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giovedì 4 agosto 2022

RECENSIONE "LA LIBRERIA DELLE STORIE RIMASTE" di Manuela Chiarottino

 

Buongiorno follower!
Franca Poli ha letto e apprezzato "La libreria delle storie rimaste
dell'autrice Manuela Chiarottino, edito More Stories. 


Autore: Manuela Chiarottino 

Genere: Narrativa contemporanea

Casa editrice: More Stories

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



Da Londra a Bibery, un paesino di poche anime immerso nelle campagne inglesi.
Amabel non avrebbe mai pensato di finire proprio lì, a lavorare in una vecchia libreria… con tanto che i libri a lei proprio non piacciono, o meglio… le fanno molta paura. Ma Emily, la proprietaria della “Libreria delle storie rimaste”, è una cara vecchietta, dopotutto, che passa il tempo a sfornare biscotti e coccolare la sua banda di gatti. E Amabel non ha alternative, se non quella di adeguarsi alle bizzarrie dell'anziana libraia e dei suoi concittadini; tra cui l’affascinante Albert, il veterinario dagli occhi blu che sembra tanto determinato a vincere le ritrosie di Amabel e farle smettere una volta per tutte di portare vestiti costosi e tacchi alti.
Tra Amabel e Albert sono scintille dal primo incontro, ma sarà proprio lui, vedovo con due figli, a insegnarle a sorridere delle piccole cose e farle accantonare le abitudini un po’ snob della vecchia Londra.
Ma Amabel può davvero vivere a Bibery? Immersa nei libri e in un posto che pare sempre sull’orlo della bancarotta? Senza contare quelle strane cose che sembrano succedere di notte nella libreria e che le fanno intendere ci sia più di un mistero da svelare…
In un caleidoscopio di personaggi divertenti e stravaganti, tra biscotti pronti a cambiare sapore a seconda di chi li mangia, torte, libri, gatti e sorrisi prende vita una storia che profuma di amore e magia. 



Che dire di questo libro se non che ho amato ogni pagina che ho letto. Già la trama, abbastanza insolita e originale, mi aveva catturato, ma più leggevo più me ne innamoravo.
La libreria delle storie rimaste è un racconto magico, dolce che ti fa fantasticare. È una storia che parla di amore, di rinascita, di paura, un racconto leggero che vi farà sognare insieme a Amabel e agli altri protagonisti, umani e felini. Non mi è risultato difficile immergermi nell'atmosfera di Bibery, piccolo paesino della provincia inglese dove tutti si conoscono e si sostengono. Uno di quei paesi con i cottage col giardinetto davanti, la staccionata bianca e dove non c’è la necessità di chiudere a chiave la porta di casa.
Il romanzo narra la storia di Amabel una ragazza che sin da piccola non riesce a leggere in pubblico e ha un difficile rapporto con i libri. In seguito, si scoprirà quando e perché ha iniziato a soffrire di bibliofobia, ovvero la paura che si ha dei libri.
Un giorno, dopo essere stata licenziata e con il contratto d'affitto che sta per scadere, su un giornale trova un annuncio di lavoro dove la proprietaria di una libreria cerca una commessa. Nonostante la sua fobia, decide di candidarsi e così, senza avvertire la madre e la zia, si imbarca verso questo piccolo paesino fuori Londra.
All'inizio le viene difficile adattarsi a uno stile di vita così lontano dal suo e capire quella dolce signora che gestisce la libreria a suon di torte e biscotti. Con il tempo però, grazie anche all'aiuto del giovane Albert e dei suoi due figli, riesce ad ambientarsi, ad andare oltre le sue paure, le insicurezze. E, quando la libreria è a rischio chiusura, sarà proprio lei la prima a rimboccarsi le maniche per far sì che quel posto che le sta tanto a cuore non chiuda.
I personaggi mi hanno conquistata. Ognuno di loro ha la propria personalità, il proprio carattere, ma tutti assieme formano una squadra vincente. Non mi è risultato difficile entrare in empatia con Amabel, la ragazza di città abituata a indossare tailleur e scarpe tacco dodici catapultata in una realtà a lei sconosciuta, dove tutti si conoscono, si aiutano l’uno con l’altro. In quel luogo assisteremo alla sua rinascita.
Mi sono innamorata di Emily, della sua libreria, dei suoi gatti e dei dolci appena sfornati. Ho adorato il sexy e vedovo veterinario Albert e i suoi splendidi figli: la dodicenne Margaret e il piccolo Paul, su una sedia a rotelle dopo l’incidente che ha provocato la morte della loro madre. Persino il burbero Joseph mi è risultato simpatico. Innamorato di Emily non ha il coraggio di dichiararsi. Sarà proprio Amabel ad aiutarlo.
E che dire dei quattro protagonisti felini che vivono con Emily e tutti con nomi di autori? Byron, Jane Austen, Shakespear, Edgar Allan Poe, nomi importanti per dei gatti che sono riusciti a farsi amare persino da una non propriamente amante dei micetti.
L’autrice ha descritto la cittadina di Bibery e la libreria in modo talmente dettagliato che sembrava di viverci, annusare il profumo dei libri, delle torte e dei biscotti sfornati da Emily…
La scrittura accurata, la trama ben delineata, i dialoghi veloci e i personaggi ben caratterizzati rendono la lettura piacevole e fluida. La narrazione avviene in terza persona. Il rapporto che si instaura tra Amabel e Albert viene costruito pagina dopo pagina poiché entrambi hanno una vita precedente alle spalle ma non negano a se stessi una seconda possibilità. La stessa cosa succede anche con altri due protagonisti della storia, Joseph e Emily.
Molto belle le poesie che si incontrano sia a inizio dei capitoli che nel corso della lettura.
Eccone una di Edgar Allan Poe:

Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.

Questo libro ci insegna che non si deve mai perdere la speranza, a sapersi rimettere in gioco, credere nei segni del destino, ma soprattutto vivere la vita con spensieratezza e, perché no, con un pizzico di magia.
Faccio i miei complimenti a Manuela Chiarottino per aver saputo costruire una storia dolce come i biscotti, le torte e il thè di Emily e creato dei personaggi, sia umani che felini, interessanti e positivi. Oltre ad avere ambientato il tutto in un luogo dove si respira un’atmosfera magica.
Se desiderate una lettura rilassante allora consiglio di leggere questo libro.

 

martedì 13 luglio 2021

RECENSIONE "THE GHOSTWRITER" di Manuela Chiarottino

 

Recensione: "The Ghostwriter" dell'autrice Manuela Chiarottino, 
edito Dri Editore. A cura di Franca Poli.



Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Contemporary

Casa editriceDri Editore
Collana: Books & Love

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,99



Bram è il miliardario più chiacchierato del momento e ha un segreto da proteggere a qualsiasi costo.
Susan ha solo una possibilità per realizzare il suo sogno: scrivere un romanzo sul segreto di Bram.
Una convivenza inaspettata e una sola regola: niente sesso.
Ma il segreto, in realtà, cela qualcosa che Susan non avrebbe mai immaginato.
Fughe, bugie, false identità...
E poi la scelta più difficile.
A cosa sei disposta a rinunciare per amore? 

Cosa hanno in comune una giornalista squattrinata e insoddisfatta del proprio lavoro e un miliardario che si nasconde agli occhi della gente? Niente direte voi! Avete ragione, però...
Ecco, in questo libro i protagonisti sono per l'appunto Susan Evans, giornalista, e Bram Holmes, ricco imprenditore.
I due non si conoscono. Sarà un caso fortuito a farli incontrare, o per meglio dire un ricatto a cui viene sottoposta Susan da parte del suo capo Barnaby Hamilton. Se non vuole essere licenziata deve fare uno scoop giornalistico... ha tre settimane per strappare un'intervista a Bram Holmes e scoprire perché si nasconde, dopo che per tanto tempo è stato uno dei protagonisti del gossip.
La ragazza è disposta a tutto pur di scoprire il segreto di Bram, anche a mentire sulla propria identità e professione e ad accettare di convivere con lui per alcuni giorni. È consapevole che sarà una convivenza difficile, visto l'attrazione che prova per l'adone dagli occhi di ghiaccio, così mette una regola... niente intimità. Riuscirà a resistere alle avance di Bram?
Ho avuto un rapporto un po' conflittuale con entrambi i protagonisti, in particolare con quello maschile. Diciamo che è un sentimento di odio-amore quello che ho provato per loro. Odio per il trattamento che, per buona parte del libro, lui riserva a Susan. D'accordo che lui si trovi in una situazione difficile e che lei si è intrufolata nella sua vita con l'inganno, ma questo non lo autorizza a comportarsi come ha fatto. Per contro Susan sapeva a cosa andava incontro accettando di fatto il ricatto del suo capo e presentandosi a Bram sotto mentite spoglie. 
Quello che invece me li ha fatti apprezzare è la sincerità che hanno avuto nell'aprirsi l'uno con l'altra.  Non è stato facile per lui esternare i propri sentimenti, confessare cosa provava per il padre e il loro rapporto conflittuale. Per la ragazza è risultato più difficile parlare di se stessa, dei suoi sogni, della famiglia perché correva il rischio di tradirsi e venire smascherata.
Tra i personaggi secondari mi sono piaciuti il maggiordomo tuttofare, Joseph, e Bobby la guardia del corpo di Bram, tanto per citarne un paio.  Quello però che ho veramente amato, anche più del protagonista, è Carlos, amico e dirimpettaio di Susan.  Mi è piaciuto il suo modo di rapportarsi con la ragazza, i consigli che le dà, in particolare per quanto riguarda l'abbigliamento, l'esserci quando lei ha bisogno di una spalla per piangere, oppure quando deve essere spronata per prendere una decisione. 
La trama ben strutturata e la suspance che a un certo punto si viene a creare rendono gradevole e veloce la lettura di questo libro. La scrittura di Manuela Chiarottino risulta scorrevole e accurata. I dialoghi sono veloci e frizzanti, mentre la narrazione avviene in terza persona. I personaggi sono ben delineati sia fisicamente che caratterialmente. 
La protagonista femminile è una ragazza che non ama lo shopping, preferisce jeans e gli anfibi ad abiti sexy e tacchi a spillo. Il suo sogno è quello di diventare una giornalista sportiva ma, come ha avuto modo di constatare, per una donna è difficile da realizzare. 
Quello maschile invece è, almeno all'apparenza, il classico milionario playboy a cui tutto è dovuto.  

