho due figli che adoro, Camilla di 21 anni e Christian di 12. Loro sono il mio bene più prezioso, il mio sole, la mia luce, il mio calore, la mia ragione di felicità!
Ho un compagno che amo, e che mi sopporta con tutti i miei difetti, che, credetemi non sono pochi… Uno tra tutti, se inizio a parlare non mi ferma più nessuno!!!
Adoro gli animali, e ho un cane di nome Zack, il gatto Tommy, Valentino l’uccellino e un acquario con tanti pesci colorati.
Ma veniamo al dunque… Quando ho iniziato a scrivere? Alle elementari, quando ho imparato a fare i primi temi appunto… Ed è stato meraviglioso. Scrivevo storie per bambini come me e riempivo quaderni su quaderni.
Ma leggevo anche parecchio, ho sempre amato la lettura, e il libro che porto nel cuore e che associo alla scoperta di questo mondo meraviglioso è “Piccole donne”.
Ho pubblicato il mio primo romanzo circa tre anni fa, ho aspettato molto, probabilmente per paura, perché mettersi in gioco non è facile.

Poi, un giorno mi sono detta che era arrivato il momento di provare a far uscire dal cassetto questo sogno e così ho iniziato a scrivere “Per l’eternità”.
La penna correva veloce sui fogli e Luna ha preso vita, con Federico e Lorenzo.
Si tratta di un fantasy, ma non è solo questo, è anche un romance e parla di una storia d’amore, ma anche di amicizia e di scelte che forse qualcuna di noi ha dovuto affrontare davvero nella vita.
Non avevo in programma di scrivere il sequel, ma ho lasciato il finale aperto, in modo da poterlo fare, se ne avessi avuto voglia. E così è stato. 

Era difficile abbandonare la mia Luna, così è arrivato “Io e te contro il destino”, che ha chiarito alcune situazioni e messo il punto ad altre lasciate in sospeso.
In realtà, prima di “Per l’eternità”, ho pubblicato “Delitto quasi perfetto” la verità di Giuseppe Ghirardini, romanzo breve liberamente ispirato a una storia vera, accaduta ormai tre anni fa poco lontano da dove io vivo. 
Questa per me è stata una sfida, mi sono trovata a scrivere di fatti reali, gravi, di sentimenti veri, profondi, di persone che esistono veramente e che hanno provato un dolore profondo e assoluto.
Ho toccato la sofferenza di alcune persone direttamente coinvolte e cercato la giusta misura per raccontare una storia terribile, senza poter cambiare il finale come avrei voluto, purtroppo.

E infine, è arrivato il mio ultimo romanzo, pubblicato il 31 agosto: “L’altra metà del cuore”.
Luisa, Luca e Stefania sono i protagonisti che vi racconteranno la loro storia, una storia fatta di risate e lacrime, di allegria e tristezza, di forza e debolezza.
Luisa è una donna coraggiosa che deve affrontare un destino che non le è particolarmente favorevole, ma lo fa a testa alta, a volte sbagliando, ma sempre con l’intenzione di fare il meglio per chi la ama.
Non voglio svelarvi troppo dei miei romanzi, mi piacerebbe che foste voi a scoprirli, in ognuno di loro c’è un po’ di me, un pizzico di ciò che sono. 
E vi ringrazio se avrete voglia di scoprirmi, spero non rimarrete delusi.
Scrivere per me è gioia ed emozione e spero di riuscire a trasmettere ai miei lettori ciò che io provo mentre racconto una storia.  
Spero di non avervi annoiato, ci sarebbe ancora molto da dire, ma non voglio esagerare. Vi aspetto tra le pagine dei miei romanzi!



venerdì 31 agosto 2018

DOPPIA RECENSIONE "L'ALTRA META' DEL CUORE" di Sara Pelizzari



Buongiorno follower!
In uscita oggi "L'altra metà del cuore" di Sara Pelizzari.
Flavia Fanelia e Mary Rotnan hanno avuto il piacere di leggerlo in anteprima 😊









Autore: Sara Pelizzari

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook a €1,99
a breve anche in versione cartacea





TRAMA:


Quanti scherzi del destino può sopportare un amore?

E quanto deve essere forte per uscirne indenne?
Luca e Luisa sono legati da una profonda amicizia e da una tragedia che ha sconvolto le loro giovani vite.
Questo primo ostacolo ha rafforzato il loro rapporto, ma saranno abbastanza uniti per affrontare gli imprevisti che la vita metterà sul loro cammino?




BIOGRAFIA:


Ciao a tutti, io sono Sara e ho 42 anni (43 il 31 agosto). Vivo a Lumezzane( in provincia di Brescia) con Ruggero, il mio compagno,  e ho due splendidi figli : Camilla(21 anni) e Christian (12 anni).

