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mercoledì 22 gennaio 2025

RECENSIONE "ATTRAZIONE BRASILIANA" di Sarah Morgan

 

Buongiorno, amici lettori!
Recensione: "Attrazione brasiliana" di Sarah Morgan, 
edito HarperCollins Italia. A cura di Silvia Cossio.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia
Collana: ELit

Disponibile in ebook a € 3,99

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Dieci minuti per prendere una decisione. Può andarsene, e rinunciare a tutti i suoi sogni, oppure restare, e sistemare ogni cosa. A quale prezzo, però?

Rafael Cordeiro vive nella foresta, lontano dal mondo civile. Nel suo lussuoso rifugio ha tutto ciò che desidera: può seguire i propri affari milionari e avere ogni donna che vuole con un semplice schioccare di dita. Grace Thaker ha violato quella tranquillità per cercare di salvare i propri affari dal fallimento, e ora ha solo dieci minuti per convincere Rafael ad aiutarla. Il fatto poi che lui non abbia tempo per le donne, né fiducia in loro, mette Grace ancora di più alle strette. Lei sa di essere attraente, d'accordo, ma risolvere la questione col sesso potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. 

Colta da nostalgia, ho ripescato questo vecchio libro di Sarah Morgan, risalente al 2007. Uno dei primi letti di questa autrice, nonché uno dei miei preferiti; al tempo, lo avevo trovato oltremodo appassionante, tanto da convincermi ad acquistare tutte le sue future pubblicazioni. A distanza di quasi vent’anni, ho deciso di rileggerlo per scoprire se possiede ancora la capacità di emozionarmi e… 

Grace Thacker, ventitré anni, raggiunge Rafael Cordeiro nella sua isola tropicale. Vuole convincerlo a rifinanziare la sua attività, ma lui sembra irremovibile. L'incontro di lavoro di dieci minuti che le ha concesso, però, si trasforma in una permanenza più duratura nella casa dell'uomo, e accende la speranza, seppure contenuta, di riuscire nell’impresa. 

Avrò più tempo per perorare la mia causa, si rassicurò. E con più tempo riuscirò a dimostrargli di supplire alla mancanza di esperienza con la determinazione.

Rafael è convinto che lei lo stia derubando e decide di darle una lezione. Ma le cose non vanno come aveva immaginato. La ragazza si dichiara estranea ai fatti di cui la accusa e si dimostra tenace nel perorare la sua causa. Che sia davvero una mosca bianca? Purtroppo, è stato tradito troppe volte e la sua fiducia nelle donne è pari a zero, tuttavia non disprezza la loro compagnia… 
Complice la magia della foresta pluviale e la vicinanza forzata, tra i due cresce l’attrazione.

Dovrei preoccuparmi degli affari e concentrarmi sul futuro, non fantasticare su quell'esplosione di passione nell'umidità calda della foresta pluviale.

Ma se Rafael pensa di potersela cavare escludendo i sentimenti, non ha tenuto conto della volontà di Grace: lei non ha intenzione di accontentarsi di un rapporto sterile.
Ci troviamo di fronte al classico caso in cui lei rivolta lui come un calzino, letteralmente. Con il suo modo di essere onesta, ingenua, che vede sempre il lato positivo di ogni persona e situazione, fa sì che lui cambi completamente: da tosto e senza scrupoli, che incute timore, a uomo innamorato, pronto a tutto per la sua compagna. Il cavaliere che salva la donzella, cliché tipico degli Harmony di quegli anni. Può sembrare arcaico, ma, credetemi, vi ritroverete con gli occhi a cuoricino e nient’affatto “datate”. 
Concludendo, non posso far altro che confermare il mio parere iniziale su questo romanzo e consigliarne la lettura. Indiscussa la capacità dell’autrice di creare un prodotto efficace vent’anni fa come oggi. Un’opera senza tempo.




PS: Vorrei spendere due parole sulla cover dell’ebook che, mi dispiace, non rende affatto. Decisamente migliore quella del cartaceo, di cui possiedo una copia; rappresenta meglio la storia e il contesto in cui si svolge. 


martedì 25 luglio 2023

RECENSIONE "LA CASA SULLA SPIAGGIA" di Sarah Morgan

 

Buongiorno follower!
Franca Poli ha letto "La casa sulla spiaggia" dell'autrice Sarah Morgan, 
edito HarperCollins Italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Un matrimonio sotto i riflettori
Il matrimonio di Joanna nasconde molti più segreti di quanto lei stessa voglia ricordare. Ma quando il suo ex marito muore, le lascia un’eredità ingombrante: una ragazza incinta.


Un rifugio sulla spiaggia
Ashley Blake non si fida molto quando Joanna le offre di andare a vivere con lei nella sua casa sulla spiaggia. Ma ha bisogno di un rifugio per lei e per il bambino che sta per arrivare.


Un nuovo inizio
Ashley e Joanna si stanno lentamente abituando l’una all’altra, ma quando una vecchia fiamma riappare dal passato, i segreti che porta con sé potrebbero distruggere la loro insolita amicizia. 



