"I LOVE MY GIRL" di Sadie Jane Baldwin

Buongiorno follower, buon sabato!

Buona parte della nostra penisola è stretta nella morsa del maltempo: pioggia, neve, vento e chi più ne ha più ne metta! E' un vero peccato doversene restare in casa... la noia a fare da padrona...  Ed è proprio qua che subentro io! Come un raggio di sole a illuminare una stanza buia. Una brezza estiva che asciuga la biancheria... 😶😬 Pronta a spezzare la monotonia consigliandovi un bel libro. L'ho presa larga, ma ci sono arrivata, eh? 😂😂

Vi segnalo "I love my girl", terzo e ultimo volume della serie "Le coincidenze dell'amore" di Sadie Jane Baldwin, edito Butterfly Edizioni 😊 

Titolo: I love my girl

Autore: Sadie Jane Baldwin

Serie: Le coincidenze dell'amore Vol.3

Casa editrice: Butterfly Edizioni

Disponibile in e book a € 2,99

Pagina autore: Sadie Jane Baldwin Autrice 

TRAMA:

Jayden Crawford è un avvocato penalista avvenente e famoso, impeccabile nel lavoro, passionale e impetuoso nella vita privata. Abituato alla comodità, agli intrattenimenti costosi e alle belle donne, è conosciuto anche per essere egoista, scontroso e sciupafemmine. Non tollera l'amore e proprio per questo cerca di evitare la sua tentazione più grande: l'assistente Monica, che in poco tempo diventa la sua ossessione. Anche se ha fatto di tutto per tenerla lontano e ignorarla, non può fare a meno di desiderarla e volerla solo per sé. Il passato però non perdona e gli inganni che lo hanno fatto cambiare, gli hanno insegnato che l'unico modo per salvare il cuore è quello di odiare e usare le donne soltanto per il piacere. Ma grazie a una vacanza inaspettata, si convincerà a depositare le armi e a darle una tregua. I loro battibecchi si trasformeranno in un gioco seducente e intrigante che cambierà per sempre la loro vita.

BIOGRAFIA:

Sadie Jane Baldwin è italiana, anche se nelle sue vene scorre una dose di sangue straniero. Vive in una zona di montagna, circondata dal verde dei boschi dove ama andare a passeggiare. Madre di tre figli, ha scoperto da poco l’arte della scrittura dopo essere stata per anni un’assidua lettrice di romanzi. Con  la Butterfly Edizioni ha pubblicato: “Tutto in otto giorni”, “I love my boss” e “I love my spy”.

DICE L'AUTRICE:

I love my girl è il terzo e ultimo volume della serie “Le coincidenze dell’amore”, e racconta la storia di Monica e Jayden, due amici dei protagonisti dei precedenti libri. A mio modesto parere è il migliore della serie, ma si sa che sono di parte, quindi lascio a voi lettori l’ardua sentenza.

BREVI ESTRATTI:

«Mhm», gemo quando lui rotola sopra di me.

«Sss, non voglio sentire obiezioni, un uomo al mattino ha certe esigenze», mi spiega velocemente mentre con una mano controlla se il mio seno è nella stessa posizione di quante? Ah sì, quattro ore fa.

«Trovi tutte le scuse possibili», lo accuso.

«Sono un avvocato, trovarle è il mio mestiere».

«Povera la donna che ti dovrà sopportare».

«Sì, vedo quanto ti stai compiangendo», sogghigna.

Le sue dita scivolano leggere lungo il mio fianco, accendendo un fuoco che credevo si fosse ormai spento. Tremo al loro contatto, ma non per il freddo, io sto bruciando.

Sono ancora indolenzita per le acrobazie di questa notte, ma il mio bacino forse non se ne se lo ricorda più e tradendomi si solleva per andargli incontro. Lui ne approfitta per accarezzarmi tra le pieghe intime, provocandomi, facendomi contrarre i muscoli addominali.

«E sì, sento anche quanto sei dispiaciuta di questo mio assalto mattutino», mi prende in giro quando trova il mio ingresso bagnato.

Bevo un sorso di acqua aromatizzata al sambuco e osservo il giardino che a giugno si trova al suo massimo splendore. Le peonie, le rose e le clematidi sono tutte fiorite, e regalano una tavolozza di colori che vanno dal bianco al rosa e al magenta passando per varie sfumature di viola.

La mia preferita è una rosa antica che si arrampica su un arco, il cui profumo è talmente forte che arriva fin qui. Sa di buono, sa di bucato steso al sole, sa di mia madre. Quando la annuso, è sempre a lei che ritorno con il pensiero. A quando lei c’era ancora e mi diceva che un giorno tutto questo sarebbe stato mio.