mercoledì 3 luglio 2019

"ETERNO" di Marty Sunrise



Buongiorno follower!
In uscita oggi "Eterno" dell'autrice Marty Sunrise







Titolo: Eterno
Autore: Marty Sunrise
Serie: Your Darkest Desire Vol.2

Genere: Mafia Romance

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autoreMarty Sunrise Autrice





TRAMA:

Il mio nome è Goran Doković ed ero un ubica e un komandir fino a quando lei non ha sconvolto la mia vita. La desidero e la temo. Ho bisogno di lei come se fosse il mio ossigeno e la odio per questo, ma quando la guardo tutto cambia. Il suo calore scalda la mia anima nera e fa sembrare tutto possibile. Una nuova regola ha preso forma nella mia mente, sovrastando ogni cosa. Proteggi. Questo è ciò che urla ogni fibra del mio essere, ma non posso rinnegare la mia natura. È arrivato il momento di scegliere: salvare Elektra o me stesso?
Il mio nome è Elektra. Del mio cognome non voglio saperne nulla. Lo odio, così come odio la famiglia cui appartengo. La felicità mi ha sfiorata, ma il destino ha giocato la sua mano contro di me. Il mio cuore sanguina. La rabbia arde tanto quanto il desiderio, infiammandomi. Goran rappresenta tutto ciò che di giusto e sbagliato esiste. Separare l’uomo dal mostro è impossibile perché, proprio come luce e buio, non esiste l’uno senza l’altro. Potrò mai accettarli entrambi senza rinnegare me stessa?
Tutto ebbe inizio con un cuore spezzato.
Tutto ebbe fine con un sacrificio d’amore. 




BIOGRAFIA:

Marty sunrise è una normale ragazza del sud, non ha ancora toccato i trent'anni e ha una valanga di sogni nel cassetto. Ha la fortuna di vivere su un'isola bellissima ma spesso scappa via, compiendo viaggi improvvisi. Le piace tanto viaggiare, anche da sola, e adora scrivere. La scrittura per lei è una valvola di sfogo che le permette di entrare in un mondo tutto suo. Marty è una ragazza tranquilla, pacata, ma anche determinata e a volte ansiosa. Nonostante ciò si butta nelle sfide più insolite. Ama gli animali, ha un cane che coccola costantemente, e odia il cibo giapponese.



DICE L’AUTRICE:

Se Tormento è stato una sfida, Eterno è stata una vera battaglia. In questo secondo volume della Your Darkest Desire ho sviluppato la storia di Elektra e Goran addentrandomi in un mondo totalmente diverso dal mio e creando dei personaggi con un lato oscuro molto forte. Mantenere quel sottile velo di divisione tra giusto e sbagliato, buio e luce, mi ha dato del filo da torcere. Eterno è stato il romanzo più difficile da scrivere perché sono andata oltre tutto ciò che conosco e che considero lecito, ho riscritto le scene molte volte e ogni capitolo è stato una conquista. Spero di essere riuscita nel mio intento!






BREVI ESTRATTI: 

«Odio e amore non sono poi facce della stessa medaglia? Intensi allo stesso modo, corrosivi in egual misura.»
«Se nella tua vita avessi conosciuto l’amore, non diresti mai una cosa del genere.» mi allontanai da lui e sedetti sul bordo del letto. Lo guardai dal basso, notando per l’ennesima volta l’imponenza del suo corpo massiccio. La camicia nera che indossava non era in grado di nascondere la possente forza dei suoi muscoli, il tessuto era teso sui pettorali e il primo bottone slacciato mi permetteva di vedere le punte della corona di spine che aveva tatuata in quel punto. Quelle stesse spine io le sentivo attorno al mio cuore e, ogni volta che lui si avvicinava a me, le avvertivo ferirmi sempre di più.



«Che senso ha avuto tutto questo? È… perverso.» biascicò.
«Ho solo portato a termine un compito affidatomi.» sostenni inespressivo.
«Hai fatto tutto questo solo perché sono una…» fece una piccola pausa e prese un lungo respiro. «Perché sono una principessa della mafia?» si riferì al suo status come se fosse una malattia.
«Esatto.»
«Non ti credo. Non è possibile…» la sua voce era sconvolta, confusa.
Ingoiai un groppo amaro. «Pensa ciò che vuoi, i fatti non cambieranno.»
«E se non volessi avere niente a che fare con tutto ciò? Se mi ribellassi?» chiese. Gli occhi fissi sulla mia pistola.
«L’unica alternativa che hai è fare ciò che ti dico.»
«Tutto questo mi fa schifo. Tu mi fai schifo.»
«Me ne farò una ragione.»



Ammetti che adori il mostro tanto quanto adori l’uomo che sono.” ripensai alle sue parole e le feci mie. Non potevo separarli. Non potevo evitarli. Non potevo neanche dimenticarli. Potevo solo accettarli, entrambi, perché non esisteva l’uno senza l’altro. Perché la bellezza dell’uno traeva la propria essenza dalla bruttezza dell’altro. Goran era un’impresa ardua da affrontare, ma io ero una donna abbastanza forte per farlo. 


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