Sarah Morgan non delude mai. La casa sulla spiaggia è quel magico mix di famiglia, amici e ritrovare se stessi che dà speranza a tutti noi. Avere una famiglia e una comunità che ti sostiene, qualunque cosa accada non è poi sempre scontato, anzi...
Ashley, Joanna e Melanie sono le protagoniste principali e voci narranti di questa bella storia. Nonostante siano diverse per background e personalità, ho apprezzato il modo in cui interagiscono e la necessità che hanno l'una dell'altra per consentire loro di ricominciare da capo.
Le tre donne si uniscono gradualmente. Mi è piaciuto vedere la connessione che si instaura tra di loro. Nel corso della storia diventa chiaro cosa è successo in passato tra Joanna e Mel, qual è il segreto che lega Jo a Ashley. Tutto ciò è possibile grazie a una trama ben strutturata e ai capitoli raccontati dal punto di vista di ogni personaggio. In questo modo mi sono sentita coinvolta, sono entrata in empatia con ciascuna delle donne, arrivando a desiderare che tutte trovassero il loro lieto fine. 
Mel, sembra essere una madre impeccabile che si preoccupa di ciò che è meglio per sua figlia, Eden, invece ha molto da imparare. I loro scontri quotidiani mettono a repentaglio la relazione madre-figlia e solo Greg, marito e padre, riesce a calmare le acque, forse perché di mestiere fa il poliziotto?   
Joanne Rafferty Whitman è divorziata. Il marito Cliff, un famoso chef che l'ha tradita per anni, è rimasto ucciso in un incidente. La giovane Ashley, incinta, era in macchina con lui. Dato lo status di celebrità di Cliff, la stampa chiede a gran voce di sapere chi sia il padre del bambino, supponendo che fosse Cliff. Non è così semplice. Dopo aver sperimentato lei stessa l'invasione dei media, Joanne decide impulsivamente di salvare la ragazza da quei giornalisti che lei reputa degli sciacalli. Così partono per Silver Point, una località sulla spiaggia, e si rifugiano a “Il Nido di Lontra”, la casa d'infanzia di Joanne. Lì pensano di essere al sicuro, di non avere contatti con gli abitanti del luogo, ma non va come speravano. Infatti, poco dopo il loro arrivo, Jo si trova davanti colei che fino a vent'anni prima è stata la sua migliore amica, quasi una sorella, Melanie. A quel punto è inevitabile che sulla scena appaia anche Nate, fratello gemello di Mel e vecchia fiamma di Jo. Quella fiamma a distanza di tanti anni si è spenta, oppure è rimasta sempre accesa?
I tre amici, inseparabili in gioventù, ritroveranno la sintonia dei vecchi tempi? Ma soprattutto riuscirà a emergere la verità, il motivo per cui vent'anni prima Joanne, allora diciottenne è fuggita con Cliff senza dare spiegazioni alla sua migliore amica e spezzando il cuore di Nate? Ma è stata lei a spezzare il cuore del ragazzo o viceversa?
Ci sono altre domande da porsi. Perché Joanna ha deciso di aiutare Ashley considerando che al momento dell’incidente lei era in auto con il suo ex marito ed è incinta? Il padre del bambino è Cliff?  
È stato affascinante vedere svilupparsi la relazione tra di loro. Jo è più tipo da "se lo ignoro abbastanza a lungo se ne andrà", mentre la ragazza tende ad essere più il tipo da affrontare le sfide a testa alta piuttosto che ignorarle o semplicemente fingere che non esistano. Alla fine, finiscono per aiutarsi a vicenda a crescere. È affascinante vedere come si evolve la loro improbabile amicizia e come imparano l'una dall'altra.
Ho apprezzato il modo in cui il personaggio di Ashley sia più saggio rispetto ai suoi coetanei. Grazie a lei anche il rapporto tra Melanie e la figlia Eden migliora parecchio.
Nonostante tutta la sua forza, Ashley ha dei segreti. Non legge e di conseguenza non risponde ai messaggi che riceve. Trova in qualche modo più facile parlare con Joanne della sua relazione con Nate che delle sue stesse relazioni. 
Mi è davvero piaciuto il cast di supporto e l'atmosfera della piccola città sulla spiaggia. Tutti vorremmo vivere in un posto come quello. Ovviamente non tutto fila liscio… I giornalisti riusciranno a trovarle. Non hanno però fatto i conti con la piccola, ma compatta, comunità, dove tutti si impicciano degli affari altrui, ma sempre pronti ad aiutare in caso uno di loro si trovi in difficoltà.
Come sempre, la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, la cui trama ha il giusto mix di relazioni complesse e problemi di confronto come la mancanza di comunicazione, l'amicizia, la famiglia e l’essere genitori, gli alti e bassi del matrimonio, le seconde opportunità e così via. È un insieme di romanticismo, svago, segreti, gioia, dolore e redenzione.


giovedì 17 novembre 2022

RECENSIONE "FUGA DI NATALE" di Sarah Morgan

 

Buongiorno follower!
Franca Poli ha letto e apprezzato "Fuga di Natale" dell'autrice 
Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia 

Disponibile in ebook a € 6,99
E in formato cartaceo a € 14,25

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Per Christy Sullivan la Lapponia doveva essere la destinazione ideale per trascorrere le feste natalizie con la famiglia e la sua migliore amica Alix. Ma quando si trova nel bel mezzo di una crisi matrimoniale in piena regola si rende conto che ciò di cui ha un disperato bisogno è prima di tutto del tempo da trascorrere sola con il marito. E a quel punto c’è un’unica soluzione: sua figlia partirà per la Lapponia insieme ad Alix, e loro le raggiungeranno nel cottage di zia Robyn il giorno di Natale. Certo, è un grande favore da chiedere, ma altrimenti a cosa servono gli amici?

In effetti Alix farebbe qualunque cosa per Christy… ma la sua richiesta le toglie il sonno. Perché l’istinto le dice che c’è qualcosa che non va anche se la sua amica non ne parla. Come se non bastasse, quando arriva in quel cottage isolato nel cuore della Lapponia, Alix si ritrova di fronte nientemeno che Zac, la sua nemesi del passato. E nemmeno le gelide temperature artiche riescono a raffreddare le sensazioni inopportune che quell’uomo affascinante suscita in lei. 

Mentre sotto l’aurora boreale emergono segreti e nascono nuove storie d’amore, Christy e Alix troveranno il coraggio di lottare per ottenere l’amore che desiderano e al tempo stesso salvare la loro preziosa amicizia? 



