venerdì 20 settembre 2019

RECENSIONE "L'OMBRA DELLA SERA" di Giulia Mancini



 Ho da poco concluso "L'ombra della sera" dell'autrice Giulia Mancini. Di seguito, il mio parere 😊





Autore: Giulia Mancini

Genere: Thriller con suspense 

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 8,50

Pagina autore: Giulia Mancini 






TRAMA: 

Conosci il confine che, dentro te, separa la luce dall'ombra?
È un momento difficile per il commissario Sorace e l’indagine che lo coinvolge appartiene al genere che non avrebbe mai voluto seguire. La ventiduenne Annalisa Rossi scompare in una sera di fine estate, ma è solo l’inizio di una lunga discesa nell'incubo perché il ritrovamento di un cadavere di un’altra giovane donna, svanita nel nulla oltre un mese prima, paventa l’ombra di un serial killer, anche se non sembra esistere nessun collegamento evidente tra le due ragazze.
Alla difficoltà del caso si aggiunge il fatto che l’ispettore Sara Castelli non è accanto a lui ad aiutarlo e la sua assenza diventa nella sua vita un doloroso macigno. Ma forse potrebbe essere proprio questa indagine a riportare Sara da lui.
Se si tratta di un serial killer, per salvare Annalisa è necessaria una folle corsa contro il tempo prima che sia troppo tardi.
Può essere spietata l’ombra quando invade la tua vita.


*** Anche se il romanzo fa parte di una serie è autoconclusivo e può essere letto anche autonomamente dai precedenti. 



Primo romanzo che leggo di Giulia Mancini. Essendomi da poco avvicinata - e appassionata - al genere thriller, ho seguito il suggerimento dell’autrice stessa e ho acquistato questo libro, inserendolo in cima alla mia lista di letture. Ho scoperto che fa parte di una serie, tuttavia, nel leggerlo, non ho percepito “mancanze”; nessuna necessità, quindi, di cercare i volumi precedenti, ma solo la curiosità (strettamente personale) di scoprire qualcosa in più sui personaggi conosciuti in questo capitolo. Questo per dire, qualora ce ne fosse bisogno, che sono rimasta piacevolmente colpita dalle vicissitudini professionali e personali del commissario Saverio Sorace e dei suoi collaboratori e che è mia ferma intenzione leggere ancora di loro in futuro. Sono pronta a scommettere, infatti, che l’autrice ha in serbo per loro – e per noi lettori – tante belle avventure. Ma tornando al presente… In questa storia la squadra di Sorace si ritrova a indagare sulla scomparsa di una ragazza e, parallelamente, sull’omicidio di un’altra, a sua volta sparita da casa tempo prima. Se da un lato l’istinto del commissario gli suggerisce che i due casi sono in qualche modo collegati, dall’altro non ci sono prove a sostenere la tesi. Tra testimoni da interrogare, alibi da verificare, piste da scandagliare, supposizioni da sostenere e tanto altro ancora, le indagini fanno il loro corso, giungendo a un epilogo inaspettato... Forse per qualcuno, ma non per me… eeh… già, già… sono troppo brava… LOL! 😅 Ho sgamato il colpevole (con annesse problematiche), nonostante i tentativi di depistaggio dell’autrice. Non sapeva con chi aveva a che fare… DOPPIO LOL! 😂😂 Scherzi a parte, buona la parte gialla, idem tutto quello che concerne lo svolgimento delle indagini. Dialoghi veritieri e personaggi di spessore a completare il quadretto.  
Sopra ogni cosa, ho apprezzato lo stile fluido e coinvolgente dell’autrice, che ha fatto sì che arrivassi alle battute finali in men che non si dica. Un po’ per questo, un po’ per la curiosità di sapere come andava a concludersi la storia, mi sono ritrovata a fare le ore piccole. Di conseguenza, ritengo l’autrice direttamente responsabile della perdita di sonno della sottoscritta…
Inutile dire che ne consiglio la lettura.


1 commento:

  1. Grazie Silvia, mi fa piacere che il mio commissario Sorace ti abbia conquistato un po' 😊

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