martedì 30 agosto 2022

RECENSIONE "IL SILENZIO DELLE ROSE BIANCHE" di Eleonora Castellani

 

Buongiorno follower!
Recensione: "Il silenzio delle rose bianche" dell'autrice Eleonora Castellani.
A cura di Silvia Cossio.



Autore: Eleonora Castellani

Genere: Narrativa contemporanea

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 10,30

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Lucia è una donna di trent'anni che sta vivendo il periodo più felice della sua vita, è infatti sposata da appena un mese con Fabio, l'uomo con il quale sogna di costruire una famiglia. Il destino però è crudele, basta un attimo e tutto crolla. Un pirata della strada travolge suo marito Fabio e scappa, lasciandolo esanime sull'asfalto. Inizia così un percorso di dolore per la giovane donna. In principio si lascerà andare alla disperazione, poi deciderà di reagire perché è determinata a dare un volto a chi ha strappato tutti i suoi sogni.
Intorno a lei l'affetto e l'amore della sua famiglia e delle sue amiche Beatrice e Susanna.
"Nessuna verità e nessuna giustizia potranno cambiare gli eventi, e lenire il tuo dolore". Questo è ciò che si sentirà dire dall'ispettore Micheli, l'uomo che aiuterà Lucia a trovare il pirata della strada, ma quale significato nasconderanno le sue parole? Con il tempo Lucia lo scoprirà, e sarà una verità amara.
Proprio grazie all'ispettore e a ciò che nascondono le sue parole troverà però la forza di credere in un altro domani. 



Tema importante. Toccante. Quello di una vita spezzata prematuramente. Di una felicità annullata. 
Per quale motivo continuare a vivere? Per chi? Come anche solo pensare di affrontare le giornate?
Lucia Poggi e Fabio Nori, novelli sposi. Nemmeno il tempo di assaporare questa condizione, di iniziare questo percorso di vita insieme, che lui viene strappato all’affetto dei suoi cari da un pirata della strada. 
Solo grazie alla sua famiglia e alla necessità di scoprire il responsabile, colpevole di averle portato via il futuro e i sogni, la protagonista trova la forza per andare avanti. Si aggrappa a quell’unico brandello di speranza.
Al suo fianco le amiche Bea e Susy:

Bea è una pila sempre carica, se non ha nulla da fare se lo inventa, è sempre allegra, ironica e spesso svampita.

Susy è la tranquilla del gruppo, la precisa delle tre, quella che guarda il mondo con gli occhi di una bambina.

Loro sono il mantello caldo che tutti dovremmo avere, quando dentro di noi si annida il più freddo dei dispiaceri.

Figura fondamentale per la rinascita della protagonista anche la dottoressa Anna Deangelis, sempre disponibile e presente.
Meravigliosi i genitori - menzione d’onore alla mamma Antonella - e il fratello Federico.
A questo punto della storia, facciamo la conoscenza dell'ispettore della polizia che si occupa del caso, Andrea Micheli, bastardo, stronzo, enigmatico, misterioso... Bello, una figura che lentamente ma inesorabilmente occupa sempre più i pensieri della protagonista.

L’ispettore Micheli, così schivo e fiero dietro la sua scrivania e così impacciato davanti a me.

Non teme di apparire fragile e questo lo rende un uomo forte, coraggioso.

La lettura appassiona, tiene incollati alle pagine. Indiscussa l'abilità dell'autrice nel dare voce ai sentimenti, nel descrivere gli stati d'animo dei personaggi.
La verità è devastante e ha il sapore amaro del tradimento. Ma è l’ultimo scalino prima di ricominciare a vivere. Prevedibile il colpevole.

«Lo sai? Aveva ragione lui, la verità non cambia gli eventi. Sono riuscita a ottenerla, ora so come sono andati i fatti, l’ho anche pagata cara questa verità, ma a cosa è servito? Sono qui in questo maledetto cimitero e parlo con la tua foto. Ieri sera ho pianto a causa di un uomo, di quell’uomo. Fabio, tu eri mio marito e io sono qui a chiedermi se sia giusto o meno che stia tra i miei pensieri. E soprattutto a chiedermi se sia davvero giusto che io ricominci a vivere la mia vita. Amore mio, ho decine di domande alle quali non trovo risposte e tu non ci sei.»

Cover e titolo perfetti, in linea con quanto decritto nella storia.
Disseminati qua e là diversi errori di distrazione, ma non solo. Da rivedere punteggiatura e verbi e tanto altro. Vorrei poter dire che non penalizzano il libro ma per me, ahimè, è così. Continuerò comunque a seguire questa autrice confidando nel fatto che i suoi futuri lavori saranno più curati. Come scritto sopra, ha la capacità di saper emozionare e questo requisito, che non è cosa da poco e non si trova in tutti, va senz’altro coltivato.
Lettura consigliata.


lunedì 29 agosto 2022

RECENSIONE "OSSO. ANCHE I CANI SOGNANO" di Michele Serra



Buongiorno follower, buon inizio settimana! 
Giorgia Spurio ha letto per noi "Osso. Anche i cani sognano" dell'autore 
Michele Serra, edito Feltrinelli Editore.