Sono passati due anni da quando Christy Sullivan ha perso la madre Elizabeth, morta in un incidente d'auto. Ora l’unico parente rimasto, a parte il marito e la figlia, è una zia, Robyn Svennson, che non ha mai incontrato poiché lei e sua sorella dopo un furioso litigio non si erano più viste. Christy ha bisogno di una fuga dal cottage di campagna che lei e il marito Seb hanno acquistato e che, a causa di costose riparazioni, è diventato più simile a un pozzo di soldi senza fondo. Si rivolge così a sua zia Robyn e al marito Erik che sono proprietari di un lodge nella Lapponia svedese e pianifica di trascorrere le vacanze di Natale con loro. È un luogo idilliaco per lei, Seb e la figlia Holly in cui fuggire. Ha anche invitato la sua migliore amica Alix Carpenter a unirsi a loro. Tuttavia, pochi giorni prima del viaggio programmato, Christy e Seb hanno una crisi matrimoniale e decidono di posticipare di un paio di giorni la partenza. Christy, per non deludere la figlioletta, chiede così all’amica di partire assieme a Holly nel giorno stabilito. Alix accetta di partire, ma non sa che assieme a loro ci sarà il migliore amico di Seb, Zac. I due non si vedono dal giorno del matrimonio degli amici, e alla vigilia delle nozze avevano avuto una vivace discussione. Anche se tra loro i rapporti non sono idilliaci (ma sarà poi vero?), devono fare fronte comune per tenere in vita una bambina di quattro anni vivacissima e sprezzante del pericolo. 
La storia è raccontata, a capitoli alternati, dal punto di vista delle protagoniste femminili, Robyn, Christy e Alix. Ognuna di queste donne è gravata dal proprio passato, ma le storie di Robyn e Alix sono le più tristi. Fino a quando Christy non ha sposato Seb, lei e Alix hanno condiviso tutto, ma l'opposizione dell’amica al suo matrimonio ha intaccato il loro legame. 
I genitori di Alix sono accademici di successo e non hanno mai desiderato un figlio. Non sorprende, quindi, che la giovane si senta rifiutata da loro. Ha così iniziato a passare più tempo con la famiglia di Christy, soprattutto a trascorrere assieme a loro le festività natalizie. Di conseguenza, la distanza emotiva che sta vivendo dall’amica è traumatizzante poiché lei è tutto ciò che ha, è l’unica persona con cui riesce a relazionarsi, a fidarsi. 
La ragione dell'allontanamento della zia da parte della sorella Elizabeth non è mai stata condivisa con Christy. Ora spetta a lei raccontare alla nipote cosa è successo, per quale motivo la sorella non solo non ha più voluto vederla, ma non permetteva a nessuno di pronunciare il suo nome. Questo però è fonte di stress e ansia. Ha paura che anche la nipote una volta appresa la verità non voglia più avere niente a che fare con lei.
I protagonisti maschili, Seb, Zac, Erik, mi sono piaciuti. Figurano come dei comprimari, ma risultano fondamentali per lo sviluppo della storia. Sono persone diverse tra loro, con pregi e difetti, ma con una cosa in comune: amano le loro donne e le rispettano. 
Come i libri precedenti, anche questo intreccia una buona trama, ben strutturata e di facile lettura, con dei dialoghi veloci e in diversi casi spassosi ed esilaranti. Devo dire che all'inizio si fatica un po’ a entrare nello spirito natalizio, ma una volta che ci si trova in Lapponia, beh allora sì che diventa tutto molto interessante. L'ambientazione è la parte migliore del romanzo, è semplicemente meravigliosa, in quanto evoca tutto ciò che rende magico il Natale. Ha tutto ciò che si associa a una vacanza nel freddo Nord, come le slitte trainate da cani, la cioccolata calda, l'aurora boreale, la neve e il freddo, il cibo e ovviamente la cioccolata calda! Mi sono piaciute molto le informazioni sulle tradizioni come Falu Rödfärg, Falun Red il colore delle case nell'estremo nord della Svezia. 
Che dire poi della rilassante spa all’aperto, circondata da una coltre bianca, se non che è meravigliosa e allettante? Detto da una che non ama particolarmente la neve è tutto un programma...
I personaggi sono descritti in modo piuttosto dettagliato sia fisicamente che caratterialmente. Sono entrata in empatia con loro fin da subito.
Quella che però ho amato è Holly, la piccola e vivacissima figlia di Seb e Christy.
È veramente uno spasso leggere tutte le marachelle che combina. Con lei e con gli zii baby sitter Alix e Zac, impegnati a tenerla in vita fino all’arrivo dei genitori, ho riso di gusto. Bella la scena di quando li ha scoperti mentre si baciavano. 
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, la cui trama ha il giusto mix di relazioni complesse e problemi di confronto come la mancanza di comunicazione, l'amicizia, la famiglia e l’essere genitori, gli alti e bassi del matrimonio, le seconde opportunità e così via. È un insieme di romanticismo, svago, segreti, gioia, dolore e redenzione.
Leggendo questo libro mi sono emozionata, commossa, ma anche divertita e in diverse occasioni non sono riuscita a trattenermi dal ridere.
Decisamente consigliato da parte mia.


domenica 31 luglio 2022

RECENSIONE "UN'ESTATE DA SOGNO" di Sarah Morgan

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Franca Poli ha letto per noi "Un'estate da sogno" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Narrativa contemporanea

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99
EW in formato cartaceo a € 14,25

Contatti autore: FacebookInstagram 



TRAMA:

Kathleen ha ottant’anni, e quando un malintenzionato si intrufola in casa sua perché lei ha incautamente lasciato la porta aperta, la figlia Liza rompe gli indugi e decide di trasferirla in una residenza per anziani. Ma Kathleen non ci sta. Ciò di cui invece ha bisogno, decide, è un po’ di avventura. Così mette un annuncio sul giornale per cercare qualcuno che l’accompagni in un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Per Martha, venticinquenne single e senza lavoro, quell’inserzione è la risposta alle sue preghiere: niente sarebbe peggio che tornare a vivere con i genitori, e di certo una vecchia signora come Kathleen non potrà crearle grandi problemi, giusto? Nessuna di loro lo immagina, ma quel viaggio cambierà profondamente entrambe, e insieme scopriranno che non è mai troppo tardi per godersi un’avventura. 



Questo nuovo romanzo di Sarah Morgan non ha deluso le mie aspettative. Il libro mi ha rapito, non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine tanto da leggerlo in una domenica pomeriggio/sera.
Mi è piaciuto tutto di questa storia: la trama, l’ambientazione, ma soprattutto ho amato i personaggi, dal primo all’ultimo.
La scrittura, merito anche della traduzione di Chiara Casaburi, risulta accurata e lineare, mentre i dialoghi sono veloci e frizzanti. La narrazione avviene in prima persona con il pov delle protagoniste femminili e questo, a mio avviso, è il metodo migliore per riuscire a capire quali sono i loro pensieri, si riesce a entrare in sintonia con loro e a capire meglio l’evolversi della situazione.
E che dire dei luoghi in cui è ambientata la storia? La splendida villa sull'oceano che Katleen possiede a Oakwood, in Cornovaglia, quella altrettanto da sogno del suo vicino, una famosa rock star. Per non parlare delle cittadine sulla Route 66 dove Martha e Kathleen si fermavano per rifocillarsi e trascorrere la notte. Sembrava di essere assieme alle protagoniste talmente la loro descrizione risulta ben dettagliata.
La quarantenne Liza non ha molto tempo libero: tra lavoro, figlie gemelle adolescenti e una lista infinita di cose da fare, non ne ha per se stessa e tanto meno per il suo matrimonio. Si sente sopraffatta e non apprezzata. Il marito Sean è tutto preso dagli impegni di lavoro e si dimentica i compleanni e gli anniversari, mentre le figlie pretendono solo senza dare il benché minimo aiuto alla madre
L'ottantenne Kathleen subisce pressioni da parte della figlia, Liza, per vendere la sua amata villa in riva al mare e trasferirsi in una casa di riposo. Kathleen è sempre stata una donna indipendente, ha girato il mondo per il suo spettacolo televisivo, The Summer Seekers, e non ha intenzione di cedere. Dopo aver reso inoffensivo con una padella per il bacon un intruso che ha tentato di entrare in casa sua, invece di arrendersi alle insistenze della figlia decide che è giunta l’ora di affrontare una nuova avventura. Inizia così a mettere a punto un piano per un viaggio che desiderava fare da tempo... percorrere in auto la Route 66. Otto stati, 2.400 miglia e tre fusi orari da Chicago alla California.