Mascella squadrata, naso perfetto, bocca disegnata. Capelli neri, appena ondulati, la pelle leggermente abbronzata e gli occhi… gli occhi erano azzurri e luminosi come due zaffiri, ma freddi come pezzi di ghiaccio.

Così viene descritto da Susan la prima volta che lo incontra. 
Bella e commovente la parte finale del libro con relativo epilogo. 
A questo punto non mi resta che complimentarmi con Manuela Chiarottino per aver scritto un divertente ed emozionante romanzo rosa con un po' di giallo al suo interno. 
Decisamente consigliato da parte mia. 


martedì 18 maggio 2021

RECENSIONE "THE GHOSTWRITER" di Manuela Chiarottino

 

Buongiorno follower!
Nuova pubblicazione: "The Ghostwriter" dell'autrice Manuela Chiarottino, edito Dri Editore. Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi. 



Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Contemporary

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Books & Love

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,99




TRAMA:

Bram è il miliardario più chiacchierato del momento e ha un segreto da proteggere a qualsiasi costo.
Susan ha solo una possibilità per realizzare il suo sogno: scrivere un romanzo sul segreto di Bram.
Una convivenza inaspettata e una sola regola: niente sesso.
Ma il segreto, in realtà, cela qualcosa che Susan non avrebbe mai immaginato.
Fughe, bugie, false identità...
E poi la scelta più difficile.
A cosa sei disposta a rinunciare per amore?



Susan Evans è da sempre quella che si definisce un maschiaccio: trasandata nell'abbigliamento - indossa anfibi e jeans scoloriti -, appassionata di sport.

Insieme a suo padre, come, sempre insieme a lui, aveva imparato a giocare a baseball ed era diventata una brava lanciatrice. Oppure, sempre con lui, alle gare di judo. Era più divertente che passare tutto il giorno con le altre ragazze a girare nel centro commerciale o a starsene in cremeria a chiacchierare di ragazzi. Lei voleva di più, molto di più.

Ostacolata dall'ambiente maschilista, sogna di diventare una giornalista sportiva, così si è reinventata come ghostwriter, naturalmente per autobiografie di campioni sportivi, pubblicando un libro, come freelance, presso una casa editrice specializzata in biografie di personaggi famosi senza, però, riscuotere il successo sperato.


Erano altre le pubblicazioni che andavano di moda e facevano parte per lo più del mondo dello spettacolo e sempre con un occhio che strizzava al gossip. Non certo storie di uomini e donne che si erano sacrificati per lo sport. Specie di donne, che erano poi le storie che avrebbe voluto scrivere Susan.

Quando il suo capo, Barnaby Hamilton, invece di proporle il lavoro per la rivista sportiva da lei tanto desiderato, le impone un'intervista a Bram Holmes - il figlio miliardario di Arthur Holmes, della ditta Holmes, spietato e gelido negli affari, un playboy incallito, amante della mondanità e della vita notturna - che dopo un incidente non compare più in pubblico, Susan è costretta ad accettare. 
Per un caso fortuito, alla Black Tower dove sono gli uffici di Holmes, si sostituisce a una squillo in attesa come lei di essere ricevuta da Bram e, incontrandolo, capisce il motivo per cui si è allontanato dalla vita pubblica.
L'intervento di Carlos, il suo caro amico e vicino di casa drag queen, trasforma l'aspetto esteriore di Susan che, alla villa di Bram, viene coinvolta suo malgrado in una situazione imprevedibile e pericolosa.
Da subito Susan deve contenere l'attrazione fisica per il miliardario, verso il quale nutre giustificati preconcetti. Il fatto di essersi presentata come prostituta la espone alle avances del bellissimo e arrogante, oltre che indisponente, Bram, ma, a fronte di uno scambio di favori, ottiene la promessa di un atteggiamento distaccato.
Le circostanze che si creano permettono a Susan di approfondire la conoscenza di Bram, ma i sensi di colpa per le bugie e i sotterfugi di cui si serve per ottenere lo scoop che Barnaby le ha chiesto cominciano a pesare come macigni mentre il pericolo in cui si trovano permane su di loro.
Bram è un uomo diverso da quello che Susan credeva, è stato profondamente segnato da una tragedia tenuta opportunatamente nascosta, e ha un pessimo rapporto con il padre.
Anche Susan rivela particolari di sé stessa sui quali non ama soffermarsi: la sua incapacità di rapportarsi con la madre della quale cerca continuamente l'approvazione, il desiderio di affermarsi per dimostrare le sue capacità.
Mi è piaciuto il modo in cui Manuela Chiarottino definisce i protagonisti della sua storia, principali o secondari che siano, e la suspense che aleggia in questo racconto d'amore dalle tinte "gialle".
Bram è forte e determinato, ma non crudele, si nasconde dietro una facciata per difesa, cela una sensibilità che all'apparenza non gli appartiene, è vittima del passato che ha vissuto.