Amo gli animali, e ho un gatto di nome Tommy, un cane di nome Zack e un uccellino che si chiama Valentino.
Adoro leggere dal momento in cui la mia cara nonnina mi ha regalato il libro “Piccole donne”. E proprio leggendo questo bellissimo romanzo ho capito che scrivere è la mia passione, la mia strada e la mia missione.
Scrivo da trent’anni circa, ma non l’ho mai fatto seriamente…  
Un giorno ho sentito che era arrivato il momento di provare a realizzare quel sogno che da troppo tempo era chiuso in quel cassetto, soprattutto per la paura di mettermi in gioco.
E così ho deciso di saltare e oggi, con quasi quattro romanzi all’attivo, solo felice di aver trovato il coraggio di fare questa scelta.




DICE L’AUTRICE:

L'idea di "L'altra metà del cuore" è nata da una profonda riflessione personale, dalla voglia di " vincere" e di aiutare chi sta lottando a non perdere la speranza...
Mi hanno ispirata in molti, senza saperlo...
Queste sono le curiosità, poi leggendo il romanzo si capirà di cosa sto parlando...






IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:

Quanto è difficile definire i contorni di quelle amicizie particolari che a volte sembrano trasformarsi in amore? E non lasciarsi sopraffare dalle paure, dal timore di perdere l'altra persona con un passo falso, facendo cambiare le nostre certezze... Luca e Luisa sono amici da sempre, inseparabili e uniti, così vicini come solo un grande dolore e una enorme perdita può farli diventare. E crescono, proseguono la loro vita, senza osare passare il limite fino a quando il destino non ci mette lo zampino. Ma a volte anche l'amore più puro e profondo può non bastare, perché alle volte la vita sa essere dispettosa.

Un diario, Luisa che scrive e racconta, Luca che legge a posteriori e ha tutto il tempo di capire i suoi errori.
Argomenti delicati mischiati a una storia d'amore in un mix che alterna momenti pesanti a momenti più leggeri. 
Qualche errore che comunque non pregiudica la lettura.




IL PARERE DI MARY ROTNAN:

Premetto che recensire un libro del genere non è facile. 

Si presenta come una sorta di romanzo diario ben delineato. É una lettura intensa, in certi punti straziante e malinconica, ma con una forza vitale unica. Non entro nel merito delle percezioni extra corporee, c’è chi può crederci e chi no. Io sono una che ci crede, quindi apprezzo il modo delicato con cui questo argomento è stato toccato in certe parti del romanzo. 
La storia ruota attorno a tre personaggi protagonisti: Luca, Luisa e Stefania. 
Luca e Stefania sono fratelli gemelli, mentre Luisa è amica di entrambi da anni. Una sorta di sorella acquisita, come viene giustamente scritto nel romanzo. 
La trama ci parla di un’amicizia intensa, unica, allegra e spensierata come dovrebbero essere le vere amicizie. Tra le parole dell’autrice si percepisce proprio questo: la vera amicizia fatta di affetto sincero e reciproco, senza malizie e senza gelosie. Un’amicizia che riesce a sconfiggere tutto anche la morte. Qualcosa di raro che ognuno di noi vorrebbe sperimentare, ma allo stesso tempo tocca un altro argomento che è l’amore. Quel sottile sentimento che, in modi diversi, lega i tre protagonisti. 
Come dicevo, la storia è descritta in modo sublime e qualche lacrima ci scappa. I personaggi sono presentati in modo egregio e si entra subito in empatia con Luisa, che è anche la voce narrante, in quanto è un romanzo scritto in prima persona. L’amore che prova per Luca è davvero unico, tanto da pensare più al bene del ragazzo che al suo. La figura di Luca per certi versi l’ho apprezzata, mentre per altri mi ha leggermente innervosito. Forse se si accorgeva prima dei suoi sentimenti, molte situazioni si sarebbero evitate, ma devo ricordarmi che è un libro. Avrei dato un maggior risalto ai genitori di Stefania e Luca, nel momento della tragedia. L’autrice non si è soffermata molto, dando più spazio ai sentimenti di Luisa. Ritengo che quello fosse un momento per loro, ma questa è solo una piccola rimostranza personale. 
Posso affermare che è un romanzo che lascia il segno, porta il lettore a qualche pensiero di riflessione sulla vita, sulla morte e sulla rinascita; a non dare niente per scontato, nemmeno nei sentimenti. 
I complimenti, per quest’opera, sono dovuti, ma anche una strigliata con il sorriso per avermi tenuto incollata alla lettura quasi tutta la notte. 
Un appunto all’autrice per qualche refuso.