“E se succede qualcosa?”
“Spero che succeda qualcosa. Sarà una cocente delusione viaggiare per 2.400 miglia e non incontrare un solo momento avventuroso.”

A tal fine, visto che non guida più, pubblica un annuncio per cercare un autista ed è qui che entra in gioco Martha.
Martha è tornata a vivere a casa dei suoi genitori dopo aver divorziato e perso il lavoro. La convivenza con la sua famiglia però non è idilliaca. La madre continua costantemente a ricordarle che è una delusione per loro, e questo le sta sgretolando l'anima.
Quando si imbatte nell'annuncio di Kathleen, coglie l'occasione per un lavoro e una fuga dal suo ex e dalla famiglia.
Questa storia e queste donne mi hanno toccato il cuore. Ho sentito un legame con tutte loro. Penso che la maggior parte di noi possa aver vissuto le stesse situazioni in cui si sono trovate loro. Come ci si sente ad essere una moglie e una madre sopraffatta, a mettere in discussione le proprie scelte e tenersi a debita distanza per proteggersi emotivamente? Questi personaggi sono tutt'altro che perfetti e hanno commesso degli errori. La cosa più evidente in questa storia, per me, è stato il rapporto che Kathleen ha con la figlia. Esso risulta piuttosto distante e apparentemente freddo, ma quando viene svelato il segreto che la madre si porta dentro da quarant’anni, e che solo il defunto e amato marito ne era a conoscenza, allora tutto diventa più chiaro.
Ho adorato il modo in cui Kathleen ha continuato a cercare l'avventura e a vivere la vita al massimo, ma la vera lezione che ho tratto dalla sua storia è che non è mai troppo tardi per fare ammenda, fare pace con il passato, ammettere i propri errori e crescere come persona.
Mi è piaciuta Martha, soprattutto per il modo in cui si è presa cura di Kathleen. Anche la sua è una storia di crescita personale man mano che acquisisce fiducia in se stessa. Inoltre, c’è pure un elemento romantico tra lei e un ragazzo che si è unito a loro ad un certo punto del viaggio. Peccato però che, a mio avviso, sia stato trattato in modo un po' troppo frettoloso.
Liza ha trascorso anni lontana da sua madre. È risentita per il modo in cui la genitrice ha dato la priorità alla sua carriera rispetto alla famiglia. Ha una vita di abitudini da superare, ma con l'aiuto della sua famiglia sta imparando a rilassarsi, prendersi un po' di tempo per se stessa e mettere un po' più di spontaneità nella sua vita.
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, mettendo ancora una volta in primo piano l'amore per la famiglia, l'amicizia, le scelte con le loro conseguenze e gli inevitabili cambiamenti. La storia è un racconto eccezionalmente toccante sulla vita, la perdita, l'amore, il dolore, il perdono, il dramma familiare, la comunità, il coraggio, la felicità, il romanticismo e le seconde opportunità.
Decisamente consigliato da parte mia.


domenica 12 dicembre 2021

RECENSIONE "IL NOSTRO PRIMO NATALE INSIEME" di Sarah Morgan

 

Franca Poli ha letto "Il nostro primo Natale insieme" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 14,25

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Per Samantha ed Ella Mitchell il Natale è il periodo più importante dell’anno: un periodo in cui stare insieme, volersi bene e festeggiare. Più di tutto, vivere un buon Natale significa recuperare i momenti di felicità che non hanno potuto avere da bambine. Quest’anno, però, saranno costrette a comprare un regalo per un’ospite inattesa: la madre da cui hanno deciso di separarsi per sempre cinque anni prima. Ma quando lei si ripresenta di punto in bianco promettendo che questo Natale sarà diverso dagli altri, Samantha ed Ella accettano, se pur con riserva, di festeggiare tutte insieme...

Gayle Mitchell è all’apice di una brillante carriera, ma il successo ha sempre un prezzo: nel suo caso, per raggiungerlo ha sacrificato il rapporto con le due figlie. Non ha mai saputo dire o fare la cosa giusta con loro. Con il suo atteggiamento duro e distaccato voleva renderle più forti e indipendenti, invece è soltanto riuscita ad allontanarle da sé. Ma poi un incidente inaspettato le ricorda quanto la vita sia fragile e la costringe a riflettere e a tornare sui suoi passi. Così, mentre la neve scende sul primo Natale passato insieme dopo molto tempo, le donne della famiglia Mitchell impareranno che a volte affrontare il passato è l’unica via per guarire il cuore...

Sarah Morgan ci regala un nuovo romanzo che mette in scena il difficile ricongiungimento tra una madre che ha dedicato la sua vita alla carriera e due fi glie che hanno imparato a nascondere il passato per non soffrire. Una storia che esalta la straordinaria forza dell’amore e ancor più racconta la scintillante magia del Natale.



“Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di festeggiarlo tutto l'anno."
Da Canto di Natale di Charles Dickens