Autore: Michele Serra
Illustratore: Alessandro Sanna

Genere: Narrativa per ragazzi

Casa editrice: Feltrinelli Editore

Disponibile in ebook a € 10,99

E in formato cartaceo a € 15,20



TRAMA:

Questa storia inizia con un cane. Anzi, con un cane e un uomo. Il cane è magro, denutrito, spunta all’improvviso come un’apparizione e ha fame, molta fame. L’uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degli animali. Insieme a loro c’è il bosco. Pieno di luci, ombre e cose nascoste. Assomiglia ai sogni, a quello che abbiamo dentro ma a cui non sappiamo dare un nome. Il cane appare e scompare davanti alla casa, proprio come un sogno, mentre il vecchio vorrebbe avvicinarlo, nutrirlo, prendersi cura di lui.
Comincia col dargli un nome: Osso, che gli suggerisce la nipote. Poi si mette ad aspettare, con una ciotola di cibo appoggiata sul prato. E così, lentamente, i due si studiano, si conoscono. O forse il loro incontro è avvenuto migliaia di anni fa… quando gli uomini cacciavano e vivevano nelle capanne, con la nascita della straordinaria alleanza tra l’uomo e il lupo, tra gli esseri umani e la natura. 



"Osso, anche i cani sognano", scritto da Michele Serra e illustrato da Alessandro Sanna, pubblicato da Feltrinelli nel 2021, è un libro per ragazzi che sa far sognare anche gli adulti.
Osso è il nome scelto per un cane pelle e ossa, un randagio che non si fida degli uomini. 
In un futuro prossimo dove la città e il bosco si incontrano, vive un anziano che non si è mai interessato di ciò che succede attorno fino alla vista di Osso, nome scelto da lui con l'aiuto della nipotina. 
La nipotina è una bambina felice, amata e che sa donare amore, meravigliosa assieme alla sua cagnolona, un maremmano.
La storia è un dolce racconto in cui realtà, fiaba e leggenda si intrecciano. 
Parla di fiducia e del rapporto unico e antico tra l'uomo e il cane. 
La leggenda che viene raccontata dal nonno, la meravigliosa storia dei due ragazzi di un'antichissima tribù, Pelledilince e Pelledibufalo, che nel bosco incontrano tre cuccioli di lupo, entra profondamente nel cuore e commuove. 
Il libro è un magico strumento per trovarci in quel bosco e capire che siamo mossi da compassione e che anche ciò che può sembrare una nostra fragilità può invece suggerire qualcosa di nuovo. Il nuovo all'inizio spaventa ma se dietro c'è buonsenso, quindi saggezza autentica, è un passo verso qualcosa di migliore. 
È un libro che parla a nuove e vecchie generazioni attraverso la leggendaria amicizia che nacque tra l'umano e il cane, ma non solo, tra le tematiche affrontate troviamo la famiglia, la vecchiaia, il rispetto e l'emancipazione femminile. 
Il libro, che sa aprire cuori e menti, ha inoltre delle stupende illustrazioni, acquerelli dal colore delicato che ci portano in Città, nel Bosco, in Casa o a un Passo Fuori, sul prato davanti casa, lì dove si scorge il bosco, meraviglioso e misterioso, un piccolo ecosistema da proteggere. 


domenica 28 agosto 2022

"SENZA TEMA" di Autori Solidali

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo la raccolta di racconti dal titolo "Senza tema" di Autori Solidali. 
Il ricavato delle vendite sarà devoluto per aiutare il piccolo Achille. 
Ulteriori informazioni nella segnalazione 😊 



Titolo: Senza tema

Autore: Autori Solidali 

Genere: Raccolta di racconti 

Disponibile in ebook a € 3,99

E in formato cartaceo a € 13,00

Contatto Facebook: Autori Solidali



TRAMA: 

"Senza tema" è un'antologia di trentacinque racconti made in Autori Solidali, un collettivo di scrittori la cui ragione sociale è mettere le proprie penne al servizio delle persone deboli, scrivere bene per fare del bene, rendere quell'atto solitario che è la scrittura, un atto collettivo, uno sport di squadra, in cui ci si sostiene a vicenda per il raggiungimento dell'obiettivo; ora i nostri sforzi  sono per Achille, un bambino: "... Che, guarda caso, porta un nome che non lo abbandonerà, fornendogli la forza di un altro Achille, il mai dimenticato eroe di tante battaglie...", come scrive Andrea Vitali nella prefazione, sì, perché Achille lotta contro una malattia rara; i racconti sono "Senza tema" e di generi diversi, perché noi siamo diversi, ma uguali nella cura che abbiamo messo, cercando di accarezzare le anime per commuovere e confortare i cuori col balsamo dell'umorismo, di metterci davanti insomma a quel Giano Bifronte che è la vita, quella vita di cui ha fame Achille.