È che c’era qualcosa oltre quel sorrisetto, quel tono burbero, quei modi sgarbati. Lei era sicura di vederla, una sofferenza trattenuta, mascherata, che non c’entrava nulla con l’incidente; era qualcosa che c’era già, nel profondo.

Susan è una lottatrice - in tutti i sensi -, annaspa in un mondo che vorrebbe integrarla in una forma che non le è congeniale, resiste strenuamente fedele a sé stessa, e alla fine è costretta a fare una difficile scelta.
Ho apprezzato molto il racconto, mi piace lo stile di Manuela, pulito scorre velocemente lungo le pagine, ricche di particolari e contenuti, attento a sottolineare le qualità di coloro che compongono la storia, la sua capacità di comunicare al lettore le sensazioni intime e rivelatorie dei protagonisti, anche quelli secondari: Joseph - il maggiordomo che rappresenta per Bram la figura paterna che gli è stata negata, premuroso e intuitivo, arguto -, insieme a Bobby - la guardia del corpo dal corpo poderoso e massiccio, dall'aspetto intimidatorio e brutale, che nasconde un incredibile lato tenero - sono di vero supporto a Bram, strenui difensori della sua persona, e della fragilità della difficile situazione che vive, non temono di esprimere disappunto e contrarietà di fronte al suo malessere, stimolandone il lato razionale oltre a quello emotivo; mentre Carlos è più che un amico per Susan, è quel fratello che le è mancato, il grillo parlante che la costringe ad affrontare le sue emozioni e la sostiene nei momenti peggiori.
Il libro è piacevole, non manca di colpi di scena, intrigante e appassionato, coinvolge e incuriosisce suscitando attenzione ed empatia nel lettore, ed è facile per me - come per altri lavori di Manuela che ho avuto il piacere di leggere - consigliarlo.




BREVI ESTRATTI:

Le sue labbra erano velluto e sangue, il suo bacio era veleno e miele. Adesso non c’era più dolcezza, adesso c’era bisogno, ma non era più sicura che quel bisogno fosse davvero lei. Forse Bram voleva solo dimenticare quei ricordi tornati a galla, voleva annebbiare la mente, far tacere quella parte del suo cuore.
La sua mano si infilò nei jeans, sentì che trafficava con la zip e poi le dita calde le sfiorarono la pelle.


«Ho preso qualcosa anche per te» grugnì, passandole accanto «… si può sapere che fai ancora in pigiama? E con… degli stupidi unicorni! Che sei, una bambina?»
«Unicorni, interessante» gli fece subito eco Bram.
Susan alzò gli occhi al cielo, amava quel pigiama colorato regalo di Carlos per Natale, e ostentò un sorriso, strappando il sacchetto con i dolci dalle mani di Bobby.
«Grazie tante.»
Ecco, quella era un’altra situazione in cui non avrebbe mai pensato di trovarsi: lei in pigiama che faceva colazione nel suo cucinino con Bram Holmes e un gorilla che la fissava sinistro.
Le brioche però erano davvero buone.


«Mi ritiro nella mia stanza. Vorrei chiederti di farmi compagnia, ma non sono dell’umore.»
«I patti non sono questi» rispose pronta, alzandosi a sua volta, ma finendo così per essere a un soffio da lui.
Bram se ne accorse perché le prese una mano, i suoi occhi erano puntati nei suoi. Il suo alito sapeva di cognac e di zucchero e la sua voce era una carezza di vetro.
«Se non sarà così è solo perché io non lo vorrò.»
«No, perché io non lo vorrò.»
Lui alzò solo un angolo della bocca.
«Perché una come te dovrebbe rifiutare un ingaggio completo a doppio stipendio?»
«Perché questa volta, proprio perché ho già il mio bell’ingaggio, posso permettermi di scegliere se e con chi farlo e scelgo di no.»