Questo nuovo romanzo natalizio di Sarah Morgan non ha deluso le mie aspettative. Il libro mi ha rapito. Non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine (l’ho letto in una domenica pomeriggio/sera). 
Mi è piaciuto tutto di questa storia: la trama, l’ambientazione, ma soprattutto ho amato i personaggi, dal primo all’ultimo, anche se una delle protagoniste principali, Gayle Mitchell, all'inizio mi ha lasciato un po' perplessa per il suo atteggiamento. Pian piano, proseguendo nella lettura, ho imparato a conoscerla e ad apprezzarla. 
La scrittura, merito anche della traduzione di Paola Olivetto, risulta accurata e lineare, mentre i dialoghi sono veloci e frizzanti. La narrazione avviene in prima persona con il pov delle protagoniste femminili e questo, a mio avviso, è il metodo migliore per riuscire a capire quali sono i loro pensieri, si riesce ad entrare in sintonia con loro e a capire meglio l’evolversi della situazione.
Per quanto riguarda la descrizione dei luoghi dove si dipana la storia, direi che è ben dettagliata. In particolare per quanto riguarda la parte scozzese. Leggendo il libro sembrava di vedere una cartolina, di esserci. Passeggiare nella foresta imbiancata con gli alberi ricoperti di neve, oppure camminare in riva al lago ghiacciato. Per non parlare dello chalet addobbato a festa, del camino acceso che crea un'atmosfera romantica, delle torte e dei biscotti che profumano la cucina. Le renne e i pupazzi di neve hanno invece avuto un ruolo fondamentale per il riavvicinamento delle donne di casa Mitchell.
Le sorelle Samantha ed Ella fin dall'infanzia sono sempre state unite. Hanno condiviso una madre non molto affettuosa, anzi nei loro confronti è sempre stata dura e distaccata. Samantha, la maggiore, gestisce un'agenzia di viaggi di successo specializzata in vacanze natalizie da sogno. Ella è felicemente sposata con Michael e ha una dolce bambina di quattro anni, Tabitha. Samantha non vede l'ora di trascorrere del tempo con sua sorella e la sua preziosa nipote questo Natale. Per loro è il periodo più importante dell'anno. Un periodo per poter stare assieme come famiglia, volersi bene e festeggiare. Cosa che non hanno mai potuto fare quando erano bambine.
Le ragazze non parlano con la loro madre, Gayle, da cinque anni dopo che alcune parole dette nell'impeto di un'accesa discussione hanno causato una spaccatura tra loro. Gayle Mitchell è il capo della Mitchell Associates ed è la principale esperta di cambiamento organizzativo, nonché una strenua sostenitrice delle donne nel mondo degli affari. Inoltre, ha scritto un paio di libri di successo. È vista come un mentore da molti, ma in parecchi modi ha deluso le figlie. Con il suo atteggiamento duro e distaccato pensava di rendere le ragazze più forti e indipendenti e prepararle al duro mondo reale, invece è solo riuscita a farle allontanare da lei. Quando però rimane vittima di una caduta e finisce in ospedale, inizia a ripensare al suo rapporto con le figlie. Gayle chiede loro di includerla nella celebrazione del Natale, cosa su cui, inizialmente, le ragazze sono riluttanti. Ma, alla fine, la decisione è presa e partono per le Highlands scozzesi con la speranza di un magico Natale. Fiocchi di neve, renne, un bel Laird e il tempo trascorso insieme offrono l'opportunità di nuovi inizi e seconde possibilità. Ho apprezzato molto questa parte del libro. È qui che viene spiegato il perché tra madre e figlie ci sia una barriera comunicativa. Sarà grazie all'atmosfera natalizia, al bellissimo paesaggio, ma soprattutto alla padrona di casa Mary McIntyre e alle sue torte che Gayle riesce a parlare apertamente con le ragazze. A confessare il motivo delle scelte che ha fatto, del perché quando erano bambine e poi adolescenti non assecondava i loro desideri, non festeggiavano il Natale come facevano i loro compagni di scuola. Ma soprattutto a rivelare un segreto che riguarda il padre.
In questo romanzo i personaggi sono prettamente femminili, ma i due protagonisti maschili non sono niente male, anzi…
Michael Gray è il marito di Ella e il padre di Tabitha. È decisamente un uomo innamorato della moglie, un marito che molte donne vorrebbero al loro fianco. Capisce i problemi che la consorte ha nei confronti della madre, cerca di esserle vicino e di aiutarla a superarli.
Poi c'è Brodi McIntyre proprietario, assieme alla madre Mary e alla sorella Kirstie, del Kinleven Lodge nelle Highlands scozzesi. Un vero Laird scozzese. Un milord che è difficile non notare e infatti Samantha lo nota, eccome! Anche se cerca di soffocare l'attrazione che prova, visto che oltre ad essere ospite del Lodge assieme alla sua famiglia per le vacanze di Natale, è lì anche per lavoro. Deve infatti aiutare Brodi a rendere redditizia la proprietà cercando di realizzare dei pacchetti vacanza per i suoi clienti più facoltosi che desiderano vivere un'esperienza magica ed esclusiva in una località da sogno.
Come ho detto, questo libro parla prettamente al femminile. Ognuna delle donne, compresa la piccola Tabitha, porta i propri problemi all'interno di questa storia. Ritrovare la strada per ricongiungersi l'una con l'altra, in particolare tra madre e figlie, non è stato facile. L'ambientazione è uno sfondo perfetto e le rivelazioni di Gayle sul suo passato sono sorprendenti. Mi è piaciuta questa storia. È stata la scelta di lettura perfetta per questo periodo dell'anno.
Un meraviglioso messaggio di Natale sull'amore, la famiglia, la ricerca del perdono e le seconde opportunità.
Come sempre la Morgan è riuscita ad emozionarmi. Consiglio assolutamente questo libro.


lunedì 26 luglio 2021

RECENSIONE "UNA VACANZA SUL LAGO" di Sarah Morgan

 

Franca Poli ha letto per noi "Una vacanza sul lago
dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia 

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 11,30

Pagina autore: Sarah Morgan Author



TRAMA:

CHI L’HA DETTO CHE NON PUOI SCEGLIERTI LA FAMIGLIA CHE VUOI?

Flora desiderava che qualcuno tenesse a lei. Voleva essere importante per qualcuno. Avere un legame. Voleva trovare una persona che la conoscesse davvero e la considerasse indispensabile. Che senso aveva l’esistenza se non si era indispensabili per qualcuno? Se non si faceva la differenza nella vita di un’altra persona?

“Una commovente storia di accettazione e amore.” Woman’s Weekly

Flora Donovan è soddisfatta della propria vita, anche se sotto un effervescente ottimismo nasconde un insospettabile segreto: è sola. Rimasta orfana da bambina, non ha mai avuto veri legami affettivi… finché non incontra Jack Parker. Lui è il primo uomo che si sia mai accorto di lei come persona, e questa, nella sua vita monotona e tranquilla, è una piacevole novità.

Izzy Parker ce la sta mettendo tutta, ma da quando ha perso la mamma, un anno fa, occuparsi del padre e della sorellina è l’unica cosa che la faccia sentire al sicuro. Così, scoprire che lui ha una nuova fidanzata le sembra un vero e proprio incubo, visto che non sta cercando una nuova madre. Poi suo padre invita Flora a trascorrere le vacanze estive insieme a loro nella casa sul lago…

Flora non può che provare empatia nei confronti della scontrosa adolescente, ma sopra ogni cosa vuole che la relazione con Jack funzioni. Così, con il progredire dell’estate, si ritrova sempre più spesso a sfidare i propri limiti, fino a scoprire insospettabili aspetti di sé… e a trovare infine la famiglia che ha sempre desiderato.

Con il suo stile frizzante e un cast di personaggi profondamente umani, Sarah Morgan ci regala una commovente storia d’amore e di rinascita che rimarrà a lungo nel cuore delle lettrici. 