All'interno del volume si avvicendano le penne di: Silvia Assunti, Antonella Bagorda, Paolo Barletta, Diego Barsotti, Sandra Becker, Jessica Beduschi,  Ernesto Berretti, Luca Bettega, Cristina Biolcati, Stefano Bisani, Cosimo Buccarella, Alessandra Cardi, Alessandro Catanzaro, Maria Costagliola, Mariangela Crozzoletto, Cinzia Fabretti, Fabio Fiorini, Christian Floris, Francesca Fontanazza, Chiara Forlani, Manrico Gallotti, Gabriella Grieco, Gabriella Laviano, Federica Lavieri, Gabriele Loddo, Roberto Mascarin,  Gabriella Olivieri, Cinzia Passaro, Giorgio Polo, Angela Potente, Silvana Roselli, Mara Barbara Rosso, Irene Sterpi, Giuseppe Vivona, Stefania Zapparoli e Dario Zizzo.
Quest'opera non si sarebbe realizzata senza la guida sapiente del Direttivo, così composto: Antonella Bagorda, Paolo Barletta, Christian Floris, Cinzia Passaro, Angela Potente ed Elisabetta Tagliazucchi.




 
Autori solidali (ex Cazzeggio Solidale) è un gruppo di scrittori  emergenti e affermati, che in poco più di un anno ha dato alle stampe tre antologie di racconti: "Vacanze e altri disastri", "Corde, delitti e altri misteri" e "Senza tema", vedendo aumentare sempre più  il numero dei propri membri; vivono sparsi un po’ in tutta l’Italia, ma le distanze, i confini sono solo roba buona per le carte geografiche, per una materia che, finita la scuola, tutti dimenticano, perché le distanze non appassionano. Sulle storie narrate dagli autori si sono posati gli occhi dei collaboratori per la lettura incrociata, poi queste sono state levigate dalle mani di editor, prese in consegna dagli impaginatori, sarti che hanno dato loro una veste. Buona parte di questi Autori fa parte anche del gruppo di Facebook “Il Cazzeggio di IoScrittore", uno spazio d'incontro scanzonato e allegro, in cui tra frizzi e lazzi si parla di letteratura, e s’impara che a distinguere l’uomo dagli altri esseri viventi non è tanto la ragione, no, ma la parola, specie la parola buona, per essere letta, e per correre in soccorso di chi attraversa un periodo non fortunato, perché leggere fa bene, ma leggere facendo del bene fa bene due volte.


sabato 27 agosto 2022

RECENSIONE "QUESTO PAZZO PAZZO AMORE" di Sophie Cousens

 

Buongiorno follower, buon sabato!
Franca Poli ha letto "Questo pazzo pazzo amore" dell'autrice Sophie Cousens, edito Newton Compton Editori.


Autore: Sophie Cousens

Genere: Romance

Casa editrice: Newton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 5,99
E in formato cartaceo a € 9,40

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Quinn e Minnie sono nati insieme, ma non potrebbero essere più diversi. Dopo trent’anni adesso stanno per incontrarsi di nuovo... Minnie Cooper sa con certezza due cose: che il suo compleanno, che cade il primo giorno dell’anno, è sfortunato; e che la causa di tutto è Quinn Hamilton, che non ha mai incontrato. Le loro madri li hanno partoriti nello stesso ospedale subito dopo la mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno, ma Quinn è comparso su tutti i giornali per essere stato il primo bambino nato a Londra nel 1990 e a lui è andato il tradizionale premio in denaro. Come se non bastasse, ha ottenuto anche il nome destinato a Minnie. Quando lei si imbatte casualmente in Quinn a una festa di Capodanno, si convince più che mai che la fortuna abbia continuato a favorirlo: lui è diventato un affascinante imprenditore di successo, mentre lei sta seriamente rischiando di finire sul lastrico e perdere tutto ciò che ha. Ma se Quinn e Minnie appartengono a mondi tanto diversi, perché continuano a incappare l’uno nell’altra? E perché ogni volta sentono quella irresistibile attrazione, come se una misteriosa forza unisse i loro destini? 


Romanzo rinfrescante e dolce! Narra la storia piuttosto particolare di due persone nate lo stesso giorno, lo stesso anno, a un minuto di distanza l’uno dall’altra che nell’arco della loro vita si sfiorano, si incrociano diverse volte e poi alla fine...
Ho scaricato questo libro approfittando del mio abbonamento ad Amazon Prime. Cercavo una lettura leggera, ma allo stesso tempo coinvolgente. Beh, direi proprio di averla trovata.
Minnie Cooper è una ragazza dolce, solare e intraprendente. Ha un solo problema, o per meglio dire difetto: crede nella sfortuna e si rinchiude in casa ogni primo giorno dell'anno, ovvero il giorno del suo compleanno. Anno dopo anno, sono successi degli eventi inspiegabili e divertenti per tutti gli altri, ma non per Minnie. Inoltre, il suo nome e cognome assieme sono sempre stati fonte di prese in giro da parte dei compagni di classe e non solo.
Il primo dell'anno è anche il compleanno di Quinn Hamilton, nato nello stesso ospedale di Minnie. Quinn è un bellissimo e ricco ragazzo, ma, come dice il proverbio, i soldi non fanno la felicità. E questa volta il detto popolare calza a pennello perché, a causa della situazione familiare, il ragazzo non è felice.
Per trent’anni i due ragazzi che condividono la nascita - sono nati il primo gennaio 1990 subito dopo la mezzanotte, esattamente a distanza di un minuto l’una dall'altro - non si sono mai conosciuti, fino al 31 Dicembre 2019, o per essere più precisi fino al 01 Gennaio 2020. Minnie per amore di Greg decide di partecipare a una festa di capodanno organizzata da una collega del fidanzato, ma ovviamente la sfortuna l'aspetta letteralmente dietro la porta. Infatti, rimane chiusa dentro un bagno. Quella porta verrà poi aperta solo alcune ore dopo da Quinn. Ed è proprio in quel preciso momento, guardando sorgere l'alba su Londra, che Minnie e Quinn fanno la reciproca conoscenza per la prima volta e scoprono così di essere gemelli di nascita.

«Davvero notevole», commentò Minnie. «Neanche mi ricordo l’ultima volta in cui sono stata sveglia all’alba».
«Questo è il giorno dell’anno che preferisco», disse lui. «La possibilità di ricominciare tutto daccapo, non pensi?»
«Buffo, a me invece è quello che piace meno», rispose Minnie. «Lo odio».
«Non puoi odiarlo, è il mio compleanno. Non te lo permetterò». I suoi occhi grigio azzurri, stanchi, parvero per un attimo rivitalizzati, di nuovo pieni di energia.
Minnie si girò a guardarlo e sbatté le palpebre lentamente.
«È anche il mio compleanno», gli comunicò.
«Non è vero».
«Non sto scherzando. Ti giuro che è così».

Da quel momento e per tutto l'anno a venire, Minnie e Quinn si cercano, si conoscono e si confidano a vicenda i propri segreti, trascorrono del tempo assieme e poi si allontanano. Entrambi intraprendono un viaggio di crescita interiore che li porterà a conoscere meglio loro stessi e a capire cosa desiderano veramente per il loro futuro.
Ho adorato questo libro, l'ho finito in due giorni. La storia è dolce, leggera, divertente e commovente allo stesso tempo. La scrittura accurata e la trama piuttosto originale rendono la lettura piacevole e veloce. Il pov alternato dei due protagonisti e i loro continui flashback rendono la storia accattivante, ma soprattutto ci fanno conoscere meglio Minnie e Quinn, svelando la verità e cosa è successo nei loro primi trent’anni di vita. L'autrice è riuscita a creare dei personaggi, sia i principali che quelli secondari, davvero autentici e realistici evidenziando i loro pregi e difetti, la forza e le debolezze, la paura ma anche la determinazione, la gioia e il dolore. L'unico personaggio che ho avuto un po’ di difficoltà a inquadrare è stata Connie, la mamma di Minnie. Nella prima parte del libro l’ho trovata distante e indisponente dei confronti della figlia, ma con il prosieguo della lettura ho iniziato a capirla e apprezzarla. Anche lei, come hanno fatto gli altri personaggi, ha intrapreso un viaggio per conoscere meglio se stessa e a quel punto ne è uscita una persona altruista e molto orgogliosa di Minnie. La madre di Quinn, Tara, sono invece riuscita a capirla fin da subito. È una donna che, nonostante la ricchezza, ha avuto seri problemi che l’hanno resa fragile e insicura. Ma sarà proprio Connie, come era già successo trent’anni prima nella notte tra il 31 dicembre 1989 e il primo gennaio 1990 in una stanza di un ospedale, ad aiutarla a farla uscire dal suo guscio protettivo, rendendola sicura di sé e facendole riassaporare le gioie della vita.
Come ho detto mi sono piaciuti i protagonisti di questa storia. Sono entrata in empatia con loro.
Lei rancorosa, ha passato l'intera esistenza con la mamma che non faceva altro che ripeterle di essere sfortunata perché il suo nome Quinn le era stato rubato insieme alla fortuna.
Lui disorientato, non si capacita del rancore di lei e pian piano la verità viene a galla, con un passato tormentato che incide sul presente più di quanto si possa immaginare.
Non sono fatti per stare insieme, hanno caratteri diversi e sono completamente incompatibili, ma si sa che gli opposti si attraggono e sembra che il destino abbia già scelto per loro. La vera domanda però è: loro saranno disposti a conoscersi a fondo concedendosi così una felicità ricercata per tutta la vita?

Se ce l'hai ancora in testa, vale la pena correre il rischio. Chissà, magari potrebbe rivelarsi perfetto.

Un punto che l'autrice ha sottolineato e che condivido è che prima di tutto per poter essere felici nella vita quotidiana, e non solo sentimentale, dobbiamo amare noi stessi.
Unico appunto a questo libro è la cover: quella della versione italiana non ha molto a che vedere con la storia. È decisamente più attinente quella della versione originale.
PS: Anche se ci sono dei salti temporali da parte dei protagonisti, gli accadimenti principali avvengono nel 2020 e più precisamente dal 01 Gennaio al 31 Dicembre 2020, perciò in piena pandemia Covid. Ebbene, devo dire che ho apprezzato molto il fatto che l’autrice non ne abbia volutamente accennato. Infatti al termine dei ringraziamenti ha specificato che: 

Questo libro è stato scritto in un mondo pre-Covid. Il 2020 di Minnie e Quinn ora esiste solo in qualche universo parallelo.