BREVE ESTRATTO:

"... Sorrido ripensando alle liti su mille questioni, alla mia testardaggine e al suo essere così puntiglioso, alla mia leggerezza e alla sua razionalità. Ogni ostacolo se affrontato con lui è più semplice da superare e ogni gioia più bella da festeggiare con lui accanto a me. Luca è tutto ciò che potrebbe essere per me e molto di più... E' il mio confidente, il mio grande amico, il mio fratellone, la spalla su cui piangere, le braccia da cui farmi stringere, gli occhi con cui sorridere e la bocca con cui ridere, le gambe con cui ballare, la mente con cui parlare, il cuore con cui amare e l'anima con cui sognare..."



lunedì 2 ottobre 2017

"IO E TE CONTRO IL DESTINO" di Sara Pelizzari



Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Il mese di Ottobre inizia in bellezza con l'uscita del nuovo libro di Sara Pelizzari, "Io e te contro il destino", il sequel di "Per l'eternità"










Titolo: Io e te contro il destino
Autore: Sara Pelizzari
Genere: Romance Fantasy

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,99







TRAMA:


Luna ha scelto e coronato il suo sogno d’amore sposando la sua anima gemella.

Per la giovane copia però le sorprese e gli imprevisti sono dietro l’angolo e la lotta per raggiungere la felicità, che tanto desiderano, sembra non debba avere fine.
Dubbi, sospetti, segreti si insinuano tra le pieghe della vita di Luna, Federico e Lorenzo.
Nel momento più buio per Luna, l’amica di sempre, la dolce Gioia, le starà vicina senza chiedere e giudicare, solo trasmettendole tutto il suo affetto… 
Ma il destino, a volte crudele e incomprensibile, sembra divertirsi ostacolando i novelli sposi in ogni modo. Riusciranno a mantenere la promessa fatta quel giorno felice?
Amore, dolore, gioia, amicizia, sofferenza ,sacrifici, magia, incomprensioni accompagneranno fino alla fine 
Luna, Federico e Lorenzo, in un susseguirsi di emozioni e colpi di scena! 





DICE L'AUTRICE:


“Io e te contro il destino” è un romance/fantasy, così  almeno io lo definisco, perché alla base c’è una bellissima storia d’amore.
Si tratta del sequel di “Per l’eternità”, e anticipo già che non ci sarà un ulteriore seguito, anche se io per prima non vorrei abbandonare Luna, Federico e Lorenzo.

Devo dire che la stesura è stata più lenta del necessario, perché l’idea di finire di scrivere questa storia non mi piaceva molto.
Anche oggi, a pochi giorni dalla pubblicazione, tentenno un po’… Ma so che è ora di regalarla a tutte voi!







BREVI ESTRATTI:



“Forse penserete che essere immortali sia meraviglioso, che non avere un’incognita come la morte ad aspettarmi sia fantastico e che vorreste prendere il mio posto, anzi lo fare-ste a occhi chiusi.
Credetemi, non è semplice, vivo una vita che non finirà mai e se dovesse succedere a causa per esempio, del morso di un vampiro, cesserei semplicemente di esistere. Ma per gli umani è diverso, per chi ci crede almeno… Dopo la morte si potrebbe aprire un nuovo sipario, una nuova possibilità, l’anima non muore, si libra felice e libera e va a esplorare un mondo di luce, pace e amore.”



“Quasi mi viene da ridere, se fosse una barzelletta sarebbe delle più divertenti, se fosse un libro direi che l’autore non sa più cosa inventare per creare un po’ di suspence.
Ma questa è vita e anche se noi non siamo esseri viventi tradizionali, siamo comunque vittime delle folate di vento improvvise, delle pieghe e delle curve che quello che gli uomini chiamano destino ci fa trovare lungo questo percor-so infinito. E anche noi amiamo e odiamo, soffriamo e gioiamo e ci disperiamo. Anche noi speriamo, aspettiamo, piangiamo e ridiamo. Anche noi sbagliamo, ci illudiamo e poi sogniamo… Siamo forse più umani di quanto crediamo…”         



“Quando finisco di raccontarle gli ultimi episodi, come li chiama lei, senza censurare nulla, dato che ormai è al corrente di tutto, scuote la testa incredula.
«Sai Luna, io ti ascolto, so benissimo che ciò che racconti è vero, ma non so se la mia mente percepisce realmente ogni cosa. Ogni volta scopro qualche nuovo elemento e mi rendo conto che, al confronto, i fantasy che ho letto sono banalità! E pensare che allora, non sapendo, li trovavo sensazionali!»
Le sorrido, le sono ogni giorno più grata per essere come è, per non aver cambiato nulla della nostra amicizia da quando le ho raccontato di me.
Gioia è speciale, potrei non vederla per anni, ma so che l’affetto che ci lega ci unirà per l’eternità.
«E tu e Andrea?» le chiedo
«Luna, non ti voglio annoiare. I nostri incontri più pericolosi sono con i pannolini puzzolenti di nostra figlia e il combattimento più estenuante con il biberon del latte, che sembra non essere mai caldo al punto giusto!» mi spiega ridacchiando.”