Inizio questa mia recensione con una frase tratta dal libro e che a me è piaciuta molto:

"La vita somiglia a un giardino, non ti pare? A volte è splendida, a volte un disastro. Complicata, ma sempre autentica. In alcuni casi non si può fare altro che andare avanti a testa bassa, anche a costo di calpestare qualche margherita lungo il cammino".

Una storia di Sarah Morgan era proprio ciò di cui avevo bisogno in questo momento: calorosa e confortante, con la consapevolezza che un lieto fine è garantito. In pratica, una meravigliosa lettura estiva. E il suo nuovo romanzo, “Una Vacanza sul Lago”, non ha deluso le mie aspettative. Questo libro mi ha rapito. Non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine, l’ho letto in una domenica pomeriggio. Mi è piaciuto tutto di questo romanzo, la trama, l’ambientazione, ma soprattutto ho amato i personaggi. Tutti, dal primo all’ultimo, compreso Chase, un simpatico cane di razza labrador. Le loro caratteristiche sia fisiche che psicologiche sono ben tratteggiate e descritte in modo dettagliato. La scrittura, merito anche della traduzione di Mariella Martucci, risulta accurata e lineare, mentre i dialoghi sono veloci e frizzanti. La narrazione avviene in prima persona con il pov di Flora, Izzy e Clare. Può essere un azzardo perché si rischia di ripetere le stesse cose, l'autrice, invece, ha fatto sì che la storia proseguisse lineare e scorrevole. Questo, a mio avviso, è il metodo migliore per riuscire a capire quali sono i pensieri delle protagoniste, si riesce ad entrare in sintonia con loro e a capire meglio l’evolversi della situazione.
“Una Vacanza sul Lago” è innanzi tutto la storia d’amore di Flora e Jack.
Flora Donovan è una fiorista che vive una vita da single a New York City, ma non quella che i suoi amici sposati e fidanzati pensano che sia. È sola e non ha molta vita sociale nonostante i suoi sforzi per crearne una. È orfana e non ha nemmeno una famiglia a cui appoggiarsi. Poi Jack Parker entra nel negozio e la vita cambia in quel momento per entrambi. È vedovo con due figlie ed è la prima volta da quando sua moglie è morta che prova interesse per una donna. Sembra l'inizio perfetto per una meravigliosa unione, vero? Non proprio! Prima bisogna ottenere l’approvazione e la fiducia delle figlie di Jack, in particolare della diciassettenne Izzy Parker che, alla morte della madre ha preso in mano le redini della famiglia e non ha nessuna intenzione di essere sostituita da un’estranea.
Ma è anche la storia di Clare, la migliore amica di Becca, alle prese con il ricordo della sua amicizia e di un segreto che, se svelato, porterebbe ulteriore dolore alle persone a cui tiene; della stessa Izzy, che, oltre ad essere in lutto per sua madre è anche lei a conoscenza di un segreto che la sta lentamente consumando dentro. Non sa se svelarlo al padre oppure no, questo è il suo dilemma più grosso. Vorrebbe farlo, ma non vuole ferirlo e renderlo ancora più triste. Ed è quella di Molly, la figlia più giovane, una bambina di sette anni. La piccola ha bisogno di qualcuno che l’aiuti a uscire dall’oscurità in cui è sprofondata alla morte della madre, e a ritrovare la spensieratezza, la gioia di vivere dei suoi sette anni.
Ancora una volta, Sarah Morgan ci ha regalato personaggi che entrano rapidamente sotto la pelle e a cui teniamo a livello profondo. Dall'eccentrica Flora al disperato Jack, dall'indipendente Izzy alla materna Clare e alla dolcissima Molly, abbiamo un cast di personaggi che lavorano bene insieme e che si amalgamo perfettamente l'uno con l'altro. Le presenze stabili di Julia, amica di Flora, Todd e Aiden, rispettivamente marito e figlio di Clare, non possono essere trascurate, né può esserlo il chiassoso Chase, che ha rubato parecchio la scena. Dopotutto, non sarebbe un libro di Sarah Morgan senza un animale domestico devoto.
Poi c’è Becca, la perfetta defunta moglie di Jack e madre di Izzy e Molly. Il suo fantasma incombe su questa storia. Ma sarà poi così perfetta e senza alcun difetto come la famiglia e gli amici vogliono far credere?
Le differenze tra Becca e Flora sono nette e ovvie, ma nonostante si confronti con Miss Perfezione e cerchi di fare tutto il possibile per emularla, Flora si rende ben presto conto che essere se stessa è il dono più grande di tutti, sia per se stessa che per gli altri. Questo è uno dei temi del romanzo, poiché tutti - da Jack a Flora, dalle ragazze a Clare e così via - si sforzano di scoprire e accettare chi sono, pregi, difetti e tutto il resto che li può definire come persone a se stanti.
I segreti sono un altro tema centrale di questa storia: confidarli, riceverli e custodirli. Alcuni vengono scoperti involontariamente, mentre altri sono come delle bombe a orologeria, lanciate, per esempio, quando fa comodo a Becca, causando a Clare un alto livello di angoscia e riflessione personale. E il danno che i segreti possono fare, sia quando vengono tenuti nascosti che quando vengono rivelati, è un altro tema che si intreccia in questa storia. Anche i concetti di fiducia e verità indugiano qui, così come quello di famiglia e amore nel suo insieme.
Le location sono ben dettagliate nella loro descrizione. Si passa alla frenetica vita cittadina di New York alle tranquille e rilassanti colline e laghi del Lake District, che si trova in Inghilterra. Quest'ultimo, in particolare, è descritto talmente bene che sembra di essere lì assieme ai protagonisti. Il cottage in riva al lago, il pontile dove Izzy e Aidan si tuffano per nuotare oppure si siedono alla sera per vedere le stelle. Poi l’isoletta in mezzo al lago raggiungibile solo in barca...
Come ho già detto, mi è piaciuta la storia. Il modo in cui Flora è riuscita poco alla volta a inserirsi nella famiglia Parker, ottenendo la fiducia delle ragazze, e quello in cui Jack e Molly, e alla fine Izzy, si sono aperti con lei, sono stati gestiti magnificamente e realisticamente.
“Una Vacanza sul Lago” è una storia deliziosa che è più profonda di quanto sembri - come un lago stesso - e che ha la capacità di attirarti e farti divertire e affascinare. L'ho letto tutto d'un fiato e i personaggi sono rimasti con me molto tempo dopo la chiusura del libro. Ho pianto un po' per questa storia, ma mi sono anche divertita e l'epilogo mi ha regalato caldi sorrisi.
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, mettendo ancora una volta in primo piano l'amore per la famiglia, l'amicizia, le scelte con le loro conseguenze e gli inevitabili cambiamenti. La storia è un racconto eccezionalmente toccante sulla vita, la perdita, l'amore, il dolore, il perdono, il dramma familiare, la comunità, il coraggio, la felicità, il romanticismo e le seconde opportunità.
Decisamente consigliato da parte mia.


lunedì 16 novembre 2020

RECENSIONE "UN MATRIMONIO A DICEMBRE" di Sarah Morgan

 

Franca Poli ha letto per noi "Un matrimonio a dicembre" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.