Consigliato da parte mia.


venerdì 26 agosto 2022

"LA NOSTRA META" di Roberta Damiano

 

Buongiorno follower, buon venerdì! 
Nuova pubblicazione "La nostra meta" dell'autrice Roberta Damiano, 
edito O.D.E. Edizioni. 



Titolo: La nostra meta 
Autore: Roberta Damiano

Genere: Sport romance

Casa editrice: O.D.E. Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA: 

Allyson Coleman vuole coronare il suo più grande sogno, ma viene di continuo ostacolata dalla maglia numero 9: Arjay Bishop, il ragazzo più indisponente e affascinante del liceo. Tra loro esiste una rivalità che dura anni, ma questa volta lei non è disposta a farsi mettere i piedi in testa e cercherà, con ogni mezzo disponibile, di realizzarsi come giocatrice e distruggere il suo nemico numero uno, ma lungo il percorso qualcosa inizia a cambiare.

Arjay Bishop non ha vita facile e ha una meta da raggiungere e non vuole vederla sfumare per colpa di Allyson e la sua testardaggine.  Si sfidano in continuazione, non fanno altro da anni.
Lui la vuole lontana, lei desidera entrare in campo. 
Chi avrà la meglio? 


BREVE ESTRATTO: 

Per quanto mi ostinassi a provarci, c’era qualcosa in lei che mi faceva rimettere in moto quel muscolo cardiaco involontario. Inutile provare a domarlo, ma potevo costringere il cervello all’obbedienza assoluta. Richiedeva un po’ di sforzo, ma il successo poteva essere garantito.





Roberta Damiano nasce a Pantelleria nel 1991. Appassionata lettrice in quanto ama le sensazioni e le emozioni che trasmettono le parole. Forse è grazie a questo che da qualche anno ha scoperto il piacere della scrittura dando origine nel 2014 al romanzo fantasy La Leggenda del Lago di Kraos. Mesi dopo la pubblicazione divide il suo tempo tra la stesura di Un Amore D’AltaModa, primo volume della serie L’amore è un sogno, e gli studi per qualificarsi e successivamente specializzarsi in ambito Estetico nel 2016. Negli anni successivi pubblica Un Amore di Farfalla, Un Amore di Pasticcino, Il Carillon di Bharatajan e nell’agosto del 2020 e del 2021 pubblica L’ultima Meta e La Mia Meta con la Ode Edizioni.


giovedì 25 agosto 2022

RECENSIONE "ZIA MAME" di Patrick Dennis

 

Buongiorno follower!
Giorgia Spurio ci parla dell'opera dell'autore Patrick Dennis: 
"Zia Mame" edito Adelphi Edizioni.



Titolo: Zia Mame

Autore: Patrick Dennis

Genere: Narrativa

Casa editrice: Adelphi Edizioni

Disponibile in ebook a € 6,99

E in formato cartaceo a € 11,40 o € 20,00



TRAMA:

«“Zia Mame” ha molto in comune con le eroine letterarie che l'hanno preceduta, e cioè le protagoniste di “Gli uomini preferiscono le bionde”, “Via col vento” e “Un tram che si chiama desiderio”. La sua linguaccia se la batte con quella di Lorelei Lee, e quanto a manipolare maschi Scarlett O'Hara le fa un baffo: se ci si mette, poi, Mame può snocciolare più psicologia freudiana di quella che Blanche DuBois raccatterebbe in un anno di psicoterapia. Ma zia Mame ha qualcosa che alle tre suddette, intense signore invece manca, e che le conferisce una grazia di ordine superiore: un feroce senso dell'umorismo, che non risparmia niente e nessuno».
ROSALIND RUSSELL 


Patrick Dennis, pseudonimo di Edward Everett Tanner III, vissuto tra il 1921 e il 1976, è un genio che scrive anche sotto un altro nome, Virginia Rowans, e infine lavora pure come maggiordomo. Inventa o meglio fonde realtà e fantasia, diventando il principale promotore dei suoi romanzi. È un vulcano di idee e, nonostante i primi rifiuti, "Zia Mame", romanzo pubblicato nel 1955, scala le classifiche dei libri più letti. Per ciò va ringraziato l'editor Julian Muller che migliorò l'opera, all'inizio presentata come raccolta di racconti. 
Una scrittura fluida, una goduria per gli occhi e la mente dove il tragicomico si intreccia alla vita reale descrivendo le avventure del piccolo Pat che diventa uomo con sua zia Mame, protagonista indiscussa che rende ogni cosa epica.
Stati Uniti, New York, anni '20, il piccolo Patrick diviene orfano ma eredita una fortuna dal padre. Così è affidato all'eccentrica e affascinante zia, sorella del genitore deceduto. Patrick è all'improvviso catapultato nella frenesia newyorkese dell'appartamento di Lady Mame vestita e truccata come una bambola giapponese
Ma questo primo incontro è solo l'inizio di un tornado di eventi leggendari in cui tra momenti brutti e belli Patrick impara a conoscere se stesso e solo così, senza rinnegare la propria natura, il proprio essere; senza nascondere nulla, comprende di conquistare ogni volta una vittoria, anche se può sembrare a prima vista una sconfitta. Lo impara dalla zia, che supera il terribile anno del '29, passando oltre la bancarotta, né si fa abbattere dai lutti e da ciò che ostacola i suoi sogni.
Mame ci insegna che ad ogni età bisogna coltivare i propri sogni, che il concetto di età è un pensiero limitato. La giovinezza è nel proprio io, nelle proprie scelte e nel conseguimento dei propri desideri, anche se significa intraprendere qualche stravagante avventura.
Mame non si fa abbattere dalle delusioni ma si arma a volte anche di stravaganti e confusi stratagemmi e soprattutto riesce a farsi amare per la sua genuina spontaneità.
Il libro di 354 pagine percorre l'infanzia e l'adolescenza di Patrick fino alla sua maturità, dagli anni '20 agli anni '50.
Con una tecnica di scrittura invidiabile, con leggerezza e sano umorismo, l'autore tocca importanti tematiche come il razzismo, il matrimonio, l'educazione, il modello pedagogico, la psicologia freudiana.
Ciò di cui si è sicuri di queste pagine è che sarà difficile staccarsi da zia Mame a cui è inevitabile affezionarsi e quindi sarà un'esigenza leggere il seguito Intorno al mondo con zia Mame.


