sabato 22 dicembre 2018

RECENSIONE "LA BICICLETTA NERA" di Stefania P. Nosnan



Buon pomeriggio amici lettori!
Non c'è tre senza quattro... Un'altra bella recensione per "La bicicletta nera" di Stefania P. Nosnan, edito Bertoni Editore.
Per chi desiderasse conoscere l'autrice e richiedere una copia autografata, ricordo la presentazione che si terrà sabato 26 gennaio, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Comunale di Remanzacco (UD). Non mancate! 😊





Autore: Stefania P. Nosnan
Genere: Romanzo storico

Casa editrice: Bertoni Editore

Disponibile in formato cartaceo a € 13,60
a breve anche in ebook 

Pagina autoreStefania P. Nosnan





TRAMA: 

Milano 1943. Emma Loreti non sa cosa le riserva il futuro. Proviene da un piccolo paese del centro Italia dove la sua amata famiglia è stat trucidata dei tedeschi. Ha ancora presente, davanti ai suoi occhi, l'immagine della sorellina e dei suoi genitori distesi nella polvere. Per dimenticare quel terribile momento e il dolore che le annienta il cuore, sale sul primo treno in partenza verso nord. Viene accolta da una Milano bersagliata e ferita dai bombardamenti alleati. Proprio quando decide di andarsene dalla città conosce Umberto Tomat, capitano del Regio Esercito. 
Il giovane ufficiale, originario di Udine, è assieme al suo plotone in attesa degli ordini che sembrano non arrivare mai. Tra quella moltitudine di soldati tedeschi e italiani ammassati alla stazione, l'incontro tra Emma e Umberto li porterà a vivere intensamente il sentimento appena nato, che cambierà il loro presente e il loro incerto futuro.
Il cambio di alleanze dell'8 settembre 1943, deciderà il destino di una Nazione, ma anche quello dei due giovani. 
Umberto e i suoi camerati si schiereranno contro i tedeschi dirigendosi verso est, nei territori denominati "Zona d'operazione del Litorale Adriatico", combattendo per la loro salvezza e la liberazione della loro terra. Emma partirà per Venezia dove soggiornerà alcuni mesi, abbracciando le idee della Resistenza per sconfiggere l'oppressore. Quando la situazione diventerà insostenibile si sposterà a Udine per ricongiungersi con il suo amato capitano.
Il romanzo è tratto da una storia realmente accaduta, fatta di coraggio, lotta e sentimento he, in un momento tragicamente storico, porterà i due giovani a dividersi e amarsi da lontano.  




IL PARERE DI OLIVIA ROSS:

La bicicletta nera è un romanzo decisamente nelle mie corde, le storie narrate durante la seconda guerra mondiale mi hanno sempre affascinata, e se si aggiunge anche una storia realmente vissuta e non solo frutto dell’immaginazione dell’autrice, si può dire che riesco addirittura a esaltarmi. Ed è quello che accaduto durante la lettura di questo scritto. La prima protagonista della storia, purtroppo, è la guerra, una prima donna infame, demoniaca, capace di spazzare via i sogni e le speranze della gente. Il quotidiano delle persone comuni è ben descritto, la paura dei bombardamenti, la rassegnazione, il pianto dei bambini. L’angoscia che, usciti dai rifugi, si provava nel dover tirare fuori i corpi dei propri cari da sotto le macerie. Ed è proprio sul solido telaio della guerra, che l’autrice tesse i fili di una dolcissima storia d’amore… amore che, considerando il momento, è costretto a bruciare le tappe. Questo accade ai nostri protagonisti, Emma Loreti e il coraggioso capitano Umberto Tomat. Un sentimento che si accende in una stazione, dove i due ragazzi si incontrano per caso. Umberto è in attesa di ordini che tardano ad arrivare, ed Emma è in attesa di un treno che, forse per volere del destino, verrà cancellato. Ma troppo presto i due saranno costretti a separarsi, anche se la lontananza, l’incertezza di un futuro insieme, non li separerà mai veramente. Faccio i miei complimenti all’autrice che, considerando il contenuto, ha reso il testo fluido e paradossalmente leggero, mai pesante. Ho avvertito la speranza che nasce nella disperazione, ho sentito il coraggio dei ragazzi che si uniscono alla resistenza, per non arrendersi. Concludo sottolineando l’ottimo lavoro svolto dall’autrice, credo che il romanzo le sia costato molto studio, ma che ha reso il testo assolutamente credibile e preciso. Inoltre spero che l’amore e il coraggio di Emma e Umberto abbia il successo che merita.



2 commenti: