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mercoledì 13 maggio 2020

LA PAROLA AI LETTORI... "PAPA' MARILYN" DI Clara Cerri



La parola ai lettori: "Papà Marilyn" dell'autrice Clara Cerri, 
edito Tempesta Editore.





Titolo: Papà Marilyn
Autore: Clara Cerri
GenereNarrativa - Letteratura lgbt

Casa editriceTempesta Editore

Disponibile in ebook a € 3,52
e in formato cartaceo a € 16,15

Pagina autoreClara Cerri Autrice   



TRAMA:

In questa storia avvincente ci sono zombie, mostri primordiali, un fantasma, l’anticristo, i ratti del sottosuolo di Boston e un dio che resta inerte nell'angolo di una chiesa finché non decide di folgorarti e spaccarti in due. Per fortuna, o per sfortuna, sono tutti nella testa e nei disegni di Roy Cerri, un adolescente che cresce in una famiglia ferita mentre matura il sogno di un amore diverso da quello che si immaginava. Nel suo viaggio tra una forma e l’altra del desiderio, Roy scopre bisogno di essere amato e compreso per quello che è. Ogni tanto tra le pagine appare Marylin, che lo guarda sorridente da una foto e in qualche modo gli mostrerà la strada da percorrere per diventare ciò che vuole. 





Amneris Di Cesare Eh... che dire di questo libro... se non "bravissima Clara Cerri". Un libro con più piani di lettura, tratta un argomento non facile con una delicatezza e pulizia sorprendenti. Personaggi tutti molto a fuoco, finale non scontato e soprattutto bell'approfondimento psicologico. Grande Clara, stavolta davvero ti sei superata. Sei già bravissima a scrivere ma qui c'è "quel qualcosa in più" che davvero delizia un lettore non superficiale 💗


Lucilla Celso La trama è intrigante dove si teletrasporterà Roy?
Si direbbe una bella storia coinvolgente.


Lisa Arsani Uno stile unico, elegante e originale: marchio di fabbrica di Clara. Una storia fresca, commovente e sensuale. Papà Marilyn è un romanzo che ho amato molto!


Francesca Rossini Un romanzo che ha lasciato il segno, senza fronzoli, diretto, ‘puro’. Ho avuto il privilegio di leggerlo quando ancora non era stato donato al pubblico. Mi sono rimasti nel cuore la freschezza di Roy, la psicologia dei personaggi, l’inconfondibile modo di narrare di Clara 💗💗💗💗


venerdì 22 marzo 2019

"PAPA' MARILYN" di Clara Cerri



Buongiorno follower!
La segnalazione di oggi è per il nuovo libro di Clara Cerri: "Papà Marilyn", edito Tempesta Editore. 





Titolo: Papà Marilyn
Autore: Clara Cerri
Genere: Narrativa - Letteratura lgbt

Casa editrice: Tempesta Editore

Disponibile in formato cartaceo a € 14,45
a breve anche in ebook

Pagina autore Clara Cerri Autrice 




TRAMA:

In questa storia avvincente ci sono zombie, mostri primordiali, un fantasma, l’anticristo, i ratti del sottosuolo di Boston e un dio che resta inerte nell'angolo di una chiesa finché non decide di folgorarti e spaccarti in due. Per fortuna, o per sfortuna, sono tutti nella testa e nei disegni di Roy Cerri, un adolescente che cresce in una famiglia ferita mentre matura il sogno di un amore diverso da quello che si immaginava. Nel suo viaggio tra una forma e l’altra del desiderio, Roy scopre bisogno di essere amato e compreso per quello che è. Ogni tanto tra le pagine appare Marylin, che lo guarda sorridente da una foto e in qualche modo gli mostrerà la strada da percorrere per diventare ciò che vuole.



BIOGRAFIA:

Clara Cerri è nata e vive a Roma. Ha studiato ebraico e lingue orientali antiche e ama le parole in ogni loro manifestazione.  Ha pubblicato Dodici posti dove non volevo andare (ed. Lettere Animate, 2014),  Lettere fra l’erba (ed. ChiPiùNeArt, 2017) e diversi racconti presenti in antologie e sul web. Ha curato per la Bel-Ami Edizioni le antologie Come vi siete conosciuti e I morti non annegano, scrivendone la prefazione. Si occupa di editing come free-lance, di organizzazione di eventi letterari, di divulgazione scientifica.



DICE L’AUTRICE:

Il personaggio di Roy Cerri è comparso per la prima volta in Dodici posti dove non volevo andare, del 2014: come in quel libro anche in questo prendo spunto da avvenimenti autentici della mia famiglia, anche se in misura minore.
Il nome e l'immagine del protagonista si ispirano a Roy Walker, protagonista innamorato e sfortunato di The Fall di Tarsem Singh (2008). Benché abbia un fisico che faccia pensare a un nuotatore, in realtà l'attore che lo impersonava, Lee Pace, non sa nuotare perché ha problemi cronici alle orecchie.
Il fumetto sugli zombie e la discussione sugli androgini di Platone che aprono questo romanzo sono comparsi in forma diversa nel racconto Neanche l'amore, pubblicato sul blog Genitoricrescono nell'estate del 2014.
Nel libro si usa a tratti un linguaggio molto esplicito, che riflette gli stati d'animo e la mentalità di giovani e adolescenti posti di fronte a sentimenti forti e circostanze difficili: la storia è pensata per un pubblico adulto.