mercoledì 24 agosto 2022

"SWEET HOME ALABAMA" di Barbara Parodi

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Sweet Home Alabama", romanzo di recente pubblicazione dell'autrice Barbara Parodi, edito O.D.E. Edizioni.



Autore: Barbara Parodi

Genere: Sport romance, interracial romance

Casa editrice: O.D.E. Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA: 

Non è facile essere adolescente. I sogni sembrano accavallarsi l’uno sull’altro e fare a botte con la vita vera, quotidiana.
James Junior Louis sa quello che vuole, lavora sodo per diventare il più grande pugile del mondo. Ma deve fare i conti con la sua famiglia, unico figlio maschio circondato da donne.
Beverly, al contrario, del suo futuro non sa niente. Cresciuta come una bambola di porcellana si dedica allo studio, è obbediente e pacata, eppure inizia a sentire un fuoco di ribellione al quale non sa dare un nome.
JJ e Bev si incontrano la prima volta da bambini e il destino pare divertirsi parecchio nel farli incontrare ancora, alcuni anni dopo.
E scatta la scintilla. Quell’amore naturale, giovane, fresco. Un amore senza limiti se non quelli imposti dalla vita.
Perché JJ è nero.
Perché Beverly è bianca.
E perché vivono nei primi anni Settanta in Alabama.

Sogni, lotte, rabbia e discriminazione.
Tutto questo è Sweet Home Alabama.


BREVE ESTRATTO: 

Non sono niente, B-Beverly. Non ho n-niente da darti, s-sono solo un ra-ragazzo di diciassette anni che non ha ca-capito ancora nulla sull'amore né sulla v-vita. Io s-sono niente ma..." e chiuse gli occhi. Quando li riaprì, la voce uscì lucida, chiara. Senza balbettare, senza esitazione.
"... Ma voglio essere niente insieme a te.

Barbara Parodi nasce a Milano nel 1983. Conseguita la Laurea in Scienze Filofiche inizia a insegnare presso un istituto privato.
Nel 2016 esordisce come self con il romanzo horror Segui le mosche che verrà ripubblicato tre anni più tardi dalla Dark Zone Edizioni.
Nel 2018 pubblica in self la raccolta Spegni le luci e l'anno successivo una piccola opera comica sulle donne dal titolo Le donne. Istruzioni per l'uso.
Nel 2020 fa dell'ironia la chiave per scrivere Sesso, Hawaii e cliché che viene pubblicata dalla O.D.E. Edizioni.
Attualmente abita nella provincia di Pavia assieme al marito, al cane e al gatto.


RECENSIONE "LA FIGLIA ITALIANA" di Adelaide Pellitteri

 

Buongiorno follower!
Dario Zizzo ha letto per noi "La figlia italiana" dell'autrice 
Adelaide Pellitteri, edito Pav Edizioni.


Autore: Adelaide Pellitteri

Genere: Narrativa

Casa editrice: Pav Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,25

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

«È stato un bene che si siano lasciati», aveva detto mia zia. «Sarebbe stato un bene se avessero imparato ad andare d’accordo», le avevo risposto. Ora tutto tornava e faceva più male di prima, più male che mai. È possibile recuperare il rapporto con i propri genitori quando questi non ci sono più? Simona non ha mai accettato la separazione dei suoi, avvenuta quando era appena adolescente. I genitori, una volta separati, non le hanno saputo dare più alcuna stabilità emotiva. Oggi, poco più che trentenne, è una donna anaffettiva e senza interessi se non per i viaggi. Una mattina riceve la telefonata da un notaio che, da Parigi, le comunica un lascito da parte del padre. Lei intende rifiutare. Pensa che nessun tipo di eredità possa risanare il loro rapporto. Eppure, un grave incidente nell’istituto dove insegna.