Autore: Sarah Morgan
Genere: Romance contemporaneo

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 14,25

Pagina autore: Sarah Morgan



TRAMA:

La famiglia White è riunita al completo nell’idilliaco paesino di Aspen. È dicembre e la neve incornicia quello che è un evento lungamente atteso da tutti loro: il matrimonio della piccola di casa, Rosie.

I genitori, Maggie e Nick, sono determinati a festeggiare come si deve. Ma quello che nessuno sa è che nascondono un segreto, stanno per divorziare. Vivono separati ormai da sei mesi e l’ultima cosa che desiderano è essere intrappolati, insieme, in un inverno irresistibilmente romantico.

Anche la maggiore delle sorelle White, Katie, teme questo matrimonio. È convinta che Rosie stia facendo un grave errore. Ed è determinata a salvarla da se stessa. Se solo Jordan, l’affascinante testimone di nozze, la smettesse di mettersi sempre nel mezzo...

Rosie, la sposa, non vuole confessarlo, ma è tormentata dai dubbi. Solo che, adesso che sono arrivati tutti, sarà possibile dire che non è più sicura?

Il grande giorno si avvicina e l’unica cosa certa è che sarà un Natale che nessuno dimenticherà... 



Un matrimonio a dicembre narra la storia di una famiglia, i White, alle prese con segreti, matrimoni trentennali e da celebrare, nuovi inizi e una spruzzata di magia romantica e festosa che solo il periodo natalizio può dare.
Maggie e Nick White hanno cresciuto le loro due figlie, Katie e Rosie, a Honeysuckle Cottage, a Oxford, in Inghilterra. Katie è un medico traumatologico del pronto soccorso, mentre Rosie è recentemente partita per Harvard in un programma di dottorato interamente finanziato. Le due sorelle non sanno che i loro genitori vivono separati da ormai sei mesi. Quando Rosie chiama la madre nel cuore della notte per dirle che non solo è fidanzata, ma si sposa a Natale, esattamente tra meno di quattro settimane, ad Aspen in Colorado, le vite della famiglia White sono gettate nel caos. Maggie decide che ora non è il momento di dire alle figlie della crisi matrimoniale che lei e il loro padre stanno vivendo. Katie dal canto suo è convinta che la sorella stia facendo un errore colossale a sposarsi così in fretta con un ragazzo che conosce solo da tre mesi ed è quindi determinata a impedire le nozze. 
La storia mi ha coinvolto parecchio, anche se, parere personale, all'inizio risulta un po' lenta, ma dopo il primo capitolo la lettura diventa fluida e piacevole.
Ciascuno dei capitoli è raccontato dal punto di vista dei personaggi femminili della famiglia White. Può essere un azzardo perché si rischia di ripetere le stesse cose, l'autrice, invece, è riuscita a non commettere questo errore. La storia prosegue lineare e scorrevole. Questo tipo di narrazione mi è piaciuta perché si possono capire i loro pensieri, le loro speranze e sogni, le loro realtà individuali. Non vedevo l'ora di andare al prossimo capitolo per saperne di più, per conoscere meglio le due sorelle e la loro madre. E perché no, anche vedere cosa ne sarebbe stato del matrimonio di Maggie e Nick, se quello di Rosie con Dan si sarebbe celebrato, oppure se tra Katie e Jordan poteva nascere qualcosa che andava al di là della mera attrazione fisica.   
Ho adorato l'ambiente del Colorado, un posto perfetto per il Natale. La madre di Dan, Catherine, ha realizzato lo Snowfall Lodge, un luogo idilliaco dove trascorrere una vacanza all'insegna del relax e lontano dalla vita frenetica della città. La neve che avvolge il paesaggio come un candido mantello, le case sugli alberi con le vetrate affacciate sulla foresta, le varie escursioni che Catherine organizza a bordo di motoslitte o slitte trainate da cani o cavalli, le cene a lume di candela in ristoranti da fiaba creano un'atmosfera veramente romantica, l'ideale per celebrare un matrimonio o per ricucirne uno in crisi. 
Anche i personaggi mi sono piaciuti. L'unica con la quale ho avuto un po' di difficoltà a farmela piacere è Katie. È un bravo medico e ama la professione che ha scelto fin da quando era bambina, ma un recente trauma subito mentre svolgeva il suo lavoro al pronto soccorso e una paziente vittima di violenze domestiche hanno messo in discussione tutta la sua vita, sia professionale che affettiva. Così, quando nel cuore della notte Rosie le telefona per annunciarle il matrimonio, è determinata a impedirlo a tutti i costi. D'accordo essere premurosa nei confronti della sorella minore, hanno dieci anni di differenza, volerle bene e proteggerla, ma a mio avviso risulta troppo soffocante. Il suo comportamento instilla dei dubbi in Rosie e questo a un certo punto influisce sul suo rapporto con Dan, il futuro marito. Mi è invece piaciuto il botta e risposta tra lei e il testimone, Jordan, un “chirurgo degli alberi”, come si definisce. È sexy da fare paura, muscoloso, due occhi più azzurri di un cielo limpido. In pratica mi sono innamorata di Jordan. 
Un matrimonio a dicembre sembra avere tutto ciò che amo in una buona storia, soprattutto se ambientata nel periodo natalizio: luoghi da favola, romanticismo, fascino, commedia e persino emozione. L'ho adorato e lo consiglio vivamente. A mio avviso l'unico problema in questo libro è il finale che ho trovato un po’ affrettato. Avrei voluto che l'autrice si dilungasse un po' di più, che rendesse il lettore partecipe di come Rosie e Dan riescono a superare le loro incomprensioni comunicative. 
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, mettendo ancora una volta in primo piano l'amore per la famiglia, l'amicizia, le scelte con le loro conseguenze e gli inevitabili cambiamenti. le seconde opportunità. Questo libro mi ha emozionato, ma anche divertito, in particolare quando i genitori di Rosie sono arrivati all'aeroporto di Denver e la madre, visto che odia volare, per farsi coraggio ha bevuto un po' troppo champagne, presentandosi al futuro genero ubriaca. Oppure i battibecchi tra la damigella e il testimone, ovvero Katie e Jordan. Una meravigliosa lettura invernale, un libro di amore, risate e lezioni di vita, condito con la neve e l'allegria delle vacanze!
Complimenti a Sarah Morgan per essersi ancora una volta dimostrata all'altezza delle mie aspettative, ma un plauso va anche a Paola Olivetto per l’ottimo lavoro di traduzione.