BREVI ESTRATTI: 

Bob si unì alle sue risa, con un gesto di minaccia. «Ci torneremo insieme a Roma, mi sa. Non ti ci mando da solo, ti devo controllare».
Roy si voltò verso di lui, stupito: doveva essere la prima volta che parlava di loro due come una coppia vera, con un futuro. Con la mente si vide in una vita tutta loro, dove ogni giorno si sarebbero risvegliati insieme con il sole della città che filtrava dalle persiane chiuse, come in quella piccola stanza d'albergo in cui da tre giorni passavano le ore meridiane, nudi sulle lenzuola, intrecciati, storditi di caldo e di carezze. Un secolo intero tutto per loro, a partire dal bacio che si erano dati il primo istante del duemila. Forse era vero che a Roma viene voglia di qualcosa di bello che non finisca mai. Guardò Bob negli occhi con la speranza che dicesse sul serio.




Quella notte tornò tardissimo a casa, stanco, ma prima di dormire trovò il tempo di seppellire suo padre per la seconda volta. Lo seppellì giovane e bello, vestito dei panni da studente che aveva lasciato sulla sedia nel coricarsi, come quando apparteneva alla sua stessa razza rara e potente. Forse aveva scelto la sua vita per amore o forse il dio dei suoi padri lo aveva scisso con un fulmine, ma comunque tutto il resto dei suoi anni li aveva vissuti solo la metà meno forte di quella splendida creatura che era un tempo.





lunedì 27 marzo 2017

"LETTERE FRA L'ERBA" di Clara Cerri


Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Clara Cerri ci svela qualcosa in più del suo libro 😉






Titolo: Lettere fra l'erba
Autore: Clara Cerri

Casa editrice: Lettere Animate Editore

Disponibile in ebook a € 1,99 e in formato cartaceo a € 12,75

Pagina autore: Clara Cerri Autrice








TRAMA:


Isabella cerca di ricostruire il volto di una madre che non ha mai conosciuto dai ricordi degli amici di lei, dalle lettere di un'amica lontana, dallo stesso bisogno di amore e di bellezza che sente crescere dentro di sé. Lentamente si farà strada tra i rimorsi e i silenzi di suo padre e di tutti quelli che la circondano, attraverso momenti di rabbia e di sconforto, per trovare la sua verità su Ilaria, sua madre, e sulla storia d'amore che ne ha segnato la vita.

«Ha perso sua madre, persa e basta, come si perdono i palloncini, e non tutti perché volano in cielo. 
Ha perso gli anni per vederla invecchiare e lo spettacolo del coraggio che sognava di mostrare, coraggio che doveva arrivare dove non poteva l'amore, solitudine dove il pensiero di poter tornare a essere felici fosse lasciato vivere, in fondo agli occhi, per farli belli e verdi. Ha perso l'infanzia, che è finita. 
Ma le risate, quante risate ha fatto, quante volte in quattro mesi l'ha fatta ridere quell'uomo che il sogno maldestro ringiovanisce? Forse più di quelle che sua madre immaginava, ed è bello pensarlo». 



Il formato cartaceo, di cui vedete la cover a lato, è distribuito dalla casa editrice Chipiùneart e potete acquistarlo ai seguenti indirizzi: 

- link IBS
- link casa editrice







DICE L'AUTRICE:


Un romanzo avvincente, romantico, commovente e divertente che tiene inchiodato il lettore fino all'ultima pagina.



Un romanzo diviso tra passato e presente, tra la storia d'amore di un uomo e una donna che avrebbero potuto essere felici e non lo sono stati e una ragazza che, ai nostri giorni, cerca di infrangere il muro di silenzio che circonda la vita di sua madre, morta quando lei era piccola, e di conquistare la verità e l'affetto cui ha diritto. Al centro della storia passata ci sono gli anni '90 e l'evento che per molti li ha aperti, il movimento studentesco della Pantera. Un'esperienza che segnerà anche in modo tragico la vita dei personaggi e che cementa la loro amicizia attraverso gli anni. Assieme all'amicizia, l'altro filo conduttore è l'amore e l'eros come antidoto a un male di vivere che, a turno, non risparmia nessuno dei personaggi. Il linguaggio rispecchia le parole semplici, quotidiane, con cui ognuno spiega il suo vissuto, ma anche i pensieri complessi che ci sono dietro, i lampi di poesia che rivelano il senso delle cose, come nel teatro che Antonio e Isabella amano e dove si incontrano nel tempo presente. 







BREVE ESTRATTO:

«Ma no, che dici, a me non dispiace affatto parlare di tua madre. Ti assomigliava molto»
«Lo so, pure a lei piaceva recitare»
«Non è solo quello, è che...», al ricordo ritrova il suo sorriso di sempre, «si metteva accanto a te e ti guardava, ti faceva domande, ti ascoltava... Cercava di capire, non si accontentava delle solite risposte che si danno. Ecco, in questo le assomigli. Era così anche con se stessa, si chiedeva sempre perché agisse in un modo o in un altro, cosa volesse veramente... Non so se le facesse bene o male, però».
Isabella tira un respiro, apre la bocca e la richiude.
Si decide: «Però... avrà avuto i suoi difetti pure lei, no? Mica era una santa!»
Riccardo scoppia a ridere, sollevato.
«Ah, vuoi sapere i suoi difetti? Era pigra, parlava troppo, quando si metteva un'idea in testa non gliela levavi nemmeno ad ammazzarla, con gli uomini era un disastro... come te con Ugo!»