Manuela Chiarottino, è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Tesoro d’Irlanda (More Stories), La nostra isola (Triskell), Fiori di loto (Buendia Books), romanzo a sostegno del progetto Donne per le donne, La bambina che annusava i libri (More Stories), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books), Il gioco dei desideri (Amarganta), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta), Maga per caso (Le Mezzane), Un amore a cinque stelle (Triskell), Cuori al galoppo (Rizzoli), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli), Matrimonio a scadenza (Dri Editore) e molti altri.


martedì 15 dicembre 2020

RECENSIONE "MATRIMONIO A SCADENZA" di Manuela Chiarottino

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo l'uscita del nuovo romanzo dell'autrice Manuela Chiarottino: "Matrimonio a scadenza", edito Dri Editore.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi 😊



Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Storico

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 16,99




TRAMA:

Una contessina in cerca del vero amore.
Un conte avido di passioni occasionali.
Un imprevisto che sconvolgerà la loro esistenza.

Alla morte dei genitori, la contessina Alison è costretta ad abbandonare l’amata India per trasferirsi in Inghilterra.
La sua quotidianità, fatta di letture e tiro con l’arco, verrà stravolta all’improvviso.
Riuscirà a vivere all’ombra di un uomo per solo interesse?
Lei non è incline a lasciarsi amministrare, e forse il vero amore ha già bussato alla sua porta.
Lui è impetuoso, arrogante e collezionista di fughe notturne dai caldi letti delle nobildonne.
Riusciranno gli occhi di bosco e i capelli di fuoco di Alison a rimetterlo sulla giusta via?



È il periodo della colonizzazione inglese. Il conte Sanderry e la sua famiglia hanno lasciato l'Inghilterra da otto anni per vivere in India, nella variopinta regione del Bengala.
Alison è la bellissima contessina di quasi vent'anni: occhi verdi e folti capelli ramati è una ragazza intelligente e colta, suona il pianoforte, canta, balla, tira con l’arco e la pistola meglio di un uomo, passeggia sui tetti per ammirare il cielo dipinto dal tramonto infuocato o nei mercati dove le spezie hanno mille profumi e colori, ama le corse a cavallo e scrivere di quel paese, delle sue scoperte. 

Suo padre la chiamava scimmietta selvaggia e ogni tanto brontolava sul fatto che vivere lì aveva sviluppato in lei un senso pericoloso dell’avventura. 

L'esempio degli amorevoli genitori e l'indipendenza alla quale è stata educata fanno di lei una donna non comune, sicura dell'appoggio dei suoi cari qualunque decisione prenda per il futuro. 
Il contatto casuale delle sue mani con quelle di George, visconte Bantley - con il quale, da ragazzina, correva spensierata e libera nel parco della tenuta - la fa riflettere sul significato dell'amore e sulle emozioni che suscita. Solo di fronte a un sentimento pari al legame che unisce il padre e la madre, prenderà in considerazione di sposarsi in un futuro, comunque non prossimo, altrimenti non vuole compromessi, trarrà piacere viaggiando e nutrendo la mente affamata di cultura.
Ma il meraviglioso mondo pieno di vita, colori, affetto viene stravolto da un evento drammatico: deve tornare in Inghilterra, dal nonno, il vecchio conte Oscar Sanderry.
Il conte Sebastian Happer è da poco tornato in Inghilterra, dopo aver vissuto gli ultimi anni in Francia, per lo più a Parigi. Uomo affascinate e dedito a innumerevoli avventure occasionali, rivela negli incubi notturni, cui è soggetto, il timore del rientro a Hallmere, la proprietà in cui ha vissuto insieme alla madre, troppo spesso in lacrime per i tradimenti del marito. 
 
Aveva un rapporto conflittuale con quel luogo, intriso di troppi ricordi; alcuni ammantati della dolcezza e della nostalgia dell’infanzia, altri soltanto cosparsi di solitudine, dolore e rimpianti. Ormai non c’era più nessuno a vivere lì, se non i fantasmi della sua famiglia e preferiva non averci molto a che fare. 

Durante il viaggio verso casa, Sebastian viene scosso da un incontro fortuito.

Bella, no, di più. Molto di più.
Già vederla arrivare al galoppo, impettita come una perfetta amazzone, i movimenti del corpo fluidi e vigorosi, era stata una visione. Ma poi, quando si era sciolta i capelli ed era stata avvolta da quelle spire infuocate, dentro di lui qualcosa si era smosso.
Una vera visione arrivata in modo inaspettato, come una fata dei boschi, bellissima e indisciplinata. 