La figlia italiana di Adelaide J. Pellitteri è un'opera ambientata tra Milano e Parigi, in cui la scrittrice ci fa osservare, come da una finestra di una casa dirimpetto, la vita dell'insegnante trentatreenne Simona (suo è il POV). Vita stravolta quando, da ragazza, senza che lei ne sappia il perché, i genitori si separano, in pratica abbandonandola, con una madre che preferisce lo svago con le amiche alla minima premura nei suoi confronti e un padre prima lontano e poi morto. Un giorno, da Parigi, telefona un notaio per parlarle di un suo lascito, notizia che la fa ripiombare nel passato, sprofondandola dentro una ferita che si riapre; un antipasto di questo viene offerto da una reunion familiare a cui partecipa tirata per i capelli dall'amica Marta la cui figura è dipinta con queste vivide pennellate: 

Quando Marta mi entra in casa, porta dentro il mondo. Profuma sempre di qualcosa. Di bagnoschiuma oppure di biscotti appena sfornati. Riporta notizie dai TG o chiacchiere da condominio. 

Nell'incontro la protagonista non si amalgama agli altri, rimane entità distinta e spettatrice: 

Per questo brindare con il calice alto tra loro come fossi una di loro mi fa solo male, ma a capirlo non ci arriva neppure Marta. I suoi consigli sarebbero la luce nel buio, il progetto da portare a compimento, ma non capisce che ogni suo consiglio manca della giusta prospettiva. Lei parla da dove la luce c'è già…

Il viaggio a Parigi si rivela come una resa dei conti col proprio passato, perché è lì che iniziarono i primi scricchiolii del matrimonio dei suoi: 

Naufragati nel mare delle incomprensioni, senza nessuno che provasse a recuperarci, siamo andati alla deriva, lite dopo lite. Ognuno di noi, alla ricerca del proprio scoglio al quale aggrapparsi, si è sbracciato allontanandosi dall'altro, metro dopo metro, senza più voltarsi indietro.

Ora non è più possibile recuperare il passato, aggiustare quanto si è rotto: 

Chissà dove è finito il ritratto che mi fecero a Montmartre. Tornando a casa potrei mettermi a cercarlo, ma so già che la mia infanzia è finita in parte nei cestoni destinati ai poveri, in parte nei cassoni della spazzatura. Nessuna cantina, nessun baule dove ritrovare un passato da poter toccare di nuovo. 

Ed è questa la cifra del romanzo, il lavoro di archeologia della memoria, come anche qui: 

Inutile illudersi, l'unico posto dove ritrovare il mio passato felice rimane la memoria, che pure scarta o conserva le cose in combutta col cuore. 

Un incidente capitato alla segretaria del notaio la coinvolgerà, le aprirà le porte di casa sua, le aprirà anche le porte di una verità non confessata. Ha una voce la scrittrice, una voce nata per raccontare le cose brillantemente, le piccole e le grandi cose della vita. Si rivela abile nel guidare la macchina della narrazione, sia nell'uso delle marce basse che in quello delle più alte, e dà vita a un romanzo che indaga senza pietà nei rapporti familiari, mettendone a nudo tutta la loro fragilità, e anche il mistero, perché spesso quelle persone che dovremmo conoscere benissimo sono quel mistero, perché nei rapporti umani e familiari in primis è tutto così difficile, e c'è qualcosa che spesso non torna, come questo romanzo ci mostra in un finale inaspettato.


martedì 23 agosto 2022

RECENSIONE "COLLINE ROSSO SANGUE" di Mauro Rivetti

 

Buongiorno follower!
Recensione: "Colline rosso sangue" dell'autore Mauro Rivetti, 
edito Golem Edizioni. A cura di Silvia Iside.


Autore: Mauro Rivetti

Genere: Giallo

Casa editrice: Golem Edizioni

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 14,15

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Il nuovo giallo di Mauro Rivetti ha i toni di una tragedia shakespeariana al nebbiolo, una vicenda familiare che prende le mosse nel 1967 quando una giovane madre, Agata, fugge dall'ospedale disperata con il bambino appena nato. Quel bambino, anni dopo, sarà un importante imprenditore vinicolo, e lei ricca e agiata. Ma nubi nere incombono, morti misteriose si susseguono, Agata stessa viene rapita e con lei trafugata una statua. Alfio, abbandonato dalla moglie, precipita nell'incubo più nero, il sangue sembra scorrergli a fianco. Teresa Bianco, pubblico ministero, scopre che l'orrore arriva dal passato, da quella lontana fuga di Agata dall'ospedale di Cuneo. Ma occorre fare in fretta, perché la morte continua a mandare segnali, e Alfio stesso potrebbe essere la prossima vittima, mentre il peso di una colpa antica e devastante si abbatte sulla famiglia.


