Finalmente in edicola altri due romanzi della serie eLit: "Sfashion" di Laura Ritter e "Una segretaria per milord" di Federica Soprani e Vittoria Corella 😊
Titolo: Sfashion
Autore: Laura Ritter
Serie: ELit
Casa editrice: HarperCollins Italia
Disponibile in ebook a € 3,49
e in formato cartaceo a € 4,50
TRAMA:
Le giornate di Sarah Voss, fotografa di moda per l'apprezzata rivista Sfashion, sono già abbastanza piene di impegni senza che il suo capo la costringa a fastidiosi extra. Purtroppo, però, a quella particolare richiesta lei proprio non può sottrarsi, visto che riguarda l'importante serata di beneficenza di cui la rivista è promotrice. Così Sarah scaccia il malumore, e con un bel sorriso stampato in volto entra nel centro sportivo dove si allena l'idolo calcistico del momento, Max D'Angelo, pronta a convincerlo a partecipare all'importante galà. Solo che Sarah odia il calcio, detesta i calciatori e, quando lui la scambia per una fan in cerca di autografo, non riesce a trattenersi e gli dà del pallone gonfiato. Ma se lei, sconfortata e delusa, è decisa a cancellare quell'episodio dalla mente, Max proprio non riesce a dimenticare il loro incontro. Solo che quando si presenta in redazione, deciso a conquistare quella sirena bionda, riceve un altro secco rifiuto. Per Sarah, infatti, calcio e moda sono due mondi incompatibili, due realtà inconciliabili... due opposti che irrimediabilmente si attraggono.
Titolo: Una segretaria per milord
Autori: Federica Soprani e Bittoria Corella
Genere: ELit
Disponibile in ebook a € 4,50
e in formato cartaceo a € 3,49
Casa editrice: HarperCollins Italia
TRAMA:
Londra, 1912 - Al grido di: Il voto alle donne, Emy White si è incatenata davanti ai cancelli del Parlamento di Londra. Non è la prima volta che ha la sfacciataggine di portare avanti in maniera tanto spudorata le richieste del Circolo del Voto di cui fa parte, ma di certo è la prima volta che qualcuno osa metterle le mani addosso. E non si tratta di un poliziotto... Il terribile affronto le arriva dal Conte di Reavley, deciso a por fine alla sua pantomima con la forza. Accecata dall'insulto, Emy lo schiaffeggia, salvo pentirsi amaramente di quel gesto, e solo perché lei disdegna la violenza. Pronta a chieder perdono, si presenta alla porta di milord che, però, non ha intenzione di scusarla tanto facilmente. Sarà sufficiente un mese come segretaria al suo servizio per far dimenticare alla bella suffragetta ogni velleità di parità sessuale? O forse, in quel periodo di tempo, l'impeccabile gentiluomo vedrà crollare ogni sua sicurezza?
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