Quello tra Sebastian e Alison è più uno scontro che un incontro. L'attrazione reciproca è imprevedibile e forte, e una serie di circostanze porterà i due giovani a incrociare di nuovo le loro strade. Lady Josephine Dupont, la matura e "frizzante" marchesa, diventata amica della giovane contessina sulla nave durante viaggio di ritorno in Inghilterra, ne sarà l'artefice. 
Rivelare altro della storia toglierebbe gran parte del piacere che questa lettura offre, ma voglio porre l'accento sulla sua peculiarità: Manuela Chiarottino propone un'immagine della donna molto fuori dagli schemi del tempo in cui vive, assetata di sapere, aperta alla vita, passionale e sensibile, capace di affrontare le situazioni con forza e risolutezza e, soprattutto, in grado di concepire un piano per aggirare i limiti che le leggi imponevano alle donne non sposate. Alison cercherà in tutti i modi di mantenere la propria libertà e il patrimonio e, tra alterne vicende, alla fine approderà al porto più sicuro e appagante.
La scrittura fluida e la capacità di descrivere i sentimenti, i timori, le fragilità, il disorientamento, la passione, l'affetto e l'amicizia, danno vita a una storia insolita che, dalle prime righe all'epilogo, atteso e gratificante, conduce il lettore in un percorso colmo di aspettative in cui è totalmente coinvolto.
Ho preso in carico la lettura di questo libro certa di goderne appieno e sono molto contenta di confermare il giudizio espresso al tempo in cui feci la recensione di "La stessa rabbia negli occhi". Manuela scrive bene, è brava a indurre empatia tra il lettore e i protagonisti delle sue storie e, personalmente, considero un successo anche questo suo approccio al romanzo storico di cui consiglio assolutamente la lettura.




BREVI ESTRATTI:

Una vocina le diceva che doveva scappare, ma a ogni istante diventava più debole, perché adesso le cingeva la vita con una mano e l’altra le stava accarezzando i capelli. Senza nemmeno rendersene conto si strinse di più a lui. Le labbra sulle sue. Il suo primo vero bacio.


Per ora preferiva il divertimento all’amore, anche perché il secondo non l’aveva ancora conosciuto, se non per una breve illusione che gli aveva lasciato solo sofferenza e sfiducia.
Forse non era per lui o forse non esisteva affatto. Le donne erano degli esseri angelici, ma potevano anche essere pericolose, lo sapeva bene. E quella rossa… pareva entrambe le cose.


Desiderava saperne di più, sull’amore, riconoscere in un uomo lo stesso turbamento che lei aveva provato, quando lui l’aveva stretta durante il ballo o aveva trattenuto più a lungo del dovuto la sua mano nella propria, ma quelle per ora erano solo idee rubate dalle chiacchiere dei salotti o dai romanzi d’amore.



Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino.
Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature.
Ha scritto moltissimi romanzi e ha collaborato con varie case editrici.
Nel 2020 inaugura la sua collaborazione con Dri Editore, per la quale scrive il romanzo storico “Matrimonio a scadenza”. 





mercoledì 5 agosto 2020

RECENSIONE "LA STESSA RABBIA NEGLI OCCHI" di Manuela Chiarottino



Daniela Colaiacomo ha letto per noi "La stessa rabbia negli occhi
dell'autrice Manuela Chiarottino




Autrice: Manuela Chiarottino

Genere: Young adult - Formazione

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 9,99

Pagina FacebookManuela Chiarottino Autrice 
Pagina InstagramManuela Chiarottino



TRAMA:

Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città, ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità, Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l'amore e l'amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è. 



Luna incontra per la prima volta Alexander alla stazione dei treni, passo dopo passo lo ha visto avvicinarsi al bordo del marciapiede e, riconoscendo nei suoi occhi la stessa sua rabbia, comincia a parlargli. 
Alex è arrivato da poco a Torino, ha diciotto anni e, ripetente, si è iscritto al quarto anno di liceo, lo stesso dove Luna e Raffaele, il suo caro amico gay, vengono continuamente derisi e vessati, emarginati. 
Luna, Alex, Raf, tre ragazzi con un bagaglio personale pesante e opprimente: la prima vive in una famiglia distrutta dalla tragedia, oppressa dal ricordo della sorella Stella, perfetta in tutto e bellissima; il secondo ha visto morire il padre e, a causa dei suoi problemi, è stato allontanato dalla madre; il terzo, solare e positivo, deve subire lo scherno dei compagni e l'indifferenza della madre, disorientata dall'abbandono del marito. 
Con una descrizione accurata e puntuale, poetica, Manuela Chiarottino, attraverso le parole di Luna, la sua introspezione, racconta la sofferenza dei protagonisti, l'apertura dei loro cuori e chiarisce i misteri velati dal dolore. 
Personalmente non amo l'esposizione minuziosa degli ambienti e dei personaggi, ma questo libro rappresenta un'eccezione: ogni parola, studiata con precisione, definisce le situazioni e i sentimenti con una tale intensità e profondità da sembrare poesia, la sofferenza e lo smarrimento sono tangibili come proprie, l'empatia è viscerale. 