Questo libro parte come un giallo classico e all'inizio, per via della presenza di scene dell'assassino, è un po' faticoso seguire la narrazione. Più avanti, però, prende le tinte del thriller e fra drammi familiari e "squallore delle istituzioni che deludono", una giusta constatazione, rammenta le vicende del traffico di bambini realmente avvenute sotto la dittatura di Franco in Spagna, dove alcuni religiosi favorivano adozioni illecite previo compenso, schermandosi dietro l'illusione d'aver fatto il meglio per i neonati. 
Qui siamo in Italia, ma la sostanza è quella: la finta carità cristiana e il losco della società ipocrita. 
Do le mie impressioni senza spiegare la trama per evitare spoiler. L'autore in alcuni punti fa il verso a quelli che chiama "gli horror americani con molto sangue e poca trama" e riflette sulla letteratura. Nel contempo costruisce un racconto sulla vita passata di una giovane madre, costretta a un sacrificio che non la farà più dormire tranquilla, in parte dalla società e in parte dalla propria intelligenza, piuttosto limitata. 
I personaggi sono ben delineati e ho apprezzato il rifiuto del manicheismo dello scrittore. Non ci sono categorie di buoni e di malvagi, il libro in questo è modellato sull'umanità vera ed è perciò che l'ho letto fino in fondo pur non essendo il mio stile di scrittura preferito. 
Molto bella anche la storia del protagonista, vale la pena leggerlo anche solo per quello.


lunedì 22 agosto 2022

RECENSIONE "NEXT TO ME" di Elizabeth Rose

 

Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la recensione al libro "Next to me" dell'autrice Elizabeth Rose. A cura di Twiga Nakupenda.



Titolo: Next to me

Autore: Elizabeth Rose

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 0,99

E in formato cartaceo a € 10,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

La diciottenne Hope Adamson porta sulle spalle il fardello degli errori di sua madre; e in una piccola cittadina è difficile scrollarsi di dosso i pregiudizi. Deve soltanto superare l’ultimo anno di scuola, poi sarà libera di frequentare un college dall’altra parte del Paese, o almeno questo è il suo piano, fino a quando Ray Sutton, giovane promessa del football, non le sbarra la strada in un modo che lei non si sarebbe mai aspettato. Ma Hope sa che essere felice è un lusso che non può permettersi.

Dopo sette anni, Ray Sutton, ormai affermata stella del football, è costretto a fare ritorno nella città che lo ha visto muovere i primi passi sul campo da gioco. Lì vive ancora Hope, la ragazza che gli ha fatto a brandelli il cuore. Ray la detesta ma non è capace di ignorare l’attrazione che ancora prova per lei; non sa che Hope ha un segreto che si ostina a seppellire. Ma quando il passato devasta di nuovo le loro vite, non ci sarà più posto per il silenzio. 



Next to me si differenzia dai precedenti romanzi di Elizabeth Rose per un cambio radicale di stile a partire dalla cover. La Rose passa dalle tinte tenui e accattivanti degli acquerelli alla foto di un bellissimo e ammiccante ragazzo. Di solito, non amo “i cosiddetti manzi” in copertina, questo mi sembra un buon compromesso. Lo stile della Rose non potrebbe essere rappresentato da un addominale scolpito magari sfiorato da una mano provocante. Personalmente ero e sono affezionata alla grafica delle sue Series precedenti, ma ogni cambiamento è ben accetto quindi spazio alle novità creative.
La storia è narrata in prima persona con POV alternato fra Hope Adamson e Ray.
Hope Adamson, meglio conosciuta come lo “Sgorbio” della Gleertown Hight School, è una ragazza cresciuta in un contesto disagiato, figlia della “zoccola di Gleertown”, Rachel Adamson. Hope vive a capo chino con grandi occhiali, vestiti informi e preferirebbe essere trasparente al mondo intero.
Raymond James Sutton proviene dalla Gleertown bene ed è il quarterback della squadra di football; ha una grande avvenenza fisica, un’apparente spavalderia frutto della popolarità acquisita fra le studentesse della scuola, ed è fidanzato con la biondissima e bellissima Tina. 
Le strade tanto lontane e diverse dei due si incroceranno casualmente e Ray, vedendo Hope/Sgorbio libera dalla sua corazza, nota una bellezza e un’intelligenza impensabili.
Le differenze sociali fra i due, le maldicenze della cittadina, le cattiverie della madre di Hope ostacoleranno la loro storia tanto impossibile quanto ogni giorno più forte malgrado tutto. Hope per la prima volta in vita sua ha la certezza di poter realizzare il sogno della sua vita, di poter essere felice e amare incondizionatamente qualcuno.
Il tema difficile della violenza in ambito familiare e dell’infanzia negata viene narrato in modo molto realistico, senza filtro. Le scene dell’innamoramento fra i ragazzi suscitano tenerezza e fanno gonfiare il cuore d’amore e fiducia verso il futuro. 
La narrazione è un continuo altalenarsi di fortune e sfortune della coppia. Dopo anni di lontananza forzata fra i due, gli eventi precipiteranno e il romanzo prenderà una velocità diversa. Il ritmo si fa incalzante e in ogni pagina troviamo un colpo di scena che rende la lettura avvincente fino all’ultima riga. 
L’ambientazione è quella fedele alla Rose: gli Stati Uniti nei dintorni di New York. Nella cittadina sonnacchiosa di Gleertown si respira l’aria di provincia delle piccole realtà americane con villette, vialetto e giardini ben ordinati, ma anche locali tipici rumorosi e affollati di ragazzi.
I personaggi sono ben descritti sia nell’aspetto fisico sia nel carattere. Le scene intime catturano per la dolcezza e la delicatezza, non mancano i momenti di sesso appassionato.
I dialoghi sono dinamici e ben strutturati. La storia sviluppa uno dei cliché più classici dei romance contemporanei senza cadere nel banale.
Un libro consigliato a tutti vivamente.