venerdì 17 gennaio 2020

RECENSIONE "IL MERAVIGLIOSO NATALE DELLE SORELLE MCBRIDE" di Sarah Morgan



Franca Poli ha letto per noi "Il meraviglioso Natale delle sorelle McBride" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia



Autore: Sarah Morgan
Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia
Collana: Harmony Romance

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 8,70

Pagina autore: Sarah Morgan




TRAMA:

Nella suggestiva cornice delle Highlands innevate, Suzanne McBride sogna un Natale indimenticabile con le sue figlie adottive, che dopo molto tempo torneranno a casa per le vacanze. Non vede l'ora che la famiglia sia riunita, eppure la tensione è alle stelle. La maggiore delle sue figlie, Hannah, una razionale donna in carriera che si è trasferita a New York, sa che non può evitare di trascorrere il Natale con la famiglia, ma non sono le aspettative dei suoi cari a spaventarla, quanto piuttosto il segreto che custodisce. Beth, che è felicemente sposata e madre di due bambine, abita anche lei a New York ed è altrettanto preoccupata all'idea di tornare in Scozia. Sta attraversando una profonda crisi personale, e tutto quello che vorrebbe per Natale è avere un po' di tempo per riflettere e capire se è davvero pronta a tornare al lavoro. Stare con le sorelle dovrebbe aiutarla a rilassarsi, non farla innervosire! Posy, la minore, è l'unica che è rimasta a Grensay. Non è molto soddisfatta della sua vita, ma i genitori dipendono da lei, e andarsene di casa le sembra rischioso... anche se non quanto innamorarsi dell'affascinante Luke. Mentre le vacanze si avvicinano, Suzanne si rende conto che per realizzare il suo sogno non può che affidarsi alla magia del Natale, sperando di far capire alle figlie che il loro legame è abbastanza forte da resistere a tutto. Anche a un Natale in famiglia. 



Inizio la mia recensione con questa Cit. di Charlotte Brontë che si trova all'inizio del libro:

La vita è fatta in modo tale che un evento non è, non può essere, non sarà mai pari alle aspettative.

Il meraviglioso Natale delle sorelle McBride è una storia commovente e toccante. Parla di famiglia, relazioni, segreti, nuovi inizi con una spruzzata di magia romantica e festosa.
Il senso di colpa del sopravvissuto è un peso schiacciante da sopportare, e nessuno lo sa meglio di Suzanne. È la madre adottiva di tre figlie, Hannah, Beth e Posy. Hanno perso i loro genitori biologici venticinque anni prima a causa di un tragico incidente che ancora oggi perseguita Suzanne e le sue figlie.
Mentre le sorelle si preparano a trascorrere il Natale con i genitori adottivi nella loro casa d'infanzia in Scozia, conosciamo tutti molto intimamente. Hannah, la maggiore, è chiusa in se stessa, non lascia trasparire nessuna emozione. Ha da poco iniziato una relazione con Adam, un suo affascinante collega. Beth è l'unica sposata. Ha due figlie, ma il ruolo di mamma e moglie inizia ad andarle stretto. Desidera rientrare nel mondo del lavoro e per questo è in crisi con il marito. Posy, la più giovane è rimasta a vivere in Scozia - le altre due abitano a New York - e aiuta i genitori nell'attività di famiglia. Inoltre, fa parte della squadra di soccorso alpino. È proprio in questa circostanza che conosce Luke, sexy scrittore che le farà battere il cuore per la prima volta in vita sua. Suzanne, la madre adottiva, ama le ragazze come fossero sue figlie. Le ha viste nascere in quanto la loro madre era la sua migliore amica. Così quando Cheryl è morta assieme al marito, non ha esitato un attimo ad adottare le piccole orfane. Le tre sorelle non sono affiatate, i loro incontri sono sporadici e frettolosi. Ognuna di loro si occupa delle proprie questioni personali, ma non è più saggia delle altre nell’affrontare gli ostacoli che la vita quotidianamente pone davanti. Bene, questo fino a quando non si incontreranno tutti per Natale. A questo punto le verità, le ferite e le confessioni usciranno allo scoperto.
Segreti, incubi, sensi di colpa e relazioni difficili. Riuscirà Suzanne, con l'aiuto della magica atmosfera natalizia, a ricomporre la sua famiglia o è troppo tardi ormai?
Ciascuno dei capitoli è raccontato dal punto di vista dei personaggi femminili. Può essere un azzardo perché si rischia di ripetere le stesse cose, l'autrice, invece, è riuscita a non commettere quell'errore. La storia prosegue lineare e scorrevole. Questo tipo di narrazione mi è piaciuta perché si possono capire i loro pensieri, le loro speranze e sogni, le loro realtà individuali. Non vedevo l'ora di andare al prossimo capitolo per saperne di più, per conoscere meglio le tre sorelle e la loro madre adottiva. E perché no, anche vedere cosa ne sarebbe stato del matrimonio di Beth, oppure se il rapporto di Hannah e Adam e quello di Posh e Luck si evolvevano e si trasformavano in qualcosa di più che mera attrazione sessuale.
La deliziosa cornice innevata della Scozia ha aggiunto un'atmosfera festosa alla storia. Ho sentito davvero un legame con tutti questi personaggi e non desideravo altro che un Natale perfetto per loro.
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, mettendo ancora una volta in primo piano l'amore per la famiglia, l'amicizia, le scelte con le loro conseguenze e gli inevitabili cambiamenti. La storia è un racconto eccezionalmente toccante sulla vita, la perdita, l'amore, il dolore, il perdono, il dramma familiare, la comunità, il coraggio, la felicità, il romanticismo e le seconde opportunità. Questo libro ha evocato davvero delle forti emozioni in me, come se stessi vivendo e respirando questo libro insieme a queste sorelle. Una meravigliosa lettura invernale che farà sorridere più volte, ma anche commuovere. Un libro di amore, risate e lezioni di vita, condito con la neve e l'allegria delle vacanze! 
Complimenti a Sarah Morgan per essersi ancora una volta dimostrata all'altezza delle mie aspettative, ma un plauso va anche a Daniela Marchiotti per l’ottimo lavoro di traduzione.