"... Non è vero che il nulla non esiste, che non ha consistenza, odore, forma. Da quando Stella non c’è più, il nulla che ha lasciato è un ospite ingombrante seduto sul nostro divano. ..."

"... ci sono parole che sanno solo di inchiostro ma altre che sanno di musica, di guerra, di sangue, di amore e del profumo delle torte appena sfornate. ..."

Un new adult dalle tinte forti che tratta argomenti psicologicamente delicati come il SIB (Self Injurious Behavior), ovvero “comportamento di autoferimento” (autolesionismo), la piromania o il bullismo.
Questa non è una lettura leggera e rilassante: affronta, analizza, illustra, esamina il dolore in tutte le sue sfumature, e, nell'evolversi degli eventi, lascia un solco nell'anima.

"... Ecco, a volte mi sento così: cristallizzata in un istante. ..."

"... Le lacrime scendono, liberatorie, leggere, forse evaporeranno nel giro di un istante e si trasformeranno in nuvole di zucchero filato. Se le analizzassero al microscopio, vedrebbero cristalli dalle forme morbide e regolari, che esprimono solo felicità. ..."

L'amore di Luna per Alex si rivela forte e impetuoso, la cambia e la fa maturare. 

"... ho rotto il vetro, sono uscita dall’acquario e nuoto in mare aperto, anche se fa ancora un po’ paura. ..."

Non è facile leggere questo libro intenso, scritto in modo magistrale, che trasmette tutto, io l'ho adorato. 


martedì 28 luglio 2020

"LA STESSA RABBIA NEGLI OCCHI" di Manuela Chiarottino



Buongiorno follower, buon martedì!
"La stessa rabbia negli occhi" di Manuela Chiarottino
Un romanzo intriso di dolore ma anche di rabbia verso il mondo. Tre adolescenti, la forza dell’amicizia e la scoperta dell’amore. 




Autrice: Manuela Chiarottino

Genere: Young adult - Formazione

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 9,99

Pagina Facebook: Manuela Chiarottino Autrice 
Pagina Instagram: Manuela Chiarottino



TRAMA:

Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città, ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità, Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l'amore e l'amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è.



BREVE ESTRATTO: 

Non so perché gli ho detto il mio nome, una vocina mi diceva di andarmene, ma i suoi occhi mi hanno trattenuto. È un po’ come quando guardi un paesaggio dall’ultimo piano di un palazzo e intravedi qualcosa di così bello che vorresti sporgerti ancora, anche se soffri di vertigini. Lui è quel paesaggio e, ogni volta che lo guardo, mi gira la testa, ma non riesco a tirarmi indietro.





Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Tesoro d'Irlanda (More Stories), La nostra isola (Triskell), Fiori di loto (Buendia Books), La bambina che annusava i libri (More Stories), Incompatibili (Le Mezzelane), La locanda sul porto (Triskell), La custode della seta (Buendia Books), Tutti i colori di Byron (Buendia Books), Il gioco dei desideri (Amarganta), Maga per caso (Le Mezzelane), La rosa del deserto (Triskell), Cuori al galoppo (Rizzoli 2016), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e molti altri.


venerdì 17 aprile 2020

DOPPIA RECENSIONE "TESORO D'IRLANDA" di Manuela Chiarottino



Doppia recensione per "Tesoro D'Irlanda" dell'autrice Manuela Chiarottino, edito More Stories. A cura Di Flavia Fanelia e Franca Poli 😊






Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Romance contemporaneo

Casa editrice: More Stories

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,99

Pagina autore: Manuela Chiarottino Autrice 




TRAMA:

Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eillen lo sa bene.
Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l'amore.
La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sé, giorno dopo giorno.
Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.
E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?

E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide? 



Una storia d'amore che si mescola al mare della Toscana, ai profumi della Smeraldina Irlanda. Un tocco di magia e mistero, ed ecco che le vite di due persone così diverse si intrecciano. Radiosa e frizzante lei, burbero e schivo lui: Eileen e Fusco si incontrano e sono subito scintille. Due persone con un passato doloroso che li accomuna e che eppure riesce ad allontanarli. Metteteci un gattino nero e le sue apparizioni strane, un mistero da risolvere a Waterville, Irlanda, e tanti piccoli indizi e pezzi del puzzle che ricostruirete pagina dopo pagina e il gioco è fatto. I personaggi sono ben delineati, la loro evoluzione e il loro rapportarsi è ben giustificato, le loro azioni e reazioni trovano spiegazione nel dipanarsi dei capitoli. L'evolversi della storia d'amore è ben dosato e ponderato, il susseguirsi degli eventi e del resto della trama molto ben studiato e architettato. La scrittura fluida, priva di inutili fronzoli, il testo pulito, i dialoghi realistici hanno reso la lettura un piacere.
Consiglio vivamente la lettura di questo romanzo. 



Libro molto bello che mi ha permesso di trascorrere alcune ore in compagnia di due personaggi particolari e all'apparenza uno l'opposto dell'altro: lui freddo come l'inverno, lei solare come la primavera. Inoltre, mi ha trasportato in luoghi magici, fatati come può esserlo l'Irlanda.
Questo romanzo racchiude in sé una bella e particolare storia d'amore, anche se non sarà la parte predominante del libro, ma si fonde alla perfezione con tutto il resto. Mi ha appassionato fin dalla prima pagina. La scrittura risulta scorrevole, accurata, i dialoghi veloci e mai noiosi, mentre la narrazione avviene in terza persona. Si legge in poco tempo grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. In questo, l’autrice è stata bravissima. Ha creato una storia in cui più elementi si uniscono tra loro, rendendo così la lettura fluida e coinvolgente al punto da trasportare il lettore in un mondo incantato, tra la natura e la sua magia piena di promesse.
I due protagonisti Eileen e Fosco si incontrano casualmente su una spiaggia a Marina di Pietrasanta, in Toscana: lei, pittrice, in cerca di ispirazione per uno dei suoi quadri; lui, invece, intento ad affogare i dispiaceri nell'alcool. Non si sono mai visti prima, nonostante siano vicini di casa. Tra i due scocca una scintilla, un'attrazione fisica, ma non solo. Eileen in particolare desidera conoscere quell'uomo a volte burbero, a volte gentile. Iniziano a frequentarsi. La ragazza lo invita a un concerto di musica celtica, dove lei stessa partecipa in qualità di musicista, ma soprattutto di cantante. Sì, perché questa musica le ricorda un periodo felice della sua infanzia, quando assieme ai genitori, mamma irlandese e papà italiano, ha vissuto alcuni anni in Irlanda. Periodo che si è concluso quando un bel giorno la madre se ne è andata in cerca di avventura abbandonando la figlia e il marito. Tornata in Italia e cresciuta con il padre, cerca di farsi strada nella vita. Ora è una donna adulta piena di sogni e ambizioni. Le piace dipingere tanto che è diventato il suo lavoro principale, dà lezioni di pittura ed è frontwoman in una band che suona musica celtica. Il suo sogno però è quello di tornare, anche se per un breve periodo, in Irlanda.
Un sogno che si avvera dopo aver ricevuto una raccomandata e aver fatto una telefonata a un notaio di Milano. Scopre così che sua madre è morta e che ha lasciato a lei tutto ciò che possiede... la casa a Waterville, una località marittima in Irlanda, e una chiave. Ma cosa apre quella chiave? L'unica cosa che posso dirvi è che Eileen verrà a conoscenza di segreti riguardanti la madre. Segreti che coinvolgono anche la ragazza e che potrebbero metterla in pericolo. Una cosa è certa, il viaggio in Irlanda dà uno scossone alla sua vita privata e al rapporto che ha instaurato con l'ombroso Fosco.
Mi sono piaciuti questi due personaggi. Sono entrata in empatia con loro. Sono due persone comuni che durante il loro cammino hanno incontrato difficoltà, come può capitare a chiunque di noi. L'autrice è riuscita a descriverli in modo realistico. Di lei ho già parlato, di Fosco no. Beh diciamo che lui è un tipo chiuso in se stesso, diffidente. Il suo cuore è blindato, mentre la sua anima è diventata fredda e insensibile a causa dei sensi di colpa che lo assillano per una disgrazia avvenuta tempo prima. Solo con Eileen a volte mostra il suo lato meno burbero.
Molto dettagliata la descrizione dei luoghi dove è ambientata la storia. Il mare in burrasca di Marina Di Piertasanta, la sua spiaggia. Per non parlare dell'Irlanda. Anche lì possiamo immaginare di essere in riva al mare, ma non solo. Ci possiamo imbattere nelle credenze popolari dove si parla di folletti, di fate, benigne o maligne, di rituali propiziatori, magie... A proposito di folletti o magie, c'è un “personaggio” strano e ambiguo che fa amicizia con Eileen ed è Braverheart o Pooka, uno splendido gatto nero.
Desidero concludere la mia recensione con una cit. tratta dal libro:
“Se andiamo a scavare un fondo, nelle nostre paure o nei nostri sogni, siamo tutti un po’ visionari. Chi non crede ai fantasmi non tremerà forse nella stessa maniera, in una notte buia e solo, in un cupo castello? E chi non crede alle favole non si commuove forse di fronte agli occhi lucidi del figlio che giura di aver visto Babbo Natale? In un momento di sconforto non proverà un gettare una monetina in un pozzo o esprimere un desiderio di fronte a un arcobaleno”
Se vi appassionano i racconti di fate, folletti, streghe, magia e se siete amanti della terra d'Irlanda, allora vi consiglio di leggere questo romanzo.
I miei complimenti a Manuela Chiarottino che, ancora una volta, ha confermato la sua bravura.